d'un nero verdastro s'intravedeva come una torma di cani e di cavalli terrei accapigliati
barlaam e giosafatte, 54: trovava un torma di ca- priuoli salvatichi, e accostossi
accozzatali insieme. accozzàglia » sf. torma disordinata, confusa di persone; coacervo
saggi. monti, 11-907: l'agreste torma si disperse in fuga. / noi
iv-1-949: nel centro del campo la torma dei mietitori faceva cerchio intorno al suo
milite affannoso ed affannato, precedente la torma dei piccoli senza camicia. paolieri,
1-106: qui veggion l'alte creature torma / dell'ettemo valore. idem, par
. d'annunzio, iv-2-778: una torma di anitre selvatiche passava ordinata a triangolo
orizzonte. idem, iv-2-269: una torma di oche andava schiamazzando, bianca,
l'arena / girò, cantando, torma. zanella, i-160: granellin d'arena
iii26- 265: il minar d'una torma di dannati nell'abisso sente più deh'
quali / assempro prende ogni ben retta torma. paolo da certaldo, 61: sempre
scenici,... seguita dalla torma degli istrioni. deledda, ii-214:
d'annunzio, iv-2-118: dietro la torma angelica, un grande sventolìo di drappi
lieto gregge, che, belando, in torma / toma all'alte montagne, alle
, i-73: s'imbatterono con una torma di marmocchi i quali... infervorati
l'erta / dicasi almen: su torma propria ei giace ». de sanctis,
un buttero a cavallo, o una torma di chierici violacei, o una mandra
mani la spada, e cacciossi nella calcata torma de'nimici. pulci, 18-55:
ascreo, / dicasi almen: su torma propria ei giace. leopardi, 18-15:
, / al calpitar de la ferrata torma, / fa 'l campo risonar tremante
, 6-65: ecco satiro poi pasce la torma / con coma in testa e con
o un buttero a cavallo, o una torma di chierici violacei, o una mandra
dritto / contro il nemico la pedestre torma; / se non che quando alcun
. d'annunzio, iv-2-233: la torma cenciosa si mise a seguitare la passante
un buttero a cavallo, o una torma di chierici violacei. moretti, 17-122:
maraviglie non feci, al vederne una torma [di formiche] intesa a votare il
rivolgevano come fa il riscaldato cignale alla torma de'mordaci cani; così i ducheschi
verso l'egitto gli si mandino una torma di crocodili per guardia de la vigna,
figlia d'icario / guatava la torma dell'oche / clamose beccare dal truogo /
verso l'egitto gli si mandino una torma di crocodili per guardia de la vigna
1-266: riconoscevo nell'immagine di questa torma smarrita che la parola « profughi »
annunzio, iv-2-307: in breve una torma di curiosi si raccolse dietro turlendana che
cranio. bocchelli, i-104: una torma compatta usciva urlando dal ricovero, e
maraviglie non feci, al vederne una torma [di formiche] intesa a votare il
, 6-65: ecco satiro poi pasce la torma / con coma in testa e con
convito come un corifeo seguito dalla sua torma sfrenata. baldini, i-299: mi pare
convito come un corifeo seguito dalla sua torma sfrenata, e tutte le forti brame ardere
la galleria. bocchelli, i-104: una torma compatta usciva urlando dal ricovero, e
la materia o corporenzia, o ver torma materiale comune, per genero, e la
l'ale di balsamo, elle menano grande torma di colombi ad albergo al loro colombaio
annunzio, iv-2-307: in breve una torma di curiosi si raccolse dietro turlendana che
i mali s'abbatterono su la nostra torma già decimata. bocchelli, 3-122: de
accompagnò il velivolo strisciante. era una torma di delfini. cardarelli, 3-36: i
piede niente vagliono: a cavallo una torma non la terrebbe un esercito. ma quel
come falsa legge, / agiunse nuova torma alla sua gregge. -allontanato dalla
, non può svagarsi per dilettare una torma di miserabili, e non conosce che
otto delle migliori di tutta la sua torma. 2. rifl. uscire
egli possa considerar l'essere ristretto alla torma dell'uccello, o ad altra forma qualunque
gli disegna / quando sente dormir tutta la torma / viene all'uscio. pallavicino,
iv-2-317: al trivio dei fruttaiuoli una torma di cani stava in conciliabolo amoroso.
come l'uomo si appressò, la torma si disperse correndo verso il bagno.
i mali s'abbatterono su la nostra torma già decimata. soffici, v-3-241:
, / per guadagnar la donna della torma, / falsificare in sé buoso donati,
iv-2-619: nel giorno della festa una torma di giovini cavalieri ateniesi partivasi a gran galoppo
seguito dalla sua torma sfrenata, e tutte le forti brame
. d'annunzio, iv-2-233: la torma cenciosa si mise a seguitare la passante
smeraldi. bocchelli, 3-194: la torma dei serpi aggrovigliati e sgusciane tendeva ad
o gridatrici forsennate, udiste? / torma tonduta che per giorni e notti /
tommaso] de l'idre eresiarche ogni empia torma. baretti, 3-347: la più
, e dietro / d'altri minori innumerabil torma, / ch'in sembianza d'armenti
, non può svagarsi per dilettare una torma di miserabili, e non conosce che le
famigli del capitolo di metter fuori quella torma di pezzenti, straccioni, veri o
: non fu veduta mai più strana torma, / più monstruosi volti e peggio fatti
mosso, / al calpitar de la ferrata torma, / fa 'l campo risonar tremante
gli antiqui amanti ch'erano in gran torma / conversi in fonti, in fere
gonna. caro, 3-395: l'orribil torma... con gli adunchi
suoi canti / balzaronmi d'innanti / qual torma di levrieri. palazzeschi, 4-21:
, / e d'uomini imperfetti una gran torma, / simili a i corpi ne
fiume. albertazzi, 51: una torma di ragazzi sibilava coi fischi di stagno
seconde, / per farsi rassegnar l'armata torma; / indi alle cose sue dar
è sforzato a posar su 'l frutto torma. bruno, 3-233: da dentro il
un fascio di frondi, seguita dalla torma degli istrioni. pirandello, 5-524: era
queste, tratti i pungigli la tiranna / torma de'fuchi caccian lungi. arici,
: una fugace e gor- gheggiante / torma d'augelli neri. levi, 1-190:
x-3-298: altri [insetti] a torma e fuggenti in lunga fila / vengono e
strascinarlo in catene a'tribunali una furiosa torma d'armati. manzoni, pr. sp
rozo mastro / si vede alla sua torma aprir la sbarra: / poi, quando
. -per estens. branco, torma, sciame (di animali, di
germana, / vedean ei venir gran torma / lungo il pian di palomar.
le sbarre si vedeva un brulicare, una torma, una cavalleria immensa, irta di
risa: era la varia / torma dei sogni al mago ubidiente.
d'annunzio, i-15: una torma di lodole gioconde / co'i canti
'l mare, e una giuliva / torma d'augelli ne la trionfale / maestà de
come una fugace e gorgheg- giante / torma d'augelli neri. 2.
come cori di ninfe spaventate da una torma di gorgoni. d'annunzio, i-
gregge, che, belando, in torma / toma dall'alte montagne, alle fresche
4. figur. moltitudine, torma, schiera di persone (e vi
lo stomaco grava,... torma non provoca, e tardi al capo sale
pastorela mena al piano 1 la bianca torma che è sotto sua guarda, / vegendo
mactina fine a sera, sempre in torma sono vedudi... socelare le
incanata agli estranei che capitassero dove la torma mieteva il grano. = deriv
guerrazzi, 2-491: ne rovinò fuori una torma di gente che con le pistole incarcate
d'affermarsi alle criniere incolte, mentre la torma trottava sotto i colpi della canna di
, che predicasse a fiorenza con una torma di gente intorno niente agitata, la
alfieri, 8-247: rapida innanzi passami la torma / de'molti scritti, in cui
gregge, che, belando, in torma / torna all'alte montagne, alle
certi armigeri... sorvegliava la torma dei contadini ingaggiati per lo scavo.
ch'alia grotta tornar vuol fra la torma, / né partirsene mai sin alla morte
, / onde d'amanti innoverabil torma / a seguitarla ogni or accende
le vie. carducci, iii-2-194: torma servile i nostri campi inonda. -popolare
poi d'admeto il fe'guardar la torma. 4. turpe, nefando
d'annunzio, iv-2-666: come la torma invasa dal dio discendeva per la montagna
erge luminosamente al di sopra di quella torma di grammatici che fanno intisichire la lingua
trare / per me'la torma de'troiani ardito: / ch'a lui
voi primiere / vane amatrici, innumerabil torma, / che dalle vostre pettiniere il
iv-2-300: dall'opposta riva ecco una torma di castel- lamameresi, uscente di tra
: in questo luogo vedremo la quantità de torma,... e le cose
iapeto. nel giorno della festa una torma di giovini cavalieri ateniesi partivasi a gran galoppo
oro i rapito alfin de la lanosa torma, / con esso in grembo a
uscia / d'api dorate una leggiadra torma / di giorno in giorno sul mattin novello
. d'annunzio, i-15: una torma di lodole gioconde / co'i canti de
altro quasi fiacchi / entroron ne la torma fulminando, / e fanno a questo e
'l mare, e una giuliva / torma d'augelli ne la trionfale / maestà de
rozo mastro / si vede alla sua torma aprir la sbarra. michelangelo, i-224
stampatori, li quali si lagnano di tanta torma inutile, anzi dannevole assai, occupando
incontro al visitatore, tutta insieme quella torma di duecento malnati. fagiuoli, 1-2-256
gregge, che, belando, in torma / toma all'alte montagne, alle fresche
4. figur. folla, torma, moltitudine, gruppodi persone (e vi
marmàglia1 (maramaglia), sf. torma, moltitudine di persone disordinate, confuse
si partirò, / correndo, d'una torma che passava / sotto la pioggia de
ci faccia essere frategli e consorti a torma a torma in uno medesimo martirio.
faccia essere frategli e consorti a torma a torma in uno medesimo martirio. felice da
gli assaltasse, mascherato, con una torma di mascherati, la casa, gli mettesse
i frutteti. 5. torma, branco di animali feroci o dannosi.
bosco. d'annunzio, iv-1-949: la torma dei mietitori faceva cerchio intorno al suo
del meno. bocchelli, 1-ii-275: la torma degli invitati se n'era stata piuttosto
... belando, in torma / torna all'alte montagne, alle
di afrodite, fui assalito da una torma di fanatici sudici e brutti, guidati
: non fu veduta mai più strana torma, / più monstruosi volti e peggio fatti
ne l'antiqua selva, fra la torma / de li demoni suoi tornò a celarsi
stiansi lungi da noi e tra le torma de gli intelletti plebei marciscansi. nievo,
. alvaro, 20-150: erano una torma di schiavi... su cui le
fuggendo incappai... in una torma di giacobini, i quali mi spogliarono
altre isole dell'oceano pacifico; ha torma ovale, lunghezza di circa 2-3 cm,
ebbe intenzone / di strugere la tua gentile torma, / specchio d'italia e d
ch'ornato sia il ciel di sì ria torma. beicari, 3-3-204: era uno
/ per guadagnar la donna de la torma, / falsificare in sé buoso donati,
il rozo mastro / si vede alla sua torma aprir la sbarra; / poi quando
la figlia d'icario / guatava la torma dell'oche / clamose beccare dal truogoj il
beltramelli, i-73: s'imbatterono in un torma di marmocchi... con le
violento. bresciani, 6-vi-347: una torma d'ominacci, attizzati dai satelliti di
, / segue poi l'ispida torma. = deriv. da orecchio
1-106: qui veggion l'alt e creature torma / de l'etterno valore, il
: l'alma di sua gloria mostra torma / nel corpo suo secondo sia perfetta /
o cara, e tuttavia contrista / torma del pianto il tuo pallido volto. carducci
toglie spessa ombra sovente / il veder torma del noto viaggio, / che dal piè
che anco a'suoi tempi se ne scorgeva torma. s. maffei, 5-5-79:
valchirie, tergete / dal nobil petto torma del pugnale villano. -ombra
, 7-40: solo a gran foco inalza torma / il di lui spirit'acido salino
, 41: ancor, nell'aria. torma / c'è del tuo grido.
l'erbe selvagge / rompono di sotto torma possente aromi. -figur. modo di
/ è sforzato a posar su 'l frutto torma. tasso, 7-89: i lievi
fuggi: per torrida via / sento torma de'passi spietati. carcano, vi-410:
/ ne l'ima- gine mia apparve torma. bandello, ii-1145: indi la
mondo umano, / sol a mirarne torma, / è nostra voglia, ognor contenta
, dove / risposta chiere veder chiaro torma, / non par mistero che sentenzia
fare a me, ché io ho torma del tutto. -baciare le orme
spanna di terra dove non abbia calcato torma un eterno. -con riferimento a
splendore della patria, l'orgoglio di stampare torma latina nel suolo inospite.
manda a dar di sé nuove alla sua torma. carducci, ii- 18-111:
, il che si dice ancora dar torma a'topi e esser colui che debbe dar
sempre i nostri / governatori, che dàn torma a'topi. -dare l'orma
basta: tu mi vuoi sempre dar torma; io vo. v. borghini,
fare il papasso de'poeti e dare torma e riprendere e approvare. b.
che tant'è a dire quant'a darci torma e il latino, anzi il cavallo
ascreo, / dicasi almen: su torma propria ei giace. -intridere le
questo delle medesime lettere dello alfabeto pigliando torma per avventura dagli ebrei. -porre
, comune nell'india, che torma un alberetto munito di foglie lunghissime, ensi
qual preda di bestiame grosso e gran torma di minuto, arnesi, pannina,
insieme si partirò, / correndo, duna torma che passava. boccaccio, dee.
avanti per dire più tosto che quella gran torma di mali forse è poca rispetto all'
raccogliersi presso una sola, finché una torma ne venga di venticinque capi. gioia,
rozo mastro / si vede alla sua torma aprir la sbarra. firenzuola, 2-31:
valore rafforz., e duellum, torma arcaica di bellum 'guerra '
come falsa legge, / aggiunse nuova torma alla sua gregge. marsilio ficino,
5-154: una torma di marinai in permesso giornaliero...
se spaventata esce d'un bosco / torma di rochi augelli, o qual talora /
m'accorgo d'esser circondato da una torma di babbuini di una specie molto grossa
ginocchia a terra iddio / per la sua torma, ch'ei colmo d'amore /
(pepinara), sf. dial. torma, frotta di monelli chiassosi.
-moltitudine di persone accalcate; accozzaglia, torma. onufrio, 166: era un
arrosto. orioni, x-22-89: era ima torma di pollastrelli che inseguivano una piccola gallina
toma verso la sedia a sdraio stampando torma dei piedi nudi sulla sabbia. dev'
tanta grandezza. ma ne è rimasta come torma nel cielo, come l'eco nel
saziarsi dello spettacolo. guardò passare una torma di chierici rossi, di sotto alla
di più fortunato giumcio, sbrancatisi dalla torma, pria la clemenza del duca di
. periodici popolari, i-727: una torma di spie accarezzata da ministri odiati che
benigno. marradi, 146: mentre una torma d'europei s'arrischia / nei vergini
, li quali si lagnano di tanta torma inutile, anzi dannevole assai, occupando il
mangiare, genera presto putrefazione, provoca torma, lauro, 2-80: ceraunio pietra
grande acervo. monti, x-5-345: una torma / di provvide formiche, ove la
ha la struttura istologica): si torma, in seguito a processi infiammatori e
raccogliersi presso una sola, finché una torma ne venga di venticinque capi. foscolo
tratti i pungigli, la tiranna / torma de'fuchi caccian lungi; e quelle /
pancia. monti, 5-117: la torma affronta / di quei furfanti temeraria e stolta
invasione. guerrazzi, 6-46: una torma di vermi nati dalla putredine della servitù
], portava all'aperto / con torma delle pianelle / sul fango indurito, la
. oggetto, immagine, spazio di torma quadrangolare. restoro, ii-12:
tanto o quanto giovi o provochi torma, perché il sugo è astersivo, e
in mano arditamente comande, nondimeno la torma a euisa di tramortita obliasi di reggere
passa più avanti e fatti d'esta torma. -che corrisponde alla quarta parte
: fin a quel punto la torma degli invitati se n'era stata piuttosto
o d'ogni cosa che con voce di torma feminile si dica: quella strada,
simigliante. / qui veggion l'alte creature torma / dell'et- temo calore. s
sesto manipolo e la quinta dalla sesta torma (e vi si teneva il mercato
/ lieti e'parlar a quella santa torma, / dicendo: -'l buon iesù
, / d'edera cinto, di torma vista, /... /.
compagnia di ragazzi o di giovanotti, torma di fanciulli, per lo più sguaiati e
. d'annunzio, iv-2-255: una torma di oziosi erasi ragunata innanzi al caffè.
, / per farsi rassegnar l'armata torma. b. davanzali, i-36:
i mali s'abbatterono su la nostra torma già decimata. bacchelli, 1-iii-783: il
. spreg. insieme, accolta, torma di persone di infima condizione, vili
, prodotti finiti precedentemente esportati sotto torma di prelavorato in paesi dove i costi di
sforzi e con grida disperate il primo della torma fu indotto ad entrarvi, tutti lo
e per le valli pasce la lunga torma de'cervi. gherardi, 2-i-8:
quali assem- pro prende ogni ben retta torma. 2. comandato militarmente (
vagabondi conducono con esso loro una gran torma di vizi; e quand'anche non
anni e anni, in mezzo a una torma di mietitori, vide passare anche una
voglion esser alquanto elevate, cioè di torma più culta, più stringata e più rigguardevole
meno ti guarda, / una pallida torma che si credè gioire. imbriani, 7-1
violento, villano; privo di ogni torma di cortesia e di ogni rispetto e reverenza
ché 'l spirto mio verrà seguendo torma / visibilmente sempre a te vicino:
un medesimo martire e morte a torma a torma. = voce dotta,
medesimo martire e morte a torma a torma. = voce dotta, lat.
monte ai ripostigli loro / la negra torma. a. f. doni, 9-56
: come fa il riscaldato cignale alla torma de'mordaci cani. guizzalotti, 266:
patologiche (un umore, in partic. torma). mattioli [dioscoride],
già ne tonde appar la stampa e torma / del mio camin, sì come in
il fianco verso quel lato: una torma di uccelli si levò rumorosamente nello azzurro.
espressioni comparative, per indicare elementi di torma circolare che hanno un moto regolare o
della linotype sulla quale è applicata la torma. contro di essa va ad appoggiarsi
... i segue poi l'ispida torma, / battendo nacchere, / girando
1-315: stava egli circondato da una torma di suoi satelliti armati. gianni,
forma, / segue poi l'ispida torma. monelli, i-201: tonòn..
mario né sbaldanzito, con una sua torma, più assai che fra gl'intimi
rozo mastro / si vede alla sua torma aprir la sbarra; / poi quando
8-50: alquanti di loro sbrancatisi dalla torma per fuggire la crudeltà de'villani.
: 'scagliare contro il nemico una torma di combattenti', apranto perché si può
violenza sulle cose (e costituisce una torma aggravata di furto).
salce. d'annunzio, iv-i-ii: una torma di cornacchie passò nell'aria accesa,
2. per simil. moltitudine, torma, folla, massa di persone,
sarà uno muro il quale starà nella torma di quello della rocca della città.
leggi ne vietano di dover su torma / del modo usato, retorna a mio
qual parola subitamente venneuna saetta a modo e torma d'uno scudicciuolo di fuoco ed entrolli
... lungo i lidi / marini torma imprimere nel segno / sinuoso, nell'
dal monte ai ripostigli loro / la negra torma, e per angustae lunga / sèmita le
ch'io l'ho lassata e portomene torma. -preservare da un pericolo morale
detti sesamoidei, perché s'assomigliano nella torma e nelle piccolezza al seme del sesamo
vanno, / come di bestie mal guidata torma, / e de la sferza tema
poi ch'i'fu'fuor di tuo torma /... / non ebbi ora
né spero aver, finch'io sto sotto torma / di questa iniqua setta, aspra
vuota tomba versò in italia e altrove una torma di sconcia gente ubriaca. papini,
: quando uno re dè sua torma, più assai che fra gl'intimi,
l'antenna, / non d'ulisse la torma faticosa. cesarotti, 1-vii-232: d'
, / ed altri son passivi e seguon torma, / andando in quel signifero là
, / per guadagnar la donna de la torma, / falsificare in sé buoso donati
. bacchelli, 13-737: dove la torma mieteva, chiunque si trovasse a passare
, fuggi: per torrida via / sento torma de'passi spietati. pascarella, 1-297
e tenta il volo. -squammea torma: i pesci. papi, ii-43
: già ne tonde appar la stampa e torma / del mio camin, sì come
c'è la stampa..., torma che maometto ha lasciato su quella pietra
le operazioni di stampaggio, sdraio stampando torma dei piedi nudi sulla sabbia.
/ dunqua per fine tien più visi a torma. = comp. dal pref
, e da un denom. da torma (v.). stormeggiante
6-61: non fu veduta mai più strana torma, / più monstruosi volti e peggio
c. levi, 2-234: una torma di bambini seminudi... si rotola
/ dunqua per fine tien più visii a torma. = comp. dal pref.
sturbato, se non che capitò una torma di cavalli degli aderenti di eufemio.
sturma, sf. tose. torma. giusti, iv-28: tutti
intens., e da turma per torma (v.). sturmàglia
assaissime repugnanze al vero, anzi mostruosa torma d'eretiche opinioni, di menzogne, di
e di longitudine e di profondità svolazza torma infinita d'atomi? -muoversi sulla superficie
pastorella mena al piano / la bianca torma ch'è sotto sua guarda, / ve-
della falange si partiva in 'torme'; ogni torma di sessantaquat- tro cavalieri; due torme
, / quando sente dormir tutta la torma, / viene all'uscio e lo spinge
proprio di un tetragono; che ha torma di tetragono; quadrangolare. -anche:
uscia / d'api dorate una leggiadra torma / di giorno in giorno sul mattin
nel tuo rosso e calvo capo, testa torma, la quale gonfia. -come epiteto
1480: 'tonte': minerale ove trovasi la torma. è una specie di silicato doppio
partirò, / correndo, d'una torma che passava / sotto la pioggia de l'
come falsa legge, / aggiunse nuova torma alla sua gregge. bisaccioni, i-60
la resa. oriani, x-6-96: una torma di ragazzi gioca intorno ed urla,
d'annunzio, iv-2-193: poi entrò una torma di allievi e di amici, e
, 348: dicono che le donne della torma, che guidano l'altre, sono
, / e se tu guardi alla famosa torma, / vedra'vi gente di profondo
, 3-118: aggiate a sdegno l'ignorante torma / nodrita di pensier malvagio e vile
dante] luminosamente al di sopra di quella torma di grammatici, che fanno intisichire la
genere umano (anche nelle espressioni umana torma, la gran torma, ecc.)
nelle espressioni umana torma, la gran torma, ecc.). sacchetti
partorire / finch'ella aparve fra l'umana torma. la spagna, 4-1: verace
di che discese poscia la gran torma, / noi siamo tutti qui al tuo
ridu'sott * un pastor l'errante torma. leandreide, lxxviii-ii-261: mosso da vari
nonne andrò inanzi a'cavalieri né alla torma de'pedoni. d. bartoli, 2-3-315
, / per guadagnar la donna de la torma, / falsificare in sé buoso donati
, ch'è donna e guidatrice della torma de'muli vettureggianti. statuto dell'università
facesse, sia punito, per ciascuna torma e per vacca, in xx soldi de
quali / exemplo prende ogni ben retta torma. boiardo, canz., 164:
pastorella mena al piano / la bianca torma ch'è sotto sua guarda. testi,
afferrarsi alle criniere incolte, mentre la torma trottava sotto i colpi della canna di ziza
sì come una fugace e gorgheggiante / torma d'augelli neri. -sciame di insetti
uscia / d'api dorate una leggiadra torma. -banco di pesci. g
iii-799: aveva due magnifici cavalli e una torma di cani che per un certo tempo
143: altre, che son d'innumerabil torma, / sparse scintillan per gli eterei
. pascoli, 1226: dell'orrida torma dei venti / la pesta pel ciel rimbomba
sono un cuor che soggiace a un'insaziabile torma / di rame, un'esil forma
5. locuz. -a, in torma: insieme, in gruppo. fazio
è la cava, dove andare a torma / si crede il tristo overo le demonia
chiesa, che per farsi vedere in torma: come le vache stanno in torma loro
in torma: come le vache stanno in torma loro! foscolo, ii-62:
: vanno sempre [gli elefanti] in torma. lorenzo de'medici, i-258:
gregge, che, belando, in torma / toma all'alte montagne, alle fresche
lo andare poche volte solo, anzi in torma sempre e a branchi.
branchi. -a torme, a torma, a torma a torma: in gran
-a torme, a torma, a torma a torma: in gran numero;
torme, a torma, a torma a torma: in gran numero; in gruppi
. ant. trasformare nell'aspetto, torma o natura. artale, 70:
specialmente riguardo a quella occupazione, che torma l'oggetto del mio trastullo, mi ha
mestico, / d'edera cinto, di torma vista. = voce dotta, comp
. stigliani, 2-263: la sazia torma in un danzevol gioco / trinciava il
la figlia d'icaro / guatava la torma dell'oche / clamose beccare dal truogo /
luo go; folla, torma. -anche con riferimento alle folle che
che è dal lat turma (v. torma). turmàglia, sf.
= deriv. da turma1, per torma. turmale, agg. ant.
parte di uno squadrone, di una torma della cavalleria dell'antica roma. livio
. per simil. e al figur. torma di guerrieri. pulci, vi-169:
uscia / d'api dorate una leggiadra torma. -per estens. andare fuori
de'sanniti si tenne ferma contro la torma de'cavalieri, né unque li poterono rimuovere
1-106: qui veggion l'alte creature torma / de l'eterno valore, il qual
nasconde / di neri infausti augelli odiosa torma. muratori, 7-v-156: per cura
, ch'è donna e guidatrice della torma de'muli vettureggianti. vettureggiare (
sul mare, e una giuliva / torma d'augelli ne la trionfale / maestà
ora il plotone zigzagava, quasi una torma di ubriachi, e una incredibile allegria afferrò
stato manteneva in ogni villaggio, una torma di mastini chiamati collies, impiegati a cacciare