morbidi lanniato del tedesco... tomaro ad abitare al piano appiede fra le bestie
... e per più fortezza si tomaro ad abitare al poggio, e rifare
costa. sannazaro, n-173: mi tomaro a la memoria i soavissimi bagni.
46-118: preso il brando, / si tomaro a ferir crudeli e fieri.
. villani, 8-51: alla fine tomaro sopra le terre del dispoto, cioè
pieri, 51: si partirò e tomaro in arezzo, e disconciamente, per
disvegliaro, / la visione in favola tomaro, / avegna per pompeo fu falsa e
li pericoli della carestia, a casa tomaro. gentile, 3-13: il pensiero impedito
... e per più fortezza si tomaro ad abitare al poggio e rifare il
.): li quattordici priori / tomaro a tre, e poscia furon sei /
augusto, / che i lieti onor tomaro in tristi lutti. la mente
sì augusto, / che'lieti onor tomaro in tristi lutti. 6.
la benedizione e ricevutala, sì si tomaro alla patria loro. storia di stefano,
siete? ». ariosto, 22-33: tomaro ad iterar gli abbracciamenti / mille fiate
li perieli della carestia, a casa tomaro. g. villani, 11-3: acciocché
sbanditi / per tal letizia alla patria tomaro. machiavelli, i-vi- 232:
mano ritta, e senza alcuna lesione tomaro. petrarca, 323-4: standomi un giorno
620: questo vicendevole oltraggio ingaggiato, tomaro ad aspra battaglia e tanto la mantennono
sì augusto, / che'lieti onor tomaro in tristi lutti. buti, 1-358:
da sezzo per detto delle mogli a casa tomaro, che dinunziaro loro, sd non
. tassoni, 12-71: più non tomaro al ponte i modanesi, / ma a
, lvti-91: di nuovo a riseder tomaro / i buoni frati, ed in circonferenza
32: fatte tante ricerche inutilmente, / tomaro indietro e s'incontraro a sorte /
, quali poscia si raggiunsero e ri- tomaro in un corpo. 21.
. sse accostava, levarose de campo e tomaro a reto alle loro citate. poliziano
erano dati allo fugire, recipero ardire e tomaro a la vattalia e la vattaglia piu
, 2-iii-173: ciascuno a. fioro magioni tomaro, ri- magnendo prima tutti insieme doversi
lemene, ii-269: dottrina e pietà tomaro in terra, / e con latte
, lvii-91: di nuovo a riseder tomaro / i buoni frati, ed in
/... a monteaperti, / tomaro i ghibellin sanza respittó, / ruppero
cittade. messero polo, quand'elli tomaro, non si levò, e que'ristettero
1-ix-116: isuti e son, di basso tomaro alto. / grev'è tal salto
paro / tra lor parlando, in montalban tomaro. caporali, 11-58: natura,
orticaia e a putignano; e quivi tomaro. = comp. dal pref.
elli mise sì gran paura a'nimicich'elli tomaro a sconfittura. 3. causa
furo ribanditi, di 895 omini che ne tomaro in siena e nel contado, più
assai più maiurmente, quelli de cesar tomaro quasi tucti a desconficta. e,
radunar tutte le corti del regno in tomaro, già detta na- banzia, per
inf., 13-69: lieti onor tomaro in tristi lutti. idem, inf,
per li pericoli della carestia a casa tomaro. = deriv. da vedovo
/ che dui o tre giù ne tomaro accesi, / ch'eran saliti alla sfera