si possono accendere mille candele e mille torce. palazzeschi, 4-190: accendeva una sigaretta
17-102: ma quando al mal si torce, o con più cura / o con
alate, anguicrinite, con in mano torce e sferze, che rendono folli le
, / come una lavandaia un panno torce / la nuova angoscia il mio cuore.
insopportabile. non vedete che mi si torce la bocca, mentre parlo? idem,
idem, iv-2-617: la lacrimazione assidua delle torce pendule ne'cestelli di bronzo che raccòglievano
. pavese, 121: il clarino si torce, / rompe il chiasso sonoro,
/ se guida o fren non torce suo amore. idem, purg.,
martello / la rigida lamina / si torce in anello. d'annunzio, iv-1-597
. pavese, 121: il clarino si torce, i rompe il chiasso sonoro,
pea, 1-33: e il fumo delle torce sospeso nell'aria appannava i vetri alle
corpo è flessuoso di stanchezza e si torce contro l'appoggio verso una posizione che
, / poscia che al mal si torce il ventre quindi ». / così d'
dolce, 2-19: così fatto argomento si torce tutto contro di loro. stelliola,
malmantile, 700: s'arronciglia, si torce in se stesso, come fa la
: m'atterro con un urto che mi torce l'asse delle ruote. -asse
ad una pianta, che tenerella si torce e si raddrizza a talento del coltivatore,
/ or la ferma, or la torce, or scema, or piena, /
: ciò che manca / e che ci torce il cuore e qui m'attarda /
di ventano una spezie di torce da pochi quattrini. idem,
, cioè non si china né non si torce. seneca volgar. [crusca]
: in mezzo al baccano, / tra torce e staffieri, / la ciurma diversa
, un nudo di gigantessa distesa si torce ed inarca come in supplizio. 3
3-29: sale in bigoncia con due torce a vento, / acciò lo vegga ognun
gusto, / poscia che mal si torce il ventre quindi ». / così dintorno
possa, / e da lor disdegnosa torce il muso. vellutello [purg.,
. -terzo, colla coda, la torce e rizala e morde. d. battoli
di pastorelli,... con torce fatte a guisa di bronconi secchi e di
mistero / che i fianchi lunghi e sinuosi torce. ungaretti, viii-23: grido,
mare / che nelle cale livide si torce, / si svelle dalla sua continuità,
ad entrare, si volta, e torce a man sinistra. 14. ant
e bel pregio a reo cammino / torce la gente, in su l'etade estrema
e sciamannato maestro del villaggio! come torce il suo busto! come inclina con
porte il nero stuol diviso / uscì con torce accese, e in ambo i lati
parentela dietro, la servitù con le torce accese, come una processione! pirandello,
come se vi si precipitassero le mille torce del giorno. manzini, ring:
ciò che manca, / e che ci torce il cuore e qui m'attarda /
ed è usato per preparare candele, torce, fiammiferi, mastici, fiori e
sfuggiva: non la lacrimazione assidua delle torce peudule ne'cestelli di bronzo che raccoglievano
si tiene le mani cortese; si torce le braccia; stassi fermo fermo, cheto
spinge il petto in fuori, / torce la bocca ed ha chiavati i denti,
possa, / e da lor disdegnosa torce il muso. 10. ant
v-2-799: si arrossa e si torce il ferro; resiste e sfavilla.
te ti ciba; / ché a sé torce tutta la mia cura / quella materia
di muri inestricabil cinto, / che mille torce in sé confusi giri. manzoni
pavese, 121: il clarino si torce, / rompe il chiasso sonoro, s'
tener uso / la clava ponderosa, or torce un fuso. anguillara, 9-97:
fuso, quando si gira e si torce, perché il filo non iscatti. pascoli
cògli una insalata ». la zoanna torce il grifo, e dice: « va'
e steril lago; e, quanto ei torce e gira, / compressa è l'
omore ch'ella avea conceputo, si torce, e piega. ariosto, 25-41:
e questa il fuso, / l'altra torce lo stame e 'l tronca poi.
nella loro consecrazione porgono all'offertorio due torce al consecrante. consacrare (
divenire contorto; movimento scomposto, che torce le membra. crescenzi volgar.
ma quando pur / che ciò che torce in vizio, il mostri in guisa,
; si tiene le mani cortese; si torce le braccia; stassi fermo fermo,
, squallido e morto... torce a levante, e costeggia la cina,
e non s'arresta / giammai non torce, e non declina i passi,
del moto con la forza, si piega torce quanto esso e la gloria di
tra poco all'oscurità s'aggireranno le torce, e di quando in quando dalle navi
al soffio della demoniaca ogni cosa si torce e grida l'invincibile amore.
atti ed a la fretta: / si torce, si dilunga e si disnoda;
, un nudo di gigantessa distesa si torce ed inarca come in un supplizio.
raccolti fur di poveri trecento / con torce accese il corpo accompagnando. muratori,
per sua difesa l'altrui fallo, e torce / la colpa nell'autor, ch'
vennero incontro del castello uomini con le torce accese, la qual cosa ci giovò
atti ed a la fretta: / si torce, si dilunga e si disnoda;
quel regno, dà volta, sì che torce a levante, e costeggia la cina
] gli alberi co 'l dosso o li torce co i denti. diodati [bibbia
, che non devia, che non torce (contrapposto a pendente, curvo,
. giamboni, 4-217: in tanto torce la 'nvidia il cuore, quando ella
gusto, / poscia che mal si torce il ventre quindi. buti, 2-784:
, si agita negli istinti e li torce al suo disegno. -avere disegno
atti ed a la fretta: / si torce, si dilunga e si disnoda.
, si agita negli istinti e li torce a suo disegno. dispartataménte, avv
in azione, che s'arroventa, si torce e conflagra, dissociandosi negli elementi delle
michelangelo, i-58: perché febo non torce e non distende / d'intom a questo
diversi secondo le varie alture dove si torce per d'intorno all'africa. stuparich
è di muri inestricabil cinto / che mille torce in sé confusi giri, / ma
sovrastar della sonante piena / che non si torce in disviate parti. marino, 347
cavalieri, / e di paggi con torce e con doppieri. guerrazzi, 5-
e fortuna. bracciolini, 2-17-31: torce stolida i lumi, alfin si desta /
marciapiede sotto il tuo passo / si torce in giri incantati; / alti gelano in
duello nelle regole, ora schiarito dalle torce, ed ora, pel subito eclissarsi di
. che non pende, che non si torce, che è in posizione verticale;
marciapiede sotto il tuo passo / si torce in giri incantati. -derivare;
esasperato e avanzava verso il comandante recando torce accese. -figur. moravia,
presto. ariosto, 46-139: pur si torce e dibatte sì, che viene /
con una falcola per uno ed alcune torce girando intorno la piazza, il portarono
dall'altra parte dell'asse, lo torce così un poco nella punta col martello.
, niuna più agevolmente si piega, si torce, si spezza, niuna con maggiore
: quando queste farfanicchie / sue lafor torce e ranicchie, / con martel percuote e
). marino, 1-138: chi torce a l'agne le feconde poppe,
i-178: fia aperto il dubbio, che torce ogn'in- gegno / perché i più
fiancheggiata da tutta la servitù con le torce in mano. baldini, i-135:
govoni, 1-54: portavan de le torce fumose / che ferivano tacque paludose.
omore ch'ella aveva conceputo, si torce, e piega, e fa fessure nel
fiancheggiata da tutta la servitù con le torce in mano. gozzano, 444: aggiunse
co'paggi innanzi che portavano te torce, e finalmente colla fidicina o
, la figliettina si vede che si torce, traccheggia sul piede destro; non vuol
niuna più agevolmente si piega, si torce, si spezza, niuna con maggiore
muri inestri- cabil cinto / che mille torce in sé confusi giri, / ma in
buon tratto dritto come una freccia si torce voltandosi leggiadramente, e pare proprio che la
. michelangelo, i-58: febo non torce e non distende / d'intorn'a questo
: i carpini dritti e sottili parevano torce mortuarie con la luce fredda della luna
ed a la fretta: / si torce, si dilunga e si disnoda; /
, v-2-799: si arrossa e si torce il ferro; resiste e sfavilla.
? montale, 2-20: sotto le torce fumicose sbanda / sempre qualche ombra sulle
nell'aria era rimasto l'odore resinoso delle torce; e qua e là, per
indistinto di quei penitenti, fra quattro torce a vento fumose, un cristo di legno
fiancheggiata da tutta la servitù con le torce in mano. pirandello, 5-274:
, ora come allora rischiarata da quattro torce funebri a gli angoli del letto. ojetti
espugnò, resse le stelle, / or torce il fuso. f. negri, 343
tanto 'l mio stame lei, che 'l torce e stende, / prego raccorci,
e questa il fuso, / l'altra torce lo trame e 'l tronca poi.
/ sotto la luce di gran fuste e torce. 2. fune robusta.
, quando la sega nell'operarla si torce o guasta qualche dente, el maestro
: ella squote la testa, o torce 'l grifo, / gesteggia colle mani.
spazio aperto, / dove l'acqua si torce ad altra banda. = deriv
al letto, su cui le quattro torce aduggiavano la giallezza del caldo lume.
di muri inestricabil cinto / che mille torce in sé confusi giri. trivulzio,
che la passione de la invidia non gli torce il giudizio. milizia, iii-364:
tolli. marino, 1-138: chi torce a l'agne le feconde poppe, /
la lingua al palato, la qual si torce come un arco, come si sente
5-180: in quella camera le quattro torce soltanto pareva vivessero, struggendosi a lento.
al soffio della demoniaca ogni cosa si torce e grida l'invincibile amore.
221: nausea i nostri frutti, / torce il grifo su i vini. c
da un lato un grosso fascio di torce pei preti, dall'altro uno dei
anche: che si dibatte, si torce fuori dall'acqua o schizzando di mano.
estens. che si agita, che si torce; che freme, che sussulta (
al gusto, / poscia che mal si torce il ventre quindi. cavalca, 11-2
[la quercia] si sfende e si torce, né mai finisce di seccarsi affatto
pota o stende; / che si torce e s'imbosca, e forma adduce /
e, de la cetra immemore, / torce da pindo il piè! cesarotti,
certi cenci suoi fatti a mazzocchi / torce la corta chioma impiastricciata. f.
. ricettario fiorentino, 318: nelle torce che si dicono quadroni...
, 5-52: la matura / clade non torce dalle abbiette genti / il ciel fatto
piròfori... diradavano il buio con torce fumose e lampadine tascabili impugnate come rivoltelle
marciapiede sotto il tuo passo / si torce in giri incantati. -evocato come
e gemica, sospira, / si torce, si martira. = denom.
: le man tende, e gli occhi torce e inchina, / quasi a respinger
distanza ad incontrarci / eran venuti colle torce a vento. manzoni, ii-558: o
indigna / a tanto scempio, e torce gli occhi casti. tecchi, 13-35:
. berni, 157: quando si torce ha ben dell'indiscreto. f.
l'uomo più pecca, più si torce e più indura. s. caterina da
cinto / che mille torce in sé confusi giri. redi,
sopra una bara, portavano intorno due torce infiammate. cattaneo, v-2-113: codesta
quando gorgheggia, quando varia, quando torce, quando inflette, quando trincia.
, / se guida o fren non torce suo amore. petrarca, 56-2: se
aretino, iii-36: ecco tipocri to, torce il collo, abbassa il guardo,
era ingrata. moretti, iv-302: torce la bocca, quasi con disgusto,
li mortali religiosi di questo tempo, torce il suo stile a continuare la cominciata
stesi per terra, al lume di torce ficcate fra i sassi. 4
atmosfera. pea, 1-33: le torce della misericordia intorbidivano la via pianel- lata
, si agita negli istinti e li torce al suo disegno. gobetti, ii-127:
lunare della camera chiusa, rosse come torce iraconde. 4. prov.
chiamano alcuni fagiuolo dalla similitudine, imperoché torce le sue frondi, le quali sono
timore s'inorridisce, per il tedio si torce, per la malinconia s'infiacchisce,
: non travedevo che qualche raggio delle torce a vento che portavano i lacchè del
; non la lacrimazione assidua delle torce pendule ne'cestelli di bronzo che raccoglievano
contendevansi pel premio da'giovani correndo con torce accese, e l'otteneva quegli che
una dozzina di 4 astifìlakes 'con torce accese. il brillante arrivo della forza pubblica
case della strada, bizzarramente rischiarati dalle torce, o da qualche 'lampara '
di bacco, nelle quali portavansi delle torce accese, e qua e là per
. varchi, 18-2-160: oltre le torce de'cittadini ed i lanternoni de'soldati,
, viii-259: se una fune grossa si torce un poco di più, e poi
, dopo il primo giro, si torce con un randello, perchè resti più
venirmi lieto a passo lieve / non torce il piè dalle native porte? pascoli,
gracchia, / e contro i dotti torce i lividi occhi.
artificiale (mediante candele, lucerne, torce, ecc.). vimina,
ella l'ha passato, e però torce fonde de'sua salti, facendo figure lunali
, xvii-351: avvenne che una di quelle torce diè fuoco alla barba di crino d'
lei - vedessi! - non vuole. torce 11 muso dall'altra parte ».
tenue sorriso ritorto, / che nasce si torce e finisce. bartolini, 15-284:
dall'altra parte dell'asse, lo torce così un poco nella punta col martello
/ e gemica, sospira / si torce, si martira. -intr.
il libeccio, respingendo verso terra, torce in forme martirizzate. 5.
ti ciba; / ché a sé torce tutta la mia cura / quella materia ond'
di dietro si signa. matrigna ceffon torce e bocca ti digrigna. d'annunzio,
, e la matura / clade non torce dalle abbiette genti / il ciel fatto cortese
selvaggi della collina, al lume delle torce e delle stelle... il motto
. leonardo, 2-300: quando si torce [l'acqua] alle settantrionali parti,
qui la cioccolata... -perché torce il naso? non le par buona?
dire contro, il mezzano, e si torce da capo a coda, tremolando d'
un trasparente più denso, si rompe o torce verso la linea perpendicolare eretta in sul
. ariosto, 46-139: pur si torce e dibatte sì che viene / ad
, si agita negli istinti e li torce al suo disegno. -cambiare di
del rosario ai fianchi, di notte le torce, le bare rette su le spalle
forma ai bordi delle candele e delle torce, emanando un caratteristico odore nauseabondo;
, diviene una molla allorché la si torce, passando fra due fili un pezzo di
'monadii'rientra ed a più avvolgimenti si torce in se stessa, come la spira.
: altri getterebbe al mondezzaio, o torce gli occhi con disgusto pur dai titoli delle
montone dipinto da bolaffio / che solo torce di tra il branco il muso /
dello stabilimento, livree e parrucche, torce e stendardi. panzini, iii-58: la
,... colla coda, la torce e rizala e morde-. landino [
spicca un salto all'indietro, poi si torce e si rovescia nell'acqua..
, furtivo; l'odore catastrofico delle torce; i bianchi incappati che tristemente ci
scendeva a corsa una turba vociferante con torce da mortorio accese contro gli ultimi fumi
no 'costante / a chi dal dritto torce e s'allontana. goldoni, vii-127
ancora un mulinello, col quale si torce la seta per far vergola. seriman
possa, / e da lor disdegnosa torce il muso. -strappare la maschera
concia da noi, si fila e torce /... / o stame eccelso
: nausea i nostri frutti, / torce il grifo su i vini e non v'
4-1-121: ritornarono sulla riva agitando molte torce, che sempre ne tenevano in pronto ad
sposo dal suo 'paraninfo ', colle torce accese dalla madre dello sposo, fra
/ ché là dove appetito non si torce, / dico nel cielo, io me
topi, e li inseguiremo sventolando le torce. 4. piccola massa di materiale
l'altro girevole su di sé, si torce fortemente girando la stella, la quale
pensier vanno in obliquo / perché li torce dal cammin verace / ancora il peso
nella loro consecrazione porgono all 'offertorio due torce al consecrante. muratori, 16-174: tre
sta rigido, ciò è non si torce: e per questo è utile a fare
e, de la cetra immemore, / torce da pindo il piè! =
. -si, non vedi come si torce in mille modi, fa tante onde e
si propagava, simile a quello che torce gli alberi fra l'una e l'altra
quegli uomini mascherati, accompagnato da quelle torce, da quell'orribile strombettio. 5
infrante. calvino, 9-183: il dritto torce tutte e due le braccia di pin
ha portato a napoli ferro, cuoi, torce di pece, che possono valutarsi 50
festa, le mobili fiamme di due torce. 2. figur. esemplare
la bocca sconvolta dalla paralisi gli si torce anche di più entro i labbri sdendati
dal suo 'paraninfo ', colle torce accese dalla madre dello sposo, fra canzoni
,... passa tra le torce fumose l'immagine di cristo morto, e
guai a ingollarle! lo stomaco si torce, ché non le patisce. -portare
: la villa appare tutta pavesata di torce accese. -che presenta colori variegati.
: ai quattro angoli del letto le torce si erano a metà consumate, non ostante
slancia / nel pazzo furore / che torce, che spunta / dell'ago la
, 7-175: veduta al chiaro delle torce di pece, acquistava il color della vita
, / una torcia dal fondo, dieci torce. sinisgalli, 2-65: eravamo nel
vien di gelo / e se li torce adosso ciascun pelo. fiamma, 1-502:
molto risentiti i poeti quando loro si torce un pelo: è men male acciuffarsi
inferno alla penace vampa / ove si torce la perduta gente? papini, 42-101
, 679: alla luce fumosa delle torce a vento si vedeva il carro degli
e gemica, sospira, / si torce, si martira / e bene spesso entro
che in tre siti il cavo primiero torce alquanto dalla retta linea di direzione, così
di piròfori che diradavano il buio con torce fumose e lampadine tascabili impugnate come rivoltelle
/ per dormir, nella zambra, colle torce / accese, ove dormiva peravanti.
jahier, 2-36: la luminaria di torce bianche e rosse torno torno al piazzale
: ogne peccato eziandio veniale ti ne torce, onde questa è una virtù divina,
per tutte le strade che armi e torce accese, che parea di mezzogiorno. alv
. -sì, non vedi come si torce in mille modi, fa tante onde e
non dire contro il mezzano, e si torce da capo a coda,
póngole. - vittoria! -ella si torce invano i... i vibra come
, / or la ferma, or la torce, or scema, or piena,
uno zolfanello e soffia, e intanto egli torce la camicia quanto può e grida:
, 1-7-20: io non sono scamicchia struggi torce, / in pillottarsi peggio delli arrosti
4-120: scomparsi i lumi e le torce, il corteo piombò nel buio. idem
gruppo di piròfori che diradavano il buio con torce fumose
azione, che s'arroventa, si torce e conflagra, dissociandosi negli elementi delle fusioni
applicazioni pratiche, come i cannelli o torce a plasma in cui il getto di
... geme la polta e si torce per trovare una fuga.
venirmi lieto a passo lieve / non torce il piè dalle native porte? /
aperto, / dove l'acqua si torce ad altra banda. firenzuola, 2-21:
due angioletti che gli fanno lume con due torce e lo piangono; e dalle bande
., 127: quinci indignato il sol torce il suo carro / quando orione predator
a dare de le provende al destriero, torce il grifo, borbotta, passeggia.
si profila su la zona di luce delle torce accese. montale, 2-28: laggiù
si profonda, / in cerchio ella mi torce e giù mi tira. 11
, il quale di là dal promontorio si torce a sinistra in gran semicerchio. manzoni
arici, ii-133: lo stilobate si torce / ad angol retto, e innanzi
occhio in una estremità e nell'altra torce quadratamente, per poter ricevere le verzelle e
come fa lo ramo dell'arbore e torce in verso lo tropico estivale l'uno
lo tropico iemale e così di quinde torce l'altra quarta del zodiaco e ritorna a
a l'equatore, e dall'equatore torce e va al tropico iemale l'altra
gusto, / poscia che mal si torce il ventre quindi. domenichi, 5-39:
de l'altro non si tende o torce: / qual dunque astolfo sceglierà di quelli
la vicinanza del suo polso che si torce, del suo occhio vivo che corregge.
secco e l'aria è asciutta, si torce tutto prestissimo spiralmente e scortisce e,
sulla brage... smania si torce si raggira e si fa cartoccio.
si deforma ed impingua, / che si torce e si raggriccia. -afflosciarsi.
incontro guerra. i... i torce la corda a parco qual diserra /
i grumi della cera colata lungo le torce... ogni tanto si udiva un
notte a raschiare avaramente la cera delle torce di una morta. serao, i-881:
supino il formidabil drago, / si torce, si rawincola e dà segno / del
in ciel regnava ogn'astro / che torce l'uom dal camin buono e dritto
accorgete che aviene a voi come a chi torce il regolo e poi guarda se la
rendano più fiamma! / portate ancóra torce / e doppieri. 11. esprimere
pota o stende; / che si torce e s'imbosca e forma adduce / selvaggia
la quale vostra signoria ri torce verso di lui le sue proprie armi.
aria era rimasto l'odore resinoso delle torce; e qua e là, per terra
per la cima della montagna, portando torce accese a fastelli di paglia e di piante
non pende, curva, devia o torce (ed è contrapposto a pendente,
riuscire dall'altra parte dell'asse, lo torce così un poco nella punta col martello
dall'altra parte dell'asse, lo torce così un poco nella punta col martello e
di esse particelle è composto, si torce dal suo cammino e quasi viene a
lunare della camera chiusa, rosse come torce iraconde. « ed io che avevo
la vicinanza del suo polso che si torce, del suo occhio vivo che corregge.
con cimbe le mani il viatore / torce in traverso e 'l suo passaggio sgombra
addietro. peregrini, 3-375: il danno torce chi rimane a dietro; il timore
vista darsi spasso e la noia intanto torce e contorce le loro animine di stoppa?
e vien di gelo / e se li torce adosso ciascun pelo. -per estens
di fin or lucente / tutto si torce e si rincrespa il crine.
possa, / e da lor disdegnosa torce il muso. arici, i-130: via
riuscire dall'altra parte dell'asse, lo torce così un poco nella punta col martello
se ne lascia trar fuori, / torce da esso sì che, sdrucciolando, /
cecchi, 7-25: nel romantico chiaroscuro delle torce, la diversità degli atteggiamenti, la
ognuno di noi] si risente e torce con la vita, anch'egli, in
persiste, / un riso che mi torce senza tregua / la bocca. moravia
si propagava, simile a quello che torce gli alberi fra l'una e l'
in se stesso; più volentieri lo torce a cercare i fatti altrui. rosmini
i-314: l'erimanto, perché molte volte torce e ritorce, serve a gli abitatori
le gambe aperte nell'atto venereo e si torce riversa, entrambi nudi, mentre un
). bracciolini, 5-8-46: torce la corta chioma impiastricciata, / poscia
branche. terzo, colla coda, la torce e rizala e morde. bruno,
, 7-25: nel romantico chiaroscuro delle torce, la diversità degli atteggiamenti, la
, or ragna di qua, or torce il muso di là. bocchini,
sì viene molto sufilando, / tutto si torce e si dimena / e vien menando
. montale, 2-20: sotto lo torce fumicose sbanda / sempre qualche ombra sulle
: s'ella scuote la testa e torce 'l grifo, / gesteggia colle mani,
10 ucello è su la stanga si torce tutto e perde la velocità sua e
tipi di proiettili, in partic. torce e materiali infiammabili. compagni, 3-8
1-219: che lugubre cerimonia! quelle torce, quel campanello, quel baldacchino,
, i quali con alte e fumose torce in mano accompagnavano un'automobile mortuaria.
per tutte le strade che armi e torce accese, che parea di lita dal
corre, / se guida o fren non torce suo amore. ottimo, iii-598:
] i riverberi dei lumi e delle torce che vi si riflettevano illuminando come un
. misasi, 7-i-36: la luce delle torce rischiarava vivamente le caratteristiche figure dei banditi
: questo si fa perché il gesso si torce, e verrebbe [la forma]
cecchi, 3-122: sbraciano in terra le torce che schizzano faville. -ripulire dalla
un luogo dove si fila e si torce la canapa per le funi. dicesi anche
. térésah, 3-52: gioiabella si torce le mani, si scarmiglia la chioma
buffoni a fargli onore / con tizzoni per torce e il suo scar- taffio / si
scendeva a corsa una turba vociferante con torce da mortorio accese contro gli ultimi fumi
spaventosi, e sbraciano in terra le torce che schizzano faville. sbarbaro, 1-190
dal naso trasparente come lo spermaceto delle torce, gli colava una bavarella liquida.
e chi, stanco di sentir esaltare, torce il naso: a strati alterni.
sdegnoso da lei, si scioglie e torce il volto e la mano. cesarotti,
. terzo, colla coda, la torce e rizala e morde. in questo modo
secco e l'aria è asciutta, si torce tutto prestissimo spiralmente e scortisce e,
, 1-7-20: io non sono scamicchia struggi torce, / in pillottarsi peggio delli arrosti
, 132: come insetto scovato si torce. montale [hudson], 283:
ciba; / ché a sé torce tutta la mia cura / quella materia
9-561: s'ella squote la testa e torce 'l grifo, / gesteggia colle mani
cuore d'un re, / spesso si torce in suo riso scurrile / udendo il
quale sdegnoso da lei si scioglie e torce il volto e la mano. c.
profonda, / in cerchio ella mi torce e giù mi tira. 7 ti lascio
quando la sega nel- l'operarla si torce o guasta qualche dente, el maestro toglie
... non però mai si torce, ma sempre con la rosa o stella
corre, / se guida o fren non torce suo amore. -sentire,
della famiglia. -per indicare chi si torce per il dolore o per sottrarsi ad
d'acciaio grossetto, il qual si torce in forma di sesta e mettesi alla
baldini, 5-50: fin la povera brenna torce il muso per non averle a macchiare
i sassi, sfregiate dai riverberi delle torce. sfregiatóre, agg. e sm
le gambucce e le braccine grassotte, che torce e sgangherala bocca piccolina. -emettere
ruzzola, seil sentiero a un certo punto torce, la fanno sguanciare nel muro,
. adosso antonio ciacchi: l'uno gabbaddeo torce il collo aldirezione obliqua, sbieco.
piè rivolge, / non sidoneo nocchier torce l'antenna, / non d'ulisse la
il maschio che balla e salta e si torce come un capretto; si slumaca come
sulla brage, che smania, si torce, si raggira e si fa cartoccio,
smanioso si propagava, simile a quello che torce gli alberi fra l'una e l'
aria era rimasto l'odore resinoso delle torce; e qua e là, per terra
era rischiarata qua e là da molte torce a vento che mandavano scintille e fumo
, che me dal libero calle / torce et ora altronde per viva forza mena,
attuto. montale, 2-20: sotto le torce fumicose sbanda / sempre qualche ombra sulle
tetto a pancia sotto anelavano affumicando con le torce accese i nidi. pratolini, 10-32
mare] i riverberi dei lumi e delle torce che vi si riflettevano illuminando come un
che, affiancati nel primo corso, torce ai mari opposti il velino e l'atemo
dormissemo le due nocte, stavano dui torce de cera bianca, sempre acceze, sovra
anche lui da tre volte con molte torce la notte a spezzar le lance sotto le
secco e l'aria è asciutta, si torce tutto prestissimo spiralmente e scortisce. carena
, / sotto la spuma / si torce e fuma / nel mio bicchier. pirandello
ignoranza, / che pur procacci de torce la vita / e con la tua stampita
. arici, ii-133: lo stilobate si torce / ad angol retto, e innanzi
git'i'stranianga, / e qual torce e qual va per dricta via.
e mille diverse forme trasmutasi e si torce e si stravolge difforme sempre e disuguale
l'amaro,... subito torce il viso dalla poccia. -essere
retta, / perché 'l superbo cor vi torce il ciglio? ariosto, 12-74:
e pur mai non si svaga né torce fuor del sentiero della sua...
132: attraverso i vetri vedevano ardere le torce; udivano detonare, svampando, le
vinto poveramente da lucerne ad olio, da torce o da dei tabù. al ragazzo,
telo. graf 5-430: rota e si torce tenebrosa in cielo / la nube,
va barca senza remo / né si torce senza temo. alfieri, 5-55: vele
la quale cammina per lo collo, indi torce verso il petto. giuliani, i-452
. croce, 281: chi ben non torce i panni, non si asciugano in
accende uno zolfanello e soffia e intanto egli torce la camicia quanto può. arti e
tanto 'l mio stame lei, che 'l torce e stende, / prego raccorci o
uso / la clava ponderosa, or torce un fuso. giraldi cinzio, iii-14-3:
in un lato del bosco assisa, torce / la pastorella il fuso. pascoli,
branche. terzo, colla coda, la torce e rìzala e morde. -torcersi
'l vé venir, - ogn'om ge torce 'l naso / e dis:
ciò che manca, / e che ci torce il cuore e qui
non cade già, né pur si torce in sella. de roberto, 390:
te ucello è su la stanga si torce tutto e perde la velocità sua e la
dormizione appariva nei vigilanti, molto si torce. panigarola, 185: ecco quelle che
boine, iv-134: la sorella si torce pel rimorso d'averla scacciata. banti
viste di marciare a inspruch e repentinamente torce verso la brenta. calandra, 6-289:
infino accaia overo la morea e poi si torce verso settentrione nel mare detto seno setendriano
pozzetti, 12-5-98: la strada altresì torce e va sempre rasentando il poggio e
il quale di là dal promontorio si torce a sinistra in gran semicerchio. guerrazzi,
direzione. benivieni, xxx-7-9: ovunque torce il suo rustico piede / misona,
. algarotti, 1-ii-118: la lente torce i raggi del sole per raccoglierli nel
e bel pregio a reo cammino / torce la gente, in su l'etade estrema
: ma piangendo la musa il guardo torce / da queste orride scene e il
, all'altra non men bella li torce. martello, 6-ii-258: là tòrsi il
,... leggendo, sospira e torce gli occhi ad ogni tratto verso le
onde ogne peccato eziandio veniale ti ne torce; onde questa è una virtù divina,
olmo sta rigido, cioè non si torce: e per questo è utile a fare
così con minor fuoco, né si torce. d'annunzio, iv-2-217: le canne
di esse particelle e composto, si torce dal suo cammino e quasi viene a spezzarsi
quanto l'uomo più pecca, più si torce e più indura. s. bernardino
, e che niuno per l'ordinario torce dal buon sentiero. pascoli, ii-441:
dal bene che è vero bene e si torce al male. landolfi, 11-16:
... e tuttavia il padrone le torce il naso. -torcere un
proverbi toscani, 344: chi ben non torce i panni, non s'asciugano in
gente, infino a notte trombando dimorò colle torce accese sul campo. guido delle colonne
servitori, scendendo in fretta con le torce, avvertirono che molte visite stavano aspettando.
a intreccio. dono come torce). calvino, 3-150: nella grotta
primi due ufficiali del seguito, con torce. -fiaccola formata da un ramo
giornate, fumando la pipa e fabbricando torce, di resina. quasimodo, 2-29:
riposo, / e andò con due torce di pino accese / nel fuoco dell'etna
3-29: sale in bigoncia con due torce a vento, / acciò lo vegga ognun
.. apparivano confusamente al lume delle torce a vento. g. gangi, 56
] in mezzo a un gran numero di torce a vento, dietro una turba di
. cecchi, 6-257: guardiani con le torce elettriche battevano i cespugli, a snidare
primo e secondo grado, potevano diventare torce umane e si sono salvati solo perche
il piovan rispondeva perito / a voler torce di buona misura, / cagionava un
da un lato un grosso fascio di torce pei preti, dall'altro uno dei moccoli
quegli uomini mascherati, accompagnato da quelle torce, da queirorribile strombet- tìo.
sostegno di varia forma e materiale per torce, ceri, candele, ecc. usato
un occhio in una estremità e nell'altra torce quadratamente, per poter ricevere le verzelle
agg. letter. ant. che si torce, che si piega (il salice
tortura', all'ultimo cerchio che si torce, e gira d'intorno, overo all'
, e l'aria è asciutta, si torce tutto prestissimo spiralmente, e scortisce,
mai non va per diritto cammino, ma torce per tortesi tragetti; animale di frode
, 2-49: all'espressione con cui si torce a guardarli, all'ombra di sorriso
che ben si dice, che amore torce l'uomo dalla perfezzion sua, percioché amore
travoglie e i labri, e tutto torce il dorso. de sanctis, 11-138:
nostra processione: per peola per far torce; per oro tremolo per fare una capillina
quando gorgheggia, quando varia, quando torce, quando inflette, quando trincia.
e neanche del 'valicaio'che fila e torce la seta. = deriv.
la seta tratta si fila e si torce per fame orsoio e trama.
: io non travedevo che qualche raggio delle torce a vento che portavano i lacchè del
, restano dietro di lui sollevando le torce. 2. dimin. verducchino.
avvi ancora un mulinello col quale si torce la seta per far vergola. tommaseo [
dormizione appariva nei vigilanti, molto si torce. rappresentazione della risurrezione di
salcio che facilmente si piega e si torce in tutti i versi, ma difficilmente si
salcio che facilmente si piega e si torce in tutti i versi, ma difficilmente si
casa accompagnate da alcuni schiavi con vivide torce due donne, dovrei dire due dee,
servitori, scendendo in fretta con le torce, avvertirono che molte visite stavano aspettando
scendeva a corsa una turba vociferante con torce da mortorio accese contro gli ultimi lumi
occhio in una estremità e nell'altra torce quadratamente, per poter ricevere le verzelle
natale in ciel regnava ogn'astro / che torce l'uom dal camin buono e dritto
stravolgono la ver- minaia, che si torce sulla terra, non potrà mai vedere iddio
. carli, i-59: la nave si torce: sguscia, s'irregolarizza sempre più,
parti iniziali si forma una nuova parola (torce). = comp. dal pref
laddove atlante / vastissimo sul curvo omero torce / l'asse ardente di stelle