. chi prepara il filo della seta traendolo dai bachi (quando è ancora bavella
tr. aggomitolare il filo, traendolo dalla matassa. -anche assol.
le nebbie delle vecchie dottrine scolastiche, traendolo quasi a forza nell'idea del proprio
e costretta dalla grandezza del male, che traendolo di sentimento lo avesse indotto a farneticare
oppio, hascisc, ecc.), traendolo direttamente (dalla confezione del sigaro,
anche di altre nazioni occidentali, traendolo dalla cassa della propria dogana. -in
: anche ciò ch'io ho stampato traendolo dalla volgata parrà nuovo ed inedito,
, prendendo mio padre per le mani e traendolo. « dammi almeno il primo degli
a spoltrire e smaterializzare ogni inerte essere traendolo alla vita, che è moto e
virtù sì ben si seppe ornare, che traendolo da la vulgar strada del populazzo,
: passando alcuni mercadanti me- dianiti, traendolo della cisterna, lo venderono all'i-
, io cum tuto il potere rivocato, traendolo i lassai e relieto senza altro polinciménto
virtù sì ben si seppe ornare che, traendolo da la vulgar del populazzo, l'
fatta nel vino vale alla reuma freda traendolo per lo naso. siri, 1-iii-565
manuzzi]: alcuni dicono rincoppellare, traendolo dalle coppelle de'purgatori d'oro, nelle
un sapone moderno ha messo fuori 'rivistare', traendolo da 'rivista'; onde si è potuto
di schernire altrui. bruno, 3-956: traendolo da un canto la tragica melpomene con
della santissima fede,... traendolo dalle mammelle della sposa sua della santa
a spoltrire e smaterializzare ogni inerte essere traendolo alla vita, che è moto e pel
, accrescendo il detto monistero, e traendolo di molti debiti, ne'quali era
oppio, hascisc, ecc.), traendolo direttamente (dallaconfezionedelsigaro, dellasigaretta) omediante