all'affitto, corrispondendo accostarsi, ed accostandosi tirarlo a se medesimo. cicerone volgar.
, / o col ferirlo, o col tirarlo a basso. g. gozzi
sogna mescolarsi al sole, / e tirarlo all'amplesso del suo seno.
corno di capra, possea con più sicurtà tirarlo, che non faceva io, il
e dovettero afferrarlo pei capelli, per tirarlo via a viva forza. de marchi,
ed a prenderlo per lo naso ed a tirarlo per la barba, ma tutto era
di qual lunghezza egli fosse, col tirarlo assai e col levargli in tal guisa
sì che si bagni interamente, nel tirarlo poi fuor pian piano, vedremo l'acqua
studi;... era meglio tirarlo su per la bottega, e farsene il
: in cella gli avevo detto, per tirarlo su, che i marciapiedi di torino
, / li quali il preser per tirarlo a loro / e a cavai riporlo;
di capra, possea con più securtà tirarlo, che non faceva io il quale,
mettevano negli empiastri la calamita polverizzata per tirarlo fuora. vico, 318: ed ove
poco alla volta tirarlo in buona strada. mi dirà qualcuno:
capocaccia delle sue selve, lasciando anche tirarlo il soldo annuo d'orator del palazzo apollineo
bocca, sente come succhiarsi il polpastrello e tirarlo dentro al cannello con forza e talvolta
egli un cavicchio conficcato in quel verso per tirarlo a misura? -in senso
432: follar il panno, spremerlo, tirarlo in chiovara. garzoni, 1-736:
è sempre in aiuto a accrescer colore e tirarlo di forza e di bontà. redi
,... affine o di tirarlo dalla loro, o di venire a qualche
comunità, e la vecchia dovrà bene tirarlo fuori. piovene, 5-669: nella
lui,... affine o di tirarlo dalla loro, o di venire a qualche
è corto; e non si può tirarlo per ricoprire una parte, senza scoprirne un'
comunità, e la vecchia dovrà bene tirarlo fuori. « è di tutti, come
corda lunga all'avversario, valere per tirarlo a sé più agevolmente vinto e renduto;
di capra, possea con più securtà tirarlo, che non faceva io il quale,
afflitto; corrispondendo accostarsi, e accostandosi tirarlo a se medesimo. piovano arlotto,
, ma era al corto di moneta per tirarlo in fondo. svevo, 2-445:
, / o col ferirlo o col tirarlo a basso; / ma eravan, che
, che col mezzo d'una fune doveano tirarlo innanzi, un contadin disse all'altro
antigono, il quale, o per volere tirarlo del tutto alla sua amicizia, o
e di districarlo e di svolgerlo e di tirarlo, in quel modo che io poverella
20-565: poi gli altri dettero mano a tirarlo giù e il corpo fu deposto sul
per spingere un ramo in alto, basta tirarlo a terra con violenza; la sua
: giustificare l'impio colla grazia, è tirarlo e condurlo a dio e a cose
] sogna mescolarsi al sole, / e tirarlo all'amplesso del suo seno, /
il cilindro d'argento], cominciano a tirarlo con forza immensa, facendolo passare per
432: folar il panno, spremerlo, tirarlo in chiovara, asciugarlo, levarlo via
colore che si desidera, bisogna presto tirarlo fuora e con il detto man- ticetto
esso [archibugio], che a tirarlo su fa 4 ciak 'e, a
, s'egli è grasso, / tirarlo a monte, allor che dama inviti,
ardì metter le mani addosso a clodio e tirarlo per forza in giustizia. sagredo,
la voglia di prendere il sacchetto e tirarlo nel gobbo all'intendente. 7
il bel guadagno che ho fatto a tirarlo su come ce l'ho tirato! ecco
lembo del suo ferraiolo, si sforzava di tirarlo giù da cavallo. alfieri, 48
; ma cosa dopo l'altra, tirarlo a livorno; qui è la chiave della
quando si voglia lanciarlo a mare o tirarlo in secco. 5. idraul
manu involtata in un panno di tela et tirarlo fora pianamente che ne venga tutto sano
per veder se ci fosse modo di tirarlo appoco appoco a corrisponderle. -lascia pur
rotolone; o alzando a rotolone, tirarlo su. chiaro è che in essa il
- pensò renzo; e, per tirarlo in luce, continuò: « via,
la possanza sarà sempre maggior del peso nel tirarlo. — andare a passo di lumaca
e poi darli saldarne, bagnarlo, tirarlo al maglio de l'acqua, batterlo
che si cava dal bozzolo prima di tirarlo. -parte dell'armatura delle forbici
le mani addosso a renzo, per tirarlo fuori del letto. -afferrarlo,
sforzo che fanno gli stragli corrispondenti a tirarlo in su. la martingala s'incappella
e a prenderlo per lo naso e a tirarlo per la barba. -superare.
cominciò la traditrice rana a sommergersi per tirarlo a fondo. alla qual cosa facendo
donna sagacissima, per tirarlo alla parte sua, gli ne diede
morso. -strappare il morso: tirarlo violentemente, come per liberarsene.
a prenderlo per lo naso e a tirarlo per la barba. sacchetti, 227:
che non sono valevoli l'essortazioni a tirarlo al bene. ghirardacci, 3-324:
cui i seguaci di s. crispino usano tirarlo nel rattoppare le malandate scarpe! manzoni
del suo piccolo corpo e cercassero di tirarlo fuori. sanminiatelli, 11-197: l'
sì che si bagni intieramente, nel tirarlo poi fuor pian piano vedremo l'acqua seguitarlo
altro bragotto del carro che serve per tirarlo verso la poppa, e non si attacca
tempi, per oscurare il luogo e tirarlo ad ogni eretico senso,..
doveano appoggiarsi al clero delle campagne e tirarlo dalla loro per guerreggiare l'influenza vescovile
qui sarà il vetro,... tirarlo in fili, fame perle, diamanti
che non sono valevoli l'essortazioni a tirarlo al bene. fiamma, 1-472: vi
, ch'egli accarezzava volentieri, pareva tirarlo in giù a pescare i pensieri profondi e
nessuno gli darebbe più una mano per tirarlo fuori dalla pece. -in
non sii il negozio al colmo dove disegnano tirarlo per adoperarvisi, anzi più tosto un
. il professore banderuoli non fu possibile tirarlo nuovamente alla fede. -atto, manifestazione
, il quale a tutt'ora scaramucciava per tirarlo a combattere. baldini, 9-116:
tempo, bisogna prevalersene, procurando di tirarlo a combattere avanti. bellori, 2-
maggiori, il generale proverà di corromperlo e tirarlo dalla banda sua. garimberto, 1-36
qualche proietto... per tirarlo a parma, avendo bisogno della sua
tocca alla povertà a portare il giogo e tirarlo. = deriv. da provento1.
tempi, per oscurare il luogo e tirarlo ad eretico senso, quasi che iddio
cioè attaccar qualche cavo o gomena per tirarlo..., qualunque sinistro o pregiudizio
al boccone come la rana ': tirarlo al proprio volere per via di promesse
cui i seguaci di san crispino usano tirarlo nel rattoppare le malandate scarpe! parini
merito, sa però trovar l'esca per tirarlo a'suoi. brusoni, 947:
merito, sa però trovar l'esca per tirarlo a'suoi. loredano, 2-273:
che è [l'oro] cominciano a tirarlo con forza immensa, facendolo passare per
a fondo, o su cui galleggia; tirarlo su. boccaccio, viii-3-151:
è rimasto il nocciolo dèe di quivi tirarlo di'aria e ripigliarlo colla pdma.
un arto che era stato sporto; tirarlo via da quanto lo tratteneva.
m'abbandona. -trascinare qualcuno, tirarlo per condurlo o ricondurlo in un dato
un arto che era stato sporto; tirarlo via da quanto lo tratteneva (anche in
« che mandavano messaggi all'esercito disopra per tirarlo dalla loro; voleano spianar la terra
, sicché non possa sventolare, o tirarlo a sé ed occultarlo. questa è la
noioso un discorso, uno scritto; tirarlo in lungo. tommaseo [s.
n'ha bisogno, / vender caro e tirarlo pel ciuffo, / che spippoli moneta
in cella gli avevo detto, per tirarlo su, che i marciapiedi di torino mi
il fucile di esso, che a tirarlo su fa 'ciak'e, a farlo scattare
aiutargli a metterlo in secco, cioè tirarlo a terra, fettamente il carburante per arrivare
pallone a un compagno che può così tirarlo contro la rete avversaria. 3.
a fare e rifare s'impara a tirarlo innanzi per filo e per segno.
tapini, x-2-756: il grano bisogna tirarlo fuori dai sacelli, vagliarlo bene bene
desideroso di separarlo da'viniziani e di tirarlo a'servigi della chiesa. tortora, ii-139
farà sfornare con tutte le forze di tirarlo e attrarre e fartelo rugumare e mastucare,
già con gli angeli in paradiso e tirarlo su di là non si può. non
... quella donna sagacissima per tirarlo alla parte sua gli ne diede speranza g
ha bisogno; / ma vender caro e tirarlo pel ciuffo, / che spiovuto2
: in cella gli avevo detto, per tirarlo su, che i marciapiedi di torino
fissano alle parti laterali di un cassetto per tirarlo a sé quando si vuole aprire.
4-3-55: dorato che è, cominciano a tirarlo con forza immensa, facendolo passare per
le dava modo... di tirarlo più vicino a sé e su una terra
tale che federico ii fece del tutto per tirarlo in russia al suo servizio.
bande de'suoi per aizzare il nimico e tirarlo pure a combattere. cesari, iii-131
tua, veduto il gran desidero avete di tirarlo innanzi a farlo da qualche cosa.
l'aiuolo / o col ferirlo o col tirarlo a basso. a. f.
ma era al corto di moneta per tirarlo in fondo. -tirare in giro
ci vuole più motore, più manetta per tirarlo su. -scoprire le carte da
: in cella gli avevo detto, per tirarlo su, che i marciapiedi di torino
il quale a qualunque egli attacca per tirarlo in essa non dice d'avere in animo
'sorprendere il nemico con insidie; tirarlo in aguato; coglierlo con inganno'.
affer- rarlo per li piedi, per tirarlo dentro nell'acqua, egli colla sua
per risarcire i fondi del bastimento, senza tirarlo a secco. è formata come cassa
sempre in aiuto a accrescer colore e tirarlo di forza e di bontà. àdr.
svevo, 6-276: avevano cercato di tirarlo dentro in un bruttissimo affare. la difesa
che non sono valevoli l'essortazioni a tirarlo al bene. metastasio, 1-iii-200: quando
quei corridori se lo avessero fatto a tirarlo innanzi; e, ritornando al campo
non sii il negozio al colmo dove disegnano tirarlo per adoperarvisi, anzi più tosto un
papini, x-2-756: il grano bisogna tirarlo fuori dai sacchi, vagliarlo bene bene
, 11-63: non mi è riuscito di tirarlo fuori dalla zoologia pura, per quanti