storie pistoiesi, 108: deliberarono di tollere pistoia e diedono l'ordine come e
li portatori, non debbiano a loro tollere né exigere alcuna cosa. balducci pegolotti
semplicità delle non composte parole suole tollere sospeccione di bugia; perocché chi appena
di calimala [tommaseo]: a tollere ogni gavillagióne, statuto e ordinato è che
che se'così bel giovane vuoili andare per tollere per tua moglie la cotale delli alberti
sercambi, iii-72: io ti convegno tollere tomaza, e meco la condurrò.
a ciò che 'l dimonio non ci possa tollere lu lume della mente che demonstra a
. caterina da siena, iv-141: convienci tollere il sangue di questo agnello, e
sper- mento: / dai cinque sensi tollere onne delettamento, / e nullo piacimento
, 20-268: per finirla, nel * tollere, seu ponere vult freta ',
vero li portatori, non debbiano a lor tollere né exigere alcuna cosa.
de lo doloroso viso, quanto per tollere el sospecto me convene de fingere liberamente
, e pene ine specificate e contempte, tollere da ogni e ciascuno confesso o vero
innanzi serà, possa o degga tollere alcuna femina per mollie. gregorio dati,
a ciò che 'l dimonio non ci possa tollere lu lume della mente, che demonstra
a mio iudicio, la ha da tollere genua, quale, stando in potere di
si può rapire, né perdere, né tollere; che non naufragio, non tempesta
[rezasco], 5-23: a tollere omne sospezione... per occasione d'
lo quale perdimento li senatori li voleano tollere lo consolato. -morte di una
., i-1-108: a tutte gotte tollere e rimovere fa'questa medicina: del mese
proverbia pseudoiacoponici, 102: sappi dal polve tollere la preta preziosa / e da om
li portatori, non debbiano a loro tollere né exigere alcuna cosa. niccolò del
: gli uomini del mondo non possono tollere le virtù de l'anima; ma
, 73: è ben vero che per tollere in tutto un poco de residuo ae
., i-1-108: a tutte gotte tollere e rimovere fa'questa medicina. erbolario volgare
videro armati alle finestre per esser presti a tollere lucca di mano del cardinale, a
, il detto legato di notte il fece tollere e gittare fuori del regno. boiardo
, in mezzo a poche cose 'quas tollere vellem', scintillano molte bellezze dal lato
far spermento: / dai cinque sensi tollere onne delettamento. fra giordano, 3-282:
dovana... non debbiano a loro tollere né exigere alcuna cosa. g.
la semplicità delle non composte parole suole tollere sospeccione di bugia. fiore di virtù,
ciò che t dimonio non ci possa tollere lu lume della mente che demonstra a
si può rapire, né perdere, né tollere; che non naufragio, stimare quanto
lat. sublatus, part peri, di tollere (v. togliere). sublegatàrio
caelumque tueri \ iussit et erectos ad sidera tollere vultus'. teologalménte, avv
tiranniare per forza. là comenzao a tollere delle abadie. là prenneva chi pecunia
almanco nui recuperiamo la libertà, dovemo tollere la nostra mano ch'è di sopra.
il detto legato di notte il fece tollere e gittare fuori del regno.
falconeria volgar., i-1-108: tutte gotte tollere e rimovere fa questa medicina. lapidario
sangimignanesi, 123: pochi rei possono tollere onore a molti buoni. poliziano,
farte far spermento: / dai cinque sensi tollere onne delettamento, / e nullo piacimento
. pontano, 1-54: ho voluto tollere le cose sopradicte sì per lo colloquio
198: ferma i piedi e non ti tollere dal nostro aspetto. boiardo, 1-20-46
chiede. = dal lat. tollere 'sollevare', poi anche 'prendere, portar via'
voce dotta, lat. tolerare, da tollere nel significato originario tamente l'infernal tormento /
tollectus, pari;, peri, di tollere, sul modello laterale frequente in parole
che non dimonia né creatura vel può tollere, se voi non volete. cennini,
che non dimonia né creatura vel può tollere, se voi non volete. baidétti,