arco, incurvato, inarcato. tinucci, 1-327: al mirar sotto gli archeggiati
, annodato; intrecciato. tinucci, 1-320: chiome ingroppate a mille nodi
letter. origine, principio. tinucci, lxxxviii-1-537: tu vuo'pur che que
nome vissuto nel secolo xv e di niccolò tinucci pur quattrocentista. faldella, i-5-210:
, a le virtù sì avaro. tinucci, 2-55: credo che questi acquisti pei
. atterrire, angosciare di nuovo. tinucci, 2-27: mi cresce affezione e fede
senz'onda giace. -intr. tinucci, 2-19: rinverdir prati, vaghe erbette
ebbe la guatatura rilucente e spaventevole. tinucci, 2-16: par subito aggiunto giorno
stelle, celebrato con lodi iperboliche. tinucci, 2-57: sempre s'è cerco per
figur. ottenere fama, gloria. tinucci, 2-35: correte al sacro fonte onde
che novamente il mondo cinge intorno. tinucci, 2-19: rinverdir prati, vaghe erbette
durezza, l'ostilità di qualcuno. tinucci, 2-15: suo gesti, suo parlari
venere e cupido arder d'amore. tinucci, 2-19: chiome ingroppate a mille
agli immeriti statichi della rotta fede. tinucci, 2-45: or ti veggio di tal
ant. distruzione, rovina. tinucci, 2-28: sfolgorata fortuna e rio destino
fra l'anime di tanta dilettazione. tinucci, 2-15: chi sguarda in questa donna
a questi tuo quadrello ». tinucci, 2-9: riprese presto amore
r dico qui di gostanza leggiadra. tinucci, 2-37: per più fiate esto career
.: sopruso, angheria. tinucci, 2-55: voi mi paresti sì sbigottito
nome vissuto nel secolo xv e di niccolò tinucci pur quattrocentista. montale, 1-93:
con riferimento alla condizione umana). tinucci, 2-14: gloria sopr'ogni gloria,
èl'aura mia vital da me partita. tinucci, 2-49: 1'non so chi
dire altrui chi ti dà forza? tinucci, 2-13: l'almo di libertà privato
questa mia vita che tanto me sface. tinucci, 2-49: 1'non so chi
-eccitare o acuire una passione. tinucci, 2-13: quanto a mia salute più
di lagrime conviene che 'l viso adacqui. tinucci, 2-28: sfolgorata fortuna e rio
anche l'afflissero con amare fedite. tinucci, 2-15: chi sguarda in questa
una sostanza fortemente repellente. tinucci, 2-39: dice di darci venerdì un
. -lasciare la vita. tinucci, 2-37: tu vuoi pur che per
16. qualità di una persona. tinucci, 2-52: chi ben fa oggi,
il valore o la reputazione altrui. tinucci, 2-59: conforto voi a fare costà
uno contro all'altro meglio valere. tinucci, 2-56: acciò che attitudine non vi
spalle secondo sarà il bisogno. tinucci, 2-58: per non essere di qua
sparte. -portare alla disperazione. tinucci, 2-34: amor, fortuna, sdegno
anima, e di quella nasce legittimaischiatta. tinucci, 2-27: s'i'merto, o
tuoi quel ch'a te spiacque. tinucci, 2-49: 1'non so chi si
, ch'iy non me n'aveggio. tinucci, 2-31: o sol della mie
valore iperb. ed enfatico). tinucci, 2-23: f ti chieggio per dio
sì ch'ogni gentil cor deven giocondo. tinucci, 2-15: dentro a'vaghi e
or su dal ciel tanta dolcezza stille. tinucci, 2-49: i'non so chi
l'occhio infino a la prima onda. tinucci, 2-46: sol mi move / un
di interesse. - anche assol. tinucci, 2-58: di lui sempre si sono
oggetti vani e inconsistenti. tinucci, 2-11: sperar d'altronde pace /
succedano anche veg- giamo tutto giorno. tinucci, 2-47: somma biltà d'alti costumi
voti solenni che facesti nella professione. tinucci, 2-11: scende da quelli [
: divina fu quella forza tamanta. tinucci, 2-21: così seguendo, compierò il
anche politico, militare, ecc. tinucci, 2-58: testé ultimamente e'riesce col
terra, e in terra torniamo). tinucci, 2-44: bench'io non sia