pena crede / meritar la sventura / che tollerarla. botta, 5-2: così se
loro disonestà in altra guisa che col tollerarla se non pure col propagginarla ne i
: prendere qualcosa in cattiva parte, tollerarla con grave disagio. lippi, 3-1
esserne insofferente, non essere disposto a tollerarla. canoniero, 280: non sta
la sorte a la fortuna è il tollerarla, perché i suoi diletti sono le passioni
in troppa miseria perché potesse intenderla o tollerarla. -contemplare senza lasciarsi impressionare o