dei fucili. tutto intorno sibili, tonfi, dilaceramenti si susseguivano in una specie
tratto, qua e là, certi tonfi strani tra i pampini. soffici, 1-48
strazio d'albatri; / il greto ha tonfi, sulla foce, / amari.
, i-729: i ferri battevano con tonfi sordi sulla tavola da lavoro, ammaccando
sotto il castagno... / dei tonfi udì, come se quei bastardi /
battibaleno -come una palla di ferro che tonfi in negra acqua scompare. beltramelli,
due bombe ed alcune cannonate caddero con tonfi senz'eco in un'atmosfera d'ovatta.
al coperto. pavese, 4-298: quei tonfi sordi erano bombe a mano e scoppiavano
la torre del borgo cupa coi suoi tonfi, / e le nebbie che affondano il
il castagno... / dei tonfi udì, come se quei bastardi /
/ lo sciabordare delle lavandare / con tonfi spessi e lunghe cantilene. panzini,
una tempesta di grida e di tonfi sulla tavola, che partiva da un gruppo
turi dopo l'altro tutti quattro i tonfi / dell'unghie su le selci della corte
, di brusìo, di sordi / tonfi; il camin fumante a tratti splende
paese venivano le voci del mezzodì: tonfi di stalla, un gridìo di bambini,
, di frulli di starne e di tonfi di schioppettate. paolieri, 2-12:
due bombe ed alcune cannonate caddero con tonfi senz'eco in un'atmosfera d'ovatta.
/ lo sciabordare delle lavandere / con tonfi spessi e lunghe cantilene. d'annunzio
gli facea far guizzi e salti e tonfi da raccapriccire. -attaccarsi a un capello
l'un dopo l'altro tutti quattro i tonfi / del- l'unghie su le selci
/ ma il tuo volto dilegua in tonfi, / in cesure straziate. =
che faceva un chiasso, con certi tonfi! ungaretti, 1-16: confusa acqua /
: venivano suoni lontani, chioccola, tonfi vaghi. pensavo alla grande pianura nella nebbia
e la torre del borgo cupa coi suoi tonfi, / e le nebbie che affondano
immondizie buttate nei condotti verticali cadevano con tonfi. 3. corridoio, passaggio
strazio d'albatri; / il greto ha tonfi, sulla foce, / amari,
venne il rombo dei motori e dei tonfi. continuamente la finestra s'arrossava e s'
un turbinio di bianchi fiocchi, e tonfi / sordi di neve dai contorni tronchi,
la torre del borgo cupa coi suoi tonfi, / e le nebbie che affondano il
: dai due pugilatori si sentono i tonfi / dei saltelli e dei pugni, ma
i-402: il cannone dava di lontano tonfi cupi. alvaro, 7-282: a volte
suoni bassi, sordi, come piccoli tonfi; l'albero cade invisibile: uno strappo
poi, da quel caos sonoro si distaccarono tonfi pesantissimi, corse forsennate, strida.
nel silenzio, gli arrivavano i secchi tonfi sul mattonato dei piedi della seggiola, prima
, di brusìo, di sordi / tonfi; il camin fumante a tratti splende.
questo baratro. tecchi, 3-142: tonfi di scarpe chiodate sul soffitto, sternuti
giacomo, i-729: i ferri battevano con tonfi sordi sulla tavola da lavoro, ammaccando
addosso condotti massi, che con gran tonfi sfracellano, conficcano, ammaccano: e la
ciglio / dell'ombroso mattino? / i tonfi di un tappeto o i gridi
la merce rude d'urti / e tonfi... / via dal tuo spazio
sentiva già un po'febbricitante, i tonfi che le palate di neve facevano cadendo
e un frullo d'ale, e strani tonfi, e i mille / indistinti sospiri,
grida, di brusìo, di sordi / tonfi; il camin fumante a tratti splende
della vita rinnovellante,... tonfi di ranocchi, e, da lungi
/ lo sciabordare delle lavandare / con tonfi spessi e lunghe cantilene. montale,
sentiva distinto il suono dei pifferi e dei tonfi della grancassa. verga, i-285:
e un frullo d'ale, e strani tonfi, e i mille / indistinti sospiri
città intirizzita di paura, caddero i tonfi regolari dei suoi passi. -sorpreso
e la torre del borgo cupa coi suoi tonfi, / e le nebbie che affondano
, 12-118: in cuore dava gran tonfi e un'onda di calore lo investì dalla
viene / lo sciabordare delle lavandare / con tonfi spessi e lunge cantilene. montale,
le vacche dalle stipe amare, / dei tonfi udì, come se quei bastardi /
: il lustrascarpe urla invitandoti e fa tonfi battendo la spazzola su la cassetta. di
fidano. nievo, 523: alcuni tonfi si udivano di tanto in tanto intorno
. volponi, 2-80: sentii i tonfi delle motobarche e dei pescherecci che scandagliavano
piove. è uno stillicidio / senza tonfi / di motorette o strilli / di bambini
e la torre del borgo cupa coi suoi tonfi, / e le nebbie che affondano
, di brusio, di sordi / tonfi; il camin fumante a tratti splende
due bombe ed alcune cannonate caddero con tonfi senz'eco in un'atmosfera d'ovatta.
: un frullo d'ale, e strani tonfi, e i mille / indistinti sospiri
montale, 14-95: generazione in extremis, tonfi / di salmoni ed il fiotto degli
o la pestassero coi piedi, fra tonfi, schianti e sibili di corde spezzate.
mangiano. cicognani, v-1-466: i tonfi dei mortaletti si uniscono ai doppi delle campane
grida, di brusio, di sordi / tonfi. govoni, 1-189: tra le
vacche dalle stipe amare, / dei tonfi udì, come se quei bastardi /
palazzeschi, 3-27: sgranava gli occhi ai tonfi, roteando il capo e facendo guizzare
giungevano da lontano gli stridori e i tonfi cadenzati della pompa che non posava mai,
3-53: egli udiva / rintronare i tonfi delle mine / con l'orecchio premuto sul
. pirandello, 8-328: i cupi tonfi cadenzati delle gocce d'una cert'acqua
gli facea far guizzi e salti e tonfi da raccapriccire. -sostant. l
discendente. volponi, 2-473: i tonfi giù per le scale delle vaschette, delle
artiglieria! come ricopre bene, coi suoi tonfi lunghi e larghi, i pistolotti degli
3-27: quella nenia monotona e i tonfi regolari del maglio lo calmavano.
le nove di mattina. i soliti due tonfi dalla parte dei ponti. p.
parere concordato, nel quale scalpiceli, tonfi e parole pretesero d'essere percepiti fin
3-53: egli udiva / rintronare i tonfi delle mine / con l'orecchio premuto sul
quali il mare si cacciava con cupi tonfi, seguiti da profondi risucchi. gozzano
s'oaono sordi ed enormi i lontanissimi tonfi... ora lenti diradano i tuffi
/ il suo decorso sonnolento tra / tonfi di roditori e larghi indugi in sacche
, con grandi strattoni di catene e tonfi di stantuffo, piglia la rincorsa e
dalle bizze di pippo baudo, dai tonfi di enrica bonaccorti e dalle mosce serate sabbatiche
/ il suo decorso sonnolento tra / tonfi di roditori e larghi indugi in sacche
e lucentissimo. montale, 14-95: tonfi / di salmoni ed il fiotto degli
di là dello scafo. seguirono alcuni tonfi nell'acqua: ripetuti, ma netti.
più sbiadite si odono risonanze di tonfi e di voci. -insipido (un
sguattero gridare, / sentito avresti allor tonfi, scalpori, / un cigolio di
umano / fragile strappo di catarro i tonfi / scalzi dei topi percuotono d'eco
: una prosa scandita sul ritmo dei tonfi in trincea. -che ha ritmo elementare
fucini, 249: si sentivano i tonfi sordi dei pugni e dei calci scaricati
ci furono gridi, discussioni, passi, tonfi, e poi, d'improvviso,
e in festa. schianti di ottoni, tonfi e zum zum di grancassa con piatti
estremo all'altro. delle lavandare / con tonfi spessi e lunghe cantilene. sciabordisce'.
2-xaiii-469: la proterva, raddoppiando i tonfi: « io mi guadagno il pane »
, 14-95: generazione in extremis, tonfi / di salmoni ed il fiotto degli sgombri
rotto, di tanto in tanto, dai tonfi di un rutto o dal trombettare di
biondi fiumi, accolto presso ai banchieri in tonfi, che essi andavano risciacquando con amorose
dell'aria. pascoli, 371: sentiva tonfi e scrosci come pioggia / che sferzi
348: il lustrascarpe urla invitandoti e fa tonfi battendo la spazzola su la cassetta;
pugni o la pestassero coi piedi, fra tonfi, schianti e sibili di corde spezzate
lepre, di frulli di starne e di tonfi di schioppettate. montale, 7-205:
: tacevano i grilli e incominciavano i tonfi della grancassa, le cascatelle del pianoforte
guerra, soffrivano di sinusite. quei tonfi nel cielo, quei paurosi fragori,
il 15 maggio. ruggiti di camion, tonfi, sbattimenti, cigolìi. al mattino
/ il suo decorso sonnolento tra 7 tonfi di roditori e larghi indugi in sacche
di sopra. moravia, i-52: tonfi che le palate di neve facevano cadendo sul
però come degli scricchiolìi, dei leggerissimi tonfi, spaziati, tranquilli. -nato
. speleo2) e dal gr. tonfi 'taglio'. speleoturìstico, agg. (
o la pestassero coi piedi, fra tonfi, schianti e sibili di corde spezzate.
la torre del borgo cupa coi suoi tonfi, / e le nebbie che affondano
ojtxòyxvov (v. splancnico) e tonfi 'taglio'. splanga, v.
(v. stereo6), e da tonfi 'taglio'. stereotopògrafo, sm
: piove. è uno stillicidio / senza tonfi / di motorette o strilli / di
, iii- 24-417: qua e là tonfi di ranocchi che si tuffano, e continua
frusta con uno sverzino nuovo che fa certi tonfi da parer saette a cielo sereno.
. chiara, 8-47: incominciavano i tonfi della grancassa, le cascatelle del pianoforte,
quasi, vasto tappeto musicale fatto di tonfi e di silenzi, di 'donne perdute
ro addosso condotti massi che con gran tonfi sfracellano, conficcano, ammaccano. soldani
/ or negl'abissi dar gl'uitimi tonfi. fagiuoli, vii-92: un lupo,
sempre, e lu ghe dà dei tonfi. manzoni. pr. sp..
. carducci, iii-24-417: qua e là tonfi di ranocchi che si tuffano. pavese
la torre del borgo cupa coi suoi tonfi, / e le nebbie che affondano il
rotto, di tanto in tanto dai tonfi di un rutto o dal trombettare di una
valvola) e dal gr. tonfi 'taglio'. valzante, agg.