mia voce / d'adria le timid' onde, / e la odono eccheggiando /
che si raddoppia tremola / entro la timid' onda. pea, 7-421: aveva posato
nuocer non sanno, / né 'l timid' agno i marin mostri teme. chiari,
lodi / al nobil spron scoto le timid' ali, / e dal palustre suolo /