arida chioma a le roveri / i torbid' impeti d'euro affaticano. idem, 147
, e in guerra / mena le torbid' onde; apre e divora / l'argine
e dove il sol-tramonta, / il torbid' austro di procella avvolge /
avemo con viperei crini, / con torbid' occhi irrequieti e fredde / tenaci branche
sdegno! ariosto, 175: il torbid' austro prende / maggior possanza, e
d'averno con viperei crini, / con torbid' occhi irrequieti e fredde / tenaci branche
, 351: né de le paludose e torbid' acque, / ch'a passar duro
arida chioma a le roveri / i torbid' impeti d'euro affaticano. pascoli, 43
sono risorte. prati, i-130: nel torbid' evo, quando l'italia / fu
, / e non sappiam di questa torbid' onda, / s'ella rinfresca,
e aggira / pezzi di greppo colle torbid' onde. gioberti, 1-ii-620: un
fieno non falle, / o con pan torbid' acqua o putid'aglio. alfieri
udresti, o lalage, / di torbid' ire fiedere l'aere / rompendo i giuochi
al guardo. manzoni, 14: i torbid' occhi, il crine a lui copriva
i lidi sonanti / mandasti, o torbid' adria, / chi, sola, de
daremo con viperei crini, / con torbid' occhi irrequieti e fredde / un
arida chioma a le roveri / i torbid' impeti d'euro affaticano, / né dura
9-68: e già venia su per le torbid' onde / un fracasso d'un suon
... / pesce alcun nella tua torbid' onda, / né vago augello in
d'avemo con viperei crini, / con torbid' occhi irrequieti e fredde / tenaci branche
arida chioma a le roveri / i torbid' impeti d'euro affaticano, / né dura
la forza del pensier latino / su 'l torbid' evo. 2. figur.
averno con viperei crini, / con torbid' occhi irrequieti, e fredde, /
/ la neghittosa italia, e i torbid' occhi / offesi da mortifero letargo / al
dolce scotendo i vanni, / le torbid' ire a tranquillar si leva. mascheroni
profeti, / che in que'sì torbid' anni uscir dovea / dal seme d'israello
sonno / la neghittosa italia, e i torbid' occhi / offesi da mortifero letargo /
negro di polve rapido veleggia / dal torbid' euro spinto. arici, ii-300:
sonno / la neghittosa italia, e i torbid' occhi / offesi da mortifero letargo /
ed arme in lor sommerse / con torbid' acque e d'atro sangue asperse /
menzini, ii-297: dell'oblio le torbid' onde / soverchierai, se 'l mio
tarsia, 1-23: tempestose sonanti e torbid' onde, / tranquille un tempo già,
pena / l'estremità de le non torbid' onde, / invitò il vecchio dandolo
chiusi gli occhi, 'su per le torbid' onde', di stige, 'un fracasso',
blio: / su la fiera e torbid' onda / rovinoso ingordo iddio / passa
alpini torrenti al flutto rapido / la torbid' onda del rosàro incalza, / e i
sonno / la neghittosa italia e i torbid' occhi, / offesi da mortifero letargo,
/ dolce scotendo i vanni / le torbid' ire a tranquillar si leva. pananti,
dell'obblio: / su la fiera e torbid' onda / rovinoso ingordo iddio / passa