disus. che precede il penultimo, terzultimo. bembo, 2-137: l'accento
righe da febbricitante erano datate dal terzultimo giorno. 2. collocato nel
disus. che precede il penultimo; terzultimo; antepenultimo. bembo,
, viii-129: la voce 'chiostro'del terzultimo verso è frequente in tutti i nostri poeti
: per il ané di farro del terzultimo verso dell'inno intendo alma adorea che
. -a modo di sostantivo 'e il terzultimo dei fratelli'. dossi, ii-222: oggi