. a modo di adul tero; con l'intenzione e le forme dell'
donna allontanato, / in tero il mondo a me un deserto farsi /
voi non andate giù per un sen- tero / filosofando; tanto vi trasporta / l'
sm. entom. piccolo insetto emit- tero, della famiglia cocciniglie: la femmina è
il sinistro braccio semicircolare di monte got- tero cammina per il tratto di circ'a cinque
un costrutto chiaro e in tero. [ediz. 1827 (467)
. entom. insetto ortot tero (gryllotalpa gryllotalpa), del sottordine fa-
/ tosto libere fien de l'avol- tero. petrarca, 366-50: vergine gloriosa,
generi monodon te e delfinat tero. = voce dotta, lat
(ii-632): bevet tero di preziosa malvagia, chi moscatella e chi
sm. zool. pipistrello microchirot- tero dell'africa nordorientale e dell'arabia
nokùc, 'molto', da anfo [tero] e [elettrolito (v.)
un animale che è 'un chirot- tero 'o che è 'una scimia platirina
i-2-267: veggo l'onorando dottor bot- tero con il nero e sventolante soprabitone, col
anat. che si riferisce afl'u- tero e all'osso sacro. -legamento sacrouterino:
saloense, inserì per in tero questo trattatello nella sua opera intitolata thea-
non era più un tormento per an- tero, anzi gli procurava una gioia nascosta.
'ndegni usurpan mio bel sito. tero paese; occupare l'accampamento nemico o
muraglie si trovano i turcisci del tero, cioè il tero, di che si
turcisci del tero, cioè il tero, di che si fa la triaca.
gr. fhiglov (v. tero) e noqcpf) 'forma'.
gr. frnglov (v. tero) e jtlfhixog 'scimmia'(v. piteco
. dal gr. fhigiov (v. tero) e òipig 'volto, aspetto'.
felicità; e tutti coloro che cadet- tero all'imo con inevitabile precipizio, furono tracollati
seta, persuasi da una ragione a tero modo, che l'ovatta non sia altro