due fazioni: le donne stavano per tilde; gli uomini, per leonora.
2-201: non so capacitarmi perché ma- tilde serao, così artista com'è e con
7-883: tirò fuori [la signorina tilde] una voce, che neanche in paradiso
, tutta umori e sfumature, altrettanto tilde era semplice, immobile, serena.
ginetta magra, bruna, ardente. tilde bionda, grassa, placida.
novarese. d'annunzio, iv-2-193: tilde, in verità, era un 'primo
verga, i-m: la signora ma- tilde mise in mezzo tutti gli ostacoli; il
vederla: calmata da quegli schiaffi a tilde in cui aveva sfogato il suo malumore
, 56-35: sì, cara ma- tilde, io sono convinto come voi che la
registro. d'annunzio, iv-2-r93: tilde, in verità era un 'primo soprano'
annosa. moravia, xi-403: ma- tilde... si stringeva forte a me
tilapia, di origine incerta. tilde, sm. e f. (disus
, co'le virgole e co'le tilde. 2. matem. segno
di equivalenza. = dallo spagn. tilde (nel 1433), usato per lo
... / solea prender ma- tilde alcun diporto. montale [hudson],
acuto e vidi che ginetta aveva acchiappato tilde per i boccoli e la trascinava sulla rena
detesto diminutivi e vezzeggiativi e troncamenti, tilde, tildina, ina, tilli, cloti