menzini, 5-40: il figliuol della togna e della geva, / che i
. a dirtela, capacità. mia togna, non lo credo né così intraprendente,
, 2-47 (ii-165): aveva la togna duo labroni grossi da schiava, e
bandello, 2-47 (ii-163): togna, io vo'porti dimane di notte
da pesca composto di una lenza (togna) attaccata a una zucca vuota galleggiante
caricaste. parabosco, 1-26: che togna? ah crudela pattarina più che una
il fervido amante, perché era la togna molto balbuziente, balbettando gli disse che
alla villa, per la tua cara togna, di che tu sei così innamorato morto
menzini, 5-40: il figliuol della togna e della geva, / chei cavolfiori concimò
, che si provegga di ami, di togna, e anco di esca.
da confrontare col calabr. sett. togna 'sito remoto della campagna', che è probabilmente