, di merli e di tordi che trangugiano i mangiapani ai desinari illustrissimi sono il
, di merli e di tordi che trangugiano i mangiapani ai desinari illustrissimi sono il
di gran corpo e coma, / sei trangugiano a brani. cattaneo, iii-4-63:
di gran corpo e coma, / sei trangugiano a brani, e sozze a tutti
di gran corpo e coma, / sei trangugiano a brani. = voce dotta
pietre salse, ed altri animali idropici trangugiano terre ferrugginose. d'annunzio, iv-2-243
poco lo masticano e ghiotta- mente lo trangugiano. govoni, 2-95: forse stanotte i
masticare, [certe vivande] si trangugiano facilmente, come le buone minestre,
e di molte leccone, che si trangugiano spesso in una sera il ritratto di
ramarri e co'serpi, e se gli trangugiano, ancorché alberto magno con magistrevole insegnamento
mercatanti sì le [le perle] trangugiano quando sono presi, perché no siano trovate