stilla / e s'aggranella in gocciole e trasmoda. = deriv. da granello
/ e s'aggranella in gocciole e trasmoda. giusti, i-166: io m'accosto
: la bellezza ch'io vidi si trasmoda / non pur di là da noi,
una classe d'uomini, che facilmente trasmoda nei voti e nelle speranze di tal
30-21: la bellezza ch'io vidi si trasmoda / non pur di là da noi
.. imbriaca il cervello, ella trasmoda e strabalza più su del dovere la mente
/ e dolente, la pelle si trasmoda. massaia, xii-6: ma- tàmma
ancora, quando è regolata e non trasmoda e non trabocca in azioni illecite,
/ e dolente, la pelle si trasmoda, / solvesi il corpo tabido, e
libertà [di stampa]; subito trasmoda; essa dunque è la rea. leggi
quali d'un popolo corrotto: quindi si trasmoda nel matto. toma il sonno,
quando non è taciturno e ostinato, trasmoda nella garrulità più smaccata da gran bevitore
, / l'ira del vincitore ivi trasmoda; / né si temuto è in erto
: la libertà [di stampa] subito trasmoda; essa dunque è la rea.
, iii-1-63: il leopardi nella forma non trasmoda; è meno ardito perché si sente
30-19: la bellezza ch'io vidi si trasmoda / non pur di là da noi
/ e dolente, la pelle si trasmoda, / solvesi il corpo tabido, e