. attimorato, agg. ant. timorato. iacopone, 69-66: eo,
capo. = comp. di timorato (v.). attinènte
promessa a un giovine nostro pari, timorato di dio, e ben avviato.
, quando gli pigliava il capriccio di essere timorato e pio. deledda, iii-568:
annunzio, iv-2-129: era un uomo timorato di dio, casalingo e caritatevole; era
annunzio, iv-2-129: era un uomo timorato di dio, casalingo e caritatevole; era
. e letter. devoto, pio, timorato. g. villani, 4-4:
annunzio, iv-2-129: era un uomo timorato di dio, casalingo e caritatevole;
contrapponete per correttivo i dubbi di qualche timorato sul pregiudizio ch'io posso recar alla
contrapponete per correttivo i dubbi di qualche timorato sul pregiudizio ch'io posso recar alla
sarebbe * coscienzato ', come 'timorato, sensato '; e ciò tanto
era il boia, uomo coscienzioso, timorato di dio, cattolico a prova di olio
. baldi, 384: chi non essendo timorato di dio, non fabbrica sopra il
, i-112: la città ha un traffico timorato e fanatico. / in queste mura
non era quella di un giovane onesto e timorato di dio: giorno per giorno le
che qualche lettore, o giustamente timorato si scandalezzasse a 'giuramenti di marinaio
mette al timone della 'ustizia chi timorato di dio non ha vizi peccaminosi. c
. che qualche lettore, o giustamente timorato si scandolezzasse a 'giuramenti di marinaio',
. ascoli, 34: quando lo scrittore timorato aveva la fatalità d'imbattersi in una
, egli, che semplice era e timorato di dio, il vero dal falso non
mette al timone della giustizia, chi timorato di dio non ha vizi peccaminosi.
dei princìpi religiosi e della moralità; timorato. baldini, i-547: famiglia
= denom. da timore. timorato, agg. che prova e manifesta il
religiosi (in partic. nell'espressione timorato di dio) o, anche, che
iacopone [tommaseo]: colui ch'è timorato, dio '1 guarda dal peccato
... era uomo giusto e timorato, e aspettava la redenzione d'israel
era promessa a un giovine nostro pari, timorato di dio, e ben avviato.
appunto sposare un nobile un riccone così timorato di dio che non parlava per non peccare
[il buon oratore] è dotto e timorato si farà udire e rispettare ed ammirare
. ascoli, 34: lo scrittore timorato... doveva... usare
secondo una coscienza scrupolosa e onesta; timorato (anche nell'espressione timoroso di dio
i-112: la città ha un traffico timorato e fanatico. bacchetti, 2-xxiii-305: