v.). ab ber tonare, tr. (abbertóno). tagliare
ant. cantare, in tonare l'alleluia. dante, purg
à-ontee 'eccezionalità '. a tonare, tr. (atòrio). ant
, lat. attònitus, deriv. da tonare * tuonare '(propriamente * stordito
deami il cor; divina voce / sentia tonare a me dintorno. c.
fende e passa le nuvole e fa tonare e balenare. simintendi, 1-141:
fende e passa le nuvole e fa tonare e balenare, e cade giù da tal
il pauroso tiberio, allora quando sentiva tonare... per la paura si ficcava
). ant. ammat tonare. ramusio, iii-412: aveva
di scegliere un buon momento per far tonare la sua rabbia contro l'austria e
sopra la terra alquanto oscura et incominciò a tonare e venire folgori e tanto grandi terremoti
]: 'ottonatura l'operazione dell'ot- tonare ed anche la stessa patina di ottone applicata
era un tempio sì edificato che facìa tonare, balenare e piovare, se costoro
... e già comincia a tonare; non so se pioverà: nulla ne
a muoversi e a ventillare e piacevolmente a tonare e nuvoli aparire e prestamente crescere,
bufera. d'annunzio, tv-1-972: il tonare iterato del fiume precipite dal sommo della
profetizata, / da onne lato veiola tonare. guidiccioni, 5-171: per altra mia
quietissimo, cominciò a rabbuffarsi e a tonare e a balenare e ultimamente a piovere
morelli, 473: dopo il molto tonare, si venne tardi a diliberare il rimutarle
, con valore iter., e da tonare (v.); l'uso
la sera forte a scurare e piovere e tonare, e 'l vento a scilocco levare
vede. d'annunzio, iv-1-972: il tonare iterato del fiume precipite dal sommo della
saette, apresso per la novità del tonare sì spossatamente al sereno nel pieno del verno
, con valore intens., e tonare 'tuonare'. stonata1, sf.
di cristo], 3-14-1: tu fai tonare sopra di me i tuoi giudizi,
numero di mach] sia maggiore o tonare, rimandare, differire. minore dell'
minciorono a venir gran tremuoti, e a tonare, e tremava tutta bambilonia.
. = nome d'azione da tonare. tonante (pari. pres
tonante (pari. pres. di tonare), agg. { tuonante).
. miscela, n. 2. tonare { tuonare), impers. { tuòno
che elli passano la nuvola; e fa tonare e balenare. fatti di alessandro volgar
cominciorono a venire gran tremuoti e a tonare e tremava tutta bambilonia. libro di
30: cominciò a balenare e a tonare e a piovere sì forte, che tutta
tra due pareti di roccia; il tonare iterato del fiume precipite dal sommo della rupe
profetizzata, / da onne lato veiola tonare. arici, i-219: il fiammeggiante /
proposizioni di agostino è non parlare ma tonare in ogni luogo della sua predicazione chi
. 28. = lat. tonare, di origine onomat. tonano
brotti? = deriv. da tonare. tonatóre (tuonatóre),
re'. = nome d'agente da tonare. = dal fr. tonka
intr. (tonéggio). ant. tonare ripetuta- mente (anche con uso impers
di sotto vacuo. = frequent di tonare. toneggiare2, v. tonneggiare
tosato (part. pass, di tonare), agg. privato del vello
truòna). ant. e region. tonare. anonimo, 46: truona
una valutazione pesantemente negativa. = da tonare, con influenza del lat. tonìtrus (
cominciato il cielo a turbare e a tonare, piovendo di forza, e continuamente cadendo
e a ven- tillare e piacevolmente a tonare e nuvoli aparire e prestamente crescere,
tuonato (part. pass. di tonare, solo nella forma non rizotonica),