mondo notturno l'aeroplano carico di bombe traversava il cielo. = fr. aéroplane
5-454: di gran passo il cavallo traversava il piazzale. e il cagnolino gli entrò
di mille raganelle, mentre qualcuno le traversava di corsa. 2. per simil
coppie allacciate e assorte: un sergente attillato traversava la sala. -vestire attillato:
àrdea lasciava la spiaggia. salendo traversava la foce, poi s'abbassava
a manate. cicognani, 1-10: si traversava il fondo della chiesa. dal vestibolo
tempo: dalle regioni e popolazioni che traversava, come il camaleonte della favola i colori
ozio. una strada venuta dalla camionabile traversava i binari. = deriv.
, pure di scuola veneta, le traversava tutta una guancia del faccion capronico.
tempo: dalle regioni e popolazioni che traversava, come il camaleonte della favola 1
1-317: l'aeroplano carico di bombe traversava il cielo. io cercavo di raggiungerlo
ozio. una strada venuta dalla camionabile traversava i binari. 2. ant
sindaco, il re e il brigadiere: traversava magari a guado un fiume,
tempo: dalle regioni e popolazioni che traversava, come il camaleonte della favola i
trascurare l'osservazione del bagliore ferrigno che traversava l'occhio della ragazza quando le bizzarrie
colorirono nel raggio obliquo del sole, che traversava lo spazio e andava a risplendere sui
privo di grammatica e di scienza che traversava gli ostacoli, senza neanche guardarli,
pavese, 2-37: il corridoio che la traversava tutta, dalla porta d'ingresso all'
, 1-197: una donna vestita di rosso traversava la strada, correndo, come ima
di frisia fino a quello di galizia, traversava mezza la europa. carducci, iii-1-152
avendo visto una cerva che il fiume traversava, messosi dietro a quella, come
chi non sa se giunga / mai, traversava con il mio martirio / io tutta
ore ascoltando morire i passi di chi traversava. -sostant. piovene,
', cioè su la via mulattiera che traversava la collina. monelli, i-60:
3-14: era un giovane, che traversava la foresta a piedi nudi. -con
mentre, varcato l'androne che lo traversava da petto a rene, ci si
stessa. foscolo, iv-394: io traversava il po e rimirava le immense sue acque
privo di grammatica e di scienza che traversava gli ostacoli senza neanche guardarli, col
della magia bianca. moretti, ii-228: traversava la ben nota piazzola dove i negromanti
, d'ìlio, folgorando, / traversava le vie con presto piede.
di grammatica e di scienza, che traversava gli ostacoli, senza neanche guardarli,
-affogarsi. foscolo, iv-394: io traversava il po e rimirava le immense sue
risalimmo anche un pezzo dello stradone che traversava la valle, verso sera quando il sole
androne che io [il fabbricato] traversava da petto a rene, ci si trovava
da una torre all'altra, cne traversava tutto il lido, con fosso e riedefosso
signor giovanni bentivogli che il corridore che traversava la chiesa di san jacomo, ove erano
di stufa che innalzatasi a zigzag la traversava e da le pareti a sola rinzaffatura.
trazzera', cioè su la via mulattiera che traversava la collina, accavalcandola, e che
riserbo; ma la sfrenata immaginazione gli traversava le cose come un fascio di raggi
tesauro, 10-77: mentre ch'io traversava un folto macchione, mi si è
iii-128: la nuora del massaio, che traversava allora la corte, non potè tenersi
. ojetti, ii-749: mentre il pontefice traversava la basilica ha acceso davanti a lui
udimmo il nostro commendatore che rincasava e traversava l'anticamera col suo passo pesante e
carreggi, di soldati e di borghesi traversava il fiume stipandosi sempre più, senza che
non scorse l'ombra del padre che traversava la stanza a piedi nudi. corazzini,
appena suonavano il campanello, paolo ferrari traversava il corridoio di corsa e si rifugiava in
nella notte sul 16 dalla capanna milano, traversava diviso in cordate il passo dei camosci
della piave. foscolo, iv-394: io traversava il po e rimirava le immense sue
. volponi, 3-14: la notte traversava senza stelle e senza tempeste, ammansita
trazzèra, cioè su la via mulattiera che traversava la collina. tornasi di lampedusa,
: risalimmo anche un pezzo dello stradone che traversava la valle, verso sera quando il
tramontava e con estremo atto di regalità traversava quella mascherata finestra lassù. non per
giovane tronco era stato spezzato e la traversava ed era un incespico con le sue frondi