e accettevoli a commuover la gente. torini, 27-9: vegnendo la notte della morte
che ne vendano con doglia infinita. torini, 12-9: sono, oltre a questi
egli t'è per accidente noioso. torini, 12-2: or chi potrebbe espremere
acqua d'arno non ci laverebbe. torini, 266: l'acqua sempre fu labile
in acqua, e andasser via. torini, 308: l'acque già mai non
... entrò nel mondo. torini, 235: adam fu creato da dio
valore e del suo bene adoperare. torini, 311: aoperate mentre avete il dì
che mai adorabile. vit torini, 1-76: una piccola, adorabile motonave
l ver abbracciar, lassando l'ombre. torini, 255: colui, il quale
. rifilato; con orli netti. torini, 140: devono essere [le tavole
/ quando vi fece a lo 'ncominciamento. torini, 247: raguarda il fuoco
vita, e l'altra adorni. torini, 334: quella graziosa stella che li
divina giustizia rigidamente la crudeltà vendicata. torini, 301: non solo è necessaria
infestissimamente combatterà il non stabile animo? torini, 318: noi veggiamo li amadori del
apparano innanzi quello che debbono insegnare. torini, 236: dovremo noi miseri temperare
, di un sacrificio). torini, 335: e partito quindi colui,
più argumenti a minuirla s'adoperano. torini, 319: or quale cosa attrae più
ampliare un poco le dote loro. torini, 250: sono alcuni altri che
e come iddìi vi sono riveriti. torini, 238: e però le dà assai
marito non era presuntuoso né ardito. torini, 317: alcuno è levato in
senziente; elemento della creazione. torini, 259: quattro spezie di creature e
e disse: -annovera se son cinquecento. torini, 254: a che mi
se l'anima da ansietà è occupata? torini, 337: e venne in
. 2. vescovo. torini, 391: [ii] sacro e
vicina le più volte il portavano. torini, 344: venite, benedetti dal
la teneva tutta notte in braccio. torini, 314: tanto è stabile e fermo
e la quantità delle nostre miserie. torini, 250: laudevole cosa è questa,
che gli altri uomini a quella discorrono. torini, 298: come fanno li 'nfermi
, ma sempre più avanti desiderare. torini, 253: saziasi il leone del sangue
sarebbero parute offuscate di nebulose macchie. torini, 257: molti altri a questi stimano
è ubidiente fa appiacere alla madre. torini, 340: i giudei, non per
lor corpo celando, usciron del vivaio. torini, 281: come colui che affoga
e in grandissimo pregio appo i cittadini. torini, 240: grande povertà è
donatami per infino alla nostra partita. torini, 377: la scienza per virtù non
venne a dire ciò che fatto avea. torini, 309: è acompagnata ancora [
volere / ho sommesso al soffrire. torini, 364: forse, nmil visto
con tumide frondi delle verdi piante. torini, 280: a vedere la vite
con la rete; irretire. torini, 275: i quali [lacciuoli]
si chiama equatore in alcun'arte. torini, 256: il cuocere, che fu
arterioso. soderini, ii-146: i torini [funghi] che somigliano prataioli,
suoi vicini ed altri cittadini assai. torini, 244: assai nemici e molto
che avevano la terra loro assalita. torini, 251: con forza e rapina
dagli uomini dovesser trarre profitti grandissimi. torini, 329: e fece come l'astuto
sm. ant. atomo. torini, 314: tanto è stabile e fermo
aumili e il suo parlare altero. torini, 336: chi qui s'aumilierà,
gli autori di quelle diventarono magni. torini, 247: il vino, il quale
uccelli avanzati, cominciarono a cantare. torini, 260: adunque l'uomo,
, miglioramento, progresso. torini, 265: è di necessitade sapere e
non costei [l'amistà]? torini, 265: e a volere questo vedere
lei, amistà prendesti, è vedova. torini, 247: con ciò sia cosa
isfrenatamente a seguire l'appetito sensitivo. torini, 251: altri, di più alto
i romani pren- cipi s'affrontarono. torini, 262: nello odorato siamo avanzati
pesce, il qual bivaro ha nome. torini, 260: nello ingegno delle cose
, sì come soperchia, davanti. torini, 256: questi co tali hanno sempre
mondo quali cose monde ti darà? torini, 234: piace nondimeno al glorioso s
5. ant. placenta. torini, 240: nasce l'umana creatura in
abbatte ciò che dinanzi gli si para. torini, 245: quanto ci fanno tremobundi
; nigligente, disubidiente e maldicente. torini, 305: come dice il salmista
lupi cervieri, dani e cierbi. torini, 261: e sentono questi savi che
di marina e di architettura). torini, 81: si faranno [le cannoniere
quale a sì dannevole mestier ti costrigne! torini, 270: oh abagliate menti,
0 di grilli o per altra pistolenza. torini, 248: i fiumi, repentinamente
che quello de'quali è parlato. torini, 325: a presso potrà vedere
par loro esser gran santi perfetti. torini, 351: le delizie e 11
conclusione di una causa giuridica. torini, 252: ohi isventurate ricchezze, quanti
di valore); decadere. torini, 303: e la cosa, quant'
quanto è atto di virtude di giustizia. torini, 293: è adunque da sapere
espellere. - anche al figur. torini, 384: il piacer breve guloso depelle
/ con rima aspr'e sottile. torini, 265: oh superbo ignorante, di
offesa, una provocazione). torini, 244: l'ira, l'odio
derisioni e della morte di cristo. torini, 299: essendo signore del cielo
viene meno dell'ebbrezza dell'amore? torini, 336: con dolore il domandarono
fuggi colei che la tua morte brama. torini, 280: l'animo pigro,
occasione propizia, dare la possibilità. torini, 251: a'suoi masnadieri, uomini
cattolica e alla determinazione della chiesa. torini, 293: è adunque da sapere
fannoci perdere il frutto nella compunzione. torini, 325: a presso potrà vedere
cosa è seguitarla e tenere odio. torini, 234: rechisi nel cospetto l'orbità
adoperarsi e i loro detrimenti trattarsi. torini, 264: e volesse iddio che peggio
. colpa; difetto, imperfezione. torini, 224: e non ci lasciamo ingannare
uomini uccise la cena che il coltello. torini, 384: il piacer breve guloso
un fine, ecc.). torini, 386: provegavi tua signoria giustissima!
sostiene lo peso del suo frutto. torini, 250: e questo ancora,
sì come di sotto si mostrerà. torini, 314: per la quale cosa
era che da noi fosse il defetto. torini, 269: se per accidente l'
-anche « di animali. torini, 260: guarda ch'ogni animale cerca
e del vino dell'amore celestiale. torini, 386: e'non si dubia,
. nocivo, dannoso, pernicioso. torini, 260: guarda ch'ogni animale cerca
dentro dal pian dell'erbette bagnate. torini, 263: il mare e i fiumi
ultimo verso. carducci, iii-12-43: il torini, toccato brevemente della creazione, e
. -ant. cibo digerito. torini, 236: questo luogo...
essere lento, indugiare a farla. torini, 390: io ispero in quella virtù
fastidio fa ogni cosa che sazia. torini, 263: la terra...
al luogo da loro primieramente ordinato. torini, 269: quelle [operazioni]
/ che li domava con dimestichezza. torini, 266: li uccelli sempre volarono
ciò li ho fatti maggiormente vogliosi. torini, 360: chiamaci iddio con sempre dimostrarci
di quello che egli si diletta. torini, 317: gesù cristo, figliuolo di
inettitudine; linea di condotta. torini, 230: e questo avendo, me
sia in bene sia in male. torini, 244: che diremo adunque della nostra
; che tende a uno scopo. torini, 376: pe'peccati del popol dio
chi le di- saguaglianze nostre adegua. torini, 323: or che comparazione è
con vertù lui discacci ed attute. torini, 365: fuga da me le tenebre
percuotere con la disciplina per penitenza. torini, 299: a presso, pigliando la
, giusta direi la loro riprensione. torini, 294: quelli torcimenti e atti mostrano
oltre al diletto era ima maraviglia. torini, 252: innumerabili sono le vie per
quella [alla vendetta] discorrono. torini, 317: hanno premute le midolla
ottimo aloè. -figur. torini, 264: se diligentemente, o uomo
cevoli impeti per la terra discorrere. torini, 359: la notte s'avicina
agevole la consultazione). torini, 243: intorno alla quale considerazione ci
la grazia d'avere vera penitenza. torini, 249: i quali [accidenti
mondo, e tutta l'idolatria. torini, 264: [le conferiamo] altri
in canti ed in giuochi vani. torini, 367: dammi, iddio buon,
, che prostra; devastatore. torini, 244: l'affanno e fatica corporale
nella fisica antica). torini, 239: oltre a ciò sente pena
assume coscienza di sé). torini, 302: diede con questo loro la
lo primo trattato ha due distinzioni. torini, 221: nella seconda distinzione similemente
ant. estirpare, sradicare. torini, 389: tu se'quelli a cui
, sf. ant. donnola. torini, 260: la mustela, ciò è
ambiguità, falsità, ipocrisia. torini, 367: dammi, iddio buon,
di questa ora di quella terra. torini, 307: i fanciulli non sano usare
trova, ho questo libro composto. torini, 246: oh uomini infelici!
: fare cosa giusta, opportuna. torini, 339: vedete, che erode,
, purgo lei di alcuna dubitanza. torini, 273: la terza e ultima
non con grandi picconi di ferro. torini, 263: il fuoco ne dà la
la turba al vii guadagno intesa. torini, 266: muovesi il sole, la
dannevolmente lascerebbe le offese non corrette. torini, 350: ogni adversità, ingiura
; escluso. -anche sostant. torini, 257: né credano, per queste
buona vita, non si potrebbe dire. torini, 259: delle lezzioni, de'
. ant. sentimento, affetto. torini, 353: quale al grado salir settimo
.. si risvegli e dèstiti. torini, 368: sanza presunzion dritto operare
loro così poco tempo ad eleggere? torini, 302: diede...
suo fattor l'alma s'intema. torini, 316: per certo iddio chiama ogni
di meligrani colli frutti delli pomi. torini, 235: e questo sangue corrotto
o insidie: però schifala da te. torini, 249: sempre dovremo..
gonfia. - anche al figur. torini, 362: non che per esso enfìante
. -con uso avverb. torini, 251: quant'era più laudevole secondo
secondando piglia / l'erratica famiglia. torini, 266: muovesi il sole, la
ch'è nel secondo de'libri naturali. torini, 306: nelle operazioni meritorie si
, profumi, ecc.). torini, 236: quale questo luogo sia,
esaminò me nelle cose di dio. torini, 225: e però che a tanto
pensare chente esaminazióne vi si farà. torini, 274: il quale sappiamo che
, a riprovare i tuoi esempli procederemo. torini, 298: guarda che a questa
figliuoli e de'baroni del reame. torini, 369: l'onesta povertà fu
forze contro ad una femina esercitare. torini, 256: altri sono che non
-cura, impegno, sforzo. torini, 384: onde tuo essercizio sia /
degli angeli ribelli dal paradiso. torini, 263: la sopradetta santa città.
reprimere (un vizio). torini, 258: no'mi pare di tanto
solitudini le è licito d'abitare. torini, 254: zenobia, ricchissima reina de'
exprimendo di catuno mondo e menbro. torini, 232: quanti incendii, quanti disfacimenti
da alcuna forma o immagine corporale. torini, 324: la incomprensibile, innarrabile
/ oltre 'l dimando di nostra natura. torini, 320: con ciò sia cosa
venuti a queste donne? ». torini, 282: sono alcuni altri tanto perversissimamente
-per antonomasia. dio. torini, 381: dappoi ch'all'increata ettemitate
faccia e nell'andare onesta. torini, 371: ingiusto se'da dir se
altri studi generali di santa chiesa. torini, 250: alcuni stimano per iscienzia potere
-anche: essergli ben noto. torini, 382: sie famigliar de'tuoi sudditi
tua mano, e però non pregasti. torini, 316: guarda che 'l grazioso
il canto. -sostant. torini, 317: colui che al suo riposo
di travagli e di difficoltà. torini, 324: se, come è detto
amore e favora ne'fatti nostri. torini, 362: chiamaci iddio, la sua
/ né era data a camalitade! torini, 251: masnadieri, uomini sanza
i rettili, ciò sono ferucole? torini, 246: considera quanta noia ti
affettuose parole dette dal ferventissimo amante. torini, 362: con fervente / animo
, intrattenersi piacevolmente, allegramente. torini, 294: adunque quanto più viviamo,
ed è contrario di infinito). torini, 323: or che comparazione è dallo
si fece sotto e guardava fiso. torini, 261: l'aquila...
avv. con intenso calore. torini, 246: la state, focosamente riscaldando
giovani, di focosa libidine accese. torini, 246: da focosa ira mosso
lungo 'l bel fiore o gire altrove. torini, 248: i terremuti,
ariento o metallo per fare moneta. torini, 254: fu estimato da'suoi nemici
della suprema carica dello stato stesso. torini, 262: dobiamo estimare che ciò che
e avere corpo e materia e forma. torini, 259: quatro spezie di creature
che divide / noi da'animali. torini, 259: l'uomo...
formale, come rettamente aristotile niega. torini, 259: adunque, a evidenza della
/ letizian del suo ordine formati. torini, 259: i cieli, il sole
, non pur lo sano e forte. torini, 261: l'aquila...
un periodo di tempo). torini, 358: tu m'hai dato intelletto
giovanetto con natura e carne fragile. torini, 241: tanto nasce flagile e
che cognobbe la nostra fragile formazione. torini, 241: nasce flagile e debile l'
nondimeno da tutte è maravigliosamente desiderato. torini, 274: tanto ci lasciamo al
la fra- gelità della natura nostra. torini, 318: con forza d'animo
e non lo torrete in cibo. torini, 260: la mustela,..
vedi che sia di buona conversazione. torini, 345: vattene a monte bene,
una facoltà, ecc.). torini, 244: è ancora di queste la
c'erano più. -figur. torini, 390: tu se'quelli a cui
par sogni, ombre e fumi. torini, 251: ne'quali [mondani onori
quale furtivamente tu mi dovevi sottrarre. torini, 248: sono ancora del numero
fusto di una pianta; tralcio. torini, 361: tu vedi ognor del fuso
che sporga verso il basso. torini, 225: si potriano...
stato. -ant. universale. torini, 234: per molti si crede il
-seme, umore generativo: sperma. torini, 236: il luogo ove sta la
eterna. -sostant. figlio. torini, 237: il cibo...
sorella. carducci, iii-12-43: il torini, toccato brevemente della creazione, e
di simile lordura disonesti uomini assai. torini, 233: oh infelici uomini! essi
indulgere alla buona tavola. torini, 276: i vecchi talora, nella
-piacere, dolcezza, diletto. torini, 258: però che no'mi pare
ch'ella ci vide passarsi davante. torini, 240: il porco, l'asino
le leggi così civili come canoniche. torini, 375: o che sìa che
sf. ant. giustizia. torini, 291: la natura, in tra
equali. -giustizia divina. torini, 373: misericordia e giustia in dio
-per simil. e al figur. torini, 238: ancora sta la creatura in
case... si disertarono. torini, 249: l'impeto del mare,
ripugnare, non andare a genio. torini, 375: il bel valor, che
-desiderare, aver caro, godere. torini, 281: e come colui che affoga
più costituita da rete metanica. torini, no: si dovrà far quel maggior
. affliggente, doloroso, incomodo. torini, 368: dammi cuor sì vigilante,
cercando, e niuna ne piace. torini, 316: venite a me, voi
fiume] induce nuvili menanti gran fummi. torini, 263: l'aere..
male, un elemento negativo). torini, 261: dispettano gravemente il loro creatore
mostrano la gravezza del dolore di cristo. torini, 316: desiderando queste cose transitorie
che portar pena per esser valente. torini, 367: fammi maturo sanza gravitate.
annunziato v'ho il futuro giudicio. torini, 324: riceveremo della passata fatica l'
-criticare, disapprovare aspramente, censurare. torini, 258: contro a così scellerate oppenioni
alcuna volta sconciamente gli facea noia. torini, 384: il piacer breve guloso depelle
genere umano, ecc.). torini, 242: adiviene... dal
). ant. ombelico. torini, 237: perciò che la natura medesima
pronom.). premere. torini, 243: in noi miseri impingono le
impostare un arco di mattoni doppi. torini, 127: il vólto poi da fare
staggi / non son più erte. torini, 245: quanto ci fanno tremobundi.
ella questo anello avrà in dito. torini, 254: gli furono messe nelle gambe
cuoio. - anche al figur. torini, 277: i vecchi talora, nella
effetto da conseguire; imbeccare. torini, 1-36: quelli maggiori giudei avevano indettato
mente umana; inconoscibile. torini, 324: nulla creata cosa puote empiere
cavalca, 20-35: orava infaticabilmente. torini, 252: noi veggiamo li uomini
a vegetali, a minerali). torini, 266: gli elimenti...
infimo, sedia prima e vita ima. torini, 350: dispetta e vile /
farsi quelle per le vene vane. torini, 234: è adunque il virile
dato prole (un matrimonio). torini, 298: se li uomini del mondo
, ma dormono inghio- mellati tremando! torini, 238: ancora sta la creatura
antonomasia. nemico ingiusto: satana. torini, 373: chi spera in sua pietà
; che nasce da ingratitudine. torini, 247: stolto pensiero è il nostro
quegli che signoreggiano ben sé medesimo. torini, 252: innumerabili sono le vie
, turbamento, che angustia. torini, 232: perdendo ogni debita considerazione e
divisibile, non frazionabile; inscindibile. torini, 1-23: la tua inseparabile unitade non
ch'a poetar mi davano intelletto. torini, 358: tu m'hai dato intelletto
nuzio e conoscendolo, incontanente intenerì. torini, 342: vide il signore la
e il retto; budella. torini, 236: putrido si dee stimare che
dove esse fuori della terra si versino. torini, 252: trapassano, cavando,
per lassar più l'animo invescato. torini, 233: i miseri,..
/ el danno irreparabile non sente. torini, 245: quanto ci fanno tremebondi
agg. ant. escluso. torini, 1-23: questa è la grandezza della
più delle volte è segno lascivo. torini, 233: chi è colui sì nimico
per effetto l'appagamento della libidine. torini, 233: chi è colui sì nimico
in possessione del cielo per noi. torini, 330: era il limbo una parte
ma partiano i conosciuti guadi. torini, 263: il fuoco...
un comportamento, di una colpa. torini, 234: piace nondimeno al glorioso s
/ quasi adamante che lo sol ferisse. torini, 266: il fuoco mai
, / privi ciaschedun del suo onore. torini, 233: chi è colui
macigno, tutta stracciata e scalza. torini, 353: assai quantità...
l'obbli- gagione alla pena etterna. torini, 235: noi siamo sì come
così la virtù pubblicata tosto vien meno. torini, 293: è..
uno sguardo, ecc.). torini, 352: nessun, quantunque miser,
ei ornata, o morte melata. torini, 1-25: signore mio, m'ài
innamorossi de paisi strani, / torini, 5-267: noi, sentendo trattare da
sentimenti; controllarsi, frenarsi. torini, 247: il vino, il quale
/ di montaperti, perché mi moleste? torini, 320: li latri.
l'uomo a frusto ed a capello. torini, 233; oh infelici uomini!
di legno dei tetti). torini, 139: si provederà di quella quantità
morte (un discorso). torini, 248: sono ancora del numero di
è appena nato, neonato. torini, 240: noi ancora nasciamo in molto
/ -costei per fermo nacque in paradiso! torini, 232: oh misera condizione
con un avv. negativo pleonastico. torini, 232: quanti incendi, quanti disfacimenti
e molesta di taluni insetti. torini, 241: tanto nasce flagile e debile
10. danneggiare in modo grave. torini, 245: brievemente, di tanta tenerezza
in patria per glorioso conoscimento revelate. torini, 386: o spada di giustizia clementissima
ài dette. -predestinato. torini, 232: anzi che nasciamo, siamo
oblivione: non curare, disprezzare. torini, 232: non tanto sé e 'l
, abuso, cattiva usanza. torini, 225: le quali cose con dolore
angariare (una popolazione). torini, 317: quante sono le ingiurie,
mia fiamma, oltra le belle bella. torini, 268: similemente la nostra lussuria
abbo veduto [ecc.]. torini, 1-29: io, peccatore omicciuolo,
ci ha tenuti legati con pura fede. torini, 369: la povertà vergogna
grassi, e massime i [funghi] torini che somigliano i prataioli, oppilano il
terra oggi per li peccati nostri. torini, 250: sono alcuni altri che con
o la probabilità che si compia. torini, 281: è gran fatto che,
pinta, di corona trionfale. torini, 240: il vestimento palmato
aragonare mia persona in questo diserto. torini, 260: e guardi al
la luce, il calore). torini, 331: passando dentro a quello non
quanto rende possibile, comporta. torini, 266: gli elimenti consistono; e
argomentasse d'indu- cervi i suggetti i torini, 287: io mi voglio dare piacere
onde l'ultimo dì percosso fui. torini, 248: eschilo poeta, in sicilia
perderono alquanti tosto che furono creati. torini, 269: sono molti pazzi ignoranti che
in questi tempi si cominciò oltremare. torini, 315: dimorano ostinati nelle perverse
e pichi / comensomo a martelare. torini, 120: il zappone et il picco
/ ha vanagloria di sua giovinezza. torini, 239: di che rallegrandoci in
profumo, emanare un odore. torini, 236: il luogo ove sta la
nulla già mai sì giustamente morse. torini, 315: questa considerazione, sì
tue cose insidie come traditor porre. torini, 252: ohi isventurate ricchezze,
posante / i. llui nonn-averebbe fallimento. torini, 368: san za presunzion dritto
, lei per la sua salute pregando. torini, 268: la nostra lussuria è
già significativo e importante. torini, 304: dico che, premesse le
con una prop. subord. torini, 357: quel tanto lume ched e'
, il dominio e la potenza. torini, 250: alcuni stimano per iscienzia
-rifl. offrirsi in olocausto. torini, 351: convene / ami obbrobi e
. -di soggetti inanimati. torini, 263: il fuoco ne dà la
inferma, antonio gli prevenne in parlare. torini, 329: s'avide [adamo
che ha origine, che deriva. torini, 234: questo fa la natura,
tronfi colla cresta levata pettoruti procedono. torini, 333: giunsero i detti magi in
. procuravam solicitamenti la soa mina. torini, 251: io lascerò stare il più
ne'cittadini sono tutti atti fittizi. torini, 361: chiamaci iddio coll'opre inestimabili
la costituzione. -anche assol. torini, 266: gli elimenti...
e con ottima e pronta prelazione. torini, 392: non può la lingua mia
ad amor la natura avea prona. torini, 362: se sì grande, /
esser caduta e l'altra sormontata. torini, 240: secondo l'oppinione delli antichi
formulare un giudizio, un'opinione. torini, 392: due son color che corrompon
quel gigante che con lei delinque. torini, 294: quelli...,
disideri e ami quello che egli ama. torini, 234: oh infelici uomini
riferimento a soggetti astratti). torini, 315: questa considerazione, sì come
sia quanto vuole di fame converso. torini, 245: offende altressì i nostri sensi
sul collo a federigo i imperatore. torini, 25: tutti i quadroni di
/ per lo tuo amore niente reputare. torini, 275: considerando che dobiamo morire
-con uso avvertì.: come. torini, 363: vuol [dio] faciam
maggiore furore si mise infra loro. torini, 281: è gran fatto che
avarizia ne di lussuria non cognosceano. torini, 317: quante sono le ingiurie
ape raporta / frutto che conforta. torini, 298: infino a tanto che
pericolosi ravvolgimenti di loro in mare. torini, 245: tanto svolgimento e impeto
impute a danno t'è remedio. torini, 286: sono nondimeno molti che,
doloroso; tollerarne il protrarsi. torini, 382: disponi / l'animo tuo
e nel suo regno il ricevette. torini, 307: cristo ci amaestra che,
niuna guardia prendeva, uc- cisono. torini, 268: neuna pregnezza delle nostre donne
. verificare per esperienza un fatto. torini, 393: due son color che corrompon
fa l'uomo stolto, tenendosi savio. torini, 225: vegendo in quanta
la necessita di ulteriore considerazione. torini, 263: ora resta a vedere chi
-redimere, purificare dai peccati. torini, 232: se dal sacro battesimo non
si ristringono alla volontà di dio. torini, 280: riconoscendo il nostro difetto
alcuni gradi di prelatura). torini, 345: a'padri reverendi / di'
recuperare qualcosa, ritornarne in possesso. torini, 364: sai ci venisti nudo,
), ant. liberare. torini, 330: deh, perché volle il
elementi legati, cioè la complessione. torini, 225: il luogo ove sta
-e 'l frutto non ricoglio. torini, 298: se li uomini del
- anche: epitomare; compendiare. torini, 230: ho proposto...
filosofo ch'egli ne la 'politica'dice. torini, 249: riducendo a questa seconda
follia / era ne'sogni troppo riguardare. torini, 288: quanto sarebbe meglio che
-per simil. capacità introspettiva. torini, 230: queste [parole],
, non farsene un problema. torini, 233: oh infelici uomini! essi
autorità che già lo deteneva. torini, 339: per che erode imaginando ch'
condanna divina che ne deriva). torini, 283: molti...,
prodotti come porri e sedani. torini, 1-40: sottentrarono alcuni alla croce,
2. rammarico, rimpianto. torini, 324: questo solo è il riposo
alterne / resolute eron tutte intorno intorno. torini, 251: io lascerò stare il
in acqua (un vapore). torini, 245: discendono... dell'
, cioè... non torini, 224: i rozzi popoli nello antico
in guisa d'uom ch'aspetta guerra. torini, 238: ancora sta la creatura
riferimento a soggetti astratti o inanimati. torini, 345: dì, ch'io voglio
rividi più bella e meno altera. torini, 291: non che la morte si
una minaccia contro l'autore. torini, 330: quelli con superba presunzione si
parea che si dormisse in questa fonte. torini, 1-40: fue gesù in sulla
fino a minòs che ciascheduno afferra. torini, 232: non solo i nostri padri
di conoscere il vero con istudio. torini, 224: i rozzi popoli nello antico
spero in loco salvo esser venuto. torini, 365: di me / dirai,
, non tenere nella dovuta considerazione. torini, 232: non tanto sé e 'l
-rimanere in sé. senza svilupparsi. torini, 298: infino a tanto che 'l
lor semenza e ai lor nascimenti. torini, 242: il che non solamente
portar queste sensazioni al cervello? torini, 7-51: la nostra esperienza sensoriale avviene
... gli quali appellarono 'sacerdoti'. torini, 230: venuto in disiderio di
sie che uno uomo nollo potea sostenere. torini, 3-335: il nimico il prese
tuttavia la facea, fu riguardato. torini, 343: signore, sostenetemi, ch'
me n'à voluto coralmente corneggiare. torini, 256: alcuni stimano il temporale
terre di quelle marine si disertàro. torini, 245: discendeno... dell'
su qualcuno o su qualcosa). torini, 225: le quali cose con dolore
aiuto alla non dubbia soprastante guerra. torini, 273: restane a mostrare
respirabile (l'aria). torini, 266: l'aria fu sempre raro
vegetativa e alcune avem pur le esencia. torini, 236: in quella [creatura
. -premura, sollecitudine. torini, 251: io lascerò stare il più
tralasciare un'attività; cessare. torini, 251: io lascerò stare il più
da ogne creata vista è scisso. torini, 273: elli è fatto uno statuto
di cui fosser, li occhi torsi. torini, 293: è..
riferisce alle funzioni corporee). torini, 237: sono alcuni...
gran confusione di tutti i sudditi suoi. torini, 382: disponi / panimo
le femmine forestiere. -sostant. torini, 255: oh se a questa risposta
-ant. fossa, buca. torini, 1-39: quivi sul monte calvario posta
cfr. anche tabula rasa). torini, 223: però che, secondo il
sdilinquimento. s s torini, 294: quelli adunque,..
6. ant. cordone ombelicale. torini, 237: lo imbellico,..
-con partic. riferimento alla morte. torini, 290: e oltre a questo,
nostriaere usurpano. -assol. torini, 281: avendo il vigore dell'animo
organo anatomico, un frutto). torini, 237: lo imbellico...
d'aquilone li percuote le vele. torini, 222: consideremo quanto vanamente ci
contrapposizione all'onnipotenza divina). torini, 1-33: signore benigno, onnipotente in
propagazione delle fiamme, del fuoco. torini, 249: il fuoco, per alcuno
. asimmetrico (un regolo). torini, 17: la squadra zotta..