sommesso parla. foscolo, iv-328: trapelava di quando in quando un raggio di
, 14-150: un albore di teschio trapelava dalle cartilagini del naso profilato e cereo
» hanno in sugli otto, trapelava nel musino di lui, la coscienza
i-279: l'antelucano pallido barlume / già trapelava. nievo, 744: oh quanto
fanali della car rozza che trapelava dalle commessure mal connesse del
sul ballatoio, e un lume che trapelava dalle imposte logore. de roberto, 388
inclinati, in certi punti la terra trapelava con toni neri lucentissimi fra un nevischio
scorger tre passi distante; e non trapelava lume dalle finestre chiuse. 2
la presenza di un conduttore sempre vigile trapelava in ogni suo atto. moravia, i-262
dir così, una punta di epicureico scetticismo trapelava, con un sorriso, elegantemente.
, una punta di epicu- reico scetticismo trapelava, con un sorriso, elegantemente.
, 6-115: l'esiguo lume che ancor trapelava dalla grata bastava perché lavinia, riabbassato
di scorgere un fil di luce che trapelava fra le stecche della persiana di
. fuor della terra per un fossato trapelava. f. f. frugoni, 3-ii-268
la musica. foscolo, iv-328: trapelava di quando in quando un raggio di
sulla nuca. emanuelli, i-39: trapelava [la bava] fra i denti,
veduto / fosse con tanti addobbi, trapelava / quel chiaro lampo di villan cornuto
, 2-85: un lumino rossastro che trapelava da una porta nera. -bagliore
senza fine. bocchelli, 13-488: qualcosa trapelava di atti devoti nelle chiese, di
sua mercé. foscolo, iv-328: trapelava di quando in quando un raggio di
stata terribile per lei; ma non trapelava se non nel modo di camminare.
, 2-318: il mio puritanismo, che trapelava da quella tinta cristiana e mostravasi offeso
da quel menomo spiraglio di luce che trapelava dall'interno. 28. alterato
bandiere. bacchetti, 1-ii-579: tutto quanto trapelava e risultava dell'operato e dei deliberati
nelle quali, per poco scavo, trapelava l'acqua. bollettini della guerra 1915-t8
, 9-71: dal cielo sciamante di stelle trapelava queldebole lucore che gli aveva permesso di orizzontarsi
, traverso agli applausi profusi ai re, trapelava no aspirazioni repubblicane.
cipressi. d'annunzio, iv-2-354: trapelava da uno spiragliouna luce dubbia, verdognola,
degli alberi bagnati, una sola luce trapelava da una finestra serrata. bianciardi, 3-31
visiva). foscolo, iv-328: trapelava di quando in quando un raggio di
socchiuso e pel quale il lume interno trapelava. -salita ripida. luzi
nere,... una sola luce trapelava da una finestra serrata. n.
che fuor della terra per un fossato trapelava. milizia, vii-304: sulle rampe de'
un pergolato sul ballatoio e un lume che trapelava dalle imposte logore. sbarbaro, 1-69
, 1-i-227: un po'di lume trapelava dalle fessure della casa. moravia,
: mi addormentai, svegliandomi la luce trapelava ancora. -apparire, intravedersi sia
. bacchetti, 1-i-90: dalle osterie trapelava una fragranza ghiotta e grassa, a destare
frati. emanuelli, ii-28: col fresco trapelava il brusìo della strada. -sprigionarsi
, xxiii-457: la contentezza... trapelava dagli occhi loro, dopo d'aver
amicis, xii-313: dalla sua seriertà abituale trapelava l'alterezza del vecchio torinese innamorato della
più difficili e oscure; al tempo stesso trapelava in lui, visibilmente, un umor
fugoni, ii-238: l'alba risorta già trapelava con l'aureo suo lume il diafano
cantù, 2-318: il mio puritanismo che trapelava da quella tinta cristiana e mostravasi offeso