mille noiosi pensieri angosciata e stimolata e trafitta, in piè dirizzata, cominciò a
mille noiosi pensieri angosciata e stimolata e trafitta, in piè dirizzata, cominciò a
la scala di legno avvertendo una dolorosa trafitta al minimo scricchiolìo. bontempelli, 8-58
, / e diéro alla codazza gran trafitta. andrea da barberino, iii-273: comandò
lume / sotto le ciglia a venere, trafitta / dal figlio fuor di tutto suo
iv-142 (20-55): la mente mia trafitta e dirubata / da'ladri miei pensieri
, secondo il detto de'savi, trafitta dalla serpe, sopra ad alcuna erba,
, al primo parto, / di quel trafitta da i dolori, scioglie / le
facendosi sentire apportavano qualche vagante e leggiera trafitta. -figur. foscolo,
suo morir non cura, / e trafitta d'amor sospira e langue / senza duol
'l suo morir non cura, / e trafitta d'amor sospira e langue / senza
voglio più toccar mammella / finché non sia trafitta / da un pettine di sette ferree
la fiammispirante ingorda belva / geme trafitta, e ad ora ad or vien manco
: la mia mente, da disio trafitta / di vedere oltre, pur mi stimolava
pindemonte, 15-596: cadde, / quasi trafitta folaga. nievo, 1-385: foliche
260: la mustela,... trafitta dalla serpe, sopra ad alcuna erba
frequente a visitar le stalle, / trafitta dal desio del suo giovenco. sbarbaro,
rubaro, / dando la giunta alla prima trafitta. -per giunta, di giunta
ampia gora. botta, 4-339: trafitta e nella gora del proprio sangue giacente,
discalza a loreto ed offerire una imagine trafitta due volte di banda in banda con
intimo e nel vivo di un'« anima trafitta dalla spada ». 2.
lievemente e crudelmente, da qualcuno anche trafitta nefandamente. landolfi, 15-105: dilettissima,
sacro loto. chiabrera, 1-i-36: trafitta il bel seno, / in sull'ampio
a te sorella, e di sua man trafitta. tommaseo, n-217: temuto anacoreta
, 3-25: fu da risposta tal trafitta l'alma / del misero clo- rindo
(con riferimento alle immagini della madonna trafitta dalla spada). aretino, 20-55
non per insanguinato / sentier coverto di trafitta gente. niccolini, 2-3-1: romagna /
in mente / i dolci amplessi e la trafitta amante, / febo: però non
dell'eminente virtù di ferdinando saettata e trafitta. ferd. martini, 4-27;
sede, / dal cui morso crudel trafitta a morte / è l'innocenza e lacera
/ sotto le ciglia a venere, trafitta / dal figlio fuor di tutto suo
. morante, 3-31: o preghiera trafitta dall'elevazione, / io rivendico per
ombra: / nel seno discopria l'ampia trafitta; / e con tutta la tragica
segue egli la vittoria, e la trafitta / vergine minacciando incalza e preme.
mercede / agnella fia, già dal timor trafitta, / sta mirando l'afflitta,
alma avendo lutto / da fresco duol trafitta si rattristi / nel proprio cuore travagliato
anni assassina la luna e la rappresenta trafitta da un pugnale anche insanguinato. una
rivolsero su paolina, che si sentì trafitta nell'anima, ma li sostenne con quella
il foro risonò dalle risa, vedendo trafitta da questo inaspettato pensiero la petulanza di
se t'ho col mio dir così trafitta, / ho fatto come suol medica mano
basso, / e desperata e dal dolor trafitta / precipitosamente ingiù si gitta.
/ alzar sopra gli dei; da lui trafitta / fuggì venere tua, me stesso
fra giordano, 222: trafitta che dà, se la dà buona,
caramellozza ovale verde arancio...: trafitta da tutti i raggi un poco del
: un giorno, per una più acuta trafitta del ricordo, saliremo in biblioteca a
foro stesso, / ove agnese esser dèe trafitta. vita ai ferdinando di toscana,
un giorno, per una più acuta trafitta del ricordo, saliremo in biblioteca a ricercare
stesso, / ove agnese esser dèe trafitta ed ove / forse all'orecchio tuo risoneranno
/ alzar sopra gli dei; da lui trafitta / fuggì venere tua. fantoni,
adon la sventurata donna / sanguinosa, trafitta e senza gonna. forteguerri, 5-30:
frescobaldi, xxxv-ii-626: la mente mia, trafitta e dirubata / da'ladri miei pensieri
sofferenza, in tante scosse della natura trafitta appena ebbe sua maestà pochi accessi di febbre
: un colpo, e l'anguilla trafitta e sanguinante era sollevata in alto e
: segue egli la vittoria, e la trafitta / vergine minacciando incalza e preme.
., 75-29: sentendo i cittadin cotal trafitta, -accampamento fortificato. le sue
dell'eminente virtù di ferdinando saettata e trafitta. v. piazza, 8-63: intanto
smagliata / e da dodici colpi era trafitta. tasso, 1-22-96: rotte membra,
primi luoghi d'inferno sortita, si pone trafitta da vili animali... a
pur essa la coscienza si sentiva subito trafitta dal ricordo di quanto a quel loro corpo
/ sotto le ciglia a venere, trafitta / dal figlio fuor di tutto suo costume
/... / da voi trafitta è miserabilmente, / onde di doglia il
non movea / né man né labbro la trafitta; ed io / tutto asperso di
sul proprio vomito, / con la testa trafitta da un calore / che annuncia lo
prostrazione. d'annunzio, i-1018: trafitta muoio, e non dalla tua spada.
dolore / che le avea quasi l'anima trafitta. guicciardini, 2-1-76: e tedeschi
e l'oste d'ogni parte ebber trafitta / e rimaser di lor più di secen-
= nome d'azione da trafiggere. trafitta, sf. ant. e letter.
a modo dell'ape, che alla prima trafitta che dà, se la dà buona
cecchi, 13-46: i leoni per la trafitta della freccia scattano in aria, volano
facendosi sentire apportavano qualche vagante e leggiera trafitta, ed in particolare internamente nella fronte
... sentì in vece una trafitta più forte. calandra, 4-1 io:
e quegli occhi febbrili, come una trafitta, come un rimorso. bacchetti, 13-783
genitori, il loro dolore n'ebbe umana trafitta tale, che credetter di morire,
inabissato, scomparso; e insieme una trafitta del vecchio dolore che credeva d'avere
mi rendeva sopportabile e quasi desiderabile ogni trafitta, ogni battitura e tortura del mondo
, / e dièro alla codazza gran trafitta. 7. parola pungente; aspra
povero padre di quella non sarà ogni trafitta mortale. = deriv. da
primi luoghi d'inferno sortita, si pone trafitta da vili animali e senza duca,
ferita col coltello inplesse inella carne; trafitta. brusoni, 1-124: mentre un'
un poco, vacilla trascolorando, come trafitta. montale, 3-65: un colpo,
3-65: un colpo, e l'anguilla trafitta e sanguinante era sollevata in alto e
, 1-xvi-149: la mia mano è trafitta da acute doglie. pasolini, 14-155
sul proprio vomito, / con la testa trafitta da un calore / che annuncia lo
ferita col coltello inplesse inella carne; trafitta. = femm. di trasfisso
povero padre di quella non sarà ogni trafitta mortale. 4. profonda influenza
/ che le avea quasi l'anima trafitta. / ella comincia con più pazienza
punture e le piaghe / de la lingua trafitta, / i danni, e le
da non isperame ricolta, ella n'era trafitta, pensando a'bisogni de'poveri.
il pomander, versione moderna dell'arancia trafitta da chiodi di garofano: è un contenitore