.. denota quantità che cominci a trascendere il sufficiente. giusti, iii-346:
niuna regola osservò, che bene di trascendere gli mettesse, né ha di lui buono
, termine. -passare i confini: trascendere, trasmodare. -senza confini: illimitato,
quel despotùccio sarebbe stato capace o no di trascendere a tanto, perché si vedrà non
commettere azioni riprovevoli); trasmodare, trascendere. angiolieri, vi-1-422 (102-6)
, dell'ordinario, della convenienza; trascendere, trasmodare, esagerare. bambagiuoli
; uscire, liberarsi dalla mediocrità; trascendere la banale quotidianità; astrarre dai fatti
, cosa da mero grammatico, è un trascendere di genere in genere. salvini,
. l'uscire dai giusti limiti, il trascendere la debita misura; eccesso, esagerazione
smettere il suo ticchio inchiostroso, osò trascendere al verso settuagesimo.
smettere il suo ticchio inchiostroso, osò trascendere la verso settuagesimo. jahier, 96:
sf. l'essere incomprensibile; il trascendere la facoltà dell'intelletto umano (con
. intr. con la particella pronom. trascendere 11 mondo finito, il mondo della
: invano di prima sforzato s'era trascendere apennino, ritenuto quivi dalle freddure intol-
. letter. che non si può trascendere. m arnioni, 6-26:
scrivere a lungo porta il pericolo di trascendere a impeti e a parole che dispiacciono poi
niuna regola osservò, che bene di trascendere gli mettesse; né ha di lui,
; io presi dal canto mio a trascendere nei sentimenti di libertà e d'eguaglianza.
un tacchino. -eccedere, trascendere, trapassare, varcare, ripudiare certi
; calpestare le norme della convenienza; trascendere, trasmodare. mazzini, 23-26:
-tenere la lingua a posto: non trascendere, non eccedere nel parlare.
dirindina; / questo è un troppo trascendere / la creanza, il rispetto / al
meta. -passare, trapassare, trascendere la meta ole mete: passare il segno
vasti poteri e attitudini, capace di trascendere i limiti umani; superuomo.
fuori d'ogni moderazione: eccedere, trascendere, trasmodare. botta, 5-230:
che tradisce l'incapacità di operare e trascendere il proprio ambiente, il proprio ambito
: atto che non si può assolutamente trascendere, poiché esso è la nostra stessa soggettività
testa. 56. superare, trascendere le intenzioni originarie, un limite stabilito
qual è quello di alimento, potrebbero trascendere a quelli eccessi che percuotono le altrui
volontà di evitare il misticismo e di non trascendere i fatti verso princìpi o enti non
;... agli uomini insegna trascendere i limiti del loro potere.
de'loro maestri. -superare, trascendere ogni prezzo: avere inestimabile valore materiale
che sono in quanto penso, non posso trascendere l'atto puntuale del pensare senza trascendere
trascendere l'atto puntuale del pensare senza trascendere me stesso: non si può escogitare
alla pratica degli antichi rapsodi greci di trascendere e unire insieme, per recitarli, brani
realita mediocre, un desiderio vago di trascendere l'angustia della vita comune.
carezza medesima essi riconoscevano l'impossibilità di trascendere il limite materiale de'loro sensi umani
animosità che spesso induce i contendenti a trascendere. muratori, 8-ii-157: questa penuria
trattenersi da manifestazioni violente, levitare di trascendere in gesti o parole. -anche:
sammarchino; io presi dal canto mio a trascendere nei sentimenti di libertà e d'eguaglianza
, lo sbalestrarono. -intr. trascendere nei confronti di una persona. fontano
senso figurato, uscir fuori del convenevole, trascendere, sbirbare. = voce
12. prorompere in parole, sbottare; trascendere nel parlare, inveire. -anche con
nelle sue vene giovanili e la faceva trascendere in qualche schiamazzata. ferd. martini,
nelle sue vene giovanili e la faceva trascendere in qualche schiamazzata. 2.
anche, dai canoni di una lingua; trascendere dall'argomento centrale di una riflessione,
ritegno, perdere ogni freno morale, trascendere, eccedere. chiaro davanzati, 62-9
-trattenere, frenare, impedire di trascendere. a. cattaneo, i-435:
atto: atto che non si può assolutamente trascendere, poiché esso è la nostra stessa
. -andare sopra se medesimo: trascendere i limiti naturali. zanobi da strata
disparizione della razza umana. -il trascendere le facoltà dell'intelletto umano. dante
misura, una norma di comportamento; trascendere largamente le aspettative. p.
superiore. 2. tendenza a trascendere l'esperienza, la dimensione personale o
da lui squiiar. 2. trascendere a determinati comportamenti. anonimo genovese,
di sé, abbandonarsi all'ira, trascendere. catzelu [guevara], i-150
: mantenersi nei propri limiti, non trascendere, non trasmodare. guerrazzi, 2-27
sotto. 12. figur. trascendere in comportamenti eccessivi, smodati o riprovevoli
rendersi responsabile di eccessi, di abusi; trascendere. compagnia detta lesina, i-94
arte supera la vita. 18. trascendere le capacità umane di percezione, di
superessenzialménte, aw. in modo da trascendere ogni singola essenza. s
l'ambizione, e quinci il disiderio di trascendere a più esquisita vita. castelvetro,
tono con qualcuno: mostrarsi risentito, trascendere con qualcuno. carducci, ii-6-199:
. 2. figur. il trascendere un limite, la giusta misura di
). transcéndere, v. trascendere. transchelètrico, agg. (plur
transconfessionale, agg. che tende a trascendere le confessioni di origine per proporre messaggi
favore di quello latino. camente, il trascendere i vari limiti e ambiti storici.
. neol. che si propone di trascendere i limiti tradizionali della politica partitica (
. pres. di transcendère (v. trascendere). trascendentalismo, sm
trascendènte (part. pres. di trascendere), agg. (ant.
superiore a quella reale (nell'espressione trascendere la propria età). cavalca,
secondo partito è oltrepassare il determinismo, è trascendere la natura e le sue cause.
scrivere a lungo porta il pericolo di trascendere a impeti e a parole che dispiacciono poi
sostant. patrizi, 1-iii-295: il trascendere da uno ad altro genere tiene dello
quella tanto da filosofi detestata sconvenevolezza di trascendere dall'uno all'altro genere, che confonde
ambizione, e quinci il disiderio di trascendere a più esquisita vita. graf,
aspetti della vita umana che mira a trascendere fino al divino senza perdere i contatti
altra. patrizi, 1-iii-295: il trascendere da uno ad altro genere tiene dello
chiaro. = nome d'azione da trascendere. traschiùdere, tr. (per
tossa. 15. eccedere, trascendere, lasciarsi andare, abbandonarsi a espressioni
. anche con la particella pronom. trascendere i limiti della natura umana, divenire
in una trattazione o un testo; trascendere l'argomento principale in un discorso,
ai princìpi della rettiprima volta, senza trascendere in virtuosismi, si era data vetudine,
gr. aùxó; 'da sé'e da trascendere. autotrascendiménto, sm. superamento del
l'allucinotico non è assolutamente in grado di trascendere. idem, 1-i-333: schematizzando un