* storto ', da siaoxpécpco 'torco '. di atàrtaro, sm.
è piccolo e meschino, / io mi torco in silenzio le mie mani. levi
sguardo / in quella guisa ch'io noi torco adesso / da queste già qui presso
se tu volgi a sinistra, io torco a manca. / se tu cangi faville
è piccolo e meschino, / io mi torco in silenzio le mie mani. quasimodo
la schiuma a la bocca, come torco, te ficcò il piantone nel fosso
la gonna. ariosto, 17-49: partito torco, il re getta la gonna /
guardo così come sei, / io mi torco in silenzio le mie mani.
redi, 17 * 97: quando eo torco il refe, sempre 'l filo me
vetrice, giunco '(da xtyt£w * torco, piego, curvo ').
.. è questo il babau, torco, il mostro numero uno della cina
le cose buone. come dire loro torco essere in inferno peloso e cornuto per
hai a mangiare un dì poi come torco. boiardo, 3-3- ^ 8: quel
paura alli loro bambini, si dice che torco porta via. c. gozzi,
.. è questo il babau, torco, il mostro numero uno della cina comunista
s. v.]: ha visto torco: di chi è affiochito, quasi
s. v.]: aver visto torco si dice familiarmente per esser divenuto fioco
[s. v.]: parere torco o un orco, vale essere molto
entrate che estorceva giuliano, che teneva torco nella tana, e chi lo voleva vedere
son minate dal cielo ed inmerse a torco tenebroso, passate per il cocito de le
: comparve s. e. vestito da torco, con un turbante ed un uccello
che a trent'anni pargolo / de torco si spaura. -inesperto per l'
. gozzano, i1342: io mi torco sulla mia sedia a sdraio e rido fino
a donare qualche indicio del vero, io torco molto ragionevolmente l'argomento di lutero e
mica a rifischiare al conte se no ti torco il collo. bacchelli, 1-i-225:
gli scridò: « s'eo non torco / la tua duregga, ben mi terrò
carta o per iscarsezza di cura de % torco lieri. anseimo da ragusa, lxii-2-ii-193
più esamino la mia coscienza tanto più torco il viso dallo schifo per le molte vigliaccherie
ti guardo così comesei, / io mi torco in silenzio le mie mani. -scorza
rondini pellegrine. d'annunzio, v-2-70: torco gli occhi, a destra, a
sa, ch'io dal ver non mi torco, / che pure in far danari