porta non che punto, / ma trapassato il cor d'estrema ambascia. idem
/ com'è dolore in me, già trapassato / fora de vita, con tra
com'è dolore in me, già trapassato / fora de vita, contra ogne argomento
), agg. percorso, trapassato; segnato per traverso (su
fu vietato il trionfo, perché aveva trapassato il decreto... che nullo
fatto biastéma / contro l'anima del trapassato. gozzano, 825: l'impavide
corpo miserando, già in gran parte trapassato,... sentivo salire in
mia vecchia tavola perugina dove, nel settembre trapassato, ero chino a compiere il mio
, al nostro impero / fu il trapassato assai dannoso giorno: / e caduti d'
sabbione / da una banda a l'altra trapassato. lippi, 9-64: e mentr'
speciale de la casa, overo chi sia trapassato alcuno confratre o sora, o
confuso, e quel berretto a campanelluzzi del trapassato buffone che gli tintinnava a ogni mossa
fu finalmente compiuto, quandoché io ebbi trapassato i rugiadosi cespugli e i zollosi campi
fu finalmente compiuto, quando che io ebbi trapassato i rugiadosi cespugli e i zollosi campi
de'raggi, ricordata dal sarsi come membro trapassato dal signor mario nella divisione, sarebbe
dita anelli. compassato2 » ant. trapassato, trafitto. marino, vii-217
. compassato1, con il senso di * trapassato '. compassionàbile » agg.
poi chi lu frate o consora è trapassato de chesta vita, siali facto unore
disiare / mi face che lo tempo trapassato, / serò a condizione, /
per un popolo incredulo e raziocinatore, trapassato e feltrato per ogni maniera d'inganni
giunga nuovo, e che l'avete trapassato come superfluo, e finalmente che non
ancora con giuramento dimostra sé volentieri averlo trapassato senza dire, se la materia l'avesse
rem. indie.): defunto, trapassato (ed è usato prevalentemente nelle indicazioni
porta non che punto, / ma trapassato il cor d'estrema ambascia. cornaro
do glio de lo tempo trapassato / che m'è stato fallerò.
comune credenza, dello spirito di un trapassato; spettro, ombra, apparizione notturna
. bettinelli, i-i-xm: nel secolo trapassato la buona filosofia levò il capo di sotto
2. ferito di punta; trapassato da un colpo d'arma da fuoco
/ fin che l'ha di sue frecce trapassato, / e toma alla sua madre
di aggettivo. invar. defunto, trapassato, morto (preposto a nomi di
ossa porta il gelo / dell'inverno trapassato / e col corpo imbarazzato / geme
-con valore attributivo: defunto, trapassato (con riferimento alla persona al cui
p. fortini, i-60: essendo già trapassato in questo pazo amore interamente il secondo
mondo di benefici e di gloria, è trapassato a giocondar co'celesti spiriti. arrighetti
quali, come da lieve, tal giogo trapassato si raggira e si volge.
lunghezza per lo più di mezzo braccio, trapassato da un regoletto di forma quadra,
stet- tono in dubbio che io avessi trapassato quella di milano; e molto gratamente
nutrice dell'alto giove, dimorava, trapassato il meridiano cerchio. tasso, 8-5-213
carrer, 2-233: aveva il corpo trapassato da più ferite, le quali, perché
ad armacollo. -che non può essere trapassato, scalfito, intaccato (un rivestimento
. che non può essere scalfito o trapassato. - anche al figur. bustelli
. che non può essere scalfito o trapassato. — anche al figur.
reame e l'imperio degli assiri esser trapassato ne'medi, e de'medi ne'persi
a voi paresse che io fussi impertinentemente trapassato troppo oltre, imputatene l'amicizia nostra
. - per estens.: ferito, trapassato. alamanni, 19-86: caccia
per cità, che, trapassato, il centro, la spignerebbe insù per
quell'attimo dell'offerta spontanea la trapassato prossimo, trapassato remoto, futuro
offerta spontanea la trapassato prossimo, trapassato remoto, futuro donna si fosse
egli era in piedi, l'avrebbe trapassato infallantemente da banda a banda. zucchelli
4. ant. trafitto, trapassato. caro, 9-843: la gente
. i figliuoli di set... trapassato per inizzaménto di lussuria quello comandamento
di stato e la pervicacia del re trapassato fece ingiustamente inserire, benché bastardi,
intempestivo dover pensare a un poeta, trapassato. 2. precoce, prematuro
-evocato (l'anima di un trapassato, un demone). passavanti,
intempestivo dover pensare a un poeta, trapassato. 4. vano, frivolo.
. [tommaseo]: il beato job trapassato dai lanciamenti di tanti dolori. ricci
della sua vita... aveva trapassato lascivamente e delicatamente. -liberamente
. -raffigurazione artistica di uno spirito trapassato. comisso, 7-214: se tutto
canoscente, / per compensar lo tempo trapassato / radobla la 'mpro- messa libramente.
de'nimici e, quivi combattendo, fu trapassato. bonichi, 20: non fa
strumenti estetici di mezza europa, sia trapassato nei paesi, nelle vedute, negli
insolenti, l'urtica dall'arroganza era trapassato alla servilità. accorse in aiuto con
di casa il corpo del signor gasparo trapassato da un coltello che colla spalla destra
scritto] di falso e come di trapassato che non so bene dove sia,
, evocare lo spirito di un / trapassato facendogli assumere forma corporea per mezzo dell'
risolta? poteva l'anima d'un trapassato tornare per un istante a « materializzarsi
mezzo essere dal gennaio a l'aprile trapassato. monti, iv-385: l'unico dispiacere
allontanato, trasferito; fuggito via, trapassato. iacopone, 1-364: con
gigli, 2-150: in biasimevole abuso è trapassato talora che... non si
che, mormorato all'orecchio, avrà trapassato di padre in figlio. g. ferrari
, contro questa morsa sempre aperta del trapassato, della decenza stilistica e della normalità
1-104: già era il mortai flagello trapassato in bologna e quindi,...
; deceduto, spirato, perito, trapassato, estinto, defunto. monte,
al vecchio latino melanconico degli avori, trapassato poc'anzi nei grandi smaltatori e scultori
luogo di sottoscrizione, aveva un cuore trapassato da una spada, da che fu detta
e senza uscire di casa l'avrei trapassato! cariteo, 134: un sogno
riputare e gridare tosto per santo un trapassato. -elemento che fornisce indicazioni riguardo
. forma materializzata dello spirito di un trapassato (secondo le credenze popolari, la concezione
ombra, come la nave che ha trapassato l'acqua ondeggiante, le pedate della
segni, 217: con tirannico modo hanno trapassato l'ordine di tutte le leggi.
suo corpo squarciato da mille piaghe, trapassato da'chiodi e dalle spine, sommerso
passato a destra. trafitto, trapassato da un'arma. simintendi,
particulare natura del preterito pendente e del trapassato: ciò è che quel primo si accompagna
perfetto o più che perfetto o con trapassato perfetto il trapassato remoto). -anche
che perfetto o con trapassato perfetto il trapassato remoto). -anche: nella flessione
. che ha la superficie o il fondo trapassato da fori; bucherellato, crivellato,
tutta la pelle. 4. trapassato da armi da punta; trafitto, ferito
carta pecorina. 2. trafitto, trapassato da un'arma. ugurgeri, 302
bernardino proietti da spoleto ebbe il corpo trapassato da un pezzo di mitraglia.
perfetto (in italiano corrispondente rispettivamente al trapassato remoto indicativo e al trapassato congiuntivo)
rispettivamente al trapassato remoto indicativo e al trapassato congiuntivo), che indica azione compiuta
(dio, una divinità, un trapassato o anche la sorte). cavalca
bene errato, ma poi o per tempo trapassato o per mutare consiglio le dette cose
alcuna cosa dire, dentro alla cortina trapassato e posato il mantello, se n'
videro le macchie di verderame che avevano trapassato la doratura postìccia. bonsanti, 3-i-186
centro tal impeto di velocità che, trapassato il centro, la spignerebbe insù per altrettanto
. -dannato (l'anima di un trapassato). dante, infi, 3-84
], n: teco si duol che trapassato è il tempo / che tu prefisso
. quanto ai cori, vedrete che ho trapassato un poco il prescritto vostro. lomazzi
un diritto. genovesi, 1-i-265: trapassato un tale articolo di necessità, il
azone erano un encomio per il principe trapassato e un biasimo preventivo per quello che
oltre la morte (l'anima di un trapassato). caviceo, 1-46: in
ch'essi non amano donna che abbia trapassato il segno di quarant'anni, se per
2. agg. invar. defunto, trapassato, morto. v. quirini,
nel racconto di questo assedio si sia trapassato sotto silenzio qualche soggetto meritevole. buonafede
maravagliarsi come, venendo da firenze e trapassato appena l'appennino, dialetti trovinsi così
canoscente, / per compensar lo tempo trapassato / radobla la 'mpromessa libramente. mazzeo
che d'a- guato v'avea sia trapassato, ed istando senza ratento sicuri,
di seguitare allora allora 11 figliuolo già trapassato, morendo anch'ella, se non che
: un popolo incredulo e raziocinatore, trapassato e feltrato per ogni maniera d'inganni e
: non dobbiamo recriminare nulla verso un trapassato. cassola, 2-295: l'avvocato recriminava
divinità, a un santo, a un trapassato, per ottenerne grazie, perdono o
rifaccino testa. amari, 1-i-317: trapassato il luogo delle insidie, i fuggenti
strumenti estetici di mezza europa, sia trapassato nei paesi, nelle vedute, negli interni
, che,... rotto e trapassato più volte, s * era sempre
, che..., rotto e trapassato più volte, s'era sempre rimesso
né letto che un esercito non sia trapassato per qualunque opposizione che gli fosse fatta
: poi che la dorata soglia / trapassato ebbe il fiammeggiante carro, / le
, gittatovisi sopra con grand'impeto e trapassato il petto, morì subito. buonarroti
. uscire con la punta, dopo aver trapassato il corpo o una parte di esso
trovata riversa e di già il tenero fanciullo trapassato ma ancora tepido,...
il presente ha più vigor motivo del trapassato, si scordano di facile i sudditi
e i rotti venti. 27. trapassato, squarciato dalla folgore (una nuvola
splendore: / tosto in quell'ora fue trapassato. laude cortonesi, 1-iii-220: ne
fenoglio, 4-352: una pallottola gli aveva trapassato un polpaccio ed il sangue sbavava sulla
anche a dare un attestato che ho trapassato questa come uomo. leti, 8-i-102:
: cadeva fra i primi fabio giovagnoli, trapassato da una scatola di mitraglia il fortissimo
delle loro vergogne. caraccio, 4-52: trapassato al furor, prendere ei fella /
quelli scherzetti li quali composi questo carnovale trapassato. goldoni, v-878: venne una
liquido). labrodo: essere trapassato da innumerevoli fori. moravia,
-sfilare una lancia dal corpo che ha trapassato. caro, 10-526: l'asta
iii- 100: se pure ho trapassato i segni del mio debito, iscusatemi.
cioè ch'essi non amano donna che abbia trapassato il segno di quarant'anni.
sua santitade / alcun di questa vita trapassato / vedere il vero dio in trinitade,
io ti servo, e non ho giammai trapassato alcun tuo comandamento; e pur giammai
fu sì prestante / e di sua vitaha trapassato il fiore: / e vede tanti a
. pea, 7-405: il cuore trapassato da un pugnale e la stellacometa, incisi
nel racconto di questo assedio si sia trapassato sotto silenzio qualche soggetto meritevole,..
, spettro, ombra, spirito di un trapassato. campofregoso, iii-29: chi ve
educate al vecchio latino melanconico degli avori, trapassato poc'anzi nei grandi smaltatori e scultori
. bettinelli, 3-83: nel secolo trapassato la buona filosofia levò il capo di
di cesare avendo perduto l'occhio e trapassato l'omero e la coscia e forato
, nell'iconografia tradizionale, col cuore trapassato da sette lame) per la passione e
in acqua, quando la virtù visiva ha trapassato per lo specchio o in acqua quanto
campo politico. siri, 1-ii-14: trapassato lo stato di milano della famiglia sforzesca
e morir non vorre'; ché, trapassato, / più non vedrei 'l bel vis'
nel brieve giorno, pean... trapassato il meridiano cerchio e con più studioso
: succhiellando, trivellando, lo spillone ha trapassato la dura calotta del cappello.
andò leccando, così poi nelle intrinseche trapassato, più vivo [il fuoco]
tartàreo? -abitatore dell'oltretomba, trapassato. marino, 20-515: tornare a
trovata riversa e di già il tenero fanciullo trapassato ma ancora tepido. guarirti, 96
io in questo terrestre pellegrinaggio sono d'improvviso trapassato dai giardini ai deserti. poeno,
trovata riversa e di già il tenero fanciullo trapassato ma ancora tepido. caro, 3-987
tracribrato, agg. ant. traforato, trapassato. f. f. frugoni
, trasftttó). ferito in profondità, trapassato; infilzato da un'arma da punta
-con riferimento alla crocifissione di cristo, trapassato da chiodi e da spine (anche
tuo grembo. -cuore trafitto: cuore trapassato da una freccia, raffigurato come simbolo
. ant. morto, defunto, trapassato. laude di assisi, 114:
. translanceato, agg. ant. trapassato da una lancia. meditazione sopra valbero
a lanciargli armi addosso e, avendolo trapassato con molte ferite, l'abbandonarono quivi
: la baionetta, che non aveva trapassato il re, pareva aiutasse a sgretolarne
l'ombra, come la nave che ha trapassato l'acqua ondeggiante, le pedate della
dopo aver camminato tutta la notte e trapassato il re e tutti gli stuoli de'cameli
trapassare. cesari, 1-1-325: io ho trapassato, senza farvi applicar punto il pensiero
io ti servo e non ho giammai trapassato alcun tuo comandamento; e pur giammai tu
... o perché il genero avesse trapassato le loro commissioni, o perché.
il soderini adoperato quella voce impropriamente e trapassato i confini del suo valore. -trascendere
llato! / kè 'l mio core è trapassato rdi sì gran dolore, che sento.
il petto, / anzi sì dentro è trapassato, ch'io / aperte sento e
è morto e d'esta vita è trapassato, / ch'aiuti lui ed ogni 'nmorato
1-iii-224: quando fosti trapassato [s. gherardo], nel mondo
lui e del suo esempio, simoni era trapassato quetamente. 20. finire,
l'aspetta » e di toscana è trapassato per tutte le parti dell'italia. siri
. verb. da trapassare. trapassato (part. pass, di trapassare)
quadro] un core di rose incarnate trapassato da un dardo che era del gambo d'
in luogo di sottoscrizione, aveva un cuore trapassato da una spada, da che fu
battesimo colorì il martino di santo ottavio trapassato con l'asta da un soldato.
suo corpo squarciato da mille piaghe, trapassato da'chiodi e dalle spine. leoni,
, giovanni an- ghinoni di bozzolo, trapassato nel petto della terribile baionetta di un
ancora verde e un cuore sanguinante, trapassato crudelmente da un dardo. bilenchi, 14-81
una feritoia del fortino, ebbe il fianco trapassato da una pallottola. -crivellato
si rese all'empito loro, e trapassato dalle cannonate, andò a fondo.
: v'amo, e mi sento / trapassato nel sen del dolor vostro.
volere / e doglio de lo tempo trapassato / che m'è stato fallerò.
: nella lunga infermità ch'io sostenni il trapassato inverno, entrarono una sera tra l'
quelli scherzetti li quali composi questo carnovale trapassato. morando, 1: la gran bretagna
. bettinelli, 3-83: nel secolo trapassato la buona filosofia levò il capo di
vecchia tavola perugina dove, nel settembre trapassato, ero chino a compiere il mio
andare a penitenza per lo peccato trapassato, lagrime, e pianto, così
10-44: si volge in riso il trapassato lutto. alfieri, iii-1-92: verrà ammendata
e prima del cielo, secondo l'ordine trapassato. -per estens. non più
volta picchiare alle porte del passato e trapassato. c. carrà, 211: le
, la canzone della riabilitazione; il trapassato ritorna. 3. morto, defunto
, 83-58: alcun di questa vita trapassato. boccaccio, vii-82: e morir non
e morir non vorre'; ché, trapassato, / più non vedrai 'l bel vis'
marini, ii-144: quando mi vedrete trapassato, assicuratela in nome del cavaliere di
fede a vespasiano. siri, 1-v-5: trapassato da bologna a fiorenza l'ambasciadore fece
trastare con l'abito vizioso, trapassato quasi in natura. panzini, ii-302
: un popolo incredulo e raziocinatore, trapassato... per ogni maniera d'inganni
avessi scritto... chiameremolo dunque trapassato: che tanto significa a noi quanto molto
corticelli, 231: l'imperfetto per lo trapassato del soggiuntivo, maniera usata molto dagli
quale è 'io amo'... il trapassato imperfetto, in carletti,
videro le macchie di verderame che avevano trapassato la doratura posticcia. 3.
la fama della romana repubblica il monte caucaso trapassato, e sì era ella allora adulta
firenzuola, 199: quando che io ebbi trapassato i rugiadosi cespugli e i zollosi campi
. invar. fantasma, ombra di un trapassato. piovene, 7-82: il revenant
dopomòrto, agg. letter. deceduto, trapassato. – anche sostant. manganelli