appo omero si lamenta atreo che tieste gli abbia le pecore d'oro
noi. foscolo, xiv-39: il tieste fu giudicato da un popolo non filosofo in
altro, dinanzi a medea e ora a tieste? -cavare il fiato: uccidere,
que'nodi / ond'ei mi strinse con tieste,... /..
osterie. foscolo, xiv-39: il * tieste 'fu giudicato da un popolo non
agonizzar: qui il nome / proferì di tieste, e i cupi inganni / svelò
mirar l'incestuosa prole / che a tieste servì, nella nefanda / mensa, la
rivolto / mai non avrei, mai di tieste al seggio. manzoni, 405:
, xv-433 • avete ricordati nel * tieste 'i delitti della mia gioventù,
insino a morte / resta solo a tieste; e questo fia, / se te
il destino / di me prole infelice di tieste. leopardi, 8-43: trepido
e se nulla mancasse in catone, supplirà tieste, che io già ho formato in
atena, e gli odii d'atreo e tieste, e gli avol- terii che tra
, distrutti li funesti sucessori di tieste e di atreo, voi per molto tempo
: una sua tragedia, 11 'tieste ', rappresentata nel gennaio allora decorso sul
tuo / teco imbandiva al suo fratei tieste. [sostituito da] manzoni,
s'inacerbi, e non inferocisca / contro tieste, e contro noi. carducci,
morte e di passione, di atreo e tieste, di agamennone e clitennestra, di
l'amante. ma l'amante era tieste, e il marito era atreo.
vittima; se obbliar prometti / di tieste le offese e affa dolente / erope
alla reggia intorno / spia se innoltra tieste: entrato, mai / uscir non possa
l'amante. ma l'amante era tieste, e il marito era atreo.
fumo mandati. castelvetro, 4-157: tieste... fu ladro avendo involato
fiero fu certamente delle nefarie cene di tieste e deltempie straggi fatte da medea di
nel mezzo, portano nel di dentro un tieste che mangia i suoi figli, un
vellio dall'oro. castelvetro, 8-1-371: tieste... fu ladro, avendo
tratti imitati di su 'l quarto del 'tieste ', nella. descrizione che la
. foscolo, ii-41: rapitore [tieste parla ad atreo] / della promessa
tuo / teco imbandiva al suo fratei tieste. aleardi, 1-100: tu le
qual temperanza a'riluttanti figliuoli [di tieste] nelle intenora paterne per uscir fuori
che per atreo non ebbe e per tieste. g. p. zanotti, ii-347
poemi su robespierre e delle tragedie su tieste. montale, 3-87: il ricordo del
mezzo, portano nel di dentro un tieste che mangia i suoi figli. g.
nacque pélope: da; lope, tieste e atreo; da atreo, menelao e
capo alle piante. foscolo, ii-33: tieste vive, io tei ripeto: e
è proprio, che si riferisce a tieste, mitologico personaggio greco che, vittima di
: che è suddito o discendente di tieste. - anche sostant. alfieri
mascardi, 2-66: quand'ebbe [tieste] per inganno dell'empio fratello divorati
hai tu? rapita / del tuo tieste dalle braccia, e indotta / dall'irritata