abbaìno, sm. apertura sopra il tetto a guisa di piccola finestra; soffitta
; soffitta che prende la luce dal tetto, che dà sul tetto; mansarda.
luce dal tetto, che dà sul tetto; mansarda. baldinucci, 1
baldinucci, 1: abbaino: finestra sopra tetto, la quale si fa con una
: per dar lume alle stanze a tetto delle case..., oltre al
., oltre al farsi sopra il tetto una finestra quadrilunga sì in pianta come
di là per un abbaino monta sul tetto a respirare un'aria più libera e pura
di tegole che sale dall'orlo del tetto alla cresta. gozzano, 112: esplorai
. e. gadda, 2-24: il tetto comporta, alcune volte, dei capaci
, in stile liberty, con il tetto inclinato di scaglie di ardesia, gli
'lavagna che ricopre l'apertura del tetto '(usò metaforico dell'ital. abatino
per la prima volta in vita mia senza tetto e senza pane, e con pochissima
dovrà essere costituito dalle sole falde del tetto. = lat. habitabilis (
, telegrafa e telefona, perché sul tetto del suo abituro... vedo brillare
i-163: famiglie sparse in casolari dal tetto di paglia o riunite negli abituri della
. caro, 4-714: e del suo tetto un solitario gufo / molte fiate con
sì povero si fosse tolto dal proprio tetto ed accinto a tanto cammino. arici,
191): ma, che sotto questo tetto ci fosse una spia! se c'
, 310: lasciar nelle sale del tetto natio / le donne accorate, tornanti
le notturne ore felici / sotto un tetto medesmo. marino, 10-132: è
era rifugiato, dalla chiesa, sul tetto, e vi stava acquattato. alvaro,
trovato [il castello] senza più tetto, in un gioco di sole e
: sulla piccionaia, nella gronda del tetto, in cima alla torretta del fumaiolo
, 310: lasciar nelle sale del tetto natio / le donne accorate, tornanti all'
letto, lo maledetto gufo stette in sul tetto e sedette nella sommità della camera.
le disse: -meglio avere una casa col tetto. beltramelli, ii-46: ero adunque
. montale, 1-33: sopra il tetto s'affaccia / ima nuvola grandiosa.
montale, 2-73: in cima al tetto la banderuola / affumicata gira senza pietà.
, guarda, / sì che ruini un tetto ad ogni scossa. bandello, 1-15
estivo aggredisce il bianco dei ponti fra tetto e tetto. covoni, 2-10:
aggredisce il bianco dei ponti fra tetto e tetto. covoni, 2-10: il nembo
muri eran d'alabastro, e 'l tetto d'oro. frezzi, i-n-24: quando
albergano [nel museo] sotto allo stesso tetto con i truci cimeli delle macchine di
ammettono israeliti nell'albo né sotto il tetto sociale. palazzeschi, 6-511: -tu
pesciolini. pascoli, 261: esce dal tetto / alcuno e va per suo strano
prodotta da una bomba, improvvisandovi un tetto di lamiera. 2. mettere
/ e per tutto esalava il nobil tetto / sospir di fumo eletto, / vapori
pascoli, 93: e il tetto d'un intenso / rossor sfavilla nel silenzio
leopardi, 22-18: e sotto al patrio tetto / sonavan voci alterne, e le
di navigare in ascesa: verso l'estremo tetto dell'universo. luzi, 49:
sia, che chi ha finestra sopra tetto, o corte del vicino, la debba
/ d'ambe le parti si protende il tetto. manzoni, 73: d'
traggono le notturne ore felici / sotto un tetto medesmo. idem, 19-81: non
di quanto il ciel con l'ampio tetto ammanta. carducci, 449: a i
a te cantando / nel suo povero tetto educò un lauro / con lungo amore,
idem, 1-338: se mai di tetto io proteggeva / il tuo splendido tempio
anfibia: i mobili implicano resistenza del tetto. = cfr. anfibio1.
, iii-388: d'angui crinita dal tartareo tetto, / spargendo ira e furor,
: marco- valdo ci salì [sul tetto] con due dei suoi figli, con
aria. deledda, ii-11: dal tetto di scheggie annerite dal fumo pendevano, tremolanti
, i-ii: una casupola col tetto di paglia annerita dalle piove e dal
rondinella, ch'a'figliuoli / sotto 'l tetto annidati il vitto in bocca / recando
) e alle testate delle travi del tetto (antefisse). = voce
della terra: e gli antri / eran tetto, e i sepolcri erano altari.
che l'uomo, sotto il proprio tetto, poteva addomesticare, educare, o moltiplicare
a te cantando / nel suo povero tetto educò un lauro / con lungo amore,
marino, 5-116: ne l'ampio tetto un ciel sereno è finto, / opra
, per esempio, per appoggiare il tetto, e per fare altre cose, le
c. bartoli, 1-310: sopra il tetto della loggia, rincontro al mezzo cerchio
; / e per tutto esalava il nobil tetto / sospir di fumo eletto, /
fa ceffo centi vapor ch'espero mena / tetto arcano e solingo...?
la trave disposta normalmente alla pendenza del tetto (parallelamente alla gronda): trasmette
, i-229: una carrettella che sotto un tetto tondo di stuoia di canna pare una
il signor bonomo è un poco arden- tetto nello scrivere. ardenteménte, aw.
di legno, rosse come il loro tetto d'ardesia. boine, ii-61: c'
freddo. sacchetti, 210-33: il tetto [del casolare] che era di sopra
poi portar giù da una stanza a tetto tarmi da fuoco, da taglio, in
seco porta / l'armentario affricano e tetto e casa. pascoli, 795: mandre
grossi pietroni che gli si arrampicavano sul tetto. panzini, ii-157: [il trenino
/ io lo vo'arrendellare in sur un tetto. tassoni, 9-22: con furore
.. protendevano su la fontana un tetto artificiato, senza vita. artemisia
arturo. morante, 2-16: dal tetto della casa, si può vedere la figura
non si aveva che... il tetto sotto cui ci si riparava.
sorelle rientrando per sempre sotto il loro tetto. cardarelli, 1-89: sì che
, 1-66: un legno d'asinelio del tetto si ficcò innanzi all'altare grande,
. a troppo lunga aspetta tetto, / tu lei togli a l'aspetto
, con il fango in terra e il tetto di bandone ondulato e le pareti di
negletto, / ch'anco sott'umil tetto / s'adora dio cui d'as-
. c'erano alcune case basse dal tetto di legno, non più case operaie,
/ così assurdo che pare passeggi su un tetto / di città. viene in mente
-archit. ant. trave maestra del tetto. vasari, ii-189: fece dunque
romana, caratterizzato da un'apertura nel tetto (compilivium) per cui l'acqua
/ chiuso tra l'ali ripiegate a tetto. tombari, 2-99: era atropo
, 13-33: né di condursi al reai tetto, dove / la mensa gli attendea
al terrazzo, copertura, mascheramento del tetto, ecc.): talora segnata
giocosa, 89: dall'alto del tetto, la famiglia guardava istupidita..
di lontano / pompa reai di cittadino tetto. d. bartoli, 40-ii-16: del
, in regia soglia, / in ducal tetto, altri ha la briglia in
giuggiolo fioriva presso il limitare ed avanzava il tetto. idem, iii-212: [la
: muri eran d'alabastro, e 'l tetto d'oro, / d'avorio uscio
del] fuoco acceso di carboni sopra il tetto, per sinistro avvenimento un poco di
grandiosa pianura lievemente ondulata, senza un tetto, senza un arbusto -una nevicata lunare
v'entrava una fredda luce, e sul tetto di strame le giovenche ed i buoi
fonte, / vide una capanna dal tetto di paglia / e andò sùbito a
alle pareti, lastre o corteccia per tetto): usata a volta come dimora permanente
burchiello, 15: una gabbia in tetto, e una in balco. boiardo,
di cannone a fracassare fin presso al tetto balconi e finestre. nievo, 220:
dei baldracconi sfiancati, sanguinolenti, col tetto a pioventi, d'un color verde
idem, iv-2-961: di là dal tetto del palagio, di là dai vecchi
, ma con un embrice solo di tetto in mano. d'annunzio, iv-2-927
attorno all'edificio, sotto l'ala del tetto spiovente, solido ed elegante. c
: come balza la grandine su 'l tetto, / qual l'enfiato pallon balza
e spesso / il meschino in sul tetto / dell'ostel villereccio, alla vagante /
mezzo sopra la terra, pongono il tetto di foglie di palma. d. bartoli
/ col divin menelao venni al tuo tetto, / ulisse a persuader che su
, / gli embrici roggi del loquace tetto. d'annunzio, iv-2-160: si chiarì
/ la casa e in cima al tetto la banderuola / affumicata gira senza pietà.
[olandesi]... hanno il tetto coperto di coppi inverniciati e disposti a
interna. ojetti, i-427: sul tetto lo stesso tubo obliquo di bandone, tenuto
. leggera costruzione di legno (con tetto di lamiera o bandone) a carattere
nelle baracche, cui di fiondi è il tetto, / 1 carbonari dalle lunghe barbe
avevo realmente lenca, con il tetto di lamiera ondulata. calvino, 1-503:
aia con fasciatelli annoverati, e sotto alcun tetto ovvero in barche in tal maniera si
col ciel confinando, han lui per tetto. d. bartoli, xxix-1-34: ebbevi
: bini, 4-13: alte sopra il tetto della pescheria, imponente sinonimo di acropeto
fonte, / vide una capanna dal tetto di paglia / e andò sùbito a battere
, 3-76: i piccioni volano da un tetto all'altro, dal battistero alla chiesa
. tozzi, i-253: volarono sul tetto due piccioni; senza allontanarsi però dalle grondaie
beccatelli, e misesi in volta il tetto di sopra perché non potesse ardere, come
amore... svolazzavano sopra un tetto di contro e scappavano e si davan dietro
dove aveva i suoi beni, dietro il tetto del municipio. -cosa,
passo / eran berillo, e biancheggiava il tetto / di compartite in oro ampie conchiglie
: e 'n capo un berrettin rotto nel tetto, / che del cucuzzo uscissi un
guiscia- nella, che va a ponte tetto, infino al fiume del serchio,
/ eran berillo, e biancheggiava il tetto / di compartite in oro ampie conchiglie.
caso che il gatto faccia capitombolo dal tetto... più spesso in occasione di
, impedendogli di vedere la fine del tetto. prati, ii-123: un corruscar
danari a comune, che alzò il tetto di drieto. 5. spreg
di calcina, dette la scalata al tetto del circolo della bohème, e sui
annunzio, iv-2-961: di là dal tetto del palagio, di là dai vecchi émbrici
la macchia rosso bruna / d'un tetto, accanto a quella / biondiccia d'un
bisognoso di mensa più lieta e di tetto più riposato. cattaneo, i-1-41: il
letto la terra ed il cielo per tetto. d'annunzio, 11-888: laggiù,
soffitta, di collocare una campana sopra il tetto per suonarla a raccolta in caso di
, 7-257: le case prive di tetto e senza gronda si scopriranno più tardi
veloce, un bolide scoppiò sul tetto d'una casa rustica, la scoperchiò,
e tutta la chiesa si fende e il tetto crolla e s'abbatte sulla moltitudine urlante
e spesso / il meschino in sul tetto / dell'ostel villereccio, alla vagante
quando soffiava il vento di libeccio, il tetto suonava e dal letto si udiva lo
mio borgùccio, e sotto al patrio tetto. barilli, 6-134: dalla finestra del
in quadrar la sana trave / pel tetto, in far la madia di robusta
gli uffizi e pitti e il breve tetto sporgente sopra le botteghine. 2.
mezzo sopra la terra, pongono 11 tetto di foglie di palma. garzoni, 3-5
maggior parte tanto che, all'altezza del tetto, sporgono innanzi un buon braccio dalla
nasconde il fumaiolo sotto una specie di tetto e intorno ha una specie di braghessa di
casette candide, di legno, dal tetto a terrazzo, galleggianti fra i trabaccoli
di legno, che arrivava appena col tetto all'altezza della strada, rozza,
/ stilla le stelle, ch'a tetto era tutta. 3. locuz
ed uno di voi vadia in sul tetto e gitti giù qualche tegolo quando sente
ch'io son quel che brulico in sul tetto / sempre la notte quando il serchio
pioggia senza vento, dolce brusire sul tetto e sul lastrico. linati, 30-82:
stilla le stelle, ch'a vidi tetto era tutto. - sozzo
dossi, 812: i gatti sul tetto gnàulano disperatamente, bùbula il gufo,
sapete voi quel terrazzo ch'è sopra il tetto, dove, già due dì sono
-per estens.: finestrino sotto il tetto; piccola apertura rotonda o ovale;
scaletta e si portò all'altezza del tetto. qui constatò i danni prodotti dalla
rivolser gli occhi, entràr nel buio tetto. d. bartoli, xxix-1-48: chi
e il capocomico di far salire sul tetto due, tre, quattro operai, magari
/ imbiancando de l'orto il verde tetto / emulo del celeste / segnava in
quasi stesse per rovesciarglisi addosso, il tetto a terrazzo, anzi a ponte di
per la moltitudine, salirono sopra 'l tetto della casa, e lo calarono [
; dei piccioni calarono a stormi dal tetto; un cane da pecoraio, feroce,
d'una finestra, o a uno tetto che fosse, una passera calcare l'
orto, dall'uscio di dietro, dal tetto, dalla calle, dalle finestre in
mezz'aria sulla corte per puntellare il tetto, non è così, in condizioni
forma quasi un secondo trave; il tetto non è così. 4.
non era stata pronunziata sotto il suo tetto. silone, 131: egli aveva,
: i'dormo in una cameraccia a tetto /... / l'ago v'
conviene, e la parete e 'l tetto, e poi l'uscia e camere e
et alziamo le loro canne fuori del tetto: acciò che portino il fumo nell'aria
le lor canne per sfogatoio sin fuor del tetto, affinché sollevino il fumo nell'aere
, sf. dial. grondaia di un tetto. pea, 3-87: tra
: tieni uno canape che sia lungo dal tetto in terra, per poterti collare da
., 9-90: la finestra di sopra tetto serri e cancelli, sì che i
grata di canne di fromentone faceva il tetto della trincea. 2. il fusto
gente, al quale si aggiunge tessere a tetto di soli cannicci ed embrici. pascoli
vostri figli ogni sera sotto al vostro tetto. pascoli, 250: io voglio /
mostrati i cantieri che sostentano immediatamente il tetto. 6. ant. banco
cantor per mano, e fuor del tetto / menollo. manzoni, 22: quivi
/ imbiancando de l'orto il verde tetto / emulo del celeste / segnava in
fonte, / vide una capanna dal tetto di paglia / e andò subito a battere
-a capanna: con due spioventi (un tetto). c. bartoli, 1-29
1-59: si vedeva anche un pezzo di tetto rosso e pulito, e quasi quasi
, 769: alto fulgeva col suo tetto d'oro / il capitolio: ma la
caso che il gatto faccia capitombolo dal tetto. nievo, 90: deggio anche confessare
poi una carrucola lassù alla travatura del tetto... poi dei cunei sotto.
capo-sarto prosdocimo salì a dare un'occhiata sul tetto della fortezza. =
che sotto alla finestra assai bene al tetto sportava in fuore, e dall'altro
scorsoio lasciatola penzoloni, salii in sul tetto; e rittomi in punta di piedi,
facciata, in cima al cappuccio scuro del tetto una piccola croce apriva le sue braccia
. edil. incastellatura di sostegno del tetto; parte di ponte o di tettoia compresa
* incastellatura 'che sorregge un tetto. e. cecchi, 6-265: le
. cecchi, 6-265: le capriate del tetto eran mezzo mangiate dalle termiti;
ombra; se non che scivolando fra tetto e tetto, la luna fa luccicare le
se non che scivolando fra tetto e tetto, la luna fa luccicare le corazze
architetti, mettere una mano al tetto, puntellandolo perché non rovini.
, 310: lasciar nelle sale del tetto natio / le donne accorate, tornanti
/ empia la mensa lor sotto il suo tetto, / et del- l'acque miglior
885: ho sentito crollare il tetto in sul capo pel gran carico della
, senza un soldo, senza più un tetto: affidato alla carità degli amici.
, -quattro colonnine nere ne reggono il tetto e i piumacchi, -scivola veloce sull'
da fitti rampicanti, l'erba cresceva sul tetto. 2. ant. strumento
sf. costruzione stabile, coperta con tetto, per lo più in muratura, di
fastidi. -non avere né casa né tetto: essere senza casa, poverissimo.
il quale non ebbe né casa né tetto, e fu sì povero che,
anni: non mi trovo casa né tetto: pigliar moglie! -porre la casa
. meglio cascar dalla finestra che dal tetto: è bene scegliere il male minore.
caschi / dalle finestre prima che dal tetto. = dal lat. volgar.
cascinòtto1, sm. dial. capanna dal tetto di paglia, costruita con tronchi e
/ nera casipola / a uscio e tetto, / che d'una trappola / ti
tieni uno canape che sia lungo dal tetto in terra, per poterti collare da ogni
, abitazione rustica a pianta rettangolare con tetto di paglia; nell'emilia, nel polesine
in carso, in una casupola col tetto di paglia annerita dalle piove e dal fumo
. targioni tozzetti, 12-12-28: serve di tetto alle tre navate di essa [chiesa
sarebbe salire per di casa in sul tetto; e per lo più tali * cateratte
vie di domasco sono coperte o di tetto o in volta, abbiendovi cateratte che
313: lei... dormiva a tetto, proprio in un granaio, sopra
travi a triangolo, che sostiene il tetto pendente da due parti; la maggiore
è come il fondamento di tutto il tetto, sopra cui posano 1 cavalletti di
17. cavalletto per reggere il tetto. vasari, i-627: essendo stato
perché tirava giù i cavalli che reggono il tetto. bartolini, 1-67: appeso lungo
estremità da corde legate al cavallo del tetto, pende il maiale ridotto a tenere salsicce
scordato troppo presto le mura e il tetto, le quali sono due cose che le
cantor per mano, e fuor del tetto / menollo. bettramelli, iii-70 [una
fitti rampicanti, l'erba cresceva sul tetto. 2. figur. indebolimento
ombra; se non che scivolando fra tetto e tetto, la luna fa luccicare le
se non che scivolando fra tetto e tetto, la luna fa luccicare le corazze
ii-116: era forza aggrapparsi per qualche tetto con perieoi di fiaccarsi il collo,
a quel bugigattolo cellulare, a ridosso del tetto; elettrolitica dissociata e due elettrodi.
, 72: ritornava una rondine al tetto: / l'uccisero: cadde tra spini
, che non aveva né casa né tetto, tenne alcuni dì cornelia per quelle terre
. silone, 5-79: nella sommità del tetto in cui i due spioventi si univano
d'un guancial, ma non d'un tetto. = dimin. di cesso1.
manchi loro il pane mai, né il tetto, / né chi li aiuti,
quasi dir come andar suxo per un tetto de casa, lo qual si è difficile
una larga chiazza di umido dimostrava che il tetto era sconquassato. silone, 5-287:
riparo alle finestre, non copritura al tetto. algarotti, 1-193: e chi non
sole. gavoni, 1-57: sul tetto d'una prossima chiesuola / sopra una pertica
non si scorge un uomo né un tetto. = voce dotta, comp.
un muro di pietre a secco, senza tetto, di maniera che il giorno
ma loco ombroso e verde e reai tetto / e spesso stanza de'cuor vostri
mio grano con me sotto il mio tetto. 4. apparecchio che produce
salvini, 7-7: a questo tetto / inospitai sbarcati, e alla
cortinaggi che circondano un letto, il tetto di una carrozza. boccaccio, i-381
aperta, senza il riparo di un tetto. bembo, 5-1-89: quella notte
, / gli embrici roggi del loquace tetto. govoni, 1-225: uccelli cigolanti /
in cima delle case; e su dal tetto / la povera ricchezza vede ir sotto
cimasa da capo, la coperta o tetto della quale e'disegnava coprirla del medesimo
medesimo piombo che è coperto oggi il tetto del vecchio s. pietro. buonarroti il
ombra; se non che scivolando fra tetto e tetto, la luna fa luccicare le
se non che scivolando fra tetto e tetto, la luna fa luccicare le corazze
di questi squarci, proprio sopra il tetto,... alle cimose d'un
« hanno aperto un finestrino sul mio tetto... laggiù!...
lontano, / pompa reai di cittadino tetto. fiacchi, 218: da quel momento
sarebbe la palla alla facciata, al tetto... alla civetta. garzoni,
la gran volta del cielo, fregiato il tetto di stelle, alzate le mura de'
come marito e moglie sotto 10 stesso tetto, pur non essendo sposati; convivere.
lunga inferiore al numero delle famiglie senza tetto, per cui si rende necessaria la
gli sopravanzava [al cocchiere] sul tetto del cilindro: piuttosto frusto...
, collina, parte più elevata del tetto di un edificio. nardi, 2-369
tieni uno canape che sia lungo dal tetto in terra, per poterti collare da
dove aveva i suoi beni dietro il tetto del municipio, una vigna mal tenuta
che mai possano occorrere in un lungo tetto. = deriv. dall'incontro
mai possano occorrere in un lungo tetto. = voce dell'ant.
la selva di colmigni spessi, / da tetto a tetto, va senza riposo.
di colmigni spessi, / da tetto a tetto, va senza riposo. govoni,
il livello più alto raggiunto in un tetto dagli spioventi; comignolo. ugurgieri,
dal suolo, appena col colmo del tetto, una serie di abitazioni di trogloditi.
fortemente convessa che copre il culmine del tetto. milizia, vii: queste tegole
a guisa di lunette, rendere il tetto squammoso, ed effigiarvi pavoni ed altri
1-62: una colomba bianca volata dal tetto vi si era posata con familiarità e
costituita da una piccola torre innalzata sul tetto o su un terrazzo della casa (
rimaner come talora / se per lo tetto, o donnola, o faina / sia
principal, che l'imprigiona, / tetto ricopre a meraviglia grande, / sostenuto
colonne, che reggono le traverse et il tetto. pascoli, no: c'è
trave verticale a sostegno delle travature del tetto o di armature. milizia, viii-190
nelle stalle, serve di sostegno al tetto, lungo la corsia. 3.
sm. linea di colmo del tetto costituita dallo spigolo formato dal
, serà di fuori infino al comigniolo del tetto braccia cinquantadue. soderini, i-198:
135: sopra il comignolo d'un tetto / un vecchio topo ei ritrovò sedente.
o linea nella più alta parte del tetto, dove si uniscono due opposti pioventi
di una costruzione; gli spioventi di un tetto. crescenzi volgar., 10-17:
rondine, comparendo subitamente di sopra il tetto del recinto, sdrucciolava in giù con
/ eran berillo, e biancheggiava il tetto / di compartite in oro ampie conchiglie.
muro principal, che l'imprigiona, / tetto ricopre a meraviglia grande, / sostenuto
senza ornamento, coronato dal cornicione del tetto. spicca un sistilo greco, che
chiesa, cioè le pareti, il tetto e lo spazzo è di calamita; e
egualmente così dalle pareti, come dal tetto e dallo spazzo, per modo ch'
. marino, 5-116: ne l'ampio tetto un ciel sereno è finto, /
forma rettangolare pra ticata nel tetto, inclinato in dentro, dell'atrio,
golo rientrante formato da due falde di tetto, a cui converge l'acqua
ariosto, 15-44: poco lontana al tetto suo la tende [la rete],
un basso quadrilatero bianco, con nel tetto un'ampia apertura, pure quadra,
... vengono ricoperte da un tetto circolare, fatto con la stessa tecnica
. chiabrera, 366: biancheggiava il tetto / di compartite in oro ampie conchiglie,
): ma, che sotto questo tetto ci fosse una spia! se c'è
. dall'imp. di conciare e da tetto (v.). conciato e
a secco, vengono ricoperte da un tetto circolare, fatto con la stessa tecnica,
6-204: quella notte in un medesmo tetto / abitanti concordi, ebber ricetto.
ad una condizione: rientrare appena nel tetto paterno, abbracciare le ginocchia di mio
di tre archi in muratura coperti da un tetto nella stessa condizione del muro di cinta
maestri, locali, impianti servizio, tetto, ecc.) e ciascuno di
una canna conducono il fumo sopra il tetto? targioni tozzetti, 12-7-8: quando anche
dee in ozio star sotto al suo tetto; / ma le corti sgombrar,
: vecchie condutture dell'acqua scendevano dal tetto, rigando il muro. silone, 72
cecchi, 6-394: nel mezzo, col tetto conico, sorgeva una specie di rotonda
perdesti il core? / è quello il tetto, ove t'accolse amore? tesauro
salotto pieno di luce, quantunque dal tetto basso, arredato di mobili già consunti
linea d'incontro di due falde di tetto, verso la quale confluiscono le loro
.). neol. di automobile con tetto apribile. — voce dotta,
vostri figli ogni sera sotto al vostro tetto. fogazzaro, 5-312: la professione
che nobili lavori dipinto sia questo vaghissimo tetto, che fa coperchio e cupola al palagio
ch'ai suo freddo spirar muraglia, o tetto / faccian coverchio. tasso, n-33
, volte ed altro. -ant. tetto, tettoia; il materiale che serve
il materiale che serve per fare il tetto. sacchetti, v-222: hannomi lasciato
sesto della volta dalla banda dove va il tetto, che comincia a volgersi sopra un
cimasa da capo, la coperta o tetto della quale e'disegnava coprirla del medesimo
medesimo piombo che è coperto oggi il tetto del vecchio s. pietro.
consigliava di no. -riparato dal tetto o da altra copertura (e indica
. arald. attributo della torre con un tetto acuminato di smalto diverso. 13
luogo difeso, riparato (da un tetto o da altre coperture); rifugio
(63): sotto un poco di tetto, che ancora rimaso v'era,
. tutto ciò che copre, ripara; tetto, tegole, lastre. ariosto
. straparla, 1-2: su 'l tetto del palagio salì, e chetamente cominciò
ponga sopra la travatura, a compimento del tetto. nievo 1-57: un certo astronomo
, per pentole. 2. tetto, tettoia, copertura. = v
che oneste '. 4. tetto, tettoia, riparo, copertura per edifici
convogliare l'acqua verso determinate destinazioni; tetto, tettoia. -copertura formata da elementi
parte del tetto che impedisce il passaggio delle precipitazioni meteoriche
ricomincia. bisogna rafforzare la copertura del tetto. 4. disus. volta
con lo giungervi fino ai coppi del tetto. garzoni, 1-845: nell'ospedal di
con la scova in mano che il conza tetto con un coppo da accopparlo in un
e poi i bruni coppi e il tetto remoto d'ima cascina, ecco un sogno
. materiale che serve a coprire il tetto delle case. documenti senesi [tommaseo
tommaseo]: sieno tenuti rifare il tetto dell'abitazione di detto podestà di legname,
, ferramenti, cuprime che in detto tetto mancasse per lo guastamelo fatto per lo
del calore. -costruire il tetto (di un'abitazione). marco
. dall'imp. di coprire e da tetto (v.). copritóre
. 2. costruzione di un tetto. casalberti, i-39: diei.
la cappella di santa cicilia, copritura lo tetto, 1. 1, s
1, s. 5. -il tetto di un edificio, il soffitto di una
l'anima per loro: / hanno un tetto, hanno un nido, ora,
3-76: i piccioni volano da un tetto all'altro, dal battistero alla chiesa,
la colomba di mia madre / dal tetto incominciò a volar qua e là. /
sarebbe la palla alla facciata: al tetto,... al calcio a rincacciare
, / gli embrici roggi del loquace tetto. serao, i-306: * amen *
viene alle case, e monta in sul tetto d'una casa, e suona una
fan l'architrave e la cornice un tetto. chiabrera, 366: risplende [
: dal mio letto vedo / sotto un tetto taciturno / entro una bianca cornice /
felice / il carico marito al patrio tetto / e ritrovò la femmina infelice,
che è dalle prime colonne insino al tetto, ed in quella divisione finischino le
il cornicione, per il fine del tetto della parte di fuori, volse che
senza ornamento, coronato dal cornicione del tetto. verga, 4-12: dal palazzo
saggia e sciolta, fugge il nostro tetto: / avviso che non erri al coro
che a te cantando / nel suo povero tetto educò un lauro / con lungo amore
piolo del cancello o in cima al tetto. bocchelli, 2-271: c'erano
e di loppa montava per disopra al tetto brillando nell'aria infiammata. tozzi,
-in particolare: corrente di orditura di tetto: trave in legno (per lo
cavalletto e cavalletto parallelamente al comignolo del tetto. pea, 1-25: la pergola spampinata
che voltati con gli occhi verso il tetto, / si stavano i correnti a
di legno usato nella piccola orditura del tetto, appoggiato sopra gli arcarecci e con
siamo come due ospiti sotto il medesimo tetto, e viviamo con quella correttezza che è
spaventoso / chiuso tra tali ripiegate a tetto. / come lo vellicai sul corsaletto
serbo / undici ne lasciai nel patrio tetto / di fresco fatti e belli, e
in cima delle case; e su dal tetto / la povera ricchezza vede ir sotto
pianto. bocchelli, 2-63: sul tetto i muratori stavan rimettendo le tegole,
di quanto il ciel con l'ampio tetto ammanta. macedonio, i-22: fu già
fine toma a covare sotto lo stesso tetto. carducci, i-955: si suol dare
/ ch'era caduta e stava sotto un tetto, / e spiccane un battaglio a
situato a pretto mezzogiorno, sotto un tetto di piombo, e colla finestra sul
di piombo, e colla finestra sul tetto di s. marco, pure di piombo
quel bugigattolo cellulare, a ridosso del tetto; forno crematorio l'estate, ghiacciaia
. pindemonte, 186: sul tetto salta / l'orrida grandin crepitando.
opposti, nel caso di intersezione a tetto, che costituisce la linea di massima
battoli, 17-2-40: la copritura del tetto, tavole rozze e mal commesse: le
cedri del libano / le travi del tetto, / smeraldi e crisoliti / le borchie
leopardi, 885: ho sentito crollare il tetto in sul campo pel gran carico della
molti edifici, e in particolare il tetto e la volta insieme della cattedrale,
iii-759: un altro crollo: dal tetto della casa volavano gli embrici: cadevano frammenti
vicinissimo alla casa, quasi sopra il tetto, crosciava con il vento e la
all'altra son cubetti bianchi, senza tetto e terrazzate. 2. elemento
i quali alcuna volta sotto il medesimo tetto sogliono albergare? marino, vii-523: ben
poi una carrucola lassù alla travatura del tetto... poi dei cunei sotto.
e l'altro cominciò a guatare il tetto, e a singhiozzare. chiabrera, 474
muore. / stille su stille gemono dal tetto. / gli dice il santo «
ti punge l'animo / desio del tetto avito, / e temi i dritti
che nobili lavori dipinto sia questo vaghissimo tetto, che fa coperchio e cupola al
i telescopi, dotato generalmente di un tetto girevole con una fenditura che permette la
in cima delle case; e su dal tetto / la povera ricchezza vede ir sotto
per capacitarsi che colpa avesse il suo tetto. ei ci perse il sonno della notte
e l'altro cominciò a guatare il tetto, e a singhiozzare. =
sole discendeva a poco a poco dal tetto verso la gran meridiana. panzini, iv-178
di pippioni, e 'l nido levato dal tetto. fazio, iii-n-36: qui selve
79: passato il * pon- tetto verde 'me lo tolsi giù di braccio
alcuno cavasse la testa fuori dalla finestra o tetto, ferisci con essa e togli le
. danzava così bene, da un tetto all'altro, sopra la larga piazza
con te. nievo, 1-162: il tetto è così ineguale e muscoso ch'esso
gente che non ha né casa né tetto, e trovan per tutto da alloggiare e
stivata sul macigno! / fin sul tetto, e i davanzali, / su i
con le mura tutte fesse, col tetto ruinoso e co'fondamenti talmente debilitati,
. negri, 361: il declive del tetto altrettanto, in forma d'una piramide
da qui, della casa vedevo bene il tetto ché io mi trovavo un po'più
murato di forma rotonda e senza alcun tetto,... contenente tre ordini circolari
, / sotto bell'ombre di dedaleo tetto, / ove alberga mai sempre aura gioiosa
di pippioni, e 'l nido levato dal tetto. da porto, 1-180: alle
. cecchi, 9-261: sopra il tetto del baraccone, una mortesecca batte la
tuoi villan dimostra in quale / parte del tetto tuo più eccelsa e aprica / abbia
marino, 358: dentro il solito tetto / il deposito caro / non ritrovò
superbe imbandigioni, / scorra amico all'umil tetto, / faccia il desco poveretto /
, ii-4-96: e1 vide lei 'n sul tetto avviluppata / ne'singhiozzi del pianto e
a sorreggere una casa di legno dal tetto di falasco. pirandello, i-608: esce
a vergogna il ricettarli sotto il su'tetto, il farseli compagni alla mensa,
23-127: ha [un'abitazione] il tetto, il quale altramente luce la notte
. delfino, 1-54: e in tetto angusto, / che senz'armi è sicuro
vecchi veneziani chiamano diagò quei poggioli col tetto, chiusi per tre lati da vetri,
luoco, anzi andavo fantasticando per il tetto e tu per la cantina; mi
, le celle, alle quali manca il tetto e metà delle pareti. e mentalmente
pascoli, 450: tu frulli ad un tetto, ad un vetro. / così
mandre e in ogni bruno / rustico tetto andai movendo il guardo; / e restò
mille / cadon gelate stille / da quel tetto e da questo. d'annunzio,
fumo e poi i bruni coppi e il tetto remoto d'una cascina, ecco un
tuoi villan dimostra in quale / parte del tetto tuo più eccelsa e aprica / abbia
viaggio e riposato sempre sotto il medesimo tetto, mi ha diretto alcune volte il
di flamminia rispondeva in quella mia a tetto, disabitata, dove mi trovasti più
m'è nascosta dal piano discendente del tetto. borgese, 1-155: certi giorni
alta, come la carcere: prossima al tetto, più vicina al cielo e perciò
cielo: all'aria aperta, senza un tetto che ripari. a questa maniera
ivi non era né loggia, né tetto. ariosto, 23-125: fugge cittadi e
lo diserto come sal- vatico fuori di tetto o di casa. simintendi, 3-214:
il letto era alto, soffice, il tetto basso, la casa fragile, il
disciilmino). ant. rimanere privo del tetto; scoperchiarsi. sannazaro,
-figur. buzzati, 3-12: il tetto a contare le piogge, a discutere
sì che no ti rimarrà casa né tetto ». rustico, vi-1-136 (11-6)
cesari, 3-1-451: disem- breciato il tetto e scopertolo. 2. per
, 3-151: erano già in sul tetto della galleria di ulisse i muratori che
dì né notte / non era il tetto suo d'alcun di questi. d'annunzio
, i-37: quelli che sono in sul tetto non dismontino a terra a togliere niente
in sulla via del palagio, e il tetto: che prima era la badìa più
, / col dubitante piè tomo al mio tetto. palazzeschi, ii-328: mi sembra
due spioventi, a due displuvi (un tetto); delimitato da tetti che convogliano
dall'incontro di due falde di un tetto; canale di scolo delle acque;
finestre, per adattarsi al displuvio del tetto, sono tagliate nelle più bislacche sagome
zascun teme ch'èl si arrappi sul tetto, / e tutti ne le fortezze si
la capparella sopra il letto perché dal tetto non gocciolasse la neve. ojetti,
ivi non era né loggia, né tetto, / e lui non era del
i feriti] per lo squarcio del tetto se non si curvi sul loro patire l'
ingombro d'assi e travi cadute dal tetto, è una diligenzuccia con le molle
videro uno stormo di corvi levarsi dal tetto, dividersi e indirizzarsi ai quattro venti.
ordinò... che una doccia del tetto piovesse occultamente nella detta volta, per
delle case, scrosci maggiori scendevano dal tetto della cappella di faccia che non aveva
so degno / ch'entri sotto 'l mio tetto. - / ma tu con dolze
ricordi le dolcezze della mia famiglia e del tetto materno con amarissima tenerezza e con desiderio
mezzo al campo di granturco / col suo tetto di uccelli / e di costellazioni.
: un gatto caduto giù da un tetto, accecato dalla furia e dal dolore
pastore di pecore. -pareti, tetto, focolare domestico: la casa stessa
spensieratezza del marciapiede vince la diffidenza del tetto domestico. -dei, lari domestici:
rimaner come talora / se per lo tetto, o donnola, o faina
imbandigioni, / scorra amico all'umil tetto. de sanctis, ii-15- 481:
adolescenza. palazzeschi, ii-15: dal tetto cadon giù / un dopo l'altra /
n'ha avuto minore danno è col tetto de'dormentori o delle chiese scoperto e fracassato
: un ragazzo è piombato / giù dal tetto stanotte, spezzandosi il dorso.
distrutto, è ora dalle fondamenta fino al tetto rinnovato. vasari, iii-711: poco
che nobili lavori dipinto sia questo vaghissimo tetto che fa coperchio e cupola al palagio
. bartolini, 17-63: sopra il tetto, nel sereno / splende il drago d'
uno zoccolo più fondo, sfondare il tetto per drizzare il castello della macchina orgogliosa
/ col dubitante piè torno al mio tetto. carducci, 687: un mormorio
usata a gridare, è come il tetto che tuttavia gocciola dove niuno non puote
gli sopravanzava [al cocchiere] sul tetto del cilindro: piuttosto frusto...
che a te cantando / nel suo povero tetto educò un lauro / con lungo amore
di bellosguardo i lauri, / ne farò tetto all'ara vostra, e offerta /
; / e per tutto esalava il nobil tetto / sospir di fumo eletto, /
dal rosaio salgo con gli occhi al tetto; e vedo, di lassù,
. coperto da embrici (un tetto). c. e.
cedro. degli embrici di un tetto (le squame dei rettili e dei
/ abbaini e lucernai / sul vecchio tetto di fronte, / camini sensibili /
secondo lo schema degli embrici di un tetto. c. e. gadda
regola né misura si rovesciò a diluvi sul tetto, mandando giù sopra i passeggeri una
schema usato per gli embrici di un tetto. vallisneri, iii-17: se
altra al modo degli embrici di un tetto (squame, scaglie, ecc.
per empitura, e di sopra per tetto una distesa di paglia. 2
con la particella pronom. apparire su 'l tetto, / qual l'enfiato pallon balza su
in fine, su, si butta il tetto. equilimitato, agg. matem
/ eredità d'enéo sacra, al mio tetto. manzoni, pr. sf>.
-spiovente con grande pendenza (il tetto). svevo, 5-49: i
grossezza del muro dalle fondamenta fino al tetto danno esito a'venti, che meno
. boriili, 2-313: s'arrampica sul tetto del ponte ed esplora ben bene tutt'
il desiderio d'avervi sotto il suo tetto. -esprimere un voto, un
. anguillara, 2-2: avorio è il tetto, e marmo il pavimento / della
un abituro e nelle pareti e nel tetto interiore ed esteriore fatto di paglia e
vagante nei boschi, respinto da ogni tetto soccorrevole, senza parenti, senza amici
, voltati con gli occhi verso il tetto, / si stavano i correnti a numerare
vorrà stendere i nuvoli, come suo tetto e folgorare collo lume suo di sopra,
poliziano, st., 1-96: il tetto d'oro, in cui l'estremo
a scavallare e far baccano, salivamo sul tetto della stanza mortuaria o su quello del
9-250: si sale... sul tetto di quel bellissimo corpo di fabbrica,
6-367: il fumo della cucina, dal tetto di un corpo più basso di fabbricato
lavoro / la maggior porta del mirabil tetto. buonarroti il giovane, 9-313:
rimaner come talora / se per lo tetto, o donnola, o faina /
lanuginose canne di falasco, / per tetto della casa alta, d'abete. d'
e poi le manderete a stendere sul tetto, specialmente là dove stanno i fieni e
e ardito come un angelo / sul tetto dell'azzurra cantoniera. montale, 1-47
quanta pioggia ritien la corte o 'l tetto. tasso, iv-183: de la buona
fama si dice, che una doccia del tetto piovesse occultamente nella detta volta, per
deserte sotto le tormente polari, senza tetto, senza fuoco, senza cibo, ingannando
che vivono sotto il medesimo tetto, di pendenti dal padre
le dolcezze della mia famiglia e del tetto materno con amarissima tenerezza e con desiderio
una famiglia: convivere sotto lo stesso tetto. verga, ii-32: facevano tutti
stivata sul macigno! / fin sul tetto, e i davanzali, / su i
modo d'una casa che abbia il tetto e le pareti di fil di rame spessamente
/ m'assedian sì, ch'in solitario tetto / resto come prigion rinchiuso e stretto
fantasia di avventurarmi dietro i manovali sul tetto in demolizione. landolfi, 8-99
, o schiava senza casa e senza tetto. vai, 22: se gli sta
xxx-1-161: molti in oltre di tal tetto grand'agi / fersi ad uso maggior,
: fersi le nozze sotto all'umil tetto / le più solenni che vi potean farsi
dimora / a ritornarsi al suo splendido tetto, / e non le par giamai veder
e 'n capo un berrettin rotto nel tetto. -pensiero vano; giudizio leggero
son degno / di riceverti sotto il mio tetto, / disse 11 fariseo malato,
elemento di coronamento; fornito di un tetto, di una copertura a spioventi (
, cupole, ecc.); tetto. garzoni, 1-760: con
sommità a punta '(di un tetto, di una casa, di un edificio
imbandigioni, / scorra amico all'umil tetto, / faccia il desco poveretto /
. beltramelli, iii-211: appesa al tetto del rude telaio la lucerna di rame
una finestra ferrata al fattoio e rivide il tetto della colombaia. soderini, iii-670:
son così sconnesse e fiorite, e il tetto è così ineguale e muscoso ch'esso
il ministro gravemente ferito, scalando il tetto, si salvò nelle case vicine.
balestrerai, o lunghissime e strettissime dal tetto fino a terra. magalotti, 23-151
pur l'acqua più alta copria il tetto di questa. s. gregorio magno volgar
cantina, / perché dal finestrone accanto al tetto, / e dall'altre finestre,
aretino, 8-70: serrata la finestrella del tetto, volle disposta e stesa, / e
): ma, che sotto questo tetto ci fosse una spia! se c'è
notarili e feudatarie le alte case, col tetto spiovente, i terrazzi di legno,
/ tu [uccellino] frulli ad un tetto, ad un vetro. / così
in alto leva, / e qualche tetto alle volte giù cade, / e le
giovanaglia dell'isola di sciros vanno a tetto e gittano le fiamme ai colmi
, 607: con fracasso il tetto precipitò; l'abituro si sfasciò in
lavoro / che fiam- megiava nel superbo tetto, / eran li crini avvolti in
reca a vergogna il ricettarli sotto il su'tetto, il farseli compagni alla mensa,
di mattone bruno, merlata, con un tetto di tegoli bruni. -figur.
pozzetti, 12-5-349: mi ricordo che dal tetto della tribuna usciva fuori una grossissima e
trovano i nidi / consueti fra il tetto e la grondaia / e sul sacro
scorta è fida, / ospitale il suo tetto. d'annunzio, v-1-78: questa
loici, sempre concentrati nell'alta matematica del tetto, dove vivono te figure, te
a modo d'una casa che abbia il tetto e le pareti di fil di rame
torre / slanciata al ciel dal sommo tetto a filo / su la parete, ond'
un pessimo caffè. -finestra a tetto; che è situata proprio sotto il
; che è situata proprio sotto il tetto. -finestra a tramoggia: protetta da
da passarvi, e di sopra al tetto sono / le finestre ferrate a questa
ampia visione sull'esterno. -finestra sopra tetto: praticata sul tetto, abbaino.
. -finestra sopra tetto: praticata sul tetto, abbaino. grazzini, 4-85
la casa vostra non ha finestre sopra tetto. baldinucci, 1: finestra sopra tetto
tetto. baldinucci, 1: finestra sopra tetto, la quale si fa con una
71: per dar lume alle stanze a tetto delle case, che per altro modo
possono, oltre al farsi sopra il tetto una finestra quadrilunga sì in pianta come in
nelle finestre ch'egli han sopra il tetto. 4. possibilità di sfogo (
-avere la finestra sopra il tetto: subire soprusi, prepotenze.
come dir si suole, finestra sopra tetto. -buttare i soldi dalla finestra
finestre. -far una finestra sul tetto a qualcuno: recargli danno, beffarlo
sfido, / che fo loro sul tetto una finestra, / e che vado
un fare a quelli la finestra sul tetto, e sebbene io non sia stato mai
-meglio cascare dalla finestra che dal tetto: v. cascare, n.
signor marchese con una fenestretta a mezo tetto, con un beccaio apresso. d'annunzio
, / perché dal finestrone accanto al tetto, / e dall'altre finestre, o
rotonda di tronchi di albero, con il tetto conico di paglia, che fingeva la
2-136: passando su una palanca da tetto a tetto... raggiunse per
passando su una palanca da tetto a tetto... raggiunse per quella via
desopra ha poi le finestre e lo tetto ancora con li focolari. 7
come su pe'declivi / fanno del tetto i mici per la foia, /
vorrà stendere i nuvoli, come suo tetto, e folgorare collo lume suo di sopra
, / lacerare il suo fuoco sopra il tetto. c. e. gadda,
zig zag, precipitò a picco sul tetto della antica chiesa, la scosse con terribile
varano, 103: furente donna il vicin tetto salse, / e in pianti vaneggiando
suzzati, 3-196: una parte del tetto reggeva ancora e la struttura fondamentale si
il fondamento, la parete e 'l tetto sono parti d'una casa sì che la
, 4-61: indarno, da fondo a tetto, / l'architetto / fabricar casa
di un solo strato di foratini, tetto di lamiera ondulata. pasolini, 8-120:
frugò al buio, tra la paglia del tetto, e ne trasse fuori due formettine
/ e che la fiamma ha guadagnato il tetto. = voce dotta, lat
la porta, e istavano sopra il tetto della torre intorno alle beltresche.
: del suo re che giacea senza tetto, / più che del proprio mal si
zascun teme ch'èl si arrappi sul tetto, / e tutti ne le fortezze si
fracassò e distrusse ima gran parte del tetto di detta chiesa. giannotti, 2-2-233:
palle di cannone a fracassare fin presso al tetto balconi e finestre. pirandello, ii-1-274
sostener la volta, il solaio e 'l tetto solo di questa casa, e non
con strepito e fragore, / non cercar tetto e mai non volger testa, /
si vedono, cadono a intervalli regolari dal tetto. -caduta di sassi provocata intenzionalmente
forma di finestrella che si costruisce sul tetto per dare luce o aria alla soffitta
71: per dar lume alle stanze a tetto delle case, che per altro modo
possono, oltre al farsi sopra 'l tetto una finestra,... che abbaino
uno o in più luoghi del medesimo tetto un embrice turato a similitudine di cappuccio,
destri in quadrar la sana trave pel tetto,... inchini al pianto delle
circuito. baruffaldi, ii-131: fin sul tetto e i davanzali, / su i
aperto. -tetto a frontespizio: tetto con due spioventi. vasari, i-238
inclinate, che delimitano le falde del tetto a due spioventi (e lo spazio
: coronamento frontale di edifici coperti con tetto a due spioventi, di derivazione classica,
, non pioveva ancora sugli amanti senza tetto la pioggia de'suoi bianchi, de'suoi
: tu [uccellino] frulli ad un tetto, ad un vetro. / così
una grata di canne di fromentone faceva il tetto della trincea. g. raimondi,
precipitoso, della casa paterna o del tetto coniugale, del carcere, della patria,
iii-370: giungi [o sebeto] al tetto onorato / del mio caro nardillo,
, un pezzo della gronda del suo tetto, che nella fuga prospettica taglia diagonalmente
patria, la casa paterna, il tetto coniugale. - anche: che si
i birri, che scappar volean pel tetto. 4. per estens.
/ e l'oro qui sotto in superbo tetto / d'un pallido fulgor le travi
passa / dove più dentro il bel tetto s'alloggia. piccolomini, xxi-1-364: subbito
altezza. saba, 493: sul tetto di una casa cresce l'erba, /
ponte come la torricella del camino sul tetto d'un tugurio. ojetti, i-425
come la tor- ricella del camino sul tetto d'un tugurio. e. cecchi,
fonghi e al mur salina, / el tetto pare una bresca di mèle. lorenzo
/ forzato io non vi tolgo al natio tetto. 11. unità familiare (
. sotto alla finestra assai bene al tetto sportava in fuore. della porta,
varano, 103: furente donna il vicin tetto salse, / e in pianti vaneggiando
: un gatto caduto giù da un tetto, accecato dalla furia e dal dolore,
lavoro / la maggior porta del mirabil tetto. / sovra gangheri d'or spigoli d'
salomone assimiglia queste tali femmine garritrici al tetto male coperto,... onde
aurora / gli annunziò ch'era vicino un tetto, / una garrula rondine in faccende
. / per chi non ebbe un tetto mai. pastore, / quest'antro
nella posizione di riposo, si dispongono a tetto in modo da sembrare foglie secche.
la gatta, la quale miagolava sul tetto. dossi, 5: la gatta pisola
21-9: io ero ita / su pel tetto a cercar di duo mucini / che
più gattesco fra loro sbucò dall'abbaino sul tetto, e sollevando qua e là le
. viani, 4-187: gattonai il tetto per contemplare la città da tutte le
/ cadon gelate stille / da quel tetto. bocchelli, 3-45: il ridicolo
a. casotti, 1-4-4: da ogni tetto pendevano i geloni,, che un
ond'è difeso il monte e 'l tetto. baretti, 3-250: di tutti i
descendenti insino alla sessagesima generazione fino al tetto ne hanno empiuti [di maledizioni] i
e pento / che bruttamente a tonorato tetto / sotto la fe'del matrimonio,
gentile, / ma in. pover tetto e in facultademumile. _ tasso, 6-16
: si sale... sul tetto di quel bellissimo corpo di fabbrica, palagio
salire in cima all'antenna, sul tetto della chiesa di sant'ignazio.
più sicura dal fuoco che non ha tetto, che abbracci tutto lo spazio della
b. davanzali, i-336: il tetto, in quella parte caricato di piombo
quel bugigattolo cellulare, a ridosso del tetto; forno crematorio l'estate, ghiacciaia
garzoni, 1-553: ora gioccia il tetto del molino, ora il canale fa
i bardi, che infino alle lastre del tetto e ogni vile cosa, non che
a te cantando / nel suo povero tetto educò un lauro / con lungo amore
con una carrozzina da lattante legata sul tetto. dentro si vedeva il solito
., 10-132: per sostentar solaio o tetto, / per mensola talvolta una figura
volgar., ii-610: in sul tetto e del solaio sì aspettavano bene tre milia
montale, 2-73: in cima al tetto la banderuola / affumicata gira senza pietà.
fine toma a covare sotto lo stesso tetto. soffici, iii-315: gruppi di
poliziano, st., 1-96: il tetto d'oro, in cui l'estremo
, 6-162: gittossi d'un salto sul tetto d'una casa più bassa della sua
., 10-132: per sostentar solaio o tetto, / per mensola talvolta una figura
baruffaldi, xxx-1-69: vanne al tuo tetto allegramente e chiama / la famigliuola tua
/ prima delle mie nozze in questo tetto. / e sia questa giustizia, oppure
cuore di abbandonare per esso il lor tetto vile, tanto quell'amor che gli
caschi / dalle finestre prima che dal tetto. baretti, 1-423: gli è vero
. dossi, 812: i gatti sul tetto gnaulano disperatamente. ojetti, i-412:
sole discendeva a poco a poco dal tetto verso la gran meridiana tutta nera di cifre
a cercare nel solaio, fin dove il tetto calavasi a toccare il suolo, camminando
a sorreggere una casa di legno dal tetto di falasco. 5. medie.
usata a gridare, è come il tetto che tuttavia gocciola dove niuno non puote
aveva le viti in filari inclinati a tetto e tra un filare e l'altro vi
: ecco in vedova gonna al patrio tetto / toma, e tutte tornar l'
bartoli, 1-93: se la superficie del tetto sarà grandissima, ricerca embrici maggiori,
l'acqua che vi si precipitava dal tetto. -figur. fervore, concitazione
luoghi più interni, e inferiori al tetto principale. dall'ongaro, vi-251:
e simili, che si aggiungono al tetto del carro rustico toscano per allungarlo.
fec'io per essere gradita in questo tetto? tommaseo [s. v.]
canna e l'erba, / che di tetto regai pompa superba. menzini, i-321
: ella gli avea fatti salir sul tetto, e gli avea nascosti sotto del
il quale ella avea disteso sopra 'l tetto. bocchelli, 2-v-74: da quell'unico
anni; non mi trovo casa né tetto; pigliar moglie! -l'età non
. 10. prov. casa al tetto e grano trebbiato, non ci grandina
. bocchelli, 13-575: casa al tetto, diceva mio padre, e grano
... le gràndini che, sul tetto della rimessa risal- tàvano di tégolo in
le quali recano luce agli stanzini a tetto. algarotti, 1-334: dalla grandezza
grandiosa pianura lievemente ondulata, senza un tetto, senza un arbusto -una nevicata lunare
. montale, 1-33: sopra il tetto s'affaccia / una nuvola grandiosa.
una specie di soffitta riparata dal solo tetto sostenuto da grosse travi e da uno spesso
ii-40: davanti poscia a questo regio tetto, / tirato a fil, con giuste
di... ribellarvi verso il tetto, piegando ogni tanto, e risalendo subito
d'annunzio, iv-2-961: di là dal tetto del palagio, di là dai vecchi
braccio sopra la cupola, scorniciato a tetto, largo braccia due, che vi sia
per istare su 'l grondaio dello stesso tetto. milizia, iii- 82: gronda
grónda, sf. parte della copertura del tetto di un edificio che sporge verso l'
assi e mettendole sotto le gronde del tetto. documenti per la storia dell'arte senese
,... rifare una gronda del tetto. delle colombe, 135:
acqua piovana che scende dalla falda del tetto e convogliarla ai canali o bocche di
lungo il quale l'acqua scorre sul tetto. documenti per la storia dell'
con le mani arrivano a toccar il tetto, cioè la grondaia. g. gozzi
mi andavano a un certo sporto di tetto, nel punto di una grondaia che,
grondaia (o anche dalle fessure del tetto). cassiano volgar., vi-17
. -raccogliere le grondaie a ogni tetto: agire sconsideratamente. n.
/ di raccór le grondaie a ogni tetto. / tu fai bene a ire /
per istare su 'l grondàio dello stesso tetto. = deriv. da gronda.
che il grondale risponda alla terzera del tetto perfetto. = deriv. da
tozzi, iii-204: era parso che dal tetto della casa grondasse giù la luce del
. d. bartoli, 12-3-51: il tetto e la soffitta,...
.. la fiamma ha guadagnato il tetto. pananti, i-410: nuotando gallebreo come
pesce pinna] comun casa e comun tetto / abita il granchio, e la pasce
alte da sette braccia sopra il suo tetto. a. cattaneo, i-350:
misero gufo, canta sopra l'infelice tetto. crescenzi volgar., 10-16: il
fastigio di una facciata, di un tetto, di una cupola (ed è tipico
, ecc., formato da un tetto che poggia su pali o pilastri
casa fu ideata solitaria dalla cantina al tetto. -assol. alfieri, 1-201
fu processato per adulterio consumato sotto il tetto famigliare. -che è scritto in
dì ch'io vidi nel mio patrio tetto / libertà con incerte orme vagante.
superbe imbandigioni, / scorra amico all'umil tetto. bocchelli, 1-iii-545: l'argia
, / finché non s'oda bisbigliar sul tetto / la passera, e imbiancarsi in
, scure e modeste, con il tetto di tegoli inverditi e muscosi. 2
, 256: lionetta molto stava sul tetto a imbiondire. marcellino, 2-12:
mariano da siena, 93: e1 tetto è quello proprio che fece fare sant'
ogni tanto si sentiva un picchio sul tetto imbottito di terra. pavese, i-434:
lo imbracarono e lo calarono giù dal tetto perché sentisse se il muro della facciata aveva
spuntar del sole, sali su 'l tetto, imbrunisci lo scudo e 'l mio elmetto
deledda, i-496: dal buco del tetto pioveva come da un imbuto capovolto un
. (immalinconichisco, immalinconisulla neve del tetto di faccia vedo camminare una figura chisci)
cantieri... sostentano immediatamente il tetto. gazzeri, 2-91: questa [materia
s'immollano, che vanno fuori del tetto, sono i presuntuosi e temerari,
soffittato. serdonati, 5-836: il tetto è coperto di quella maniera di tegole
... son messe infra il tetto e i fondamenti... ma,
dell'architettura giapponese. -soffitto di un tetto. c. bartoli, 1-29:
/ ed a scacciar da quel sacrato tetto / ogni men bello affetto. varano,
imperiale2, sm. parte superiore del tetto di alcuni veicoli del passato (come
valore o il bicchiere d'oro od il tetto purpureo o la fronte imperlata, che
per reggere un frontespizio, cioè un tetto impertinentissimo. palazzeschi, ii-18: solo
rivestire con pianelle la travatura di un tetto preparando il piano su cui disporre le
un'apertura nell'impiantito e riesce sul tetto. = da impiantito1.
riempirsi. marinetti, iii-215: 'il tetto della cucina dell'equipaggio e le altre
19-150: il vento ruzzolava i canaletti sul tetto, sbatacchiava gl'impostoni delle finestre.
. / seguel da lunge insino al proprio tetto, / e impara ove la
bellori, ii-30: appresso un tetto fatto per riparo de'fabbri evvi un
mezza notte sentire d'in su il tetto della casa scendere nella casa persone.
; 2-209: ecco fra gli alberi il tetto d'una casa inadorna, e una
si poteva ritenere fortunato d'avere un tetto e di non patire la fame come
fumo che trapela per l'incannucciata del tetto, la fame che grida da tutti gli
. capuana, 9-187: manovali sul tetto,... in mezzo ai
/ ch'e'ti fu rotto il tetto e ch'e'vi piove, / io
fa state incatenate, a pericolo erano col tetto insieme di non dare a terra.
, che s'alzava fino al tetto, del quale si vedeva l'incavalla
oneste sprovvisto d'oro, arrampicarsi su pel tetto per salvarsi appresso il vicino, o
rapido la merla s'era staccata dal tetto verso il vuoto sotto le nubi grigie
di monache e non creder sopra 11 tetto, / l'abominoso incesto, e quel
. bocchelli, 9-215: ogni altro tetto è pronunciato al di sotto [delle
un tire- sias, l'uomo sul tetto butta dal meato puzzolento grappoli di carne
di correnti la struttura portante di un tetto, per sostegno del materiale di copertura
que'furibondi, e sboccano / dal lamentoso tetto. boine, iii-40: io posso
bellincioni, ii-92: m'è addosso un tetto rovinato / che più che scotitoio m'
il tuo pied'entre / sotto il mio tetto. loredano, 2-ii-33: è indegno
lungamente spartito il nostro pane e il nostro tetto. -realtà individuale. b.
sanza moversi, serrata la finestrella del tetto, volle vedere con che ferri si avea
, soccorrono quelli che non hanno tetto, né vestito. = denom
sicilia si può dir ch'è nostro tetto, / che quinci uscite e quindi
/ quello, 'o signore, dal tetto natio ', / che tanti petti ha
, e così piene che fino al tetto questi fardelli accumulati giungevano. costo,
: già che infausta pandora entro il mio tetto / vuotò l'urna infelice, astri
i-14-224: un gatto caduto giù da un tetto, accecato dalla furia e dal dolore
per pigrizia s'infracida il legname del tetto; e per l'infermità delle mani pioverà
: per pigrizia infraciderà il legname del tetto e per infertà di mani pioverà in casa
ii-93: io dormo in una cameraccia a tetto, / che un pellegrin non vi
lontano / ode che venga al suo povero tetto. aleardi, 1-473: a
savinio, 1-72: lo vidi andar sul tetto / e poi guardar la luna /
fino ai quarti piani, a infracidar senza tetto, con tutti i vani delle finestre
. e. gadda, 13-187: il tetto è infrascato per smorzare un po'la
, volendo saltare sopra di un tetto..., uno di loro le
, e di trovar s'ingegna / il tetto ove abitava, ove pria nacque.
i-14-224: un gatto caduto giù da un tetto, accecato dalla furia e dal dolore
sua man natura, / e 'l tetto ingemmi e le pareti indori. bruni,
tutta l'acqua che vi precipitava dal tetto. 5. appropriarsi in abbondanza
tenebre o ingombrata di nuvoli sotto il tetto presso il foco, mercé la sfera
fabrica, per le mura e 'l tetto, non furono altro che canne da
, / vèr quel schermo si fa di tetto o muro. 0. rucellai,
. se frattanto siede / sott'altro tetto, dormiglioso o al giuoco, / da
., i-114: gli antri / eran tetto, e i sepolcri erano altari;
mai?... / a questo tetto / inospitai sbarcati, e alla ciclopia
/ e ne solleva a raggirarsi al tetto / palla di vivo argento invetriata.
luto come un tiresias, l'uomo sul tetto butta dal meato puzzolento grappoli di carne
e quando io intavolai quel andava il tetto, che la coprisse: ecco il cornicione
lat. templum 4 trave orizzontale del tetto '. intemporale, agg.
e'la manca el cappello, intendi el tetto: / e vi t'invito al
tra due muri, tra solaio e tetto per difesa dall'umidità o dal calore:
quillo, così tutto bianco sul tetto nero a guardare le stelle.
più poco gli manca a mettere il tetto. nievo, 496: quel temperamento duro
in modo che spesso allo stesso livello del tetto era un rettangolo d'orto. pratolini
la maggior sala dipinta, / col tetto e il fregio tutto messo ad oro
. marino, vii-481: circonda il tetto intorno intorno un bosco. redi,
saluzzo roero, 2-ii-119: il mio tetto d'odorose / fresche rose / è coperto
budella / e poi gittarle tutte inturun tetto, / tu sai ch'io porto allato
case di napoli... non hanno tetto, ma sono coperte di calce e
fieni fioriti di steppa e miele in tetto di paglia dorata di isbà.
la facciata] fino alle pendenze del tetto. = voce dotta, lat.
della camera, senza pane, senza tetto e senza consiglio? fagiuoli, 1-6-232
g. b. casaregi, 205: tetto stillante nel piovoso inverno / e riottosa
/ e ne solleva a raggirarsi al tetto / palla di vivo argento invetriata.
: la losca invidia per il regio tetto / occulta serpe, ed ha l'insidie
invischiato. calvino, 1-157: sognò il tetto cosparso di beccacce invischiate sussultanti.
iv-no: già minaccia / ricovrarsi al suo tetto, e quivi sola / involarne ad
spalancar tutte le porte / sfondare il tetto / squarciare i muri / inzuppare ogni
o alto edificio scoperto, che non ha tetto. il pan teon
, agg. archit. che ha un tetto piano sorretto da più file di
a l'opposta parete o sotto il tetto, / vi dipinge mille iridi intrecciate /
a vivere insieme, sotto lo stesso tetto, sia per la speranza del direttore
la superficie, lacerando te rocce del tetto. = voce dotta, deriv
/ lacerare il suo fuoco sopra il tetto. 5. interrompere, sospendere
appena appena, a fatica, per il tetto, così che in breve rosetta ed
: da una macchia vicina al tetto discendeva una troscia di umidore, per cui
tini [vi siano] e laghi a tetto, dove / l'uva si prema;
l'ho nascosta sotto un embrice del tetto della regia. -baionette a lama
furibondi, e sboccano / dal lamentoso tetto. 3. ant. e
prossima calle. era coperta da un tetto fatto di sottile lamerino guadagnato da involti
di quando si sentivano camminare i lampisti sul tetto della vettura, e quei lumi a
cui reflexion tremuli lampi / danzan nel tetto, al suon de tacque mote. caro
ispecie d'uno saracino molto nero sopra 'l tetto della cella con un lanciotto infocato in
fatto l'avesse, avere lasciato cadere sul tetto de la già detta camera, e
: s'aver fra gli astri te sublime tetto, / fanciul di citerea, concede
coperta con un'invetriata, situata sul tetto di un edificio per dar luce a un
di torrino o lucernario vetrato saliente dal tetto di una casa per uso di introdurre dall'
letta di vetri che si fa sul tetto per dar lume alle scale o ad
sì che se alcun forame o s'alcun tetto / non ritrovasse a fuggir l'acqua
sulle gronde; si perseguitano da un tetto all'altro. d'annunzio, i-279:
i bardi, che infino alle lastre del tetto e ogni vile cosa, non che
tegoli. scamozzi, 1-54-264: il tetto a lastre, come usano in quella
alla fabrica, per le mura e 'l tetto, non furono altro che canne da
consigliava pure il palladio di coprire il tetto e la cupola di lastre di piombo.
estolle. 2. coprire un tetto con lastre di ardesia. vasari,
comperai... il coprimento del tetto che si fecie in sul detto nostro tereno
e disfecievisene da trenta bracia di cativo tetto che v'era prima. vasari,
e de'suoi contorni generalmente non hanno tetto, ma sono coperte di calce e pozzolana
allargava una nuvola turchina, bassa come un tetto di lavagna. ungaretti, ix-12:
hanno costruito un lavatoio sotto un altissimo tetto e stamattina lì sotto, tra ombra e
, 20-66: serrata la finestrella del tetto, volle vedere con che ferri si avea
stessa tavola, dormire sotto lo stesso tetto, spesso lavorare agli stessi « lavorieri »
bel lavoro / che fiammeggiava nel superbo tetto, / eran li crini avvolti in gemme
19-34: fersi le nozze sotto all'umil tetto / le più solenni che vi potean
vólti leggieri, che arrivano fino sotto al tetto: e parimente la galleria e stanze
pirandello, 5-660: fuori dell'onesto tetto coniugale della nostra coscienza è assai difficile
torretta traforata dei colombi, alta sul tetto. e leni tutti, come sono in
gran letizia in vedersi sotto il patrio tetto. -colmarsi, riempirsi di letizia
/ in lettiga s'addusse al proprio tetto. manzoni, 23 (403):
e ramificansi per ogni verso. 'tetto 'si dice la superficie,
lo invitassero. -senza letto né tetto: senza dimora, senza casa.
ancora più comune 'senza casa né tetto '. -tenere a letto;
20-20: levando gli occhi antonio verso il tetto, parvegli che si aprisse e,
* perciò truova modo che su per lo tetto tu venghi ista notte di qua,
abbastanza, signor: sotto il mio tetto / l'aria è più pura. colletta
casa fu ideata solitaria dalla cantina al tetto, tutta esclusivamente separata per ciascuno e
quando soffiava il vento di libeccio, il tetto suonava e dal letto si udiva lo
piani, in stile liberty, con il tetto inclinato di scaglie di ardesia, gli
trova l'epistole e dialoghi di epi- tetto. gesualdo, lxx-401: a venticinque di
far venire il suo amante su per lo tetto, come vanno le gatte, ma
luogo, coi muri di mattoni e il tetto di canne palustri marezzato da licheni e
stella, / imbiancando de torto il verde tetto, / emulo del celeste, /
formato dall'incontro di due falde di un tetto. -linea di gronda: v.
: meglio è sedersi nel cantuccio del tetto soianato, che non è istare in mezzo
: subire lo sfratto, trovarsi senza tetto. tommaseo [s. v.
di loppa montava per di sopra al tetto brillando nell'aria infiammata. 2
bifolco apprestò loro / sotto il coverto tetto al miglior tempo. gigli, 2-47:
: la losca invidia per il regio tetto / occulta serpe. -culturalmente arretrato (
che loto impastato di paglia e per tetto havvi le larghe foglie di palma. [
ecco tra lor competitori: / il tetto è lo steccato, ove alle prese /
la sala è lugubre; / dal negro tetto / discende l'alba, / che
citolini, 387: le gronde, il tetto, i luminali, la cupola,
a te cantando / nel suo povero tetto educò un lauro / con lungo amore.
ho fatto ripulire / le stanze infìno al tetto, / spiumaccciar più d'un letto
superbe e i pinti / archi del tetto e le dorate travi / e ciò cui
per calimala francesca si ridusse sotto il tetto de'pisani, dove, guardando tritamente
col ciel confinando, han lui per tetto. brasavola, lvi-404: mentre ricca
e di colà gittar pietre sopra il tetto della casa e macinarne i tegoli.
festa, son tese delle tende fra un tetto e l'altro, case luminate sono
maestoso stanzini a tetto. bertola, 66: un buon terzo
per viva necessità convenne loro stare sotto un tetto fuori della città dove le persone fuggiano
, la volta o il culmine del tetto. leonardo, 2-139: così poni
nasceno come figliuoli tutti i legamenti del tetto. g. del papa, 3-51:
e un grande scialle le scende dal tetto contro i vetri. s'apre uno sportello
, mi hanno assegnato uno stanzino a tetto, perché abbiano agiata abitazione le balie
di ciascuno / in quel tugurio dal tetto malcerto / che frate elia trovava un
il balossi era piovuto a piedi nudi dal tetto dove accudiva a rigovernare le marsigliesi malconce
: lo maladetto gufo stette in sul tetto, e sedette nella sommità della camera
un ti- resias, l'uomo sul tetto butta dal meato puzzolento grappoli di carne
manco / i convicini stalla alcuna o tetto / per tanta gente, né pan
e dal tempo e mute e senza tetto e paurose come covi di briganti in quella
-ustionato. loria, 1-200: il tetto si scoperchiò sollevando un nembo nero di
che, applicata alle pareti o al tetto di un mezzo di trasporto, serve
. disposizione partico lare del tetto della casa, ottenuta spezzando la
in stile liberty, con il tetto inclinato di scaglie di ardesia, gli abbaini
a l'alta mole / d'argenteo tetto il gran fastigio acuto, / e sotto
corre lungo i bordi dello spiovente del tetto per mascherare parti strutturali o con funzione
una pieghettatura ondulata lungo il margine del tetto, un rustico ornato. 2.
calvino, 1-432: in cima al tetto un gallo marcavento rugginoso girava a fatica
ora mi buttate al marciapiede, senza tetto? -lisciare i marciapiedi: passeggiare
iv-2-28: zolfina era in agonia sotto quel tetto laggiù che si vedeva appena appena,
del giuggiolo, salendo alto oltre il tetto, cantava la sussurrante canzone a la
balossi era piovuto a piedi nudi dal tetto dove accudiva a rigovernare le marsigliesi malconce
, non aver né casa, né tetto, né masseria, né letto, né
con una quantità di masserizie legate sul tetto, piena di donne e di bambini.
quel tempo in poi non ha né il tetto né le volte alcun danno dall'acque
consigliava pure il palladio di coprire il tetto e la cupola di lastre di piombo,
delle dolcezze della mia famiglia e del tetto materno con amarissima tenerezza e con desiderio
quale [villa] si può ancora a tetto ordinare nell'ultimo solaio, con tramezzi
/ i duri sassi e gli embrici del tetto. genovesi, 4-321: ne'cavalli
ingialla:... si porta sotto tetto legato in fasci e poi con mazzi
. negri, 1-647: il tetto antico d'àstrico imposto a l'eccelsa
venil pensiero / mai non distolse dal paterno tetto, / e mai non fu di
tutti i miei albergassero sotto uno medesimo tetto, a uno medesimo fuoco si scaldassono
le notturne ore felici / sotto un tetto medesmo entro a quelli orti. galileo
vi-3-17: di pario sasso altra reina un tetto / sopra scanno gemmato albergar pensi /
dove in alto surga / il gran tetto spazioso. c. bartoli, 1-25
, 9-153: si vorrebbe far saltare il tetto / con una mina di tritolo /
10-131: come per sostentar solaio o tetto, / per mensola tal volta una figura
. vasari, i-881: volendo che questo tetto sportasse tanto in fuori senza modiglioni o
/ sotto l'angustie di quell'umil tetto? papini, ii-380: tutti questi fatti
dell'oro, / volser tutti al mio tetto il desire. / mercenario a me
botta, 5-394: mescolavansi sotto il medesimo tetto i generi delle morti: chi moriva
messagio de i dei ne l'aureo tetto / cinzia ha ricetto. 2.
ne la maggior sala dipinta, / col tetto e il fregio tutto messo ad oro
: muri eran d'alabastro e 'l tetto d'oro, / d'avorio uscio e
5-2-61: dove manchi altrui capanna o tetto, / serrilo [il fieno raccolto
muri di pietra e fango e con tetto a terrazzo. -tecnica produttiva.
sostenere la copertura, o sia il tetto. le teste di essi travicelli sono
io più nascosto non staria sò''l tetto / a far sonette ne'dolente metra
nella città metropoli, le mura e il tetto del quale erano coperti di piastre di
una garitta di muratura, esagonale, col tetto anch'esso di lamiera sormontato da una
le miche: e né letto né tetto, / tra tanto / di popolo nudo
: come su pe'declivi / fanno del tetto i mici per la foia, /
lanuginose canne di falasco, / per tetto della casa alta, d'abete.
della nave e fra le pareti e il tetto della mina, fu da lui riempiuto
; chi sa che, incominciando dal tetto, come al presente si fa, non
casamatta e i sassi volano anche sul tetto di casa. -intraprendere una mina
513: ei che vede sopra ogni tetto / già la nuvola celestina, / le
lo veddi [un casamento] era senza tetto e minacciante rovina; ma dipoi.
, per indurlo ad abbandonare il paterno tetto,... è anche una
io più nascosto non staria so''l tetto / a far sonette ne'dolente metra
brusoni, 1-19: la sommità del tetto, intastiato a minuti fogliami di marmo,
chi volesse vederla a minuto con epi- tetto, potrebbe dire che socrate eleggesse di bevere
poliziano, st., 1-96: il tetto d'oro, in cui l'estremo
che faranno saltare come un tappo il tetto di questa casa. fuori dai vetri esigui
dio! quel che fu dianzi / tetto d'infamia e di lascivo gioco, /
il paese antico che sporgeva miracolosamente sul tetto, quasi a portata di mano.
. baruffaldi, i-83: o venerabil tetto, o illustri mura, / che
quel salotto pieno di luce, quantunque dal tetto basso, arredato di mobili già consunti
che manda a letto / le monachine sul tetto / non mi vede, o non
/ fra stelle e mondezzai raminghe il tetto? verga, ii-36: quella donna
distanza fra il punto più alto di un tetto e il piano orizzontale di gronda.
di là per un abbaino monta sul tetto. -sostant. francesco da barberino
= dal venez. mordi 'corrente del tetto '. moraleggiaménto, sm.
moresco. de amicis, ii-99: il tetto del « mirador de la reina »
io la sentivo mormorare sui tegoli del tetto. -scrosciare (il mare in
ebreo] non caverà ne'cupi tronchi il tetto, / perché da'cupi tronchi il
osai scoprirti, ad ambo noi fu tetto / candido moro. soderini, iii-489:
, eh'in una corsa / sopra il tetto ascendeo di morsa in morsa. de
. pisani, 145: in solitario tetto / terminar de'miei giorni io bramo il
frugoni, i-8-259: ver l'alto tetto volgasi / ai buon destrieri il morso
in un carrozzone di terza classe senza tetto né vetri; eravamo in gennaio;
fare racconciare e rimediare qualunche muro e tetto o edificio e mural- glia che mostrasse
angolo una panca, una ciotola; il tetto nascosto dai ragnateli; il pavimento di
di mota seccata al sole e al tetto di stoppie. 4. il corpo
cui reflexion tremuli lampi / danzan nel tetto, al suon de tacque mote.
/ che, veduta la lettera, di tetto / il visi- tasser, ché sta
. pavese, 9-76: di là dal tetto c'era il mare, c'era
/ quando mal balza o quando al tetto cozza. montale, 1-130: i mozzi
la * casa ', erano * il tetto natio 'e il * focolare domestico
di pan muffito e uno straccio di tetto contro il temporale è quanto ci occorre
miner. camera scavata nella roccia di tetto, talvolta sfociante a giorno, che serviva
ordine, tanto che in cima al tetto non s'avesse a dubitare dei fondamenti.
che chi lo vuol tirare infino al tetto / arà facenda più ch'a dir l'
vasari, 1-881: volendo che questo tetto sportasse tanto in fuori senza modiglioni o
in fine, su, si butta il tetto. è la festa muratoria; il
sarebbe la palla alla facciata, al tetto, al biscanto, al muricciuolo.
come sarebbe la palla alla facciata, al tetto, al biscanto, al muricciuolo,
che sono appuntati superiormente ove poggiasi il tetto; 'muri ciechi ': quelli che
: muri eran d'alabastro, e 'l tetto d'oro, / d'avorio uscio
particolarmente mostrò bellissimo ingegno nel fare il tetto, per essere l'edifizio grandissimo per tutti
, 3-99: nella pace del deserto tetto / di un angelo che seco a un
mostrati i cantieri che sostentano immediatamente il tetto. bresciani, 6-x-316: il castello
vasari, iii-744: era stato posto il tetto tanto basso che tutte quelle stanze avevano
a fissarle ai listelli dell'orditura del tetto. -piccolo fermaglio triangolare fissato a un
s. v.]: naso a tetto, qualcosa di maledetto. idem [
, xc-64: o signore, dal tetto natio / ci chiamasti con santa promessa.
/ stilla le stelle, eh'a tetto era tutta. magalotti, 9-1-141: di
villani, 10-69: uno maestro ricopriva il tetto della nave maggiore della detta chiesa.
imbandigioni, / scorra amico all'umil tetto. giusti, 4-i-273: i dipinti
nubi. loria, 1-200: il tetto si scoperchio sollevando un nembo nero di
101: mi salutava e m'additava un tetto /... ov'io potrei
nemica [la miseria] penetra nel vostro tetto, colla sua gelida mano ella sfronda
, / che fo loro sul tetto una finestra, / e che vado a
con le pareti di mattoni e il tetto di bandone ondulato. -di niente
a passi piccoli la china / d'un tetto. 10. che è perfettamente
ad uno: / lungi dal natio tetto. fenoglio, 2-219: -ho bell'
19-34: férsi le nozze sotto all 'umil tetto / le più solenni che vi potean
del rif, con pianta rettangolare e tetto di paglia a doppio spiovente.
, nuclei dentati accessori, nucleo del tetto) situati entro la sostanza bianca del
epifisi), che riceve e trasmette tetto o del fastigio', costituiti di sostanza grigia
di varolio, sotto il pavimento del tetto del quarto ventricolo. -nuclei di origine:
-che non è coperto da un tetto o da altro riparo. angelini
del fiume. caterina, lxxxviii-n-634: dal tetto in su è nugolo e sereno,
si scorge. guerrazzi, 1-447: il tetto sfondasi fiaccando due travi del pavimento più
poi, ci avevano i nidi sotto il tetto ed entravano e uscivano a nugoli e
ellittico, rettangolare o subquadrangolare e tetto a solaio di lastroni, per un'altezza
/ rivolser gli occhi, entràr nel dubbio tetto. fed. della valle, 273
pietra seggio e d'un virgulto / fattovi tetto, con la lingua muta / stommi
coloro che faranno saltare come tappo il tetto di questa casa. fuori dai vetri esigui
: pietra son le pareti e pietra il tetto / del nuovo albergo e pur di
bel lavoro / che fiammeggiava nel superbo tetto, / eran li crini avvolti in
onuste e rare / di questo ricco tetto / saran sostegno eletto / d'una gran
1-236: un gatto caduto giù da un tetto, accecato dalla furia e dal dolore
leopardi, 22-19: sotto al patrio tetto / sonavan voci alterne, e le tranquille
metà dell'anno / che il senza tetto strascica i suoi cenci / sull'erba pesticciata