dovrebbe fare per non aver poi da tormentar la pittura. giordani, ii-46:
che si possano vedere, intensissime al tormentar l'anime dannate. tasso,
e negromante, / mi viene a tormentar con le fatture [il sarto].
so che sali voglion ch'ella sotto tacque tormentar faccia; quasi da una tal
andreini, 22: io non voglio più tormentar me stessa, ne i vostri tormenti
pose loro importabili taglie, / e fece tormentar molti di loro, / perché temesser
allora si capiva da tutti cosa fosse tormentar l'innocenza per poterla disonorare, perseguitarla
lombardi,... fu principiato a tormentar essa rocca con la frequenza delle artiglierie
sole. pisani, iii-448: vaga di tormentar l'alme odorose / di sua beltà
io non potei non prorompere contro questo tormentar imo, di cui si riconosceva la incolpabilità
, / tempestar e languire / e tormentar mi faite nott'e dia. attribuito
battoli, 9-30-101: altrettanto è del tormentar che si pruova, udendo un intolerabil
nell'inudito eccesso / trovi la via di tormentar te stesso. botta, 5-153:
segneri, iv-53: tornate pure a tormentar l'intelletto... perché vi
speso in lustrarmi, in abbellirmi, in tormentar i miei capegli, in mirarmi allo
non cessano / di martellar, di tormentar le cose / esternamente i lor nemici corpi
lor, che sono usate / di tormentar cui peccato ha dipinto, / son
ben formato più stancar lo specchio, tormentar la chioma,... midollarsi
ingiurioso oltraggio / i miei desiri a tormentar non viene. metastasio, i-v-ii: non
no i rende, / partirassi col tormentar ch'è degna. -ricevere qualcuno
no i rende, / partirassi col tormentar ciré degna. fiore, 215-1:
pace no i rende, / partirassi col tormentar ch'è degna, / sì che
ancor bollire senza fuoco questa pegola a tormentar questi barattieri (ripi- gnendo sotto quella
tormentar quanti francesi / nella sua terra avrian messo
, perche mai tuo figlio prese a tormentar le mie onde a preferenza dell'al-
prigioni né ruote né corde né fuoco per tormentar coloro che, se avviene che prevaricano
incostanti, / non li state a tormentar. / con le buone procurate / di
muove sottili questioni, atte anzi a tormentar l'intelletto che ad instruirlo. -eccessivamente
ciro di pers, 3-341: di tormentar 1 cor pronta si scusa. gemelli careri
, v-170: in questo modo bisognerà di tormentar i nemici sanza dar lor spazio di
ancor bollire senza fuoco questa pegola a tormentar questi barattieri, ripignendo sotto quella con
impossibile, si lasci per l'avvenire di tormentar la parte con instrumenti. delfico,
... i rote son da tormentar gli amanti. l. bellini, 6-160
sue umili preghiere, supplicandoli di non tormentar li cristiani. fagiuoli, vi-101:
indi sovente / sì dolce l'alma a tormentar mi viene. canaldo, 216:
i fidi suoi seguaci / più gode tormentar, porre in affanno. alfieri, iii-1-56
del bracciuolo, / ed or i labbri tormentar co'morsi. baruffaldi, xxx-1-119: al
sorte ingiurioso oltraggio / 1 miei desiri a tormentar non viene. / verde sarà la
per ad per impegno a tormentar se medesimi. calzabigi, ni: i
ben formato più stancar lo specchio, tormentar la chioma, far venir cipro in
di uno stancar lo specchio, tormentar la chioma, far venir cipro in
i fidi suoi seguaci / più gode tormentar, porre in affanno; / le gelosie
v-179: in questo modo bisognerà di tormentar i nemici sanza dar lor spazio di
finava da tutti e tre gli attacchi di tormentar le mura e le palafitte dell'assediata
dovrebbe fare per non aver poi da tormentar la pittura. carducci, ii-9-79:
ben formato più stancar lo specchio, tormentar la chioma, far venir cipro in
in lustrarmi, in abbellirmi, in tormentar i miei capegli, in mirarmi allo
no i rende, / partirassi col tormentar ch'è degna, /.. /