dilazion di tempo intrattenerla, per veder di torle della mente sì sozzo e strano pensiero
latina, troppo errerebbe chi cercasse di torle tal gloria, e di spacciarla per
di tempo intrattenerla, per veder di torle della mente sì sozzo e strano pensiero
talor o sol la scalda, / di torle ogni suo bel, tosto è cagione
che le sospendono, perché, a torle realmente e in modo utile, sono necessari
la leva a quelle anime, per torle dalle braccia di gesù e metterle in braccio
dilettato di dar le pesche e di torle. aretino, 20-281: una pesca grossa
>ronunziare affatto quell'ultimo sì che dovea torle affatto e speranze di poter conseguire poliarte
, 10 non venni come rattore a torle la sua verginità, né come nemico la
canto; replicando. « io mandarò a torle ». tasso, 9-43: or
ora in tremendo idolo, e minacciava torle il figlio e retribuirle un cadavere.
a ordinare le rettorie italice, e torle di mano a tutti quegli che iniustamente
non le dando spazio a rifarsi, torle lo stato. erizzo, 3-72: se
pronunziare affatto quell'ultimo sì che dovea torle affatto le speranze di poter conseguire poliarte
non le dando spazio a rifarsi, torle lo stato. g. b. adriani
niccolini, i-xlvii: prega antigone a non torle l'onore di morir seco e di
: tutte le lancie e quando a torle la preda indi si serra, / lo
spogliare d'armi la città era un torle l'autorità e la riputazione. cesarotti,
, che le sospendono, perché a torle realmente e in modo utile, sono necessari
6-8: nel condurre l'acqua per torle in parte la crudezza, che così serà
: io non venni come rattore a torle la sua verginità. p. del rosso
le cittadi a'romani, o vero per torle via dalla devozione de'cartaginesi. metastasio
le quali s'apparterrebbe al savio di torle via e di sofferirle. f. f