ebreo e gentile, sottomesso e tiranneggiato dalla captività di belial. pellico
, gravosi, duri; angariato, tiranneggiato, tartassato. - anche sostant.
juniori è nuovamente in istato di anarchia e tiranneggiato dai paralizzatori. gramsci, 11-172:
l'acquisto degli onori non m'avesse tiranneggiato gli arbitrii liberi della volontà, né
, 5-7: monselice, con l'essere tiranneggiato da quei signorotti che non sapevano godere
è offizio del principe o del populo tiranneggiato, dove e quando el populo è signore
of- fizio del principe o del populo tiranneggiato, dove e quando el populo è
, ineducato. - più specificamente: tiranneggiato dagli appetiti? egli solo è colui che
coloro c'hanno diversamente o signoreggiato o tiranneggiato in cicilia... fin alla
autoritario, e adibito a umili servizi; tiranneggiato. garisendi, xxxviii-316: ben è
sangue. 2. oppresso, tiranneggiato (un popolo). petrarca volgar
,... lo scettro loro fu tiranneggiato, la legge spirò e il popolo
nessuno in tutte le forze armate, era tiranneggiato quanto loro in fatto di disciplina e
ma sventurato, / da l'amor tiranneggiato, / che per dare altrui ricetto /
, col suff. frequent. tiranneggiato (part. pass, di tiranneggiare)
ma è offizio del principe o del populo tiranneggiato, dove e quando el populo è
ii-108: nella sua coscienza ogni popolo tiranneggiato deve accusare la propria corruzione.
egli è piccolo, ne riman poscia tiranneggiato. brusoni, 1-150: non sapea
: non sapea che farsi diambra quinci tiranneggiato dalla voluttà, quindi ritenuto dal proprio