a fiato a tre tonalità simile alla tiorba. g. b. doni,
che suona il niccolini, ch'è una tiorba con tre maniche e altrettanti tuoni,
malinconica, simile a un lamento di tiorba, una cantilena imparata chi sa da
di liuto derivata da una modificazione della tiorba. b. corsini, 7-31:
violino, chi 'l flauto, chi la tiorba, chi 'l cornetto, chi
e foresto a cantare due canzoni in tiorba, facili però e intelligibili, in modo
autta, la marchesa suona bene la tiorba savoiarda. rovani, i-33: sedevano
è un corpo, come quello della tiorba, con manico lungo, e con due
: fa una ricercata su la sua tiorba, e tien gli occhi fissi su l'
modulata su certi striduli strappi metallici della tiorba, in tono minore. la sua
del mestiere io sentii chiamar, nella tiorba, sonar da barbieri. l. bellini
, seduto su gli stinchi, toccava la tiorba e cantava, con la nuca poggiata
s'ammorba / e sempre si scordava la tiorba.!...! ma
modulata su certi striduli strappi metallici della tiorba, in tono minore. deledda,
e sonora l'armonia, cioè leuto, tiorba, arpa, lirone, cetera,
sonora l'armonia, cioè leuto, tiorba... pandora. gianelli,
si suona la piva, or la tiorba, / e nulla ti spaventa e ti
basso e anche di qualche pizzicata nella tiorba. = femm. sostant. di
nota. agazzari, 9: la tiorba poi, con le sue piene e dolci
si suona la piva, or la tiorba, / e nulla ti spaventa e ti
e sonora l'armonia, cioè leuto, tiorba, arpa, lirone, cetera,
quando soli cantano su il gravicembalo o tiorba, vanno di quando in quando toccando
maffei, 7-315: un gravicembalo o tiorba non si può interamente accordare con un
inusitati (flauti a becco, una tiorba, una spinetta, un clavicor- do
corde. = deriv. da tiorba. tiorbista, sm. e
. m. -i). sonatore di tiorba. bergantini [s. v
v.]: 'tiorbista': sonatore di tiorba. questa voce italiana si legge
i. la voce è presente già nella tiorba a taccone attribuita a f. sgrattendio