mostri? chiabrera, 1-iii-273: piogge tranquillando e venti, / l'ancella di giunon
2-4: la musica,... tranquillando gli animi, li dispone ad
trafori le veneri dell'eloquio e quasi tranquillando in sciolta orazione l'onda numerosa di vincenzo
splender non veggio, / che, tranquillando il mio pensier turbato, / l'atre
, al tirso amico, / e tranquillando ne'drappelli sacri. -proclamare di
., ii-255: io intanto mi andava tranquillando nel vederlo acquistare disinvoltura e non esservi
trafori le veneri dell'eloquio e quasi tranquillando in sciolta orazione l'onda numerosa di
alle genti, le lunghe loro tempeste tranquillando e le tenebre rasserenando. guidiccioni,
trarmi con una riga la grazia compiuta, tranquillando in tutto le tempeste dello stato mio
piante, con cui le premeva, e tranquillando tonde dovunque. tasso, 13-i-923:
che con arte / terrà il nimico tranquillando a bada. -procrastinare, rinviare,
alla mente di andarsi nel riposo della notte tranquillando. balbo, 2-547: non è
i-iii- 273: come se, piogge tranquillando e venti, / l'ancella di giunon