marino, 279: avea seco / tigrino il mio levriero / più favorito e
azzanni. marino, 281: fu tigrino il primiero / che nel fianco sinistro il
marino, 279: avea seco / tigrino il mio levriero / più favorito e caro
. marino, 279: avea seco / tigrino il mio levriero / più favorito e
marino, 279: avea seco / tigrino il mio levriero / più favorito e caro
/... ed avea seco / tigrino il mio levriero. cantoni, 380
: avea [cloro] seco / tigrino, il mio levriero / più favorito e
parti. = adattamento dal tigrino gè zzi * intimazione, anatema '
ripa, esclama, sospirando: -povero tigrino! soffici, iv-45: il locale era
eritrea. = voce indigena, tigrino messè. messedare e deriv.
. = voce amarica; cfr. tigrino nagarìt 'la annunciale '. negatióne
da combinarsi, senza il parere di tigrino non si move paglia. -paragonare la
in mezzo a canti e incenso. tigrino... piegò umile la fronte sul
contornata da scudi uniformi. il pitone tigrino ('python tigris'o 'python molurus'),
sangue). fucini, 302: tigrino n'aveva tentate di tutte: con una
ferd. martini, i-iv-369: un tigrino passa con un fascio di paglia sulle
vita nuova. fucini, 308: tigrino tornò presto nella stanza, raggiante di
conosciuto. = dall'amarico sànqélà', tigrino sdnqèlld'. sciangottare, tr. (
si fa ora. = dal tigrino sumbàle, sovrapposizione di sum 'capo'al turco
sulla fronte. fucini, 301: tigrino si buttò in un fosso per spengere
fucini, 302: clorinda di tigrino ci aveva detto d'averli visti sgambare
passavamo il confine, scendevamo dall'altipiano tigrino, e giunti a seket, continuavamo il
male ». questa frase detta da un tigrino potrebbe far sorgere dei sospetti sulla normalità
sessuali. -lingua tigrina (o tigrino, sm.): lingua semitica parlata
alla pubblicazione dei vangeli, pure in tigrino e in tigrè. b. stancanelli [
milano la comunità eritrea ha inaugurato corsi di tigrino per i figli degli immigrati.
dal nome amarico della regione tigrè (in tigrino tigrày). tigreconìglio, sm.
, grassa, dal pelo lucido e tigrino, stimolo all'ingordigia dei ghiottoni del
, 192: stupiva in quell'uomo tigrino la piccolezza degli arti e ne accentuava
per ogni villaggio. = dal tigrino s. um 'capo'(v. sciumbasci