naturai diletto. stigliani, iii-294: così tirsi cantava... / mentre lidia
. idem, aminta, 1002: tirsi, altri scacci i lupi e i ladri
. idem, aminta, 1295: tirsi mi dié notizia intiera / de'suoi secreti
se ne torna / paghi con fiori e tirsi da mettere nei vasi / agli angoli
. tasso, aminta, 1925: tirsi mi dié notizia intiera / de'suoi
ircani feroci. macedonio, iii-301: tirsi, pastor de l'arcadi montagne. parini
funeste. stigliani, iii-294: così tirsi cantava / a suon d'arguta canna.
si attorcigliavano alle canne come ad agili tirsi. panzini, ii-312: e bastava
abbruciato si mosse a par tirsi dal mondo ed entrò nel chiostro.
tre o quattro baccanti furiose, armate di tirsi, cioè di bastoni coronati di pampini
tumultuosamente, le chiome sparse, agitando tirsi, ebbre di vino e d'amore.
25-65: tenendo [i satiri] loro tirsi tra le gambe ricordo un giorno sull'astico
: /... / ti sacra tirsi o faretrato arderò, / perché
superato da un pastore, che aveva nome tirsi: e questo fu per cagione che
di fragole, et di more, / tirsi mio dolce, che più dolce
. marino, 199: che fai, tirsi gentile? / perché non canti i
tasso, aminta, 913: ve', tirsi, io parlo teco in confidenza;
da un pastore, che aveva nome tirsi: e questo fu per cagione che
picchetto? pananti, ii-138: lesse tirsi a dorilla un suo sonetto: /
. preti, i-59: mira, o tirsi, colà come lasciva / or bagna
di crotalo e di sistro / vibrin tirsi e corimbi e frasche e fronde. redi
: bacco con la sua squadra senza tirsi / vede incontro venirsi il fiero marte /
: venne dameta, e disse: ahi tirsi è morto! / caddemi il cor
togliendo le torcie, e agitandole come tirsi con faunina protervia; altre si fecero
canto, / s'io son pur tirsi; il vostro amico tirsi; / et
son pur tirsi; il vostro amico tirsi; / et pur tra voi gradita
lupo depredava il nostro ovile, / tirsi dava ristoro alle sventure. testi,
di crotalo e di sistro / vibrin tirsi e corimbi e frasche e fronde.
lemene, xxx-5-237: andiamo, o tirsi amato, / ove di tebe il
favole? / vive, vive il tuo tirsi. / oh tu se'discredente:
togliendo le torcie, e agitandole come tirsi con faunina protervia; altre si fecero
sventura, / né qui più, tirsi, odorano i rosai. roberti,
tasso, aminta, 979: vedrem, tirsi, s'avrai la fuga e gli
, /... / ti sacra tirsi, o faretrato arciere, / perché
lemene, xxx-5-237: andiamo, o tirsi amato, / ove di tebe il
togliendo le torcie, e agitandole come tirsi con faunina protervia; altre si fecero
/ e il fervido desìo sferzano i tirsi. redi, 16-v-90: se giammai
/ i coribanti insani e gli aga- tirsi / van quinci e quindi e i satiri
se ne toma / paghi con fiori e tirsi da mettere nei vasi / agli angoli
favole? / vive, vive il tuo tirsi. / oh tu se'discredente:
: or tu non sai / ciò che tirsi ne scrisse, allor ch'ardendo /
de'valorosi occulto. parini, 300: tirsi, non te 'l diss'io,
e di fragole e di more, / tirsi mio dolce. c. durante, 197
il canto, / s'io son pur tirsi, il vostro amico tirsi, /
son pur tirsi, il vostro amico tirsi, / e pur tra voi gradita è
si dice, a imbot tirsi un guscio, a fornir la cucina.
.. / per te prende i tuoi tirsi, a te s'impampina, /
bergantini, in: vide e raffigurò tirsi non lunge / lei degli erbosi affari imprenditrice
/ se'tu che piangi, o tirsi? buonarroti il giovane, i-228: quel
lasciarmi in abbandono; / torna, o tirsi, e ti perdono / le commesse
infeste. fiacchi, 214: padre, tirsi dicea, qual voglia infesta / ti
balene. marino, 13-196: soglion con tirsi e canne i fauni astuti / del
era detta ingiustamente. baldi, 150: tirsi qui meco si duole, / e
beltà innocente. letnene, xxx-5-210: tirsi, di che ti lagni? / d'
intendimento dell'egloga settima, la lizza tra tirsi e coridone. pascoli, 11-868:
di dura quercia il petto, o tirsi, / che può non iterar gravi lamenti
: contra filli la sdegnosa / era tirsi un dì sdegnato, / e volea da
281: e 'l raccontava udendo batto e tirsi, / gran maestri d'amore,
. salvini, 6-48: i tirsi dall'uno e dall'altro capo ferrati
dall'altro capo ferrati e puntati chiamavansi tirsi doppi lanciati. 2. arald
. frugoni, i-n-155: del biondo tirsi i teneri / sospir non m'innamorano
boscoso ladone e sul peneo, / canterò tirsi e mopso e melibeo. capuana,
le tigri / l'evie i tripodi i tirsi le pantere. bacchelli, 12-15:
: certo ben raro egli è di tirsi il libro, / e tal che un
dell'egloga settima, la lizza tra tirsi e coridone, nella quale tirsi riman perdente
tra tirsi e coridone, nella quale tirsi riman perdente. bersezio, 179:
semplici stipolate, fiori in cime o tirsi, frutti a capsula setticida; crescono
ant. giocare, diver tirsi, svagarsi, scherzare; far festa,
. lemene, i-158: ahi, tirsi sventurato, / già veggo il morir mio
, xxx-5- 237: andiamo, o tirsi amato / ove di tebe il glorioso
fuga avverso i tubescenti e fumiganti lor tirsi. = acer, di mammilla,
apri la porta affumicata, prendi / tirsi un tizzone, or che si ammoglia
lemene, xxx-5-239: mira, o tirsi, che, dura mercé, /
l'altrui fé, / mira, o tirsi, che dura mercé.
infame / destra vibriamo i pampinosi tirsi. lanzi, 3-83: l'ornamento
tanti e tanti hanno modulato a gara 'tirsi morir volea'. d. bartoli,
xxxii-458: se pur neo / v'ebbe tirsi di colpa, ei n'ha potuto
esercita, / per te prende i tuoi tirsi, a te s'impampina, /
crine. fantoni, ii-57: ah tirsi, tirsi, qual follìa ti guida /
fantoni, ii-57: ah tirsi, tirsi, qual follìa ti guida / senza
: quanto opportuno e desiato ei [tirsi] giunse! / seco cantai più volte
alzate si attorcigliavano alle canne come ad agili tirsi; e i pampini stillanti,.
. pascoli, 1451: parte scotevano tirsi, ravvolti di pampane il ferro,
neschi e classici è l'ecloga intitolata 'tirsi ', composta d'ottava rima con
tu 'l racconta / e tu, tirsi, di grazia, / ché, fra
, gli pinse appresso saturi misurantisi coi tirsi il police: ne la qual opra s'
lieve. d. veniero, 44: tirsi è bel come un fiore, /
fianco, / ite in traccia di tirsi, ite, o sospiri. filicaia,
terminar quella discordia con le punte de'tirsi, ma un altro pastore vi si frapose
suona, / e basta a me trovar tirsi e dameta, / ch'io non
/ dianzi ne'paschi del mio tirsi amato, / zefiro, io voglio
, xxxvi-110: lieto poi d'alloro puro tirsi l'adorna et aminta / ambe le
amabili, / non le ninfe co'tirsi, / né rimbombo de'cembali / a
stesso. pagnini, xxii-1168: tirsi, quel fonte, che di là zampilla
». zuccarelli, xxxvi- 109: tirsi di pane i sacri templi orna, et
terminar quella discordia con le punte de'tirsi, ma un altro pastore vi si frapose
torcendo le teste. / parte scotevano tirsi, rawolti di pampane il ferro.
un fisico agile e aggraziato senza esan tirsi. andolfi, 2-54: non parliamo
bonarelli, xxx-5- 110: è tirsi, e fin ad ora in questi campi
cori amabili, / non le ninfe co'tirsi, / né rimbombo de'cembali /
r245: a quel canto ripieno [tirsi] / d'armonioso mele / sgombra
e del tanto destro quanto innamorato suo tirsi. carducci, ii-15-50: la elvira è
« è vero », allora a lei tirsi risponde, / « che in breve
. che sul fior degli anni / tirsi fu chiuso nella tomba. pallavicino, 1-124
/... / l'uve di tirsi e di damon le spiche / son
. tasso, aminta, 1905: don tirsi ragionando andava / pur di colei che
fuga verso i rubescenti e fumiganti lor tirsi. = voce dotta, lat.
: deh tre volte sputiamoci, o tirsi, in seno, / ché se 'l
ci viene or spento, / ah, tirsi, ah noi possiam salvarci almeno!
si videro che clori ed eurille, che tirsi e fileni, che gregge e pastori
di proprio senso: esprimere un'opinio1 tirsi, che ti par del tuo car sire
fr. gualterotti, 60: o tirsi, o mopso, o clori, /
di crotalo e di sistro / vibrin tirsi e corimbi e frasche e fronde. g
poveramente io viver soglio, / o tirsi, per onor, che posso darti?
le tazze, i dischi, i tirsi che figurano posati sopra la cornice della porta
si stritolò le labbia. / quanti tirsi gli dier fra mano / tutti ruppe
vidi a piè d'un orno / tirsi, il nobile pastore, / di questi
301: deh tre volte sputiamoci, o tirsi, in seno, / ché,
ci viene or spento, / ah, tirsi, ah noi possiam salvarci almeno!
stigliarli, 2-133: tirsi, mio ben, perché ti struggi e
corteggiamento giocoso. fagiuoli, xii-156: tirsi, il saggio pastore, or che si
. saluzzo roero, 1-i-32: scriveva tirsi; un amorin gentile / a'piedi suoi
semplice ed acerba / cadde il povero tirsi tramortito / sul terreno fiorito. d'annunzio
si attorciglivano alle canne come ad agili tirsi; e i pampini stillanti,..
ii-14: ah, tutti i suoi tirsi / il mio desiderio scosse / verso di
in boschi folti, / tutti i suoi tirsi. = voce dotta, lat thyas
, ii-14: ah, tutti i suoi tirsi / il mio desiderio scosse / verso
boschi folti, / tutti i suoi tirsi. 3. nelle arti figurative
quando l'india, vinta, li tuoi tirsi temette. poliziano, 1-331: l'
di crotalo e di sistro / vibrin tirsi e corimbi e frasche e fronde. magalotti
si stritolò le labbia. / quanti tirsi gli dier fra mano / tutti ruppe,
: deh fra federe, e fra i tirsi / scendi, o bacco, e
. pascoli, 1451: parte scotevano tirsi, ravvolti di pampane il ferro, /
farmi a brani non erano armate di tirsi, ma di orologi di tutte le fogge
romba, [il canto] / i tirsi, i sistri scuote: e come questo
se ne toma paghi con fiori e tirsi da mettere nei vasi agli angoli o alla
musicale). parini, 432: tirsi, qualor con un bel nastro appeso /
g. a. perotti, 14: tirsi viene in scena sonando la presente zinfonia
. parini, 302: l'uve di tirsi e di damon le spiche, /
giù non guardo se sia lineo, o tirsi / che l'occhio mio non vuol
voto con questa iscrizione: 'non amo più tirsi; né prego di amarlo ancora:
alcippe innamorata / lagrime e voci a tirsi lungo 'l rio. loredano, 278: