34-62: 'l vostro orlando, perché torse / dal camin dritto le commesse insegne,
, / che nel proporla ognuna il ciglio torse, / e s'accennar ch'a
ago, le quali m'addirizzano e mostrano torse. galileo, 767: in lei
idem, 41-86: i lunghi passi torse / tacito sì, ch'alcun non se
ordin vago i lor lascivi errori, / torse in anella i crin minuti e in
mai dall'ospizio / di cesare non torse li occhi putti, / morte comune
carducci, ii-9-160: mentre leggevo non torse mai occhio... da me
michelangelo, 161-4: l'arco subito torse / amor, che si rammenta / che
(422): raggrinzò la fronte, torse gli occhi in traverso, strinse le
(422): raggrinzò la fronte, torse gli occhi in traverso, strinse le
figur. monti, x-2-12: torse ai due che venieno i fulgid'occhi;
5-2-331: a noi diede il veder torse e boote / che non si attuffa
inf., 6-91: li diritti occhi torse allora in biechi. idem, inf
della discrezione. idem, 9-832: torse le luci, e dalle gonfie labbia
se ne rise; ma la suocera torse il capo e cominciò a borbottare.
allora... il misero tinti torse in alto gli occhi desolati, lanciò
/ gli occhi e la spalla brontolando torse. pananti, i-31: or brontola il
4-45: soltanto la pecora / si torse al suo ritorno con la testa / brulla
nome latino, / ch'ancor non torse del vero cammino / tira di giove
stellate, ampie foreste / dietro a torse del polo il can celeste. fagiuoli,
tre volte intorno intorno il contrafatto / torse caninamente il ceffo e gli occhi.
lui mi strinse / a far ritorno, torse il passo errante / da lui fortuna
lui mi strinse / a far ritorno, torse il passo errante / da lui fortuna
annunzio, iv-2-775 = il sentiero si torse; una muraglia di busso cieca le si
mai dall'ospizio / di cesare non torse li occhi putti, / morte comune
o il plauso / dalla sua dritta il torse inclita via. cesari, 3-2-254:
io, / finse di non conoscer; torse il viso. foscolo, vii-132:
tre volte intorno intorno il contrafatto / torse caninamente il ceffo e gli occhi. borgherini
/ che 'l difensor celeste il colpo torse / dal custodito cavalier cristiano. tassoni
mai da l'ospizio / di cesare non torse gli occhi putti, / morte comune
e dolcezza delle cortigianie e delle dilicatezze, torse [italia] per altri tempi e
mi vidi ove mirabil cosa / mi torse '1 viso a sé. guicciardini,
» disse « in giù così ti torse? ». maestro alberto, 145:
ordin vago i lor lascivi errori, / torse in anella i crin minuti, e
, / come angelica tosto il freno torse. monti, x-1-473: sovente sulle balze
, 7-87: il difensor celeste il colpo torse / dal custodito cavalier cristiano. /
2-2: il piè ben consigliato ei torse / lunge dal calle morbido ed aperto
al fine il piè ben consigliato ei torse / lunge dal calle morbido ed aperto
dentro per lo diritto, ma si torse verso il destro fianco. varchi, 18-2-
inf., 6-91: li diritti occhi torse allora in biechi, / guardommi un
dentro per lo diritto, ma si torse verso il destro fianco. boterò,
, / se non che'lieti passi indietro torse / chi le di- saguaglianze nostre adegua
mi vidi ove mirabil cosa / mi torse il viso a sé. landino,
2-48: egli sfuggì alla stretta, e torse la faccia: il fiato della bella
materia. casti, ii-6-74: astrea torse lo sguardo, e non si volle
d'urli alto frastuono, / che torse gli occhi esterrefatto e vinto. -aspro
di dodici stanze: dalla dodicesima poi torse a mancina, e per una scaletta
di dodici stanze: dalla dodicesima poi torse a mancina, e per una scaletta di
scolpito hai ne la tazza arturo e torse, / l'uom cinto dal serpente,
). anguillara, 2-65: già torse e i buoi dal troppo caldo offesi
, '2-2: il piè ben consigliato ei torse / lunge dal calle morbido ed aperto
, e mal nutrito inganno, / che torse il mondo al culto iniquo ed empio
37: che fia di chi rubello / torse, ahi stolto! i passi erranti
e mal nutrito inganno, / che torse il mondo al culto iniquo ed empio!
colpe. mazzini, ii-700: dio torse allora il suo guardo da noi e
in fascio i capelli e se li torse per ridurli nella cuffia. -mandare
/ al fine il piè ben consigliato ei torse / lunge dal calle morbido ed aperto
. sacchetti, 227-19: la suocera torse il capo e cominciò a borbottare;
. bacchetti, ii-64: ella si torse, tentò di graffiare, poi:
. mamiani, 1-148: oimè! torse la faccia / sabaotte da noi, fiaccato
gallia, ed obliquo il guardo olanda torse. manzoni, pr. sp.,
/ che tutto innanzi lo piegò e torse. -senza forse: con certezza
de la lingua piccante ebbe arrotato, / torse ghignando e sorridendo il muso / e
ghiribizzi. milizia, iii-84: colonne torse, pilastri scanalati a bisce, frontoni spezzati
quel colpo al ventre del destrier si torse; / lo cacciò in terra, onde
de la lingua piccante ebbe arrotato, / torse ghignando e sorridendo il muso / e
luogo). negri, 2-48: torse la faccia: il fiato della bella donna
i firmamenti? mazzini, ii-700: dio torse allora il suo guardo da noi e
, 1-1047: non cloto colli par torse alcun fuso, / né cum simili aracne
, 2-121: il mutolo... torse la bocca a un riso immobile e
di lor,... / si torse sotto il a te impacchiarti di
ed ardua dimanda. patrizi, i-217: torse il camino indietro, e si sbrigò
visitato da una apoplessia, che gli torse la bocca e l'impedì quasi tutto da
nella pappa di semola e fagiuoli, torse il capo disgustato. 2.
possibile. montale, 3-147: torse il collo senza mollare la preda e
commedia del cinquecento. verga, 4-222: torse la bocca e chinò a terra gli
abbassò le due mani e se le torse, là, contro il ventre,
, / come angelica tosto il freno torse, / che del guerrier, ch'a
], sì l'amore in odio torse / fedra amante terribile e maligna. savonarola
4-61: questo principio, male inteso, torse / già tutto il mondo. tasso
ordin vago i lor lascivi errori, / torse in anella i crin minuti e in
/ che di tutte altre cose qual mi torse / più del suo amor, più
88: sul lasciato seggio / mi torse, mi piegò, mi risospinse. g
, / e la sinistra parte di sé torse. attribuito a petrarca, xlvii-255:
volgersi al mare per lavarsi, si torse a man sinistra. savonarola, 7-i-189
mai da l'ospizio / di cesare non torse li occhi putti, / morte comune
/ contra i cristiani i lividi occhi torse. g. b. ricciardi, 4
/ da l'oste immantinente il passo torse. manzoni, pr. sp.,
, / attonito in disparte 1 passi torse, / ché quella faccia alzar, già
, e da l'amato viso / torse le luci disdegnosa e svenne. b.
la spagna, 3-6: ferraù non si torse dell'arcione, / né la sua
4-61: questo principio, male inteso, torse /
l'occise, sì l'amore in odio torse / fedra amante terribile e maligna.
suon di lei ciascun di noi si torse, / e vedemmo a mancina un gran
quando la donna tutta a me si torse, / dicendo: « frate mio
4-63: questo principio, male inteso, torse / già tutto il mondo quasi,
da l'ospizio / di cesare non torse li occhi putti, / morte comune e
vago i lor lascivi errori, / torse in anella i crin minuti e in
né all'ora,... si torse le mani esclamando...:
/ dietro a'molli diletti ormai non torse. g. b. casaregi, 52
/ quando la donna tutta a me si torse, / dicendo: « frate mio
mamiani, 8-276: abramo mai non torse la mente dalla sua fede teistica.
76: contr'essa già la vita cieca torse / punte acute di scherni, e
da l'ospizio / di cesare non torse li occhi putti, / morte comune e
cieco, 34-66: non dimandar se astolfo torse il muso / e se da la
, 152: il bon danese a carlo torse il muso / e disse: -
più facile, più naturale ed anco torse più antica di ordinar gli anni civili
, oscuro / il torbido orion tremando torse. = comp. da nembo e
/ contra i cristiani i lividi occhi torse. s. maria maddalena de'pazzi,
: -la principessa è nevropatica -ma si torse ancora, studiandola coll'acutezza di un medico
mi vidi ove mirabil cosa / mi torse il viso a sé. rinaldo degli
: questo principio, male inteso, torse / già tutto il mondo quasi, si
quale cieco furor dai prischi esempi / torse i tuoi passi in questi obbliqui tempi
12-31: fu per sottrarsi e vacillando torse / gli omeri atlante al suo celeste
, / da l'atlantico mar le vele torse. -figur. nel linguaggio dantesco
/ che di tutte altre cose qual mi torse / più nel suo amor, più
da l'ospizio / di cesare non torse li occhi putti, / morte comune e
, 1-2- 218: egli lontana torse / da me la febbre pallida. papi
nella pappa di semola e fagiuoli, torse il capo disgustato. -cibo in
inf., 6-93: li diritti occhi torse [ciacco] allora in biechi;
da l'oste... il passo torse. -tornare un passo a dietro
satolla, saziarsi di cibo. 'voler torse o cavarse la pavana con uno '
, iv-2-166: il ferito si rimosse, torse la bocca per lo spasimo, aprì
/ rapida al porto la sua prora torse: / aspra burrasca in tutto il mare
pregar forzato ei più che persuaso, / torse le piante, e ricovrossi al bosco
le fugaci piante 7 per tempo torse. marino, 300: rivolgerò le piante
lena tal che sul lasciato seggio / mi torse, mi piegò, mi risospinse.
là dove cade il sol piegando a torse, / da l'atlantico mar le vele
, / da l'atlantico mar le vele torse. forteguerri, 18-69: già il
né volle / piegarsi, e gli occhi torse, e si ritrasse. l.
suon di lei ciascun di noi si torse, / e vedemmo a mancina un gran
/ che sostien la gran machina, si torse. idem, 1-13-262: i poli
passo move / vèr l'albergo de torse e de'trioni, / dove gli algori
e che più di due volte il papa torse / il piè da gli altri e
occhi-azzurra pallade / dell'asta il corso torse colla mano / dal cocchio porta.
? -chi c'era? il cavallucci torse il collo senza mollare la preda e vide
, / come angelica tosto il freno torse, / ché del guerrier, ch'a
non so che cosa, mia sperduta; torse / un'ora che decida, che
le prische ombre reserati il cilio / torse, e agli acervi di splendenti troculi,
5-150: un grosso cane... torse gli occhi ai servitori, e ringhiò
, di tutte altre cose, qual mi torse, / più nel suo amor,
76: contr'essa già la vita cieca torse / punte acute di schemi, e
splendor del tuo bel raggio / se torse el mio viaggio, / soa fede
da l'ospizio / di cesare non torse li occhi putti, / morte comune e
dell'imperatore [l'invidia] non torse gli occhi 4 putti ': puttaneschi
mi vidi ove mirabil cosa / mi torse il viso a sé. fatti di alessandro
mi vidi ove mirabil cosa / mi torse il viso a sé. idem, par
: questo principio, male inteso, torse / già tutto il mondo quasi,
(422): raggrinzo la fronte, torse gli occhi in traverso, strinse le
/ rapida al porto la sua prora torse. pascoli, i-116: nella notte
vago i lor lascivi errori, / torse in anella i crin minuti e in esse
/ seco avendo costui, l'animo torse. aretino, iv-5-267: laudo della cortesia
/ che 'ndietro il passo per fuggirne torse / subitamente che di noi s'accorse
che di tutte altre cose qual mi torse / piu nel suo amor, più mi
in fascio i capelli e se li torse per ridurli nella cuffia. -costringere
v-1-866: la storia vostra si fece torse nelle botteghe dei rigattieri e dei cenciaiuoli
d'annunzio, iv-2-1238: gli si torse la bocca come a un rigurgito d'
gion » disse « in giù così ti torse? » / e io a lui:
sopramesse, / ch'ai tempo verde torse e sottomesse / la via deritta del superno
le prische ombre reserati il cilio / torse, e a gli acervi di splendenti
e, così detto, i passi torse e 'l viso. guicciardini, ii-153:
sinistra il manico del aiuolo e lo torse e lo ritorse per quel verso, sopra
tempo. = etimo incerto, torse da connettere con strangolare (v.
disse, « in giù così ti torse? ». -intr. fare
vibrò un dardo premier, dal segno il torse / l'ardor soverchio, nella poppa
inspirazione nella direzione della tribuna diplomatica, torse elegantemente la. rosata testa sullo scannello.
: l'uno e l'altro uerrier torse veloce / dispettoso la doglia e, tratto
: contr'essa già la vita cieca torse / punte acute di schemi, e la
suo crin fermar le piante, / ché torse or non saria passavolante.
/ di paradiso, però che si torse / da via di verità e da sua
tal che pel gran dolor tutto si torse. -tendere l'arco preparandosi a
: volentieri, dopo le rotte ricevute, torse il cammino indietro e si sbrigò di
: cotesta sua sbrigliatezza di pensare il torse dalla retta via. nievo, 225:
/ a fondar novo regno il pensier torse / tra quelle piagge d'ogni luce scempie
la prese per un braccio e glielo torse al fine di immobilizzarla.
fievole musica al lido; / scintillano torse nel cielo profondo: / un filo di
il timore a parlar d'altro la torse. 39. crescere a dismisura
/ ché 'l sesto tuo già mai non torse il segno. 2. con
/ ad alcun atto d'umiltà non torse, / ora ch'ode quel nom,
cielo). pavese, i-114: torse il capo... scorrendo gli occhi
o mie dee, sì somiglianti / che torse voi e voi siete orse e stelle
forse / suonerà chiaro dal meriggio a torse. tasso, 13-i-1045: contrario a l'
spirituale? d'annunzio, iv-2-1251: torse la francia eterna, la grande seminatrice
di sotto in su e se la torse più volte. -locuz. aggett
, iii-22-270: nel 1910, col torse che sì forse che no', cantava [
se non fosse che il trafiero ti torse, il cinghiale t'avrebbe conquiso in terra
nome latino, / ch'ancor non torse del vero camino / tira di giove per
/ la madre delle cose e 'l guardo torse / a mirar lo spettacolo giocondo.
attraverso tutta la sua persona, la torse. 16. parlare in modo
6-29: al primo suon di quella voce torse / ruggiero il viso e subito levosse
soletto / che 'ndietro il passo per fuggirne torse / suoita- mente che di noi s'
, dal gr. oupagog, torse per tramite osco. supeditare, v
da sveller sono; onde ogni vizio torse / possa dal gelo ne le aperte fosse
41-86: per dargli aiuto i lunghi passi torse / tacito sì, ch'alcun non
torrei di non leggere mai; e così torse farò. 106. intr.
di sotto in su e se la torse più volte. y piegare per
6-29: al primo suon di quella voce torse / ruggiero il viso, e subito
, che pel gran dolor tutto si torse. tasso, 6-32: il pagan di
nude, le efelidi. lei si torse su se stessa per baciarlo.
una voce] ciascun di noi si torse, / e vedemmo a mancina un gran
la giovinetta verso la lontana / candida casa torse il passo lento. -deviare
ovidio volgar., 0-831: il sole torse il suo corso come scrive seneca e
mai diritto cammino / di virtute non torse l'opre o i passi / per influsso
ii-9-160: aleardi, mentre leggevo non torse mai occhio (mi dicono) da
ma il timore a parlar d'altro la torse. algarotti, 1-iii-97: due sembrano
. cesari, i-422: c'e chi torse il naso a questo 'ferir tomeamenti'
= dal fr. ant. torse, denom. da torser (v.
xxxv-i-895: so ben fare e torselli e torse / e ben cappella. malispini,
xxxv-i-895: so ben fare e torselli e torse / e ben cappella.
da celle bosco grant / cun una torse de legne molto pesanti. 4
. torsel, dimin. masch. di torse (v. torsa); cfr.
milizia, vi-66: pessime sono le colonne torse, cioè spirali, ed attorcigliate.
le prische ombre reserati il cilio / torse, e a gli acervi di splendenti troculi
152: il bon danese a carlo torse il muso / e disse: « non
gran nome latino, / ch'ancor non torse del vero camino / l'ira di
ella sbandita / di paradiso, peroche si torse / da via di verità e da
il manico del paiuolo, e lo torse e lo ritorse per quel verso, sopra
sbandita / di paradiso, però che si torse / da via di verità e da
rezzonico, 4-i-244: più volte osservai gambe torse ad un segno che parevano quelle de'