, / che morto gli parea, non tramortito. carducci, 820: affocata le
borsa di denari e, dopo averlo tramortito di colpi, lo aveva appiccato ad
. arici, 144: e il pastor tramortito all'improvviso / fulgor che tutto lo
., 171: se aviva il tramortito ardore, / e se rinova, e
musica, ho ballato fino a cadere tramortito in terra. c. e. gadda
, / che lo distese in terra tramortito. ariosto, 28-35: a uno sgrignuto
da un deliquio d'animo grandissimo, tramortito cadde nel pulpito, onde l'orazione
da un deliquio d'animo grandissimo, tramortito cadde nel pulpito, onde l'orazione
estens. che è privo di forze, tramortito per una forte emozione; spossato,
quando li vide l'ebbero a far cascare tramortito. faldella, 5-166: interrogava la
troppa paura, estupidìo e diventòe tramortito e, venutoli meno la forza, cadde
avea, ma quella botta / pur tramortito il manda fuor di sella. lippi
, / e si distese in letto tramortito / per lo grave dolor che lo martella
fetor e pel caldo, / ulivier cadde tramortito in terra. anguillara, 7-202:
escivanmi / le voci, né del tramortito seno / rotto dal peso dell'imbestiata
. d'annunzio, iii-1-583: il colpo tramortito l'ha / un poco; ma
fui sumerso, / cade in terra tramortito, / pien d'affanni impaledito.
/ dall'impiagato busto, / che tramortito langue, / scorre di nobil sangue.
all'europa, per avvivarvi il fuoco tramortito della divozione? 2.
i tremuoti, l'albero resta tramortito. pure ne rimanevano ancor fresche in
la guancia. ebbe allora a cader tramortito, e... restò per qualche
vigoroso. -privo di sensi, tramortito; stordito. alamanni, 6-24-108:
intontito; colpito da commozione cerebrale, tramortito. — anche: sconcertato, sbalordito
mio seno / te quasi estinto e tramortito io lasci, / se ognor più forte
che poco meno ei cadea in terra tramortito. bembo, 1-231: ond'io ringrazio
per la vita). -anche: tramortito, svenuto, privo di sensi.
: l'uno mezo morto e l'altro tramortito / quasi ad un tratto cascamo sul
letter. svenuto, privo di sensi, tramortito. - anche sostant.
/ di danno e di periglio, tramortito / lì cadde troil d'alto duol ferito
per una ventina di centimetri lo sganciò tramortito. -nella scherma, colpo sferrato
assai, perché questi è morto o tramortito, e in sua vece resta una
un colpo esterminato e fiero, / che tramortito ne l'ondoso letto / cadendo di
/ o da sonno opilato, o tramortito / per soperchio tormento, o che si
nube delle mie pene / me cieco, tramortito / in sorde rimembranze, me perduto
catullo ebbe riparo / che non andasse tramortito al piano. -a piano,
. fontanella, i-231: mentre fuor del tramortito aspetto / piove il freddo sudor,
. papini, 23: cadde il re tramortito, e portato a braccio da coloro
'sari, chi morto, chi tramortito, chi guasto, e tutto dì andomo
fango ideologico del paziente, impaziente o tramortito. t. giani gallino [«
v-79): stette un quarto d'ora tramortito. ghirardacci, 3-126: alle 15
speranza, / in sul tuo sen rimarria tramortito / per gran soavità e dilettanza.
e lo stadico d'an- dria pareva tramortito. luzi, 2-16: dovrei darti un
sangue onda e ngagno, / chi tramortito cade e chi si leva. tasso,
mio seno / te quasi estinto e tramortito io lasci, / se ognor più
vedete? / rinviene. il colpo tramortito l'ha / un poco; ma rinviene
perdonandoli, spettò che 'l frate, che tramortito era, si risentisse. pulci,
. boccaccio, 1-ii-365: e 'l tramortito amor quasi rivisse, / e il
filippo degli agazzan, 14: trovandolo tramortito cominciarlo a riscaldare et a striffinare e'
. boiardo, 2-17-9: bardulasto quasi tramortito / fu per cadere anch'esso alla
larga vena / dall'impiagato busto / che tramortito langue / scorre di nobil sangue /
ebbe... cadde in terra tramortito. tassoni, 1-29: un certo
perdere i sensi, svenire; cadere tramortito. filippo degli agazzari, 2:
stremato che mai. 4. tramortito, privo di sensi. g.
: / per certo non è altro che tramortito. di costanzo, 1-272: cavava
-privo di sensi; stordito, tramortito. b. giambullari, ii-435:
quali gli rimaneva inerte fra le braccia, tramortito. calvino, 2-280: il fresco
disio ch'ieri / d'angoscia cadde tramortito e steso. caviceo, 1-9: violante
diede un calcio nella testa tale che cadde tramortito. machiavelli, 1-i-331: i romani
innalzato per una ventina di centimetri lo sgancio tramortito. dizionario dello sport e dei giochi
stupido e delle volte cadeva in terra tramortito. s. borghini, 1-163:
vena / dall'impiagato busto / che tramortito langue / scorre di nobil sangue / a
ettore). pascoli, 1370: tramortito rispose a lui ettore scrolla- barbuta:
un calcio nella testa tale che cadde tramortito. crescenzi volgar., 9-6:
2-28: non era morto, ma tramortito dal colpo secco sulla lastra di granito
qual fior lan 3. tramortito, semisvenuto, esanime. boccaccio,
. a. donati, desse tramortito per terrore di avere anche egli peccato
invecchiando e smemorando e morendo. -rimanere tramortito, perdere conoscenza. la spagna,
'l capo da quella mano invincibile cadde tramortito. -arrivare a lambire un luogo
e al collo, i denti chiovati, tramortito, irriconoscibile, spingare dal breve pagliericcio
oro in treccia avvolte / rendon vaghezza al tramortito viso. tasso, 16-30: spira
: se 'l malato dè morire, lo tramortito dice: « elli ha fatto tanto
esplosa a pochi metri e lui era stato tramortito ed abbattuto dal puro e semplice spostamento
1-3-6: questo africante / rimase in terra tramortito e bianco, / sprizzando il sangue
. v.]: 'cadere stamacchio': tramortito. = deriv. da starna.
disio ch'ieri / d'angoscia cadde tramortito e steso. -che grava sull'anima
perdere i sensi, svenire; cadere tramortito. girone il cortese volgar.,
storditissimo). privo di sensi, tramortito. ritmo di s. alessio
nel capo, del qual colpo cadde tramortito in terra. galileo, 3-4-327: altre
rami, / solo l'albero resta tramortito. -con meton.: grande
agg. ant. e letter. tramortito, intontito; privo di sensi, svenuto
filippo degli agazzari, 14: trovandolo tramortito cominciarlo a riscaldare et a strìffinare e'
narrava el doloroso fatto, / cadeva tramortito ne lo spazzo. sacchetti, vi-134:
stupido e delle volte cadeva in terra tramortito. manzoni, pr. sp.,
... non cadesse svenuto e tramortito presso alla madre. leoni, 305:
muggito quei tartarei antri, e poi giacqui tramortito. = deriv. da
ed acerba / cadde il povero tirsi tramortito / sul terreno fiorito. d'annunzio,
morto (v.). tramortito (pari. pass, di tramortire)
mole / di danno e di periglio, tramortito / lì cadde troiol d'alto duol
l'un mezo morto e l'altro tramortito / quasi ad un tratto cascamo sul prato
del tenente ma- tella; che ritrovano tramortito sul pavimento, ma, per miracolo,
e quale è il punto dove rimasi tramortito, quel giorno che ruzzolai dalle scale?
posto vuoto. due parenti raccolsero il tramortito e lo portarono nella casa più vicina
tesauro, 2-28: di sì viva argutezza tramortito il re di persia, considerando che
alla balaustra della terrazza, esitante e tramortito, avvertii d'improvviso il dolore, e
, senza riceverne nullo, diede al tramortito viso. n. franco, 7-263:
che cosa se ne crederà dunque o tramortito mio volto? nannini [ovidio]
oro in treccia avvolte / rendon vaghezza al tramortito viso. jovine, 2-257: il
assai, perché questi è morto o tramortito, e in sua vece resta una persona
petto amore; / anci se aviva il tramortito ardore, / e se rinova,
. se 'l malato dé morire, lo tramortito dice: « elli à fatto tanto
in sé, che ha perduto coscienza; tramortito, svenuto. navigazione di san
ricchezza. anonimo senese, 93: cadde tramortito per la grande chiaritade ch'elli aveva
restò, e penso con qualche ragione, tramortito. 5. burocr. annotazione sui