si mangiava, e 'l vino / beveva trangugiando, queto queto. -di proposito
, per tre gole al ventre / trangugiando mandolla [l'offa]. nieri,
del mito che soddisfacevano bestialmente la fame trangugiando una bestia a ogni pasto.
punto in bianco,... trangugiando tutte le miscele che immaginava dovessero giovarle
]. ghislanzoni, 12-40: risposi trangugiando un morsello di frittura che forse il
. mangiava costui con guancie gonfiate, trangugiando preziosi bocconi, senza risplendere con broccati
suo co'mezzi ordinari, non rifugge uccidersi trangugiando carboni ardenti. -rifiutare,
. mangiava costui con guancie gonfiate, trangugiando preziosi bocconi, senza risplendere con broccati
minuti divorò dieci dozzine di pesci, trangugiando le squame e le scaglie. d'
minuti divorò dieci dozzine di pesci, trangugiando le squame e le scaglie. pecchi,
, 14-11: l'onesto casati dovette, trangugiando, anche ringraziarla della sincerità, poiché
: « impegnare la vita, » riprese trangugiando: « sì, ma come?
/ in queste note alla profonda pena / trangugiando un singulto, apre la vena.
: 1 ciurmatori maghi, borbottando e trangugiando le parole. -trangugiarsi il
in queste note a la profonda pena trangugiando un singulto, apre la vena.
il sigaro in bocca, sputacchiando, trangugiando di caffè in caffè bicchierini di zozza.