aveva compreso che qualunque allettamento esteriore era trascurabile al paragone del fascino emanato dagli abissi
. matem. margine di errore, considerato trascurabile, nella misurazione di una grandezza
che una falsa estetica battezzava triviale e trascurabile. gobetti, 1-169: le soluzioni
di qualsiasi sostanza; quantità minima, trascurabile, insignificante; inezia.
, affermazione di poco valore, trascurabile. aretino, 8-245: onde
a indicare una misura o una quantità trascurabile in rapporto con una misura o con
parolina gentile; piccolo errore, sbaglio trascurabile. nieri, 246: lei aveva
4-200: remo rappresentava un richiamo non trascurabile, era divenuto il centro di una
organizzata e costruttiva al fascismo, e quindi trascurabile dalla polizia, o che fosse incontrollabile
. persona poco dotata, insignificante, trascurabile, di scarsa levatura. goldoni,
gadda, 6-96: grado di acidità, trascurabile: potere dielettrico, stupefacente.
b. croce, iii-27-319: trascurabile fu poi l'efficacia del marxismo in
2. ant. di poco conto, trascurabile, insignificante. -per lo più con
2. di poco o nessun conto; trascurabile. zeno, iii-445: da questo
3. di poco o nessun conto, trascurabile. salvini, 41-272: la saltazione
inferiore o di bassa condizione o di trascurabile importanza, giudicare ignobile o spregevole;
nessun conto, di scarsa importanza; trascurabile. b. davanzali, ii-126:
coloro che se ne impaurivano, e quasi trascurabile a petto della grande coalizione e cospirazione
che scemano di una quantità infinitesima e trascurabile il valore di quelle opere. dormicchiante
attenzione a lui. mi pareva un'entità trascurabile. alvaro, 7-126: il principe
spiaggia. -scarso, limitato, trascurabile (una quantità); modico (
sogni. -esiguo, scarso, trascurabile. botta, 5-47: esile preda
papini, 6-49: il rischio era troppo trascurabile per eccitare la mia immaginazione ed ero
che la materia dell'arte sia cosa trascurabile: e che l'espressione, le più
minimo, l'elemento più piccolo e trascurabile di un qualsiasi argomento o materia (
ant. cosa di poco conto, trascurabile. bizzarri, 29: uno uomo
tempo si è usato, quasi episodio trascurabile, mero detrito della cultura antica senza connessione
fio. 3. famil. entità trascurabile, poca cosa, nonnulla. tedaldi
il verme. paolieri, 2-178: il trascurabile rettile strisciante a fior di terra fischiò
di poco o nessun valore; quantità trascurabile (ed è usato per lo più in
-da formica: di poco conto, trascurabile. d. bartoli, 24-187
per mezzo di una molla di massa trascurabile; il suo studio rientra (come
altro il valore, del resto non trascurabile, di un arazzo, di un
-figur. minima parte, quantità trascurabile. poliziano, 143: non m'
, nell'oceano: essere del tutto trascurabile. fra giordano, 3-234: ciò
:... grado di acidità, trascurabile: potere dielettrico, stupefacente. landolfi
. graffio. -al figur.: entità trascurabile, nonnulla. meo de'tolomei
ha potuto misurare. -figur. trascurabile, di minima importanza. g.
. -impercettibile, minimo, esiguo; trascurabile (una differenza quantitativa o qualitativa)
4. impercettibile, minimo; trascurabile. beccaria, ii-182: si è
; privo di importanza, irrilevante, trascurabile. magalotti, 23-248: io lascio
gli doveva parere cosa ben lieve e trascurabile. e. cecchi, 8-93:
spazio. 3. figur. trascurabile, privo di importanza. e.
poca importanza, di nessun conto; trascurabile. cestoni, iii-378: si nutriranno
insignificante. 4. figur. trascurabile, irrilevante. garibaldi, 2-101:
che scemano di una quantità infinitesima e trascurabile il valore di quelle opere.
dell'imputato diventa solo un elemento talvolta trascurabile, in ogni caso utile solo per dirigere
peccatori di me. 32. trascurabile, poco rilevante (un difetto fisico
figur. persona dappoco; cosa minima, trascurabile; minuzia. compagni, i-210-22
qualcosa di grande valore per cosa affatto trascurabile; fare un cambio assolutamente svantaggioso.
. cosa di nessun valore; quantità trascurabile; inezia. angiolieri, 24-7:
una macchia intorno al nome quantità infinitesima e trascurabile il valore di quelle opere. castelli.
forma di attività e uno scomodo non trascurabile. 7. persona dotata di
magre d'acque correnti. -limitato, trascurabile, irrilevante; povero, misero.
: per indicare una contrarietà del tutto trascurabile, o sottolineare la sostanziale indifferenza nei
gravità, pur non essendo del tutto trascurabile (una malattia). a.
, per la quale si può considerare trascurabile, nell'applicazione pratica, la rigidezza
sua mente. -insignificante, trascurabile. berni, 136: ogni maluzzo
, vile, spregevole; minimo, trascurabile; futile. piccolomini, 1-555:
, anche, una parte minima, trascurabile. -la metà più uno: nel
medie. lesione piccolissima, di importanza trascurabile. = voce dotta, comp.
sf. metall. assenza o presenza trascurabile di granuli metallici o di altre sostanze
o di efficacia insignificante, irrilevante, trascurabile, estremamente limitata. tommaseo [s
). medie. trauma di entità trascurabile, che provoca per lo più lesioni
nulla, di nessuna importanza, assolutamente trascurabile; inezia, bazzecola. nieri
due galli. -poco importante, trascurabile. ghislanzoni, 10-109: voi franco
per indicare una parte o un'intensità trascurabile, minima, impercettibile rispetto a una
o si considera di scarsa importanza; trascurabile, del tutto irrilevante, insignificante;
minimo. -particolare insignificante, dettaglio trascurabile. b. segni, 4-140:
noncuranza verso ciò cht3 considera secondario e trascurabile. tommaseo [s. v.
sing.). parte piccolissima, quantità trascurabile; un nulla, un niente.
, meno utile, meno rilevante; trascurabile. -con litote. non minore:
azione, scritto, particolare irrilevante, trascurabile, di poco conto; futilità, quisquilia
limitata, minima o, anche, trascurabile. nuovi testi fiorentini, 374:
è o appare marginale, secondario, trascurabile, irrilevante; di poco conto, insignificante
un dettaglio minimo (ma non necessariamente trascurabile), a elementi, a aspetti
, circostanza particolare, anche di non trascurabile importanza; sinminuto gola parte
di perfezione; che riveste un'importanza trascurabile, che ha scarso valore culturale o
sterlina. -che è di peso trascurabile. redi, 16-iii-388: ho trovato
; di poco conto, secondario; trascurabile (un argomento, un dettaglio)
carente; che ha importanza e valore trascurabile (un argomento, un tema di
valore, un prezzo, un'utilità trascurabile. carducci, ii-17-211: qui tutto
importanza; inezia, minuzia del tutto trascurabile o, anche, spregevole; quantità
. -esiguo, scarso, quasi trascurabile. a. cocchi, 8-73:
consumare notevoli risorse per ricavarne un vantaggio trascurabile. magi, 150: chi vuol
porzione o avanzo minimo, insignificante, trascurabile; inezia (con riferimento a soggetti
. non prezzare una mollica: considerare trascurabile, privo di valore, di pregio;
umano, ma non disprezzabile, non trascurabile, no, se è vero che niente
no, se è vero che niente sia trascurabile e disprezzabile nello studio di questa multiforme
. negligévole, agg. letter. trascurabile, poco importante. lineili,
4. parte minima, piccolissima, trascurabile oe assiro (v.).
concentra in alcuni punti nevralgici ed è trascurabile sulle strade automob il ist i eh
qualsiasi entità di scarso valore, di trascurabile importanza (anche nella locuz. non
che niente o di niente: cosa trascurabile, di nessuna importanza. varchi,
; parte, entità o fatto assolutamente trascurabile, che non merita di essere preso
rappresentare un nulla, un qualcosa assolutamente trascurabile; nullità.
zona alquanto ristretta, di capacità elettrostatica trascurabile, in cui si ha la giunzione
non essendo possibile, per la capacità trascurabile del conduttore, l'accumulo di cariche
presenta un valore di induttanza assolutamente trascurabile (un circuito, un condensatore, un
di valore, assoluta- mente insignificante, trascurabile, non degna di essere presa in
agg. elettrotecn. che ha reattanza trascurabile, che è soltanto resistivo (un
, cosa priva di importanza, bazzecola trascurabile. sacchetti, 69:
ridicolmente futile, vano, superfluo o trascurabile. summo, 1-iii-578: di
meno che nulla: quantità irrisoria e trascurabile; cosa di nessuna importanza.
particolare minimo, impercettibile o irrilevante e trascurabile; inezia. pallavicino, 10-ii-252
in qualche considera zione, trascurabile; inutile; che non presenta
di conseguenze; che rappresenta un'entità trascurabile; che non è, non esiste o
cospicui vantaggi lasciandone agli altri una parte trascurabile. de marchi, ii-835: questi
ombra. -ciò che è insignificante, trascurabile, privo di valore, non degno
. ant. e letter. trascurabile, insignificante, vano, inconsistente
in assenza (o con la presenza trascurabile) di aspetti incoerenti o di elementi
, filosofiche o scientifiche di scarso o trascurabile valore. papini, 39-192:
esiguo, modico; scarso, limitato, trascurabile; di poco valore; poco numeroso
o mancanza di modesta entità, quasi trascurabile, priva di conseguenze dannose; peccatuccio
quantità, misura o traccia minima, trascurabile, insignificante; particolare, piccola differenza
stanza. -figur. essere trascurabile rispetto alla generalità di una situazione.
: non grave, facilmente rimediabile, trascurabile (una colpa, un errore,
peso: costituire elemento o motivo non trascurabile o, anche decisivo in bene o
fondamentale. -con litote o attenuazione: trascurabile, irrilevante. boccaccio, v-208
-che non presenta carattere di gravità; trascurabile (una malattia). citolini
, poco importante e significativo, quasi trascurabile, irrilevante. latini, rettor.
sostanziale, scarsamente rilevante, di importanza trascurabile; fattore di poco conto, bazzecola,
si considera poco importante, irrilevante, trascurabile; immeritevole di menzione o di memoria
d'un'evidenza irrefutabile. -particolare trascurabile. alvaro, 7-272: questo è
che ha poco valore o importanza, trascurabile. boschini, 519: de francesco
besbes kassà. -figura o personaggio trascurabile. g. ferrari, 178:
pigmeo! 8. insignificante, trascurabile. montale, 21-80: va'.
è di scarso rilievo e importanza, trascurabile, di poco conto o di piccole
vivo e intenso (ma pure non trascurabile); in misura esigua; appena
. postergàbile, agg. letter. trascurabile; omissibile. bocchelli,
. la potenza del numerabile è addirittura trascurabile rispetto alla potenza del continuo (che
: che ha peso, rilevanza non trascurabile, che non può essere ignorato senza
cosa da nulla, di nessun valore, trascurabile. verga, 8-377: cosa sono
-a vile prezzo: con spesa trascurabile. pacichelli, 2-65: qui si
il minimo e il massimo, tra il trascurabile e prezioso particolare e il grosso fenomeno
di nessun interesse; entità insignificante, trascurabile, irrisoria. bibbia volgar.
4. figur. di poco conto, trascurabile; dimesso, modesto. n
operai come da questa preziosa 'quantità trascurabile '. vittorini, 5-255: dico appunto
buste costituivano il massimo, non era trascurabile il medio e il minimo, valutabile
salse. -banale, insignificante, trascurabile. comisso, v-59: formule non
, di scarsa entità; irrilevante, trascurabile, minimo. g. f.
il riflessibile. 3. non trascurabile né marginale, rilevante (un argomento
. -non lieve né trascurabile. d azeglio, 7-ii-180: alle
(con valore aggett.): non trascurabile, notevole, rilevante. siri
: confutabile (un'obiezione); trascurabile (un concetto). galileo
farsi misero, meschino. -anche: apparire trascurabile, insignificante. mazzini, 7-256
agli alleati sembra cosa secondaria e per ora trascurabile o rinviabile è, per noi italiani
orecchie. -insensato, irrilevante, trascurabile. d'annunzio, 1-596: costui
qualche disagio ai reni e una dose non trascurabile di ruggine nelle ossa. bonsanti,
.: difetto, imperfezione di entità trascurabile. redi, 17-133: 'rugia'
cosa di poco conto, irrilevante e trascurabile. g. g. beretti [
si ritiene di scarso valore, di trascurabile importanza; fastidio, noia, insofferenza
di scarso rilievo; fatto d'importanza trascurabile. paolieri, 13: delle più
-figur. entità minima, quasi trascurabile. giovio, i-137: supplico vostra
, iv-1-809: qualunque allettamento esteriore era trascurabile al paragone del fascino emanato dagli abissi
tilly. -privare di importanza, rendere trascurabile. alberto da massa di maremma,
fosso. 6. ignobile; trascurabile, di nessun pregio, valore e
o stabilire correnti elettriche di intensità trascurabile rispetto a quella nominale. -piastra di
. concetto confuso. -considerare o dimostrare trascurabile, insignificante, inefficace, infruttuoso,
anche non immediatamente percepibili o di importanza trascurabile, che si presentano nello sviluppo o
buste costituivano il massimo, non era trascurabile il medio e il minimo, valutabile,
b. croce, iii-27-319: affatto trascurabile fu poi l'efficacia del marxismo in
differenza di tono fra la sprezzante e trascurabile 'possibilità di errore'quando 'si spara nel
ristretto; che è o appare secondario, trascurabile, irrilevante o insignificante. -anche:
non degno di particolare rilievo o interesse; trascurabile, che è di poco o di
disus. che è di poco conto, trascurabile, irrilevante. alfieri, xiv-1-107
- in partic.: di trascurabile importanza politica. siri, i-io:
prencipi minori. - trascurabile, irrilevante. assarino, 36:
o si considera poco importante, trascurabile. abate isaac volpar.,
2. che non merita considerazione; trascurabile. siri, xii-536: intolleranti i
13. difetto o mancanza di entità trascurabile. fr. serafini, 155:
. figur. parte o quantità minima e trascurabile. -nemmeno uno straccio-, proprio niente
ridurre a dimensioni e a importanza quasi trascurabile un partito. 5. maffei
questione banale, di scarso rilievo; fatto trascurabile. n. ginzburg, ii-1441:
episodico, d'un interesse polemico e trascurabile, e sono invece di grande importanza
allo spessore che appare così di entità trascurabile). -anche: faccia esposta di
di scarso rilievo; operazione d'importanza trascurabile; scritto poco impegnativo, di scarso
vivo e intenso (ma pure non trascurabile, e può avere valore enfatico).
-per indicare un valore infimo, assolutamente trascurabile (nell'espressione non stimare un terùncio
. - in partic.: parte non trascurabile, rilevante. m. villani,
, iv-1-809: qualunque allettamento esteriore era trascurabile al paragone del fascino emanato dagli abissi
non c'è nulla che a gadda sembri trascurabile, nulla che per lui possa essere
peraltro si sente ora assai nullo e trascurabile. g. bassani, 5-78: cosa
di quel mercantuccio di nessuna importanza, trascurabile sotto ogni punto di vista?
6-19: la potenza del numerabile è addirittura trascurabile rispetto alla potenza del continuo (che
-anche: che ha poca importanza, trascurabile. b. barezzi, 1-245:
, indegno di considerazione, del tutto trascurabile, irrilevante. latini, rettor.
particolare rilievo o interesse o del tutto trascurabile e di nessun valore, disprezzare (
2. figur. fatto d'importanza trascurabile; argomento, questione di poco conto
ne'bossoletti. -ammontare minimo, trascurabile. varchi, 24-14: queste spigolistre
. entità minima, quisquilia; ammontare trascurabile. cantù, 308: dava [
'no', una minoranza esigua certamente ma non trascurabile nel piccolo elettorato donnafugasco. ibidem,
11-451: verte ancor oggi un dissidio non trascurabile circa il controllo che la detta congregazione