sm. ant. al plur.: terraglie, attrezzi da cucina. caporali
cera -tomi senza il compagno -porcellane e terraglie a crepi -guanti dimessi -piombo appallato di
) dove si tengono i cibi, le terraglie, le cristallerie, le tovaglie e
vivande stesse, i vini e le terraglie che compongono il sontuoso apparecchio, in
arte ceramica (maioliche, terracotte, terraglie, ecc.). ojetti
dai cereali ai gomitoli di spago, dalle terraglie alle droghe. alvaro, 9-474:
arnese usato per ag giustare terraglie. govoni, 2-62: aprimi
divampanti... porcellane squisite e terraglie d'ogni sorta. vittorini, 4-396
l'argilla più fina serve a far terraglie a lodi e a milano; la più
bottiglie ed altri simili generi di terraglie, mastice a cui egli aveva dato
comprammo e compriamo tuttavia dagli stranieri le terraglie e le porcellane, i mattoni refrattari
morosa, figlia di un negoziante di terraglie, che ha fatto cose da pazzi
oltre, tra le chincaglierie, le terraglie, i vetri; veniamo alla nota
morosa, figlia di un negoziante di terraglie, che ha fatto cose da pazzi per
i nostri. bartolini, 1-256: vende terraglie di scartissimo con incrinature, schegge,
caraffe sceme, nei vetri, nelle terraglie chiare. fenoglio, 5-iii-758: è
sapere [15-vii-1936], 34: le terraglie forti vengono spesso chiamate 'semiporcellane'e i
. tose. artigiano ambulante che ripara terraglie rotte servendosi di punti di filo di ferro
, che comunemente passano sotto nome di terraglie. = deriv. da spugnoso
egli stava impiegato con certi manifattori di terraglie in elegantissime forme, a cui non so
bisogno; se potesse unirla alla cassa di terraglie mi pare sarebbe bene. cantù,
cantù, 3-94: le migliori maioliche e terraglie ci vengono d'inghilterra, dove è
morosa, figlia di un negoziante di terraglie, che ha fatto cose da pazzi
boerio, 744: terraglio e strada del terraglie chiamasi da noi quella strada regia che
morosa, figlia di un negoziante di terraglie, che ha fatto cose da pazzi per