allibisco all'alba. / mi si travasa la vita / in un ghirigoro di nostalgie
che pur di male in peggio si travasa. m. villani, 3-43: la
colore più cupo, e questo si travasa un'altra volta verso il principio d'
di colore più cupo, e questo si travasa un'altra volta verso il principio d'
cui l'onor s'imbotta e si travasa; / ma dite un po', perché
. (femm. -trice). chi travasa un liquido in un recipiente. -in
che pur di male in peggio si travasa. petrarca, v-1-61: che più
, / che tutte versa le robe e travasa, / finché 'l tabacco celato v'
: allibisco all'alba / mi si travasa la vita / in un ghirigoro di nostalgie
alla vergine beata dalla chiesa creca: travasa che significa santissima. savinio, 2-176
/ che pur di male in peggio si travasa. sacchetti, 257: a
/ u'sol di mal in peggio si travasa. giuliani, i-138: volendoci mettere
che pur di male in peggio si travasa. 15. restare come residuo
e, come sboccata dalla bocca, travasa, perché gorgoglia nel petto bollente.
una caraffa, in cui lo si travasa prima con circospezione, tenendo dietro il collo
lascia. ungaretti, i-32: mi si travasa la vita / in un ghirigoro di
fermentazione e la defecazione del vino. travasa il vino dai mastelli in botte.
. -trice). disus. che travasa, che versa un liquido in un altro
vino si serve, e continuamente lo travasa e ripartisce tra i molti calici i
che tutte versa le robe, e travasa, / finché 'l tabacco celato v'annasa
d'acque, e abbondante tanto, che travasa da ogni parte. bresciani, ii-644
che pur di male in peggio si travasa. l. carbone, 56: volse
volte quella mitria di mal in peggio si travasa. 13. venire a trovarsi
/ u'sol di mal in peggio si travasa. -inserirsi in un diverso ambito
d'un cuor feccioso che per la bocca travasa. = comp. dal lat.
'travasatóre, travasatrice': chi o che travasa. 2. scherz. che
/ ma cepole e soffran là si travasa. tasso, 7-11-60: giunse a la