/ posson del viver tormi il cammin tetro. tasso, 6-v-105: baci,
... cominciò a prendergli quell'aspetto tetro e pravo, e il corpo aitante
, annoiato, inerte; triste, tetro; maligno; inutile; uggioso, noioso
/ il lago, freddo e un po'tetro. govoni, 2-157: si aprì
e potess'io, / nel secol tetro e in questo aer nefando, /
: ma intanto un greco spaventoso e tetro / ingrossa il mare e muove al legno
: l'affumigata grotta /... tetro odore a l'aura esala. a
/ non fia né men che lasci il tetro odore / allorché le partite atropo somma
; di aspetto squallido; triste, tetro. carducci, 912: calvi,
: e voi, lunghe nel mezzo del tetro recinto alberelle, / co'rami spioventi
son dal fondo usciti / caliginoso e tetro de la terra. idem, aminta,
con massicci mobili di stile anonimo e tetro. -ambienti confinati: locali inadeguatamente
ne la porta di un grande casamento tetro e scomparvero in un andito umido e buio
, arca di dio, / sul tetro abisso poesia galleggi. nievo, 585:
1-219: il lichene urbano è sterile, tetro, asfittico. 3.
vecchi, i più s'immaginano un luogo tetro, tra l'ospedale senza speranza di
intento / suol porgergli in bevanda assenzio tetro. manzoni, pr. sp.,
atrabile. -del carattere: malinconico, tetro, insofferente. redi, 16-ix-235
nobiltà..., senza umor tetro e malinconico..., senza carattere
2. figur. orrido, tetro; sinistro. ariosto, sat.
rena / solo e di scogli ignudi e tetro limo / son orridi que'campi,
. foscolo, v-112: péra il tetro pennello! diceva io baldanzoso -s'abbia
6. figur. scolorito, scialbo; tetro, desolato. giusti, 2-77:
: tristezza vana che nel cuor mio tetro / inconsciamente trepida s'ostina / chiusa siccome
, a lui su 'l capo il tetro / de le borbonie scuri / balenar ne
/ il lago, freddo e un po'tetro, / chiuso fra la borraccina,
... e l'orto dal profumo tetro / di busso e i cocci innumeri
! cicognani, 3-219: non esiste tetro coleòttero che non s'accenda, allora,
sotto trenta sigilli, e rinchiusa nel tetro carcere dell'ombre de le idee,
!) / il caminetto un po'tetro, le scatole senza confetti, / i
!) / il caminetto un po'tetro, le scatole senza confetti, / i
convinzione che il decoro consiste non nel tetro digiuno ma nella scelta gelosa delle vivande
sotto trenta sigilli, e rinchiusa nel tetro carcere dell'ombra de le idee, intonami
d'ogni malizia il mondo? e career tetro, / dove il buon si tormenta
. guidiccioni, ix-486: aprasi il tetro mio career terreno, / e tu,
locuz. -cattivo umore: umore cupo, tetro, scontroso. - ant. malcontento
piaga. marchetti, 2-85: il tetro / amarissimo assenzio e 'l fier centauro
nel dirlo un tono così remoto e tetro che ne centuplicava la lontananza, quasi
figur. che ha un aspetto cupo, tetro, impenetrabile; che dà un senso
anche più chiuso, più isolato, più tetro. 28. figur.
minaccia inarticolata dalle fauci di un ciclope tetro e appassionato. borgese, 1-388:
purissimi brillantini. un gioiello un po'tetro ma altamente consono al gusto cimiteriale del
. luogo silenzioso, abbandonato, tetro, lugubre, sinistro. e.
, 106: l'orto dal profumo tetro / di busso e i cocci innumeri di
, 106: e l'orto dal profumo tetro / di busso e i cocci innumeri
gusto!) / il caminetto un po'tetro, le scatole senza con
/ poi ch'è occupata di nuvolo tetro / che di fare alcun ben non ti
ed anni... in un tetro appartamentino di tre stanze sovrapposte, ricco
/ del vostro bel candor macchiato e tetro / non corrompe la luce e rompe il
e in mezzo a questo il tetro scampanio che grazie alla gentile civiltà
che mai. a giudicare da quel tetro alloggio, e dalla coorte delle finestre
, i-287: bonaparte era stato il tetro contraveleno della contravveléno (contraveléno, controveléno
che mai. a giudicare da quel tetro alloggio, e dalla coorte delle finestre
scura. -anche: persona di aspetto tetro, di carattere fastidioso, antipatico,
prati, ii-311: del mondo ameno o tetro / com'è che ai sensi tardi
persona indossante abiti scuri, dall'aspetto tetro, sinistro, di apportatore di disgrazie
che brame / cova malvage sotto al tetro fronte. carducci, 1038: terre
. il più crudele e il più tetro dei supplizi. quello che dava i maggiori
2. scuro, senza luce; tetro, tenebroso. ariosto, 12-78:
, accigliato, taciturno, tenebroso, tetro, malinconico (l'aspetto di una
dava in non so che di sublimemente tetro e patetico. foscolo, xvii-138:
molto istruito e reso edotto, essendo nel tetro caso mio scaturite le più inattese e
e di belle forme, ma di color tetro con delineamenti di varie figure. botta
tuo acuto torrion, deluso / dal tetro fiato che dal fondo spira, /
, di là, su per lo sasso tetro / vidi demon cornuti con gran ferze
sua realtà assai più che in quel tetro, e sia pure eroico, accanimento
conferire un aspetto desolante, cupo, tetro. de sanctis, 7-43: da
/ del dì presente più noioso e tetro / che parrà di tal voglia? /
del sordido. 2. figur. tetro, sospetto, equivoco. e.
fiumana di lava sembrava accendersi nell'orizzonte tetro. cagna, iii-188: l'azzurro
al quarto piano di un massiccio e tetro palazzo dalla facciata sopraccarica di stucchi.
mamiani, 1-119: pria che il tetro / grave coperchio sovra lor scendesse /
quell'orto era, / nulla più tetro di quel cielo morto / che disfaceva per
'montagnardo'di 26 anni, serio, tetro, severo, pacatamente feroce...
, increscioso, odioso; uggioso, tetro. frezzi, iii-3-32: in lui
, le mani e 'l volto / del tetro sangue de'nemici uccisi. algarotti,
quella co'suoi demordi, e dal tetro caos risuona un orrido ditirambo. negri
un'altra vita. -malinconico, tetro, cupo, lugubre. alamanni,
. 7. mesto, triste; tetro, lugubre, ferale (con particolare
? 3. figur. luogo tetro, uniforme, monotono; azione,
d'ur- becco, un macilento e tetro vecchio imperterrito, il signor checco cicognani
fino al centesimo. -figur. tetro, cupo. boriili, 2-46:
largo, effuso / camice, a un tetro monumento accosto / orava taciturno.
ritrovarci un senso di vanità pettegolo e tetro, da inacidita commedia degli inganni;
, se ben fanno un pane tetro e duro, sovviene ai tempi nei bisogni
. pianta esecrabile, che col suo tetro e ruvido infrascamento fu simbolo della criminosa
x-3-327: i demoni frattanto all'aere tetro / calar l'appeso; e l'infocate
espanse, a breve andar, sì tetro / vapor d'abisso, che le menti
o mostri, / e renda il tetro carcere dell'ombre / a queste luci mie
istruito e reso edotto, essendo nel tetro caso mio scaturite le più inattese e
pur languisco a morte / in career tetro e sotto aspro governo, / fatto
romper non vidi torride tenèbre / col tetro lume della bianca cera, / né il
1-47: di fuori aveva un aspetto tetro con i suoi muri nerastri e le piccole
sopor. -fitto, cupo, tetro (l'oscurità). marini,
erano davvero troppo vessatorie. oscuro, tetro, tenebroso. olza, 1-221:
desolato colore ferruginoso. -figur. tetro, tenebroso. leggenda aurea volgar.
, di là, su per lo sasso tetro / vidi demon cornuti con gran ferze
di vecchio sangue. arista / o tetro vegetale guizza cerea / nel mezzo la fiammella
sul tuo acuto torrion, deluso / dal tetro fiato che dal fondo spira, /
poi, scorto dal suo naturale torbido e tetro, diedesi a rappresentare gli oggetti con
d'altro. -cupo, tetro, disperato (un pensiero, un'immaginazione
costanza. 20. incolto, tetro, disagevole, poco accogliente, inospitale
1-47: di fuori aveva un aspetto tetro con i suoi muri nerastri e le piccole
fiumana di lava sembrava accendersi nell'orizzonte tetro. -il letto asciutto di un
che son dal fondo usciti caliginoso e tetro della terra. 10. profondità
i-334: nel puzzore di questo tetro carcere di mera necessità sono per fornir i
; che ha un aspetto cupo, tetro, pauroso (un luogo, un edificio
presagi. -tormentoso, angoscioso, tetro, colmo di amarezza, di pessimismo
,... nel puzzore di questo tetro carcere di mera necessità sono per fornir
/ il postiglione con lo sguardo tetro / si volta, e dà una
giardinetto fantasma. -grigio, tetro (una città, la sua atmosfera)
2. per estens. lugubre, tetro. nannini [ovidio], 185
2. per estens. lugubre, tetro, sinistro, cupo. cicognani,
vita. 3. lugubre, tetro; sinistro, agghiacciante; desolato.
rubays. 3. rendere lugubre, tetro, pauroso (un luogo, la
, atroce; macabro; lugubre, tetro, desolato. ariosto, 8-64:
x-5-77: di farro gli ottien rognoso e tetro / la bulletta. oh insensati,
non schizza versi e periodi di colore tetro, e vi si nasconde. per questo
che fra l'ombre splendi, / tetro gigante su campagne amene. carducci, 493
io pur languisco a morte / il career tetro e sotto aspro governo, / fatto
raggi dava in non so che di sublimemente tetro e patetico. foscolo, iv-352:
più chiuso, più isolato, più tetro. -giro tondo: v. girotondo
le strade la girométta. festa! quel tetro convesso, / lungo il vasto giron della
9-195: intanto un greco spaventoso e tetro / ingrossa il mare e move al
(il silenzio); cupo e tetro (il buio, la notte).
contro i pali. -brumoso, tetro, spoglio (la campagna, una
, malinconico; cupo, triste, tetro, opprimente. pietro de'faitinelli,
). insocievole, cupo, tetro. stigliani, 1-258: l'
] quasi incusso da timore in questo tetro loco e illumino, quantunque gli fusse il
. gozzano, i-84: o il tetro palazzo madama... / la sera
, s'imbuca in un cabaret, tetro d'allegria, dove i belgi bevono birra
suo rimuginava l'insofferenza reciproca, il tetro odio, infoscato e arrovellato e immarcidito
marinetti, i-176: a destra un tetro e sinistramente immantellato battaglione di orchidee.
1-284: prima d'uscire da questo tetro / carcere immondo, vuole sul bronzeo
, imbronciato. -al figur.: tetro, lugubre. tommaseo [s
3. figur. scuro, tetro, lugubre (un luogo, un
/ del vostro bel candor macchiato e tetro / non corrompe la luce e rompe il
rococò. 2. figur. tetro, squallido. bocchelli, 2-i-117:
corre un secol sì guasto e così tetro, / che... / gl'
etiope. avea incarbonchiato il volto, così tetro che tingea il guardo che 'l mirava
volge ed incompianta a l'invido / tetro di morte albergo avidi i passi.
aggirava per casa e incombeva sempre più tetro e greve. comisso, 5-247:
). letter. farsi scuro, tetro, tenebroso; abbuiarsi; ottenebrarsi.
pensare a me. -farsi tetro, malinconico. tommaseo [s.
duravan fatica a rompere il buio incupito dal tetro colore delle pareti. boriili, 5-23
quasi incusso da timore in questo loco tetro e illumino. 2. scagliato
di beffate, e la converse / in tetro ragno. casti, ii-5-25: la
o macchina indietro: v. marcia tetro, / con quei che torcon funi ei
/ d'impudico vapor né d'odor tetro / d'agli, porri, scalogni
la ficaia], che col suo tetro e ruvido infrascaménto fu simbolo della criminosa
luogo); rude, grezzo; tetro, lugubre. linati, 19-43:
, assiderati, in qnel tristo e tetro novembre. 8. sm.
, / e la terra ne sugga il tetro e greve. tasso, 16-34:
desire / d'amor volgare insidioso e tetro. b. fioretti, 2-5-7: general
g. b. casaregi, 23: tetro silenzio, insopportabil lezzo, / perpetua
scala, che dà su questo corridoio tetro... mani che li intagliarono e
; privo di gioie, di soddisfazioni, tetro, triste (un periodo della vita
oddo lo stuol de'suoi squallido e tetro / quivi condusse in orrida ordinanza,
operato voi. alfieri, 8-100: quel tetro bronzo che sul cuor mi suona,
abbattimento e di depressione; malinconico, tetro, cupo. siri, i-157:
talvolta ella ristava, e l'aer tetro / guardava sbigottita, e poi correa
tutte le parti e incomincia un isolamento tetro, assoluto, irrimediabile. 6
macerie, la necropoli non ha nulla di tetro. 5. che sta per
, dall'acqua emerge, come un tetro lazzaro, un magro professore di greco
. campanella, 1053: il tetro e negro umore misto col sangue.
, 5-147: l'ombra sale, tetro e invisibile lievito, si stende imparziale
2. per estens. luogo tetro, oscuro, inospitale. -anche:
: / e fin che del sepolcro il tetro limo / la faccia gli coperse,
all'anima! guglielminetti, 3-26: mio tetro cuore
. fiacchi, 196: un nuvolo tetro s'avanza, / il tuono mormora già
futuro / del dì presente più noioso e tetro, / che parrà di tal voglia
aguzzo come il desiderio dei poveri, e tetro. -piatto preparato con tale pesce.
quasi incusso da timore in questo loco tetro e illumino, quantunque gli fusse il
schiuma putrida, la canapa infestò di tetro fetore, lucrativa promessa, la pianura
con impari / colpi sui timpani / tetro motivo. / ma re giovanni / con
verniciato di nero. 4. tetro, buio, oscuro, tenebroso (un
n. villani, i-2-51: hanno tetro color, bieche lumere, / gridi per
5. letter. livido, tetro; pallido, smorto. - anche
intensamente scuro; cupo, fosco, tetro. f. f. frugoni,
fetida e fumosa. -opprimente, tetro, triste. pascarella, 2-342:
di duello studentesco, aveva sguardo vagamente tetro negli occhi pallidi. 23.
il cui capo turrito è un fummaiuolo tetro, la cui fantasia nera è una
luttuosi; infausto, sinistro. -anche: tetro, lugubre, ferale. algarotti
alla mania di persecuzione; triste, tetro, mesto, corrucciato. -anche;
. brame / cova malvage sotto al tetro fronte. ghislanzoni, 1-121: essi
. / la metà serpe orrendo e tetro e grasso, / di varia pelle e
7-32: così tomavan per lo cerchio tetro / da ogne mano a l'opposito punto
marmoreo aspetto / pur vi sembrino viventi / tetro orror, odio e dispetto. nievo
, 15-142: mi tornava alla memoria il tetro racconto... che narrava della
rosa, 92: ogni vizio più tetro in te s'aduna: / maledico tu
: la lingua non mia, il giardino tetro, la casa squallida,..
poi che son rotti i vasi al caso tetro: / non vale a'duri morsi
ad un inverno così cupo, così tetro?... oh! l'inverno
potesse / l'anima annuvolata e il tetro core / ritrar di carmi più gioconda messe
essere triste, afflitto o corrucciato, tetro, risentito. d'annunzio, i-430
animo, la mente); triste, tetro, corrucciato. -anche con riferimento a
340: quei sogni erano mesti: tetro era lui nel quetarsi, tetra è per
-ant. che ha un aspetto cupo, tetro; che suscita spavento; funereo,
, / la metà serpe orrendo e tetro e grasso. bacchelli, 1-i-508:
, 7-33: così tornavan per lo cerchio tetro / da ogne mano a l'opposito
questo metro, / o portiere d'umor tetro? -argomento, proposito.
il proletariato, un uomo robusto, tetro, tirare a mezzo d'un giogo
14. cupo, lugubre, tetro; squallido, desolato (un ambiente
dolorosa. 3. triste, tetro, squallido, desolato. n.
sonata di monocordo: essere noiosissimo, tetro. leopardi, 1058: la vita
fiacchi, 196: ecco un nuvolo tetro s'avanza, / il tuono mormora
l'affumi- gata grotta / mormora e tetro odore a l'aura esala. graf
a morte erica. -tristissimo, tetro, cupo (un pensiero).
voce). - anche: cupo, tetro. bembo, iii-150: di povero
italia... andassero pazzi per un tetro e morto feudalismo. -caduto
di desolazione; lugubre, sinistro, tetro, squallido, disadorno. nievo,
e smottati, il sasso umido e tetro tra il moticchio delle ripe. moretti,
con impari / colpi sui timpani / tetro motivo. d'annunzio, iv-2-824: sai
e di lampe notturne al chia- ror tetro / larve uscite parean dai muffi avelli.
-diffondere un suono profondo, continuato e tetro (uno strumento musicale). battista
futuro / del di presente più noioso e tetro, / che parrà di tal voglia
è sopra esso [il fiume] il tetro navicellaio caronte, personificazione dei funerali.
, i monti, / nebbiosamente e tetro io scorderò. 3. trasognatamele
che brame / cova malvage sotto al tetro fronte. periodici popolari, i-195: se
, 18-42: potess'io / nel secol tetro e in questo aer nefando, /
ambiente cupo, scarso ai luce, tetro e, in partic., del cielo
/ e non lascia di sé che il tetro ardore. = voce dotta, deriv
futuro / del dì presente più noioso e tetro, / che parrà di tal voglia
, 2-406: essendo venuto (suspico il tetro, funesto et exiziale prenuncio si fusse
, vide cerrasi. -cupo, tetro. marotta, 4-223: rispose nel
ecclypse, / veder mesta diana e tetro apollo, / e nuda e scanagliata la
, i-15-140: in un contegno pensieroso e tetro / va per le chiese nude e
sbarra [la luna] le occhiaie e tetro foco avventa. térésah, 3-59:
. -di animali. ser tetro, 266: il picozzo o pico ha
architettura ogivale. buzzati, 4-209: tetro e ogivale, è l'antico palazzo
ascosa sotto trenta sigilli e rinchiusa nel tetro carcere dell'ombra de le idee,
profonde, oscure e coperte d'un ombrato tetro, che riflettono, è un luogo
. / così tornavan per lo cerchio tetro / da ogne mano a l'oppo-
di quegli alti silenzi un suono quatto e tetro come una parola mozza dall'ira.
letter. privo di luce, buio; tetro, fosco, atro. frezzi
, 7-32: così tornavan per lo cerchio tetro, / da ogne mano all'apposito
l'orezzo. -luogo buio, tetro, oscuro. -in partic.: gli
intento / suol porgergl'in bevanda assenzio tetro * / ma pria di biondo e
ubbidiente agli ordini vostri. -cupo, tetro, pieno di incubi (una notte)
). marchetti, 5-61: il tetro / amarissimo assenzio e 'l fier centauro
rupestrità ammollita dal pianto. -aspetto tetro e sinistro di un edificio; squallore
? -che ha un aspetto sinistro, tetro, squallido, miserabile (un ambiente
i legni in color tinti orrido e tetro / chiamar dal ferro, (tassiani,
orse e ai ruggenti / leoni il tetro covo e la pastura. -in similitudini
con gli u ^ noni, / col tetro, osceno, abbominevol puzzo / ne
, un ambiente). - anche: tetro, sinistro. segneri, ii-22:
gioia; farsi triste, cupo, tetro, minaccioso. tommaseo [s.
tornano le tombe / appiattate nel verde tetro / delle ultime oscurità / nel verde
/ ossa m'apparve abbomi- noso e tetro. -per pratiche magiche o divinatorie
posizione s ottenebrava. -farsi tetro, incupirsi (uno stato d'animo)
.. ottenebrata. -figur. tetro, cupo. saluzzo roero, 1-ii-94
che son dal fondo usciti / caliginoso e tetro de la terra. f. f
volge ed incompianta a l'invido / tetro di morte albergo avidi i passi.
patina del tempo e il velo ormai tetro dell'abitudine. montale, 7-284: il
patina del tempo e il velo ormai tetro dell'abitudine, barilli ch'entra in scena
un prete che pensai arabo tanto era tetro senza mai dire una parola,..
enitenza del fallo, e '1 career tetro, / e del sasso tarpeo
! ». il volto gli si fece tetro. « anche lui! perseguito dalle
gadda, 6-22: a giudicare da quel tetro alloggio e dalla coorte delle finestre,
, di equilibrio (l'umore); tetro, depresso. d'annunzio, iv-1-71
da questo è l'altro passeggio più tetro però e solitario e non così frequentato,
piombàceo, agg. letter. tetro, deprimente. papini, iv-715
tanti spirti e sì chiari in career tetro, / quasi lunga pittura in tempo
: cifra interrogativa, / che in color tetro sulla rosea plaga / del mio futur
le nuvole); reso buio e tetro da una pesante coltre di nuvole (
plumbei. -che ha un aspetto tetro; brullo, spoglio (un paesaggio
; infernale. -anche: oscuro, tetro. viani, 13-436: veramente da
arici, i-282]: nulla è più tetro d'acqua che poltre e stagna e
/ e non lascia di sé che il tetro ardore. muratori. 7-ii-408: ecco
oh di nuvole un ponte / gittato sul tetro orizzonte! malaparte, 7-423: tornammo
questo metro, / o portiere d'umor tetro? / piccolino resti qua /.
. gozzano, n-127: o il tetro palazzo madama.. / la sera.
ormai al limite della piazza precipite sul tetro viale di circonvallazione. -che gira
ebro dhiman sangue erasi dato / allora il tetro mostro al sonno in preda. g
: tornano le tombe / appiattate nel verde tetro / delle ultime oscurità / nel verde
prodigate affatto la vostra terzana e l'umor tetro, siate in tresca nuovamente con le
marchetti, 5-291: chi poi del tetro / sangue schifava il gran profluvio,
g. b. casaregi, 23: tetro silenzio, insoppor- tabil lezzo, /
gesti più prosaici vengono proiettati contro un fondo tetro. -privo di solennità o
e mostruosa bestia et in oculto e tetro carcere factola reeludere. ammirato, i-ii-
lui. angioletti, 105: era davvero tetro, inabitabile il mondo! neppure i
, ii-183: il caminetto un po'tetro, le scatole senza confetti, / i
lunghezza un'antenna, puntandolo nel sabbione tetro, accostò traversato il legno alla sponda
agosto. 4. letter. tetro, desolato, squallido. linati,
: ciascuno è giboso, claudo e tetro / da putrida caligine; or rimira /
ali e con gli ugnoni, / col tetro, osceno, abbominevol puzzo / ne
ora. c'è un puzzo più tetro di quello delle cattive coscienze? papini
, i-334: nel puzzore di questo tetro carcere... sono per fornir
calvino, 1-534: tracciai un quadro tetro delle città d'europa. 17
i fonti / godean d'arno e di tetro; e quante avea / ninfe il
quegli alti silenzi un suono quatto e tetro. idem, 18-160: il povero rosicante
/ del dì presente più noioso e tetro, / che parrà di tal voglia?
sogni. quei sogni erano mesti: tetro era lui nel quetarsi, tetra è
fanciullo, che sta lì duro e tetro innanzi alle riprensioni del padre, se la
15-142: mi tornava alla memoria il tetro racconto... che narrava della bella
mangiare e bere me includano nel loro tetro e obscuro carcere. lorenzo de'medici,
001: io non osava rompere quel tetro silenzio, aveva anch'io bisogno di
acutamente tetro / crescea più raddoppiato e in sé confuso
pavesi di tralci. -reso meno tetro, meno malinconico. guerrazzi, 2-778
tali e con gli ugnoni, / col tetro, osceno, abbominevol puzzo / ne
fuga vèr roma, e sempre il tetro / aspetto dei littori aver parvenu dietro.
13-16: quanto scavai quanto scavai nel tetro / buio budello eterno / a districare
veste di fior soave olenti, / ma tetro e nudo. 19. ant
la voga ravvigorita verso la periferia del tetro terreno. rawilare (ravilare),
, 426: già le vittime accoglie il tetro fuoco / vendicator de la religione /
aguzzo come il desiderio dei poveri, e tetro, che avevano remigato e remigato carestie
e che gran danno / faccian col tetro odor gli aurei metalli, / quai degli
: or dirai tu ch'el si dimostra tetro / ivi lo raggio più che in
cervello / è l'umor malinconico che tetro / da le viscere invia l'effluvio a
, / che 'l riarso matton suo tetro e grave / vapore esali.
chi sorge e chi ricade in guazzo tetro / di sangue, e chi si trae
, 196: ed ecco un nuvolo tetro s'avanza, / il tuono mormora già
agitatissimo e oppresso da un umore così tetro che quasi lo faceva ricredere della provvidenza
è riso, ma un rictus, un tetro ghignetto sardonico, che tiene del demente
'sombre', del buio, del tetro; e la orientale, al contrario,
: oh! chi ci libera / dal tetro carcere? / chi a noi ridona
riempie di pretenziosità e di fagotti. tetro, con strattoni e scampa- nellii stizzosi
: or dirai tu ch'el si dimostra tetro / ivi 10 raggio più che in
. montale, 15-361: ho riveduto il tetro dormitorio / dove ti rifugiasti quando l'
, / per la bocca versando sangue tetro. lengueglia, 1-347: ri giacque
3. figur. reso cupo e tetro (lo stile). pananti,
come, se il bosco è così tetro / che, in vece d'ire in
sereni. 7. austero e tetro (la facciata di un edificio).
del popolo non si rincantucciassero in qualche tetro parlamento. soffici, v-2-250: uno
, 2-74: mi nauseò l'odor tetro dei bossi / lungo i viali, e
si rincupisce'. -rattristarsi, farsi tetro, malinconico (una persona, il
: or rinfoderi la zanna qualche cagnaccio tetro, da pagliaio, se non pur da
nngeptilire l'europa e farla risorgere dal tetro lezzo in cui era sommersa. berchet,
la schifezza e il puzzor nell'interno tetro e tengono sol le lettere in epitafio
desire / d'amor volgare insidioso e tetro, / ma n'è da la ragion
: durante tutto questo diverbio, il tetro volto del podestà casati mi accennava profonda
farsi men buio o men torbo o men tetro. 8. rimettersi al bello
mi avevano oramai disposto a veder tutto tetro. = nome d'azione da
, / che se vede sovente farsi tetro / a quanti agira il cerchio de
g. bassani, 4-9: un tetro corridoio lontano da quello, allegro e familiare
: talvolta ella ristava, e l'aer tetro / guardava sbigottita, e poi correa
percorso di guerra, in riva al tetro torrente. -riva sinistra: a
tali e con gli ugnoni, / col tetro, osceno, abbominevol puzzo / ne
che produ / tutto pende tacito e tetro. / e non ode che qualche mocono
fiacchi, 196: ed ecco un nuvolo tetro s'avanza, /... /
caracciolo, perfettamente deserta, fra il tetro mare che rotolava le sue onde, rotte
riempie di pretenziosità e di fagotti. tetro, con strattoni e scampanellìi stizzosi,
di febbraio / scialbo, increscioso, tetro; / piange fra l'asse e
le spine di cui è piantato il calvario tetro di certe catastrofiche adolescenze. -insidia
3. per estens. oscuro, tetro, cupo. liburnio, 1-70:
domani dietro / vedrem sorgiungerci del tempo tetro / i dì rugosi. govoni,
, di là, su per lo sasso tetro / vidi demon cornuti con gran ferze
tristezza, di depressione; triste, tetro, corrucciato, incline all'isolamento,
che il maggio sboccia in mezzo al tetro / umidore di certi orti profondi.
quella roba. lucini, 3-297: tetro cipiglio, monte mario s'aggrotta /
: ecco il palazzo umbertino, scalcinato, tetro, uggioso nel quale proto aveva i
loro angoscia, volgendosi per lo cerchio tetro, cioè logoro per lo continuo scalpitìo.
riempie di pretenziosità e di fagotti. tetro, con strattoni e scampanellìi stizzosi,
frugoni, vi-239: il tuo color tetro ti qualifica, non meno che 'l tuo
cìipse, / veder mesta diana e tetro apollo / e nuda e scapigliata la
far tappa pomeridiana è quanto di più tetro possa vedersi... par lo scenario
: schizzava la lampada / un chiaror tetro / riverberando sui neri cristalli / i
aver la bocca guasta e piena d'un tetro sapo re e la lingua
gozzano, ii-91: il caminetto un po'tetro, le scatole senza confetti, /
ora udii nel camposanto. / « dal tetro sonno in pieno dì mi scosse /
: scorto dal suo naturale torbido e tetro, diedesi a rappresentare gli oggetti con
chi sorge e chi ricade in guazzo tetro / di sangue, e chi si trae
svelti, o scemi / dal tetro fondo, udii lo strider mesto / de'
a la casa mia, bevanda assenzio tetro, / ma pria di biondo e dolce
all'incontro, / riguardando infelici il tetro assenzio, / ne sentiam fama- rezza
tristezza o vi indulge; cupo, tetro, lugubre, sinistro (un luogo,
sepolcrale. cantoni, 457: un uomo tetro, sepolcrale, sempre impellicciato. fogazzaro
, sf. letter. aspetto cupo, tetro di un edificio. fenoglio,
per indicare una casa o un ambiente tetro, cupo. marini, i-328:
silenzio, era sepolto. -cupo, tetro (un colore). savarese,
o di studio angusto, soffocante, tetro (o esservi costret- to).
sangue si serba, del tuo incendio tetro / son mete imposte all'ardimento insano
dà il tuono a tutto il dipinto, tetro, vero. pea, 5-33:
: assurdi commenti serpeggiavano lungo tutto il tetro portico. 9. infiltrarsi in un
messi, posta al termine di un tetro corridoio lontano da quello, allegro e
suzzati, i-561: la facciata del tetro falansterio era completamente buia, ma in
/ là 'n quel teatro miserabil, tetro, / ridicoloso e flebile in un punto
l'ali e congli ugnoni, / col tetro, osceno, abbominevol puzzo / ne
della ricreazione: degna soltanto di un tetro umor satirico, di uno sgorgo bilioso
, 7-33: così tornavan per lo cerchio tetro / daogni mano all'apposito punto, /
spessa / di sibilanti sassi: un tetro odore / stendeasi 'ntomo di sulfureo fumo
insomma, e piuttosto chiuso, duro, tetro e silenzioso. gozzano, ii-72:
il naso simio, e di colore tetro. musso, ii-525: aveva [socrate
non lontano dal monumento austero e quasi tetro ai martiri hussiti, la snellezza improvvisa
024: l'eroe si svegliò. sobbalzò tetro / ai primi raggi che di tra
soddisfazione di sentirsi un 'monstrum', un tetro portento. moravia, 18-14: lanciata con
qui soffermiamo il piè.. / il tetro asii uest'è / dove un barbaro
sopraelevata..., sorgeva un tetro edificio. montale, 3-53: il botro
: domani dietro / vedrem sorgiungerci del tempo tetro / i -emissione di liquidi corporei
trovava al quarto piano di un massiccio e tetro palazzo dalla facciata sopraccarica di stucchi.
spacchi dei cadenti muri / si rizzavan in tetro ordin le strigi / col topazio del
fatica a rompere il buio incupito dal tetro colore delle pareti. 3.
apparire / un'ombra nera e spaventacchio tetro. -persona di aspetto sgradevole,
di'». 2. molto tetro e fosco o, anche, pieno di
18-43: potess'io, / nel secol tetro e in questo aer nefando, /
spessa / di sibilanti sassi: un tetro odore / steansi 'ntorno di sulfureo fumo /
allucinata, e in generale l'aspetto tetro e pauroso) solitamente attribuite agli spettri
. l'europa e farla risorgere dal tetro lezzo in cui era sommersa. = denom
iii-4-103: voi, lunghe nel mezzo del tetro recinto alberelle, / co'rami spioventi
altro dietro / ha dissipato tutto l'umor tetro. d'annunzio, iv-2-182:
il lago, freddo e un po'tetro. -luccicare per le lacrime (
. 3. figur. tetro, cupo. govoni, 105:
danze e canti. -cupo, tetro (uno stato d'animo).
che suscita tristezza, che ha aspetto tetro (un ammincia dall'affermare dio come
baldini, 9-105: quando fu che il tetro utilitario color marrone (che 'regge'evidentemente
tescuriale per esempio, ha qualche cosa di tetro, di astratto e squadra (
vieta a tale squadra di dilugubre, tetro (un cadavere, un oggetto, un
. -in senso concreto: quanto appare tetro e cupo, l'edificio fatiscente.
e grigio. a giudicare da quel tetro alloggio, e dalla coorte delle finestre
delle ree zanzàre. sbarbaro, 1-67: tetro, con strattoni e scampanellìi stizzosi,
(il pianto); cupo, tetro (un pensiero); turbato, folle
della frenesia estatica, altro che il lampo tetro di un nso convulso, orrendo.
di là, su per lo sasso tetro / vidi demon cornuti con gran ferze,
finanche il palazzo sansevero, con un supportico tetro, era tutto smagliante di antiche stoffe
palladiani figgono lo sguardo, fondo e tetro, nel segreto di acque taciturne.
/ penitenza del fallo e 'l career tetro, / e del sasso tarpeo l'orribil
: veder ne lice / sorger dal tetro sterco i vermi vivi / allorché per tempeste
una tempestaspessa / di sibilanti sassi: un tetro odore / steansi 'ntomo di sulfureo fumo
-che dà un'impressione di cupezza; tetro, sinistro. e. cecchi,
recinto / che i cipressi coniferi fan tetro. carducci, ii-1-8: ma di
sua fantasia, faceva un quadro altrettanto tetro della condizione economica del nostro paese,
, superlativo di 'taeter'o 'teter'= tetro, brutto, deforme, orrido, vergognoso
, superi, di taeter (v. tetro). tèti1 (7etide),
volta. = deriv. da tetro. tetragìnia, sf. bot.
. tetraménte, avv. in modo tetro, con un'atmosfera fosca e lugubre
sua fine. = comp. di tetro. tetramerìa, sf. bot.
cupi pensieri. = deriv. da tetro. tetrichézza, sf. ant
denv. da taeter -tri (v. tetro). tetricóso, agg.
, 7-31: così tomavan per lo cerchio tetro, / da ogne mano a topposito
/ tanti spirti e sì chiari in career tetro / quasi lunga pittura in tempo breve
fa tornare / subitamente'per lo cammin tetro. ceresa, 1-1668: dura cosa è
/ morir fuor di prigione in career tetro. tasso, 7-157: su l'entrare
porta e 'n loco il serra oscuro e tetro. c. i. frugoni,
ma come, se il bosco è cosi tetro / che in vece d'ire avanti
intanto questo famoso palazzo dei villatàuri è ben tetro, sia pure cinquecentesco e maestoso quanto
: or dirai tu ch'el si dimostra tetro / ivi loraggio più che in altre parti
: lasciavano [le stelle] cader un tetro raggio. viani, 4-169: qualche
via caracciolo, perfettamente deserta, fra il tetro mare che rotolava le sue onde,
non s'è sofferto un inverno tanto tetro, rigido e feroce? 2
/ i legni in color tinti orrido e tetro / chiamar dal ferro, ch'ogni
il naso simio, e di colore tetro. goldoni, ix-135: in un momento
volto mio le rose / e di un tetro pallore annuvolarsi. cantoni, 335:
già ulivigno del mio compagno, fatto più tetro del pallore, aveva qua e là
, / e 'l puro vin cangiarsi in tetro sangue. baiai, cccvi-379: giusto
uman sangue erasi dato / allora il tetro mostro al sonno in preda, / ch'
cielo, presentavano il più curioso e tetro spettacolo che io abbia mai veduto,
d'impudico vapor, né d'odor tetro / d'agli, porri, scalogni,
: febo, com'è che soffri il tetro e nero / fiato di questo nuovo
spessa / di sibilanti sassi: un tetro odore / steansi 'ntorno di sulfureo fumo
bitumi. loria, 1-91: insensibili al tetro puzzo di marcio, essi stampavano il
). marchetti, 5-61: il tetro / amarissimo assenzio e 'l fier centauro
salto'che sa di rancido, vino tetro!). 5. che
/ ne l'ozio immerso abominoso e tetro. c. i. frugoni, 1-6-108
fermar sempre per via / col pensier tetro e più col volto oscuro, / dite
mi viene, scrivendo, l'umor tetro. pascoli, 17: un murmurc,
affacci / per disinganno il vostro viso tetro. buonafede, i-84: socrate per lo
, 3-12: si vorrebbe vederlo solitario, tetro, meditabondo passare in una cella col
ella trovò modo di lanciargli uno sguardo tetro e... crucciato. cassola,
5-197: luca era partito con il suo tetro vestito nero, con i suoi calzoni
ad un invero così cupo, così tetro?.. oh! l'inverno del
, come torrida selva che accresce al tetro della morte nel s. pier martire.
del 'sombre', del buio, del tetro; e la orientale, al contrario,
, sì, ristora gli occhi miei dal tetro / d'orrida larva in cne racchiusa
3. ambiente chiuso, angusto e tetro. -in partic.: abitazione bassa
di morte; che ha un carattere tetro, funereo. g. contini,
che ha un aspetto accigliato, torvo, tetro (una da esprimere, o risulta
, 7-31: così tomavan per lo cerchio tetro / da ogne mano a l'opposito
pensieri angoscianti e tormentosi; cupo, tetro. landino [plinio], 131
a moana,... normalmente più tetro di un trace. 3.
una vettura / il postiglione con lo sguardo tetro / si volta, e da una
pisciare sulla tomba di euclide, questo tetro giullare del villaggio matematico. t. regge
tempo tristissimo. 14. tetro, tenebroso, senza luce (l'inferno
che in maggio sboccia in mezzo al tetro / umidore di certi orti profondi.
nutrimento, ad altri puote / esser tetro e mortifero veleno. svevo, 5-46:
cuori sui quali non sia sceso il tetro velo dell'indifferenza e della menzogna.
/ i legni in color tinti orrido e tetro / chiamar dal ferro, ch'ogni
raggio. corvàceo, agg. tetro, lugubre. tondelli, 3-89
corvinaménte, avv. letter. in modo tetro, lugubre. savinio, 12-313:
nel buio demenziale: si fanno tetro il mondo, pessimi li uomini: si
valore illativo, e un deriv. da tetro. intimale, agg. anat
. invar. letter. aspetto cupo, tetro di un edificio, di un locale