lo stato. vasari, i-70: tratterò bene di molte cose che si appartengono
ben detto. vasari, i-70: tratterò bene di molte cose che si
l'altra come sauro brenna, / pur tratterò io laude alta e perenna. magalotti
contegno; farò uno sforzo e lo tratterò diversamente da quello che si merita. pirandello
dubitando voi più di cosa alcuna, io tratterò alcune cose de'censori: i quali
disadatto]. leopardi, v-469: tratterò della poesia romantica non già pienamente,
cennini, 34: più innanzi ti tratterò come la detta gomma si de'
gomma si de'dislinguare e struggerla, e tratterò di tutte le tempere. «
, tutto le fa paura, la tratterò con dolcezza! pananti, ii-214: le
. a. neri, i-xx: [tratterò del] modo mio particolare deu'estrarre
esuberante grazia [di dio], tratterò brievemente. grazzini, 2- 392
/ póntano igualmente; e però pria / tratterò quella che più ha di felle.
sia, saracino o cristiano, / ti tratterò come gentil fratello. caro, 15-iii-94
nespole. targioni tozzetti, 6-78: tratterò in questo articolo della coltura e degli
idria mia su la callaia, / tratterò più agevoli flagelli, / per sciòr poi
b. cavalcanti, 2-288: io tratterò prima delle figure di quegli [concetti
di brun. idem, xii-1047: tratterò questo argomento [del ministro barde]
alquanto aprio. bianchi, 89: tratterò le saette / di cielo men possente
nuova, 19-6 (70): ma tratterò del suo stato gentile / a
della religione cristiana. baretti, 1-58: tratterò con qualche sorte di grazia e di
benci, 1-33: o tazio, io tratterò, oltre a quello che è detto
aspra. leonardo, 2-351: [tratterò] de'partiti che si dé pigliare
non l'ho trattato e non lo tratterò mai da 'orbetto '. cameroni,
viaggio e de'costumi delle genti non tratterò a vostra signoria. g. gozzi
ciò, poi'(parleremo, scriveremo, tratterò, penserò). -come rafforzativo
/ che tal qual merti qui ti tratterò: / com'hai tu ardir di dir
efficiente e il luoco dove si generano. tratterò poi della mistura delle pietre, la
voluto aggiungere un sesto libro nel quale tratterò pratticamente quello che nei cinque libri si
come lassativo. locatelli, no: tratterò prima del mercurio precipitato dolce. lessona
punto / con rima più sottile / tratterò il ver di lei. idem,
me piace. / userò zappe e tratterò rastrelli. longano, xviii-5-381: dopo
interesse. magalotti, 23-163: io tratterò voi con più cortesia che voi non
me, che l'utile e onore vostro tratterò come proprio; e non mi fia
io divenisse per temenza vile; / ma tratterò del suo stato gentile / a respetto
l'altre come sauro brenna, / pur tratterò 10 laude alta e perenna. castiglione
tritasi per esse. targionipozzetti, 6-78: tratterò in questo articolo della coltura e degli
, iii-81: in essa lettera la tratterò col 'voi'(perché la terza persona mi
sia, saracino o cristiano, / ti tratterò come gentil fratello; / e perché
altri. magalotti, 23-163: io tratterò voi con più cortesia che voi non
: avendo questo animo, io fra tanto tratterò col piovano del vostro funerale e comprerò
opinione pubblica e la libertà di stampa tratterò con la severità di chi non adula
io divenisse per temenza vile, / ma tratterò del suo stato gentile / a respetto
dovela. cennini, 3-31: ti tratterò come la detta gomma si dè dislin-
leopardi, iii-81: in essa lettera la tratterò col voi (perché la terza persona
leonardo, 2-351: de'partiti [tratterò] che si dè pigliare notando nelle
. panni, i-325: vi tratterò da birbe e da furfanti. / voi
b. cavalcanti, 2-253: io tratterò primieramente di quello ilquale, sì come spessissime
igual- mente; e però pria 7 tratterò quella che più ha di felle. dominici
; e assicuratelo che all'occasione io tratterò la sua causa come se fosse mia
1-224: non credere che io ti tratterò così tutti i giorni. -servire i
l'altre come sauro brenna, / pur tratterò io laude alta e perenna. cieco
, certo te amo / così ti tratterò nel mio castello; / così margutte vo'
di tornare, sappiate che io vi tratterò da amico, a patto però che non
economico. cattaneo, iv-3-329: tratterò volentieri le questioni utilitarie; molto mal
piace, / userò zappe, e tratterò rastrelli. c. dati, 11-98:
altre come sauro brenna, / pur tratterò io laude alta e perenna. ceresa,
che ne avrebbero dovuto lenire la crudescenza ne tratterò altra volta. = voce dotta