d'annunzio, iv-2-1236: il parco era trasmutato in una cuna di calore, per
molto numeroso, e per maggior disgrazia trasmutato franciosa- mente in « armata ».
potei che dal servo de'servi / fu trasmutato d'arno in bacchigliene, / dove
vergogna. 3. trasformato, trasmutato. tesauro, xxiv-30: senza più
. campanella, 1-86: forse un ente trasmutato sarà puro in un altro essere formale
modo? -con alloggiar la turba, trasmutato i suoi ornamenti in letti, poi fallite
qualche ora fa, un assassinio vile era trasmutato in un sacrifizio eroico. ed ecco
cotanto penetrato di fibra, che abbia trasmutato nella sua natura tutta la sostanza di
, ii-498: ritornò a parigi tutto trasmutato e così furioso d'orgoglio, che
medievale). carducci, iii-19-145: trasmutato, nel '62, all'università di
stomaco, come un mattone, il pranzo trasmutato in fiele. -figur.
diafano che apporti alla pupilla il color trasmutato. vasari, i-57: vi tornano innanzi
impalpabile, ed esaminatolo microscopicamente si è trasmutato in un ammassamento di filetti, più
sia giunto a certa somma, vien trasmutato in una cartella sul debito pubblico..
dante, inf., 15-114: fu trasmutato d'arno in bacchigliene, / dove
vii-693 (1-7): co'l'alpino trasmutato in tebbre / fu per fortuna de
che dal servo de'servi / fu trasmutato d'arno in bacchigliene, / dove
che quel dì m'avesse in altro trasmutato, quando mia madre mi dava le mammelle
372: vegnendo ad essere lo spirito trasmutato dal sapore piacevolmente, sente soavità;
parco era trasmutato in una cuna di calore, per uno
che dal servo de'servi / fu trasmutato d'arno in bacchigliene, / dove lasciò
vidi non so come in tortora essere trasmutato. alamanni, 7-ii-320: vedesi spesso
dio interamente è spogliato d'ogni pigrizia e trasmutato in nuovo uomo. a. martini
ottiene, e le parti dell'elemento trasmutato si figurano in quello, prima che
i gesuiti, [il parini] vien trasmutato nel nuovo ginnasio di brera, fermo
dal tuo primo stato / ti mostra tanto trasmutato fore? lorenzo de'medici, i-69
e quello che vi si deliberava. trasmutato il papa nel monte, adesso non vi
verde, è come se si fosse trasmutato sotto il tocco di una bacchetta magica.
verità, anzi che tutto fusse per incanto trasmutato in quella forma e che le pietre
sua pubertà s'era così via via trasmutato in una secchezza ringhiosa. brignetti,
che tu ti adoperi perché 'almeno'sia trasmutato in sardegna a un paese dove un
sua tiepidezza, e in nuovo uom vien trasmutato. 16. rovesciarsi,
che l'aria di francia m'abbia trasmutato, sia che, piuttosto, a me
lei, pur altre volte fu morto e trasmutato. -allontanarsi dal cuore, tradizionalmente
4-372: vegnendo ad essere lo spirito trasmutato dal sapore piacevolmente, sente soavità;
smembrar con doglie e guai / il trasmutato in cervio atteone / con la potenzia grande
che un fral vetro in smalto / hai trasmutato, e scura notte in giorno.
gesuiti, [il parini] vien trasmutato nel nuovo ginnasio di brera, fermo
il tutto ornai / sarìa disfatto e trasmutato in aria. d'annunzio, iv-1-601
ella ci mostra la possibilità di un dolore trasmutato nella più efficace energia stimolatrice. marinetti
vi-553: per mostrare il vino bevuto, trasmutato in l'asino de la sua asinona
potei che dal servo de'servi / fu trasmutato d'arno in bacchigliene, / dove
che un fral vetro di smalto / hai trasmutato, e scura notte in giorno.
canto è rivolto in dolore, / e trasmutato in pianto il dolce riso. boccaccio
par., 22-10: come t'avrebbe trasmutato il canto, / e io
di bottega che suo padre aveva trasmutato in maggiordomo. -conferire un potere
potei che dal servo de'servi / fu trasmutato d'arno in bacchiglione. del carretto
b. fiorentini, 2-5-8: hanno trasmutato il dum in cum: leggendosi ne'correttissimi
'questo', e per inavvertenza nella stampa fu trasmutato in 'questo'. niccolini, iii-144:
agg. (trammutato, transmutato, trasmutato). profondamente modificato nella natura,
smembrar con doglie e guai / il trasmutato in cervio atteone / con la potenzia grande
ottiene, e le parti dell'elemento trasmutato si figurano in quello, prima che
al ciel rivolto, / in gioia immensa trasmutato il lutto. manzoni, fermo e
ella ci mostra la possibilità di un dolore trasmutato nella più efficace energia stimolatrice.
lettere italiane di questo liceo, ultimamente trasmutato da milano, non è ancora venuto.
, mezzo e fine, sia turbato e trasmutato, e in ciò sia differente dall'
m. adriani, v-225: trasmutato il nome delle feste di bacco,
, 3-607: 'come l'avrebbe trasmutato 'l canto'; cioè come arebbe travallato
mezzo e fine, sia turbato e trasmutato, e in ciò sia differente dall'
essere per natura istabili e volanti, trasmutato e dimentico d'aver voluto essere cristiano
11-85: la stessa invasione barbarica che ha trasmutato il latino provinciale della provenza, trasmutò