. boine, ii-112: sentì il torbidume dal fondo dell'anima opaco, le voglie
/ non riusciva a tracciare / nel torbidume dell'aria infetto / un solo arco
fondo fangoso, che ti viene su il torbidume a soffioni sporco e l'acqua tutt'
/ non riusciva a tracciare / nel torbidume dell'aria infetto / un solo arco
risveglio s'impigli e si stempri nel torbidume dei nostri sensi. pirandello, 6-705
quando questo deve filtrare con stento il torbidume triestino. 5. che presiede
e ripugnanti; pattume, luridume, torbidume; immondizia. giamboni, 8-1-180
, 27-792: dio soltanto può leggere nel torbidume overo esponesse, quasi leggiadre merci, fetenti
. boine, ii-112: sentì il torbidume dal fondo dell'anima opaco, le
uno sfesso chiaro di luna in un torbidume di nuvole. = sostant.
= deriv. da torbido. torbidume, sm. insieme dei materiali (detriti
non abbiano per strada deposto il loro torbidume essendo così lento il moto della corrente
, x-1-706: dio soltanto può leggere nel torbidume e lordume della mia anima. boine
come una goccia di acuta essenza da un torbidume vischioso. = deriv.