zucca e la vite], si tiravan giù, pure a vicenda, come accade
loro gli uomini di miglior gusto se le tiravan su per lo gozzo. =
, 3-33: alla porta d'ingresso, tiravan fuori certe grosse rivoltelle a tamburo,
non è a dire se molti gli tiravan le code; mica per dispregio,
portare un lungo ciuffo, che si tiravan poi sul volto, come una visiera,
fondo cento braccia... quando tiravan su l'acqua, la carrucola cigolava:
portare un lungo ciuffo, che si tiravan poi sul volto, come una visiera
quai sembrar vero tutto suole, / tiravan gli occhi e avevan compassione. / ma
tutti si risparmiavano la fatica e tiravan dritto. -che tende a imporsi
un carro eminente, / che lento lento tiravan due vacche / da lunga fame attenuate
i « prigionieri », i pretini tiravan su ogni tanto scoprendo improvvisamente mutande lanose
: con certe baleariche lor fionde / tiravan contro al mur, ch'era vicino
i vetri non son miei, / tiravan sassolini e calcinacci. = voce dotta
comparer di lontano, frettolosamente se la tiravan dietro a riva, in parte ch'ella
5-9: un carro d'oro fino / tiravan dieci grossi palafreni / lattati bianchi più
carro eminente, / che lento lento tiravan due vacche / da lunga fame attenuate e
di casa valzanìa, che non si tiravan giù da molt'anni, perché la
di fondo ai pozzi centenari le secchie tiravan su acqua torbo-rossiccia, o, dalle cisterne
quelli satiri rinciviliti e fatti domestici, tiravan questo gran lavorio e ninfe festosissime e
davanzali, ii-215: gittavano rampiconi, tiravan le poppe. prima cheti per far l'
lucenti. bissino, 2-2-109: si tiravan colpi aspri et orrendi, / che facean
: un carro d'oro fino / tiravan dieci grossi palafreni, / lattati bianchi più
un carro eminente, / che lento lento tiravan due = comp. dall'imp.
comparivano molte [carrozze], tutte tiravan di lungo. de pisis, 2-39:
portare un lungo ciuffo, che si tiravan poi sul volto, come una visiera,
portare un lungo ciuffo, che si tiravan poi sul volto, come una visiera,