e poi in un tratto rovescio il trabocca, / e questo torrion giù rovinava.
niuna cosa è ordinata la quale si trabocca e s'affretta. soffredi del grazia,
: e con vomito alterno or gli trabocca / il sangue per la piaga, or
che spesso in un sol fascio giù trabocca / con il cavallo il cavalier. manzoni
, / che i primi assalitori giù trabocca. segneri, ii-153: giovavano assai [
assonna e i continenti / negli abissi trabocca donde nuove / sorgon terre a veder
d'altro / esercizio simìl vago, trabocca / in gran febricitar di male acuto
, come / tu vuoi, la solitudine trabocca, / vieni ed entra, attingi
sul capo augusto / del grande eroe trabocca il flutto ingiusto. alfieri, 2:
da semplice follia d'amore avallato, trabocca alla sua morte così leggiero?
/ e che pel naso la schiuma trabocca, / e'conficcava il capo in sul
muretti bigi chiazzati di scuro, / donde trabocca un cespo rosa, o pende /
/ e che pel naso la schiuma trabocca, / e'conficcava il capo in
, del par che il mio, sempre trabocca, / quando ti prende di bombar
grande / che 'ntomo giù dal letticciuol trabocca, / e da capo e da
di vento straordinario, che ogni cosa trabocca in terra e la canna e la vite
e per le vie zampilla, e poi trabocca / da quel suo cannellone in
grande / che 'ntorno giù dal letticciuol trabocca, / e da capo e da piedi
piccolo battello della linea napoli- sorrento-capri, trabocca di carne battezzata. è una carneficina
il piccolo battello della linea napoli-sorrento-capri, trabocca di carne battezzata. è una carneficina
da ogni parte, ci sfugge, trabocca, ci confonde. 2. per
manzoni, 15: la fatai misura ancor trabocca; / non affrettar de la vendetta
, come / tu vuoi, la solitudine trabocca, / vieni ed entra, attingi
/ che 'ntorno giù dal let- ticciuol trabocca, / e da capo e da piedi
vene / di foco un fiume mi trabocca, e tutti / tremano i polsi combattuti
, iii-44: l'anima lungamente compressa trabocca. e non è già sfogo eloquente di
1-68: l'interesse d'ogni passante trabocca, comunica, scorre negli altri.
, iii-44: l'anima lungamente compressa trabocca. e non è già sfogo eloquente
coperchio: dell'acqua bollente, quando trabocca scoperchiando la pentola. -al figur.
: « la coppa che contiene i beni trabocca ». 4. nella lucerna,
dal vivo ostacolo; il peplo là sotto trabocca e s'apre con una dolcezza di
educati, pronunziano, quando la passione trabocca, smozzicate, con qualche lettera mutata.
cumulato in un punto solo, che trabocca in passioni vivacissime, in violentissime azioni
44; arno dà di fuori, o trabocca '. = deriv. da debordare
la colonna della salute a destino, trabocca sulla terra preparata. -meta di
infiammato e sospiroso core / di duol trabocca, e gli occhi ognior più desti /
a giudicare; onde si schiude che non trabocca, ma ottimamente esamina la causa,
addensa / impaziente, e in folgore trabocca / con impeto e la nube atra scoscende
russia. boine, i-85: la pazzia trabocca le dighe..., la
regno in maggior pompe, / giù mi trabocca e tutta mi dirompe. d.
sedile, ferita a morte; dal sedile trabocca giù a terra...
de lor mille cazzane et abbacte e trabocca / cum ira de- sfidata.
grande / che 'ntomo giù dal letticciuol trabocca, / e da capo e da
d'un bel nastro di purpurea seta / trabocca van su 'l tergo e su la
/ con le lagrime sparso il duol trabocca. 6. ant. e
. una linfa che non eccede o trabocca, ma sale lenta e gagliarda su per
natura; la pienezza dell'essere assoluto trabocca da lui, producendo altri esseri meno
. e disus. che straripa, che trabocca. -anche per simil. e
/ con quel misto sapor che ne trabocca. campailla, 1-2-74: prende lo
destinava. filicaia, 2-1-237: ecco trabocca / d'estranio sangue il piano,
/ coi piedi al cielo il saracin trabocca. tasso, 2-6: io poscia incanto
quegli a fatica, che in terra trabocca. magalotti, 7-15: dell'altre sue
o d'altro / esercizio simil vago, trabocca / in gran febricitar di male acuto
sentire; / e qual ferisce e qual trabocca in terra. soderini, iv-68:
ma per le azioni esteriori spesse volte trabocca. dottori, 93: sparse di
uovo a carpir, che in lei trabocca, / le fimbrie sue la tesa tuba
conosce il nati, onde il suo cuor trabocca / d'allegrezza e di gioia.
del parlar, del baciar piove e trabocca. / allor gli occhi, piangendo:
gelata appare, / né di lassù trabocca altro che gelo; / poi se
82: sotto, si ridesta e giù trabocca / la forsennata amarezza. comisso,
: l'uomo per la medesma inconsiderazione trabocca sì facilmente nella fossa del peccato e
movesi per saltare lo fossato, / allor trabocca, e ne lo mezzo torna.
/ con quel misto sapor che ne trabocca. baruffaldi, i-37: viscide e fraghe
lui e la rocca e le fusa trabocca. 3. striscia di cuoio
/ con le lagrime sparso il duol trabocca. niccolini, i-359: oh dio,
/ tal da que'cerchi il suon trabocca fuori. -uscito di fuori:
la vita a'corpi nostri e che trabocca / l'anime poi nel- l'infernal
3-3: gonfia [l'acqua] e trabocca ne'luoghi superiori, appunto come fanno
. caporali, ii-69: miser chi trabocca per le scale, / sperando in
maligno qual serpe, da'petti immiti trabocca / l'odio gigante: le bestemmie scoppiano
bel grado di girarla crede, / allor trabocca in qualche strano abisso / ove sia
) finché un bel giorno il vaso trabocca e addio giudizio! -a,
, / e bodillin trafitto in giù trabocca. 5. mus. linguetta
groppe del cavallo..., trabocca. -per estens. il dorso
addensa / impaziente, e in folgore trabocca / con impeto e la nube atra
lora mille cazzane / et abbacte e trabocca / cum ira desfidata. / pur
, / per cui nel mar di marmora trabocca. manfredi, 4-6-145: supposto sempre
e passa per la nuca, ond'ei trabocca, / ed al sanguigno strai morde
fiume fa del campo, ov'ei trabocca. 13. venat. posarsi
tocca / ogni cosa qua già trema e trabocca, / dal tempo vinto anch'ei
, / di via le toglie e le trabocca a l'imo. carducci, iii-4-26
filo d'acqua... di qui trabocca, e, senza nessuno scarico,
che non si sente / quando e'trabocca tutto l'oriente, / che di color
/ ché se per tua faretra egli trabocca, / farai con un sol colpo
, / e l'anime che prende ivi trabocca / e in sempiterno carcere le lassa
modestia alfine innonda, / e fuor trabocca e spande. -empire (un recipiente
2-29-61: qual mezo morto de lo arcion trabocca, / qual come rana per le
l'acqua] s'asconde 0 furibonda trabocca nelle caverne o intanata scende dalle balze
vero sia più udito, / perché trabocca il sacco, ond'è uscito, /
ungaretti, xi-233: l'anima mi trabocca d'un inno alla natura quando mi
è regolata e non trasmoda e non trabocca in azioni illecite, è buona.
nel lardo nuota / e 'l zucchero trabocca alla caldaia, / per discrezion, lettore
se la tua colma il mio che ne trabocca, / se l'innocenza è una
livio, per altro eccellentissimo scrittore, trabocca e fa continuo difetto.
un bel nastro di purpurea seta, / trabocca van su 'l tergo e su la
, 10-44: mentre il suo cuor gioia trabocca, / ei, che non tocca
che gl'innonda tutta l'anima e gli trabocca dagli occhi e dal cuore.
ben educati, pronunziano, quando la passione trabocca, smozzicate, con qualche lettera mutata
ganellon nel lardo nuota / e 'l zucchero trabocca alla caldaia, / per discrezion,
la turba tanto era ristretta / che chi trabocca al pian non
le strade, / con ruinoso corso si trabocca, / spinto di qua e di
. una linfa che non eccede o trabocca, ma sale lenta e gagliarda su
inerti, / la sabbia gialla che trabocca. -trasmettere il movimento al meccanismo
, i-361: d'alti pensieri / piena trabocca ognor l'anima magna. d.
più delicato, non sa accogliere ciò che trabocca dal cuore dell'amico, senza rubargli
iii-186: quel parlar melato, che trabocca / da'labbri suoi, quando di
porterei in collo, / come e'trabocca il vin fuor pel mezzule; / io
posso dir per micchi, / di ciò trabocca, niente men picchi / per su'
l'aulorose / labbra onde il miei trabocca / bacio, sapor di rose / mi
come / tu vuoi, la solitudine trabocca. -stare per giungere al compimento
9-58: la luce d'oro / trabocca dalle cime. / biondo e morbido
ch'ella dal terzo celo in voi trabocca / per la mia vecchia e moriente
pea, 5-183: il canto sgorga, trabocca ordinato e la tromba della scala
fonte tiene in sé l'acqua e trabocca per lo murello d'intorno. sozzini,
educati, pronunziano, quando la passione trabocca, smozzicate,
fosse nelle quali il nilo sgorga e trabocca. tasso, n-ii-168: ma forse potrete
una parola, alzare gli argini dove trabocca e fortificarli dove riem- ie. gemelli
largo zampillo riempie perpetuamente la coppa e trabocca poi chioccolando nel più vasto e cupo
preme / che per desio di fuga si trabocca / giù del teatro sbigottita e morta
nel lardo nuota, / e 'l zucchero trabocca alla caldaia / per discrezion, lettore
attraverso di que'nerissimi nuvoloni già si trabocca e riversa! manzoni, pr.
città, oasi di silenzio improvvisa dove trabocca dai muretti frescura d'orti e sentore di
che gronda, gocciola, stilla; che trabocca, rigurgita; colmo, traboccante.
via delle solinghe sponde, j ove trabocca da pendici orrende / formidabile suon di
batacchi, ii-28: nel venereo piacer tanto trabocca / che sbucceria più anguille in men
tubo arru- ginito..., trabocca, e, senza nessuno scarico, s'
, / col pasmo a terra il poverel trabocca. = dal fr.
poco custode del segreto che inavvedutamente gli trabocca dal cuore per eccesso di sincerità passiva
iii-650: paventando / pel fratello, trabocca il fido auriga / metisco intra le ruote
/ col pasmo a terra il poverel trabocca. b. corsini, 12-io: ha
e già soverchia come / torrente che trabocca e i minor poggi / schianta e
di modestia alfine innonda / e fuor trabocca e spande. cesarotti, 1-xxxii-2:
/ per morire. caproni, 68: trabocca / nel mio cuore la piena /
di amore, di ebrietà mi riempie, trabocca dal mio cuore. d'annunzio,
piena / d'invidia sì che già trabocca u sacco, / seco mi tenne in
/ che dove u fiume inverso il pian trabocca, / di acuti sterpi e di
io rido sì che il piscio mi trabocca. faldella, ii-2-224: la contessa aspettava
bonsanti, 4-42: quando l'animo trabocca, non par vero di poterne versare
bastano più a contenere la città che trabocca fuori per tutte le strade...
con la ragione resistenza precipitosamente ne'vizi trabocca. galileo, 3-1-209: avendo per alcun
con precipitosa corrente, massimamente l'oceano trabocca e spande e versa. giuseppe di
ma all'ultimo passo esce di strada e trabocca. b. croce, i-4-170:
, suo modo e sua figura / trabocca dell'amante in ogni gesto, / parlare
educati, pronunziano, quando la passione trabocca, smozzicate, con qualche lettera mutata;
. una linfa che non eccede o trabocca, ma sale lenta e gagliarda su per
ungaretti, xi-233: l'anima mi trabocca d'un inno alla natura quando mi
educati, pronunziano, quando la passione trabocca, smozzicate, con qualche lettera mutata;
che il sospigne incontro alla fossa e vel trabocca dentro. -ricevere la percossa
9-22: chi lor crede come stornello trabocca nella ragna. b. corsini
ressa, in un muscoloso tripudio che trabocca e scorre sull'arena rastrellata di fresco
ungaretti, xi-232: l'anima mi trabocca d'un inno alla natura quando mi si
ad onta dei recenti rialzi dell'argine, trabocca ovunque. 2. rilievo
, che di grazia è ricolma e trabocca sicché il corpo stesso n'acquista e partecipa
! -con riferimento all'acqua che trabocca da una fontana. dotti,
di faccia, e in quel passare trabocca la ribalta e il topo precipita nella trappola
l'antica che di grazia è ricolma e trabocca, sicché il corpo stesso n'acquista
presso al mare, che solo la state trabocca. alcune terre diventano più secche nelle
antica che di grazia è ricolma e trabocca, sicché il corpo stesso n'acquista e
più facilmente [il fiume] rigonfia e trabocca sopra gli argini e gli rompe ed
ix-417: la cagion è perché più volte trabocca: ma fra l'altre ne cade
le fosse nelle quali il nilo sgorga e trabocca, che, per essere state assai
: non con tanto vigor dal ciel trabocca / il fulmine né fa tanto fracasso,
riaversi. nievo, 7-93: semivivo trabocca e solo a giorno / rin- senna
le fosse nelle quali il nilo sgorga e trabocca, che per essere state assai tempo
sviene [l'avaro] e al suol trabocca. cantù, 3-108: portunissimo
cuore colmarmisi, che quasi / ne trabocca; ma poi riscema. = comp
sciocca / d'una in altra follia sempre trabocca. foscolo, iv-359: galantuomo,
soave mele, onde elicona / largo trabocca, m'addolcite il petto. / per
la turba tanto era ristretta / che chi trabocca al pian non leva in fretta.
, 3-4-283: quando in questi reggimenti si trabocca in qualche eccesso, si trapassano i
nel mezzo del lago e all'orlo trabocca, si riversa giù. 21
9-58: la luce d'oro / trabocca dalle cime. / biondo e morbido
in fra sé ed il mare o trabocca ella di sopra. tebaldeo, xxx-7-50
: trillo azzurro / d'affetti, onde trabocca la parola / creata, ch'era
/ sgorga dalle sue labbra e in lor trabocca, / di lullo anche il devoto
piena / d'invidia sì che già trabocca il sacco, / seco mi tenne in
come interviene oggi che il sacco già trabocca, varchi, v-39: 'traboccare il sacco'
che dove il fiume inverso il pian trabocca, / di acuti sterpi e di pietrose
(18 ottobre), il tordo trabocca. san luca, la merenda nella buca
/ la secchia: l'acqua vi trabocca e sbalza. -sollevarsi e frangersi
, 5-251: s'entro vii fogna mai trabocca / ramo d'argenteo fiume, in
batacchi, ii-28: nel venereo piacer tanto trabocca / che sbuccerìa più anguille in men
che, dove il fiume inverso il pian trabocca, / di acuti sterpi e di
e sì crudel lo scempia / che lo trabocca col ginocchio in terra. b.
a cui era ap sole trabocca oltre i monti si schioma in nuvole di
/ ch'ella dal terzo celo in voi trabocca / per la mia vecchia e moriente
, / mentre tutto il miosangue al suol trabocca, / sol per estremo e singoiar conforto
un bicchier di vino, generoso perché trabocca dall'orlo, ma scuote come l'
sé quasi un argine alla gran piena che trabocca dal petto di un dio sdegnato.
piena / d'invidia sì che già trabocca il sacco, / seco mi tenne in
della gioventù, che nonha freno e perciò trabocca spesso spesso nel suo precipizio.
e già soverchia come / torrente che trabocca e i minor poggi / schianta e
, si sente uno sfrigolio come diacqua che trabocca nel fuoco. arpino, 11-48: udirono
le fosse nelle quali il nilo sgorga e trabocca. -riversarsi in mari contigui (le
non si sente, / quando e'trabocca tutto l'oriente, / che di color
/ e con vomito alterno or gli trabocca / il sangue per la piaga, or
ben educati, pronunziano, quando la passione trabocca, smozzicate, con qualche lettera mutata
tristezza. papini, 5-24: come trabocca e sobbolle tutto l'animo mio gonfio di
sommergi / [o giove] / e trabocca nel tartaro. 3.
cognosce la sonda, / ché della valle trabocca ogni sponda. ramusio [cortés]
soprafluènte, agg. ant. che trabocca, fuoriuscendo da un recipiente (un
infiammato e sospiroso core / di duol trabocca. michiele, 3-i-235: con petto sospiroso
2-i-120: il sole accolto risale e trabocca dai scissi del carso. ogni guerra sosta
cresce e già soverchia come / torrente che trabocca. carducci, iii-21-239: nell'uno
in eccesso (l'umidità); che trabocca dal contenitore (un liquido) o
si mette sopra il vasi pieno, trabocca ». bembo, 10-vi-49: voi m'
innonda / e fuor trabocca e spande. manzoni, v-3-157: il
fuoco, lampeggia e spara, te lo trabocca giù. birago, 246: don
, / per cui nel mar di marmora trabocca. bacchelli, 1-iii-763: il fiume
al cielo, / spen- necchia e trabocca e ricade / e rinnova il suo stelo
, / e con vomito alterno or gli trabocca / il sangue per la piaga,
arrivava dalla nomentana il sibilo di un o trabocca in isprofondo. 3. figur.
, 335: v'è un fiume che trabocca in su 15 a 20 stiora.
la strabondanza dello splendore, che quindi trabocca. = comp. dal lat
m'abbonda / così la gioia che trabocca fuore / e per tutto m'imbrodola e
playboy ». 5. che trabocca al di sopra degli argini (l'acqua
montagna e va via crescendo tanto ch'egli trabocca e straripa: il che si vede
via da ogni parte, ci sfugge, trabocca, ci confonde. -precisare
quando, giovane [lo scrittore], trabocca di passione ed è in succhio,
c. sterbini, cxxxiii-349: alla fin trabocca e scoppia, / si propaga,
tira / la secchia: l'acqua vi trabocca che conforta 1 morenti all'ospeaale.
pio / tosto nelle sue reti run trabocca, / così l'altiera fronte ogni desio
(v. trave). trabocca, sf. ant. antica macchina da
/ la secchia: l'acqua vi trabocca e sbalza: / dentro, il coltello
, 23-482: l'immondizia... trabocca dai bidoni sui marciapiedi, fra gente
più facilmente [il fiume] rigonfia e trabocca sopra gli argini e gli rompe,
egitto, e dalle prime sponde / fuor trabocca ne'campi. cesarotti, 1-ii-184:
e già soverchia come / torrente che trabocca. monelli, 2-495: fatto sta che
'1 pianto / spesso dagli occhi lor trabocca e piove. tasso, 9-38: il
/ e con vomito alterno or gli trabocca / il sangue per la piaga or
362: lasso con tutto il corpo si trabocca a terra. andrea da barberino,
d'altro / esercizio simil vago, trabocca / in gran febricitar di male acuto
cosa, e il mur crepa e trabocca: / né tal furor remedio alcun raffrena
più in là... la bilancia trabocca fin giù all'abisso del cattivo gusto
1-12-24: non con tanto vigor dal ciel trabocca / il fulmine né fa tanto fracasso
/ fuor de le nubi il folgore trabocca, / come il ^ uerrier precipitoso e
, 2-i-120: il sole accolto risale e trabocca dai sassi del carso. ogni guerra
. montale, 21-15: il sole che trabocca oltre i monti si schioma in nuvole
gentil seno / la dolcezza d'amor calda trabocca. manzoni, pr. sp.
: un sentimento d'immensa gratitudine vi trabocca dal cuore; vi gettereste in ginocchio
non fermandosi in corte, passa e trabocca nelle provincie, con gran pericolo che n'
/ d'una in altra follia sempre trabocca. d'annunzio, iv-1-338: l'acqua
, finché in una / risata limpida trabocca. -trascendere, abbandonarsi a comportamenti
. g. bentivoglio, 4-684: trabocca di gente per ogni parte la francia
dimostra innamorati? ». « perdonatemi: trabocca invece di queste cose ». leopardi
, iii-6-93: di tanta temenza il cor trabocca, / che per l'orror,
il nati, onde il suo cuor trabocca / d'allegrezza e di gioia. cesarotti
: l'anima m'esulta / e trabocca di gioia. d'annunzio v-i, 1135
muzio, 4-74: in occidente / trabocca il dì per dar luogo alla notte
, 35: già l'umida notte si trabocca dal cielo, e le cadenti stelle
/ anzi in quel punto ogni cosa trabocca, / perché mancando la prosperitade /
/ e l'anime che prende ivi trabocca / e in sempiterno carcere le lassa.
mio capo con la folgore sommergi / e trabocca nel tartaro. -disarcionare
guevara], 1-66: il mare alterato trabocca i navili. 20. versare
la speranza ti stirachia e inaspettatamente ti trabocca la misura. 25. far
guerrazzi, n-ii-23: il grano che trabocca la bilancia, per essere ultimo,
quest'ultima enormità colma la misura e trabocca la bilancia. 26. per
xxxv-ii-300: entra per bocca / che uomo trabocca. equicola, 249: di ferro
... all'amore de'fanciulli ci trabocca et a corrompere quella tenera e fresca
. segneri, iii- 1-200: la trabocca... nell'alto abisso del peccato
assenzio e fiele / ella per me trabocca. savinio, 25: nella penombra del
poiché la misura è colma: essa trabocca, e la pazienza del popolo ha un
concreto: il liquido o la materia che trabocca. f. michelini, 46:
cima e dicesi dell'acqua, che trabocca soverchiando l'altezza o cresta degli argini
alcuni... pronunciano quando la passione trabocca, smozzicate, con qualche lettera mutata
, e già soverchia come / torrente che trabocca, e i minor poggi / schianta
la gola il fende; / colui trabocca, e tra l'angoscie estreme / esser
, 35: già tumida notte si trabocca dal cielo, e le cadenti stelle confortano
egitto, e dalle prime sponde / fuor trabocca ne'campi. foscolo, sep.
4-4: dolce letizia dagli intatti seni / trabocca e ride sulle rosee fronti, /
) -finché un bel giorno il vaso trabocca e addio giudizio! bisogna ch'io m'
d'altro / esercizio simil vago, trabocca / in gran febricitar di male acuto
, 10-339: il vermiglione dei papaveri trabocca da un corbello; in un canto v'
anche adesso che è guarito, con nulla trabocca dall'attenzione in quella visionarietà inebriata che
, effimero. abriani, 1-101: trabocca al fin chi troppo ascende; / fragili
rio tormento amaro, / che fuor trabocca or sì d'ambe le rive. giuglaris
nel mezzo del lago e all'orlo trabocca, si riversa giù. 8
/ e con vomito alterno or gli trabocca / il sangue per la piaga or per
per le vie zampilla, e poi trabocca / da quel suo cannellone in chiesa
/ e 'l sangue giù pel petto gli trabocca. lalli, 4-33: chi rodde
lardo nuota, / e 'l zucchero trabocca alla caldaia, / per discrezion, lettore