il pellegrino in romeaggio; rivenne al termine ordinato e raddomandò i bisanti suoi.
25. con preposizioni a indicare il termine delle relazioni da esse espresse { fino
). = da abakà, termine indigeno dell'isola di luzón, attraverso
lat. abdeus (usato da vitruvio come termine archi- tettonico) dal gr. &
un abbaglio, essendo la gemma delle viti termine proprio, perché gli uomini, e
, 2-130: il chirurgo indi abbocca (termine tecnico) le aperture così ottenute dallo
si ha l'intenzione di condurre a termine; compiere una prima stesura; digrossare
, ed alla fine condotta a quel termine, nel quale fu da dante lasciata.
appunto, sergente. 6. termine epistolare di commiato. redi, 16-vi-89
[1847], 9: abbriva, termine di comando e di scambievole incoraggiamento per
de luca, i-i 1-3-23: il termine della renunzia estintiva, che altri dicono
. ugolini, 4: aberrazione, è termine astronomico, che mal si trasporta a
auferre 4 togliere, levare '): termine dei grammatici latini. cfr. isidoro
, 1-265: tutto sembra irreale. ogni termine di rapporto con la vita è abolito
da ómen 'presagio'). il termine si diffuse con il linguaggio bibl.
loro idee, piuttosto che servirsi d'un termine non registrato nelle tavole della lingua.
cfr. fr. abrasioni, come termine scient. (nel sec. xix)
. filos. inconoscibilità del vero. termine tecnico usato dai filosofi scettici per esprimere
= comp. di a-privativo e cattolico. termine del diritto canonico usato prevalentemente trattando di
[v. s.] con termine di gratitudine una onorata riflessione, che
l'accenno al provento della messa col termine già evangelico e ora sol di sagrestia e
. 2. filos. accidente: termine tecnico della filosofia scolastica. 3
2. ant. condurre a termine; concludere. sacchetti, 189-37 (
]; ma notata dall'alberti per termine dei cappellai soltanto. = deriv
delle casse accastellate aveva il filo del suo termine. accatarraménto, sm. disus
= deriv. da accattare: termine dial. lucchese. accattataménte,
un mare di confusione che non ha termine. botta, 5-476: dello sforzatore poi
pentirsi. dovrà nondimeno il donatario entro termine di tempo abile ratificar l'accettazione suddetta
l'accettazione deve giungere al proponente nel termine da lui stabilito. -prove
cambio, ma ancora dopo scorso il termine dell'uso. baretti, i-171:
mi si faccia il favore di darmi un termine qualunque per acchetare un poco la smania
colpa accidentalissima. cesarotti, i-39: il termine pontifex,... in luogo
acci dére); come termine filosofico, diffuso nella scolastica per
. oup. 3e3yjxó <;; come termine me dico, è anche
per impedire che prenda il colore (termine usato nell'antica industria della lana)
tino? acciucca anche quello. = termine toscano, deriv. da ciucco 'sciocco
d'entrata. 3. portare a termine. fatti di cesare, 87:
'(cfr. achever 1 condurre a termine '). accivito (part.
acomanda, i quali de tenere a termine d'uno anno, a ragione di venticinque
accomandite di detta corte di mercanzia, nel termine di giorni trenta. gue-rizzi, 4-218
titolo di s. giovanni. = termine coniato dalle compagnie commerciali toscane su accomanda
altra sostanza trattabile e accomodabile all'altrui termine, diverse figure stampassimo [ecc.
e bandi, 8-84-7: in che termine si ritrovano le strade...,
comparire, non si è presentata nel termine prescritto { accompagnaménto coattivo).
per accompagnatura, accompagnamento, è cattivo termine; per es.: questa lettera
si che un'impresa venga condotta a termine in un periodo di tempo minore di
s. v.]: accrespatura è termine de'lanaiuoli: difetto del panno
,... deba pagare in termine di giorni quindici la matricola. d'annunzio
e distribuzione delle acque (anche come termine di archeologia). bisticci,
che sia ser rato il termine della lor maturezza, secca e consumata
stela. panzini, iv-7: acrocòro, termine scientifico foggiato di parole greche («
; tormento '. fu assunto anche a termine astronomico, come in ristoro, 1-7
ci si rappresenta la fiamma, suo proprio termine e naturale, ma le è accidentario
vita, era gente cordiale. = termine astratto coniato su adamo. adamiti,
più volentieri ci varremo di questo termine del natale di gesù cristo signor nostro
di accusa; né si userebbe mai come termine legale. giusti, 3-77: se
analogamente al sillogismo, ma senza il termine medio). 5. psicol.
di addère 4 aggiungere '); come termine dell'aritmetica s'è diffuso dal fr
via gli si addolcivano nella speranza del termine. [sostituito da] manzoni,
del segare un membro si dà a termine, perché dato fuor di misura addormenta
gli ante- ridi dei musei, con termine più proprio detti parafisi. =
del suo amore senza misura e senza termine; pure quasi non contento di se
a quelle equivalente. -ant. termine medio di una serie di valori (
adempisco). compiere portare; a termine, ad effetto; effettuare, soddisfare,
di giovanili compagni, ben oltre il termine fìsico dell'adolescenza. quasimodo, 77
8. eccles. ant. termine scritturale per indicare la concezione di maria
estensione. 4. eccles. termine scritturale, per significare l'atto dell'
. conseguire, ottenere, portare a termine, operare. g. villani,
idem, 53-42: passato hanno lor termine le fronde / che trasse fuor la vertù
da optare 'scegliere '): termine del diritto. adottativo, agg
aeròdromo, sm. campo d'aviazione: termine generico con cui si designa qualsiasi località
'prò 'contemno '». come termine gramm. e chirurg., fr
nulla affatto leoni (fuor che nel termine metaforico) ma tutt'affatto porci o conigli
docum. nel sec. xvii come termine giuridico e nel 1845 come termine d'anatomia
come termine giuridico e nel 1845 come termine d'anatomia; ingl. afferent (
le cose. ariosto, 30-81: termine a ritornar quindici o venti / giorni
membro dell'equazione vi sarà lo stesso termine, ed affetto dal medesimo segno,
verso gli affezionati vostri.. termine epistolare di chiusura.. caterina de'
di affinare (con maggiore coscienza del termine e del senso del lat. finis 4
affion (registrato dal littré come vecchio termine di farmacia). affioraménto,
che generalmente da'giuristi si suol esplicare col termine dell'affissione della lapide, a questi
dei dintorni continuava ininterrotto. = termine della medie, accolto dal linguaggio comune;
la fortuna mi ha pur condotto in termine, ch'io son forzato o bere o
par d'affondare in una cedevolezza senza termine. montale, 1-9: qui dove affonda
schiavitù si affrancava, ossia, in termine tecnico, si manometteva uno schiavo, liberandolo
dicesi anche 'diminuita '. il termine proprio è restremata » (tommaseo, s
dal sec. xii; e, come termine di caccia * celarsi dietro un albero
iv-2-256: i mezzi per condurre a termine l'impresa erano molti ed agevoli;
, docum. nel 1679). il termine è oggi sostituito con l'espressione 4
attribuire, conferire. -col compì, di termine: annettersi, arrogarsi. foscolo
iv-xn-19: lo buono camminatore giugne a termine e a posa; lo erroneo mai non
aggiuntive: congiunzioni coordinative che collegano un termine con un altro ponendolo in rilievo.
, che non ne uscirete a buon termine. tommaseo, 1-238: differenza di
. v.]: dicesi aggiustata, termine di maneggio, l'andatura artificiale a
agglutinant, docum. nel 1684 (come termine chimico nel 1752).
7. ant. portare ad un termine unico crediti o debiti scadenti in tempi
abbaglio, essendo la gemma delle viti termine proprio, perché gli uomini, e molto
. agrippa, comp. da un primo termine corrispondente al sanscrito agre-'avanti 'e
solo estremo: per distendersi (il termine fu in uso nel sec. xix
leggerezza del mobile e la vicinità al termine di quiete, ed amendue agu-
con l'arte venatoria e sostituì il termine latino ardea (si veda la cit
, ii-200: spesso prima di giungere al termine di questa medesima [carriera] hanno
'; la voce si diffuse, come termine di falconeria, dal provenz. albanel
(ancora inefficace) di assimilare il termine straniero. tommaseo [s. v.
. xvi), sopravvissuto come termine di blasone (deriv. dal fran-
evidente. forse perché fine in senso di termine essendo più comunemente femminino, alla fine
deriv. dall'arabo al-gdra (come termine guerresco), da cui il senso
allo stato anteriore ', dapprima come termine della chirurgia ('riduzione al proprio posto
cui è accusata o sospettata (il termine trova largo impiego nella letteratura criminale o
quale è greca scriva scriva, ed è termine grammaticale, che significa membro, inciso
se non temessi d'allarmarvi con questo termine. deledda, ii-683: continuava a
.. sempre più largamente sostituito dal termine antico allibratore, che i. del
. idrato d'alluminio. = termine entrato neu'uso recentemente, deriv. da
di origine celtica, in sostituzione del termine tradizionale galerita 4 allodola col ciuffettino '
alaudae *. l'origine celtica del termine era già stata segnalata da varrone,
gine oscura (da ricollegarsi assai probabilmente al termine alata: cfr. alluda)
s. v.]: allungatura, termine de'sarti: lasciatura, che al
di straordinaria finezza (auchenia pacos, termine zoologico). 2. tessuto
ti dà sempre adiutorio a ritornare al termine, ma se venisse per appetito dell'onore
4 l'altro dei due ', sul termine greco (e il suo concetto)
gloria che è insita nel condurla a termine); grave, penoso, pauroso.
bianco, / che nulla neve a quel termine arriva. guido da pisa, 1-357
a cui, l'uso come complemento di termine (n. 2) è
secoli si preferiva ad * alveare 'il termine più popolare * amia 'o 4
: il vocabolario 10 registra per solo termine chimico; quindi mal si trasporta nel
della vita fisica e spirituale (il termine è passato dall'uso scientifico al significato
, lo fa perché gli occorre un termine generico che comprenda anche i bugigattoli e
che si avvicendano. = termine introdotto da bleuler al principio del secolo
quando io ero povero bambino, formava il termine delle mie passeggiate sul colle ameno.
in contese in amorazzi e in cene senza termine. -di animali. g.
[s. v.]: sul termine della vita non ammalinconì, come sogliono
sostegno, appoggio; aiuto '(termine della lingua rurale 4 palo per sorreggere
ammolla; che vuol dire allenta; termine che si pratica da coloro che tirano
avvertirli d'un ignoto castigo, d'un termine prossimo. idem, iv-1-129: i
= deriv. da ammortare2; il termine anterióre è ammor timento (
contese in amorazzi e in cene senza termine. d'annunzio, iv-2-101: ah
compagnoni, i-58: codesta formula non è termine essenziale e nuovo nella definizione, ma
ana2, avv. medie. termine usato nelle ricette medicinali, per
, 16-v-275: i4 « a è un termine proprio delle ricette medicinali, col
delle ricette medicinali, col qual termine, o particola i medici voglion
panzini, iv-23: anafilassi: termine medico, cioè riluttanza organica a tollerare
). la retorica romana rendeva il termine greco con repetitio (retorica ad erennio,
l'essere di cui si predica il termine analogo. varchi, 20-117: se
dotta, lat. mediev. analogatum (termine della scolastica). analogìa
cesarotti, i-87: se un termine nuovo è ben gittato nello stampo della sua
. sant'agostino preferiva ancora il termine latino 4 proporzione '{ de musica,
aggomitolarsi in una sorta di palla a termine della vegetazione, e di nuovo di
, 28: andare: se il termine è città o simil luogo, allora,
a un cappone, e passato il termine di quaranta giorni lo feci morire,
minore pendenza della strada già presso al termine, non aveva modificato l'andatura.
aic, 'sensazione '): come termine medico fu introdotto da horace wells (
spiana, risolvendo l'anfibologia del termine « scienza », che si
testi corrispondenti si legge asincito e siciton (termine non altrimenti noto).
osca; ma gli antichi accostavano il termine a frangere. cfr. varrone,
nel diritto medievale, dove il termine indica genericamente oneri di lavoro e prestazioni
monastero. -angolo morto: « termine militare, zona o luogo defilato,
! idem, i-236: o ultimo termine de'dolori, infallibile avvenimento di ciascuna
fantastiche. idem, iv-26: anguria, termine regionale (lombardia, veneto, emilia
scarse. sarpi, i-174: vedeva il termine angusto e insufficiente a mandare la notizia
riservi, che non è il termine d'una lite, ma il principio d'
che si ripete ogni anno a un termine fisso. f. rinuccini,
-in capo all'anno: al termine di esso. -l'altr'anno,
inizio a novembre di un anno e termine all'ottobre di quello successivo, che
poi i frutti annodati, ovvero, in termine più 17. dimin. annètto
del consenso o da incapacità legale, il termine [per l'azione di annullamento]
portarlo. 2. filos. termine della filosofia esistenzialista che descrive, secondo
(per cui rappresenta spesso anche un termine di paragone). tommaseo, i-526
tertulliano. 4. gramm. termine a cui si riferisce il pronome relativo
proporzione (o progressione) 11 primo termine di ciascun rapporto. 6. sm
. rapporto in cui si trova un termine rispetto a un altro che è, o
panzini, iv-28: antiborghese, termine divenuto così comune da parere borghese (
sarei stata anch'io volentieri fino al termine della festa, ma avevo meco quella
ii-142: e quando sarete giunto al termine d'una tal lettura, voglio dirvi anticipatamente
fare apparire nella vostra stanza, nel termine di un'ora, qualunque persona voi mi
); la retorica latina rendeva il termine greco con contentio e contrapositum (retorica
distanza dalla summità dell'annulare a quel termine del centro della mano, ove è
che gli occhi miei nel picciolo termine della vita loro servata abbiano questa sola
donzella s'appaghi piùe, sì le doniamo termine oggi, sì che ella aparecchi li
s. v.]: è pur termine delle fonderie di ferro, e dicesi
, più volte condusse la cosa in termine che si feciono tutti gli apparati convenienti
4-182: grata quanto inattesa, verso il termine del viaggio, giunge l'apparizione di
riflessione e propria soltanto all'uomo (termine filosofico, introdotto da leibniz, che
veggiamo l'appetito degli uomini a niun termine star contento, ma sempre più avanti
applicar non vi si potrebbe quando il termine di tutti i suoi affari fusse la
1-1-390: il prezzo trova naturalmente il suo termine... nell'abbondanza e nella
facinorosi ne approfittavano, per condurre a termine ribalderie. cattaneo, iii-4-163: volle
. ara5, sf. ant. termine con cui nelle fiere medievali delle fiandre
[dì] appresso si è il termine del pagamento della detta fiera.
(tourne- fort, 1694), termine forse di origine canadese. aramàico,
federico ii, 1-21: ponendo ancora termine, in fra il quale ella debbia
è aperta e che son gionti a quel termine, onde non son più occupati a
voce dotta, lat. argumentatió -ònis (termine della retorica classica e mediev.;
-anche a indicare il desiderio di porre termine a una situazione morale divenuta insostenibile.
e chiusura della saracinesca posta fra il termine della condotta e la turbina da essa
che non siete alla guerra né in termine de combattere, fosse bona cosa..
degli armatori veneziani! ottimo, ottimo termine di paragone per la spessa pégola di
une coll'altre? -medio armonico: termine medio in una proporzione armonica.
che non siate alla guerra né in termine di combattere, fosse bona cosa.
testi fiorentini, 179: sì le doniamo termine oggi, sì che ella aparecchi li
per tanto difficile di arrivare il suo termine, come si vede nell'imprese,
arrangiare e arrangiarsi e anche rangiarsi: termine volgare nel senso di accomodare, acconciare
lui. guicciardini, 1-184: al termine convenuto non furono arrendute le castella.
arrestata, sf. ant. fine, termine. novellino, 89 (147
là, cammina là, va là. termine stimolatorio, usato, per asini e
); toccare un limite, un termine, un traguardo (dopo un viaggio,
bianco, / che nulla neve a quel termine arriva. petrarca, 30-14: vola
a condurre e discrete ad arrivare il termine. tombari, 2-103: tentò di arrivarlo
gare di corsa e ciclistiche, il termine del percorso, dove si trova il traguardo
compiere un'azione, a portare a termine una serie di operazioni; insieme dei
da tutte le leggi, era il termine e l'ascensione suprema. 4
), secondo la sorte del corrispondente termine gr. apostema (v.),
53-43: passato hanno lor termine le fronde / che trasse fuor la
operatori); disinfezione. = termine scient. (non ancora registr. dalla
e li rendeva asettici. = termine scient. moderno, deriv. dal gr
l'universo sarebbe asimetro; il quale termine asimetro, se voi, come geometra
'. la retorica romana rendeva il termine gr. con dissolutum. cfr.
che non è capace di portare a termine. g. m. cecchi,
asinus * asino '(e anche come termine d'ingiuria): di origine mediterranea
come complici e consapevoli, debbono in termine di tre giorni... dame esatta
, 362: in questo intervallo di termine, umilieranno queste sì aspre freddure,
, 2-3-18: m'avete colto in un termine, che la stampa m'assassina.
asse... agli architetti serve per termine espressivo di linea, immaginata passare per
, 532: ridussesi la cosa in termine che lo assediatóre era in maggiore pericolo
compagni, 1-25: il podestà assegnò loro termine a partire. boccaccio, i-9:
[crusca] '. dicente, il termine esser troppo breve, e contradicente alla
e contradicente alla detta assegnazione del detto termine. 3. assegnamento; attribuzione di
nostra assenza potesse prolungarsi fuor d'un termine fisso. palazzeschi, 4-343: nella stanza
facinorosi ne approfittavano, per condurre a termine ribalderie... e per assicurarsene
valore, autorità '). il termine penetrò attraverso boezio nel linguaggio della scolastica
è conseguito presso apposite scuole, al termine di un corso di studi comprendente discipline
: platone,... venuto al termine della morte, ringraziò il suo dio
la civilizzazione], né contenersi dentro alcun termine... finché vi sieno creature
accatto pagato non avevano, pagando fra 'l termine di un mese cinque soldi per l'
dico, che s'intende significare col termine d'obbligazione morale o con quello di
in se stesso il principio e il termine dello svolgimento. 2. che
, portare a compimento; condurre a termine, finire. angiolieri, vii-209 (
avviare alla conclusione, condurre vicino al termine. giamboni,. 4-104: inteso
'vertebra; dado '(e anche come termine architettonico). astràgalo2 (
gobetti, 1-136: teorizzò astrattamente un termine del processo storico senza vederne la natura
, 106: mi servo d'un termine che lascia intatta la questione in astratto
sua potenza [della terra] porre il termine all'atmosfera di ciascun pianeta. vallisneri
non è chiaro: varrone riconnetteva il termine alla civiltà etnisca; cfr. varrone
, incontanente che ella è pervenuta al termine postole, è di necessità che ella caggia
l'esecuzione anche subito e durante il termine dato dalla legge ad appellare, senza
in se stesso il principio e il termine dello svolgimento. vittorini, 1-66:
, i-244: attrazzi o attrezzi: questo termine di marina esprime le vele, i
perdita di tutte le scienze ch'hanno termine nelle parole. vico, 3-648: dicono
fondi pubblici aumenteranno fra breve; in termine di borsa è un aumentista.
tempo, disse che li piacesse darli termine a rispondere a sì alte cose. machiavelli
né forte, / poscia che le cittadi termine hanno. cavalca, 16-2-5: benedetto
fante, al quale ricollegarono il termine (di origine orientale, forse
il cardinale di spagna] fece in termine di quattro anni e un mese dal suo
è ancora staccato, mantenendo il primo termine l'originario valore oggettivaie.
. caro, 2-2-81: in questo termine ci avete a potere più voi di me
separa da un luogo o da un termine determinato di tempo; farsi vicino,
. bembo, 2-59: questo ultimo termine è della piacevolezza, che dal suono
', non è ben detto; il termine proprio è avvitire.
1-28: quand'egli ha digiunato un termine tanto che la pelle gli si è avizzata
, di un punto. -con il termine funzione b [beta) si indica
'. il n. 2 è termine assunto direttamente dalla lingua russa. baba2
. panzini, iv-52: babordo, termine marinaresco, ignoto ai marinai italiani,
gr. paxxdcco e paxxeùcù); il termine classico per designare la baccante (la
baccarat è dovuta all'attrazione dell'altro termine francese (cfr. baccarà1): anche
gioco è stato indicato con l'altro termine esotico macao (v.).
= deverb. da baccare2, termine della lunigiana e dell'emilia [bacar
per risolverla almeno in parte: condurre a termine il bacino di carenaggio, che,
al bozzolo (e già, al termine del periodo larvale, il baco ha
, lucerna, ecc.); il termine s'è diffuso dalla francia merid.
-bagaglio registrato; bagaglio appresso: termine che indica la spedizione del bagaglio,
vele, non sapendo punto a qual termine dovesse arrestarsi il mio corso, come appunto
, emiliana), da cui il vecchio termine scient. bagolarus tridentinus.
per vedere il sole, gionti al termine dell'odiosa notte, ringraziando la benignità
deriv. da balenacon cui si tradusse il termine tecn. lat. cetus ('
si partì d'attene, / dal termine costretto dell'andare, / posto che
fu pieno di luce, correndolo dall'un termine all'altro, e tutto inondandolo un
di provenienza inglese, dall'adozione del termine ballad per gli antichi canti tradizionali della
: di cosa che volge al suo termine. berni, 17-66 (ii-94)
, eseguendo quell'aria che in vecchio termine di cavallerizza si chiama la ballottata,
pur cinque uomini per dovere dentro il termine di un mese porre un balzello,
(bamalìpton), sm. filos. termine mnemonico della sillogistica, che designa lo
grassottello e un po'tracagnotto (e il termine esprime un'intenzione lievemente caricaturale)
accusa. -levare il banco: dar termine all'udienza. -sedere a banco (
baldinucci, 9-xx-48: quando il sonno poneva termine al ragionare, era parte del bernino
quale deduce la sua difficile materia al termine. vellutello [par., 30-34]
fr. baobab, deriv. dallo stesso termine indigeno del senegai (docum. fin
in idiota ispirazione. idem, iv-58: termine dialettale piemontese, esteso poi in lombardia
rucervus duvanceli). = dal termine indiano bàrah-singhà 1 dodici coma '.
barbetti). bàrbara1, sf. termine mnemonico per indicare il primo modo della
.. ed ove ne abbisognava alcuno [termine] scolastico, più tosto il disse
del popolo a piazza venezia. il termine della corsa era detto ripresa dei bàrberi
barca in porto: condurre a buon termine un'impresa. pulci, 28-130:
: v. baroco. = dal termine della sillogistica baroco (v.),
« argomento in baroco »). il termine francese baroque 'bizzarro, stravagante '
[baròcco], sm. filos. termine mnemo nico della sillogistica,
commercianti: suppongo che il termine derivi da 4 baracca * madi con tavole
parte della pianta o del corpo (il termine opposto è distale): si suole
l'acqua ad alzarsi, ed in termine di 5 o 6 ore ricresce dieci palmi
bisticci, 434: trovossi in questo termine in tanto bassa fortuna, ch'egli non
. e in loco di bastanza recano nuovo termine, cioè maggiore quantitate a desiderio.
. 11. associazione di malandrini (termine del gergo). panzini,
docum. nel sec. xiii come termine d'artiglieria, e successivamente nei vari
panzini, iv-63: battifondo: termine dei giocatori (biliardo, carte,
'suocera '), forse deformazione scherzosa del termine settentr. batisésola 1 battiségala '.
tommaseo-rigatini, 697]: bava è anche termine degli orefici e dei gettatori; e
a ricollegare la voce a un presunto termine del gioco delle carte (p.
un deverb. da bazzicare-, il termine spagn. bdciga e il fr. bésigue
rabeschi come stanno. = il termine spagn. bazofia 1 avanzo di pranzo '
, sm. bambino o bambina (come termine familiare e vezzeggiativo). verga
. bebé2, sm. tose. termine del linguaggio infantile: agnellino, pecorelle
becasse), che ha sostituito il termine lat. acceja (cfr. acceggia)
: portare una cosa a pressi a termine alcuno di bontà, non che di perfezione
origine celtica, che ha sostituito il termine classico róstrum; cfr. fr. bec
l'esattezza mi obbliga ad usare un termine crudo. si vanno a chiamare i
per vedere il sole, gionti al termine dell'odiosa notte, ringraziando la benignità
, ecc.); cfr. il termine antico e letter. beltà.
* benùlus da * duenolos. il termine più popolare ha sostituito interamente pulcher e
dei loro spiriti. = è termine letterario: lat. tardo bèluinus (a
medievale la notazione musicale be mollis-, è termine intemazionale: fr. bémol, spagn
vita entra, dirizza li occhi al termine del suo sommo bene, e però,
per motivo la suprema verità e per termine il supremo bene, ci manifesta poi
, 15-10: bene è che sanza termine si doglia / chi, per amor di
, sendo la casa vostra a questo termine, che potrebbe forse uscire a bene,
panzini, iv-66: pazienza da benedettino: termine di confronto che vale grande, assidua
maggior grado. 4. come termine bancario: la persona a favore di
per vedere il sole, gionti al termine dell'odiosa notte, ringraziando la benignità
che cosa sia uomo, trapassino ogni termine dell'umana spezie, e pigliano costumi
assuefatti al male, che passano ogni termine d'umanità, e fanno viver l'
. e portogh. beta, come termine nautico, dal lat. vitto * fascia
, / che nulla neve a quel termine arriva. simintendi, 2-207: usanza era
adulatori. galileo, 454: tuttavia il termine -razza bianca: la razza caucasica
un'idea nuova che sembra domandar un termine: non è pago, vuole assicurarsi
è corso alla mia memoria un altro termine di confronto e a sé mi tira.
se stessa (oppure anche un altro termine con significato diverso), come organo
, 2-31 (357): in termine di tre giorni mi occorre dua casi;
ingerenze politiche. 3. come termine algebrico: invariante, sia a destra
». il senso figurato (che il termine aveva già in latino) fu diffuso
, si faccia il quadrato del primo termine. sinisgalli, 6-186: ma torniamo ai
. bot. detto di fronde che al termine della maturazione si dividono in due o
non so se la cosa anderebbe allo stesso termine, quando mi proponessi di rimaner fido
/ di bassa sfera. = termine coniato dal giusti: deriv. da birro
me, frugava nelle sue bisacce; al termine della via, verso levante, era
quale, perciò che a niuno convenevol termine mi lasciava contento stare, più di noia
. vallisneri, iii-376: bivalve, termine degli storici naturali che descrivono le chiocciole
figur.: rimanere senza argomenti (al termine di una discussione). galileo
2. figur. ragazzo o ragazza al termine dell'adolescenza. - per lo più
a morte; carnefice (ed è termine più popolare). pulci,
nel 1843) dal basco boina. il termine è registr. anche dal panzini (
xii), che si può riconnettere al termine abormis ('berretto') nella
fil. ugolini, 64: bordeggiare è termine di marineria, e malamente alcuni
stare in giolito... è termine marinaresco, e per lo più dicesi delle
per cavarne maggior guadagno. e questo termine s'usa in qualsivoglia negozio, del
nati per vedere il sole, gionti al termine dell'odiosa notte, ringraziando la benignità
(specie al plur. branchiae): termine specifico per le 4 branchie dei pesci
il significato del n. 2 direttamente dal termine fr. braser 4 saldare '(
uso antico era l'equivalente letterario del termine più comune cavolo (v. brasca1
, s'è detto sin a questo termine. bruno, 3-207: l'onor de
! il nostro ciclo umano è al suo termine, e ancora non siamo riusciti a
di buricco (= asino); termine familiare e scherzoso (petrocchi) *.
per caratterizzare il personaggio. però il termine è attestato nei dialetti: bologn. e
, che non ne uscireste a buon termine. nievo, 120: peraltro ella si
infìno allo interstizio, 10 quale è termine dell'aere offra il quale non possono passare
, che lo scoliaste di giovenale dichiara termine celtico (e nel bretone e gallese
astri e'potentissimi superi ti guidaranno a termine tale, onde da lungi possi riguardar simil
nascere ed ascondersi, che è il termine sin dove penetrano gli occhi dei bruti
dell'inguine '. prima del '6oo il termine per 'bubbone'era
di questo verde, forse promesso al termine d'un cammino tanto bene indicato dal
nave (le polene). il termine è docum. a venezia nel 1339;
: voce di provenienza osca (come termine di cucina). budellóne, agg
e il giudiziale non s'intrigò nel termine bulesco. bulèsia, sf.
specie di buio, / per valermi del termine lombardo. nievo, 286: io
buonànime). persona defunta (ed è termine di affettuoso rispetto per la sua memoria
5. come termine di rispetto, a esprimere amorevolezza,
collegati, il quale io veggo a buon termine, perché il duca di ferrara lo
nominate, finché non le vedo a buon termine. bonissime terre e di gran
san vivaldo. -far buono: termine di certi giochi di carte.
malmantile, 2-625: correr burrasca è termine marinaresco, che significa correr pericolo;
5. venat. ant. termine degli uccellatori. buonarroti il giovane,
cioè scacciato; che questo è il termine degli uccellatori, i quali gettano terra
. soffici, ii-327: per mettere un termine a quella farsa, buttavo giù
una specie di composita). il termine è stato ripreso nell'uso scientifico nel
indispettirsene? come potrà capire che un termine cittadino nell'uso, sia cacciato come
dizionario di sanità, i-89: cacotrofia, termine che in generale significa una cattiva
strofe nel canto e in poesia, al termine di una frase musicale).
prudentemente, quella città si condurrebbe in termine che- di necessità caderebbe loro in grembo
: lasciare incompiuto, non portare a termine. -lasciar cadere una proposta: trascurarla
30. figur. volgere al termine. d. battoli, 40-ii-30:
caimdn (nel 1530), da un termine africano o caribico; cfr. fr
e se volessono, infra tre dì del termine, rendersi in colpa di quello che
cala. 14. volgere al termine, venir meno (il giorno,
qual opera ben reduta al suo ultimo termine, si trova che la miniera predetta cali
calcare con passo spedito fino all'ultimo termine. pascoli, 785: nell'alto
latini dicevano calce (calx) il termine della corsa, poiché nei più antichi
lizza era segnata con calce: quindi termine, e poi la locuzione curialesca in
un 3. disus. « termine dei tintori. battere coi piedi la
liquefarsi. baldinucci, 2-12: calcinare, termine alchimico, e vale fare a'metalli
. panzini, iv-99: calcinello, termine volgare sulle rive occidentali dell'adriatico,
far passare di posta oltre all'opposto termine un mediocre pallone a vento a fine
, e chi osa di ravvivare un termine dell'epoca primitiva, è certo di
ormai tempo che vi si ponesse un termine. del resto ci ho fatto il
per le piante (in lat. il termine ò d'ambito popolare).
cambi di ciascuna fiera overo di ciascun termine di piazza, siano dovuti nella maniera
fiera overo in piazza, acciò nel termine solito possano realmente avere il suo adempimento
la prima fiera, overo per il primo termine di piazza senza la continuazione, la
camere a pagamento devono « vittarsi » (termine carcerario) del proprio.
isidoro (19-22-29) collegava camicia al termine prelatino cama 1 letto ': « camisias
cucina. 'camminétto ', è anche termine collettivo di tutti quei pezzi di pietra
): e la voce venne attratta dal termine chameau * cammello ', da cui
camina. -camminare per (un termine di tempo): avvicinarsi al suo
iv-xii-19: lo buono camminatore giugne a termine e a posa: lo erroneo mai non
vita entra, dirizza li occhi al termine del suo sommo bene, e però,
corto / di quella vita ch'ai termine vola. petrarca, 204-6: per
bene un affare, condurre a buon termine una faccenda. pulci, 18-171:
chiesa, io vedeva in lontananza il termine della piazza, e da tutte parti
suo differente, senza altro aiuto di termine oscuro. peregrini, xxiv-120: il trovar
. 4. figur. limite, termine. pallavicino, 1-195: l'altra
imbiancare le tele ed i tessuti: termine industriale. ojetti, i-227: fa
: / fuor deba vita è b termine / del lungo tuo martir. leopardi,
come simbolo di vita bestiale, come termine di paragone per mettere in evidenza il
anche dai musulmani contro i cristiani; termine genericamente ingiurioso. -figlio di cane:
26 ottobre 1492): deriv. dal termine araucano (a sua volta dalla lingua
canoe, nel 1588). il termine canoa è registr. dal d'anghiera (
panzini, iv-106: 4 cannòcchia ', termine volgare su le rive dell'adriatico occidentale
promesso riparare, costituendo a questo canoviere termine di peso conveniente. botta, 5-154
poeta della carne si oppone e come termine contradittorio il poeta dello spirito, se la
medesimo, anzi (per usar questo termine) a medesimarsi ed a formare (
giurisdizione de la natura universale è a certo termine finita -e per consequente la partifculare]
. carena, 1-361: 'capellatura termine collettivo di tutti i capelli del capo
bandello, 2-34 (i-1016): al termine statuito furono recuperati circa quindeci mila ducati
: era necessario dare a queste bandiere termine di paese; e a questo bisognava o
raro. ant. concludere, condurre a termine; stabilire. m. villani
che s'appressava il tempo e 'l termine del capitolo. fioretti, xxi-928 (
alla sommità; al principio o al termine; davanti, in primo rango.
capi. 9. inizio o termine d'un periodo di tempo. -
si scopre il bisogno d'un altro termine, presenteremo un memoriale per ottenerne l'
con- chiusione di fabrizio mise capo a termine del tutto diverso da quello del valjean
capocchi, che non si avveggono a che termine amore li tira: rimangonsi nel
rimangonsi nel viaggio non giungendo mai al termine. ariosto, i-26: anch'io lo
capitano di una nave mercantile, al termine del viaggio. boccardo, 1-394
restringendo sino alla punta, che è il termine della soletta. 5.
. fair capot (del 1752) come termine di marina: dal provenz.
con speciale senso tecnico (specialmente come termine di radio-comunicazioni). e. cecchi,
. chiocciola. per la penetrazione del termine spagnolo, cfr. prati, 227:
volteggiamento, evoluzione ', e il termine caragol, poi caraguol, vale nel venez
galline ad un tempo, dal qual termine ne va pòco lungi l'altro italiano,
forma premettendo il nome del metallo al termine * carbonile *. = deriv.
camere a pagamento devono « vittarsi * (termine carcerario) del proprio. comisso,
iv-112: càrdias e càrdia: termine anatomico, indica cardeggiare (1carteggiare
risolverla almeno in parte: condurre a termine il bacino di carenaggio, che, giunto
fortune di mare non potè fra 'l termine di 16 dì caricare; ma
o imitabile? prati, ii-228: termine è questo delle nostre fole: /
fiorini; « questo dì corre il termine -diceva egli -e però ho gran dolore
al poeta della carne si oppone e come termine con- tradittorio il poeta dello spirito,
rasa, capo raso ». il termine è passato in francia: carrousel (nel
vecchio mal vissuto avessi usato sì fatto termine). guarini, 328: -io gli
* carpionare '(milanese carpionò). termine milanese per dire cucinare alcuna vivanda come
, ancor che ultimi, a toccar il termine con quella lena e vigor che gli
deriv. da cartella, in sostituzione del termine cartolario (v.).
carena, 1-67: 'cartoni'è anche termine pittorico, e così chiamansi i disegni
panzini, iv-117: « cascina, termine lombardo (cassinna): casa colonica ove
. panzini, iv-117: càscola, termine agricolo. la caduta precoce dei fiori
panzini, iv-117: casera, termine lombardo veneto: il luogo ove si
mancava di « casermaggio » (altro termine carcerario). buzzati, 1-220: le
il caso o il capriccio attacca a qualche termine un'idea gratuita di politezza o di
narrazione, cioè pose il caso in termine, come dicono i legisti. sassetti,
15. matem. ant. termine matematico. cavalieri, 3-84: fa
= voce dotta, derivata da un termine coloniale (dalla florida).
venuta da casta (port.), termine riferito, dal sec. xvi
riconduca, / quand'io arò il termine colieto. fioravante, 41: n'andarono
d'un ignoto castigo, d'un termine prossimo. pirandello, 7-179: pensavo
io credo, / mantenutasi in quel termine casto / ch'io la lasciai quand'io
per cui la lingua non offre un termine specifico. bar etti, 1-256
, felice di aver ricordato finalmente un termine scientifico esatto. « sangue, sa,
il mare. -è abracciamento del mondo, termine coronato, catena di tutta la natura
panzini, iv-119: 'sistema della catena'. termine di banca: accordo fra società anonime
diodati, 1-9: 'le cateratte', termine figurativo per significar piogge strabocchevoli. segneri
agli architetti [asse] serve per termine espressivo di linea immaginata passare per i
della povertà ridurre i suoi popoli a termine di una sicura fedeltà e lo stato in
visto che la cosa era condotta in cattivo termine per lui, si messe a volere
tre dadi: e da questo il presente termine significa cattivissimo. -prov.
... di sfrattare e ritirarsi in termine di tre giorni ne'confini delle loro
caoutchouc (nel 1736), dal termine indigeno peruviano kduduk, attraverso la forma
rispettivamente all'altra, per usare il termine adoperato cautaménte, avv. (superi,
dai cavatori spesse fiate vòte, in termine di certo tempo cresceva il ferro e le
si veniva rinnovando. tendeva al suo termine l'epoca de'cavalier serventi legali,
zoccoli, eseguendo quell'aria che in vecchio termine di cavallerizza si chiama la ballottata,
. cioè, meriterei un cavallo; termine de'grammatici,... quando
. caballus * cavallo da lavoro ': termine popolare (forse un prestito di origine
. giambullari, 415: allontanatosi al termine posto, cavò tre freccie de la faretra
che dai cavatori spesse fiate vote, in termine di certo tempo cresceva il ferro e
s. v.]: 'caverna', termine de'gettatori. dicesi di quel voto
governo ch'egli tiene e fino al termine della malignità censura e cavilla tutte le
tutto il giorno usitato il porre il termine d'infinito in luogo del grandissimo.
par d'affondare in una cedevolezza senza termine: quella del peccato: quella della
celàrent, sm. filos. termine mnemonico convenzionale della sillogistica, mediante il
= deriv. da celeste: termine adottato dal mustel (nel 1886)
peggio logia popolare, che riconnetteva erroneamente il termine sacri, dove le celie anche decenti
lat celta * 'celti'. dal termine introdotto nel 1551 dal botanico tedesco
isole d'ombra. = termine diffuso in varie forme nei dialetti lom
etimo incerto, forse da un termine prelatino. cementante (part.
in contese in amorazzi e in cene senza termine. carducci, 33: non son
del papa, e compiuto il detto termine la renderebbe libera a santa chiesa.
9. matem. ant. termine usato dagli algebristi del secolo xv per
essere ringiovanito. 8. psicol. termine psicoanalitico per indicare una funzione dinamica del
governo ch'egli tiene e fino al termine della malignità censura e cavilla tutte le
anche 4 pompiere '). era termine tecnico e popolare (dall'epoca di
centro tutti i sentimenti parziali nell'ultimo termine, e colle loro forze riunite piombar
tu? -non posso / esser in peggior termine. -oimè! / tu hai pur
da cerare * incerare '. termine registr. dal tommaseo. cerbaccóne,
frate cercatore e da venere pandemia sul termine di ima via. panzini, ii-226:
i-523: la laurea che a tanti è termine del lavoro intellettuale, a lui era
di frutti che consumavano in parte al termine della processione. = voce dotta,
di un titolo di credito che scade al termine di un determinato periodo di tempo dopo
. cèsare, sm. filos. termine mnemonico della sillogistica antica, che designa
agg. che cessa, che ha termine. cassiano volgar., v-n (
tempo, disse che li piacesse darli termine a rispondere a sì alte cose. febusso
, il porre fine, l'aver termine; sospensione, interruzione, pausa, posa
sm. ant. cessazione, fine, termine. guittone, 3-93: e
, 1-78: e qui il colloquio ebbe termine, perché 11 vecchio si ringinocchiò sulla
ricerca di un nome dimenticato o del termine più appropriato per l'ulteriore determinazione di
i ci dava per buonaguida bencivenni a termine. latini, i- 2614: queste
. comparativi; per introdurre il secondo termine di paragone o una frase comparativa.
se lo desideravano. -con il secondo termine dell'alternativa sottinteso, col valore di
), che interpreta * chiana 'come termine comune e non come toponimo.
o da esser mangiato, senza terzo termine. 4. colpire, investire
di un complesso di fatti. il termine è spesso posposto con funzione appositiva,
nel 1540), poi jicara. il termine in italia è stato registrato per la
oro... or, venuto el termine de la restituzione ed essendo cheduto al
.: lunghissimo, che non ha termine. c. e. gadda,
, che tommaseo e tramater registrano come termine originario, di cui chinino è forma
ariosto, 24-25: fatto sano in poco termine hallo / per cura et arte d'
. 37. tr. avere termine, sospendere (la scuola, un
. 2. conclusione, fine, termine (riferito a discorsi, lettere,
4. figur. conclusione, termine, fine, ultima parte (di
2. figur. conclusione, cessazione, termine, sospensione (di un'attività,
della liquidazione: momento in cui hanno termine, rispettivamente, la fase istruttoria e
: noi (come oggetto e come termine). testi fiorentini, 12:
in tutti gli eserciti, fino al termine della seconda guerra mondiale, truppe montate
serie di numeri fino a un certo termine, e che ritornano poi gli stessi.
acqua da alcuni pozzi di campagna) sul termine [ecc.]. 8
italia, nell'ultimo periodo e al termine della seconda guerra mondiale, fautore dei
fare una data cosa: condurla a termine a prezzo di grande fatica. gr
scoperto una cifra, una sigla, un termine magico, non so come definirlo,
[il serpente] ha digiunato un termine tanto che la pelle gli si è aviz-
] fece entrare per lo canale dal termine a, e uscire per l'altro
) * voltolo, rotolo ': il termine si era diffuso con la lingua
; orlo, bordo, estremità, termine. compagni, 2-3: gli
/ pazzo da pazzo, e por termine e segno. / ché s'io
la concia sì, che al suo termine giunga. / come par che la punga
è mantenuto quando la prima parte del termine ha preso valore autonomo. le pronunce
, 286: « nel cosentino il termine indica * membro virile ', donde il
; ma si è anche pensato al termine spagn. azote * frusta '(nel
della cipolla (e viene presa come termine di paragone per indicare una cosa sottilissima
fiori monoici e frutti che, a termine di maturazione, diventano secchi, legnosi
greca, sembrano derivare indipendentemente da un termine
circonferenza che non sia primo ed ultimo termine della circolazione. d. bartoli, 35-194
poi tutta stampata a circoletti fino al termine della macchina dove cascano tutte le compresse
, da cui dipende il peso e il termine g, nel quale opera la forza
copernico ed altri molti, che hanno donato termine circonferenziale a l'universo.
da l'uno a l'altro termine. noi non siamo più circonferenziali a essi
, n-ii-284: quelle creature a cui termine di vita non è circonscritto, contemplando per
e si distende e non è quasi da termine circoscritta. marino, vii-159: e
, perché ciò che si può dare ha termine colla cosa che la circuisce ne'suoi
può dare è quella cosa che non ha termine. machiavelli, 595: l'ordine
4. ant. assegnare (un termine, delimitare tutto intorno).
de tacque, quando circuiva lo suo termine al mare e poneva legge a tacque
fino al ritorno alla casa distributrice al termine dello sfruttamento com merciale.
citò l'arcivescovo di colonia che in termine di 30 giorni comparisse innanzi a sé
... essendo il processo in termine che si poteva giudicare, mandarono le
canoni arbitrari, e nieghi a quel termine la cittadinanza. leopardi, i-538: l'
.. come potrà capire che un termine cittadino nell'uso, sia cacciato come
. si intenda assegnato e prefisso loro termine di mesi sei... a
. 3. per simil. termine di paragone per indicare grande capacità di
-ci). etnol. raro. termine che un tempo designava i popoli e le
, lat. caput) 'portare a termine ': cfr. accivire e civire
galline ad un tempo, dal qual termine ne va poco lungi l'altro italiano,
chevir * venire a capo, portare a termine, conseguire': da chef *
o delle squadre) concorrenti, al termine di una competizione sportiva. cassola,
compagnoni, lv-480 * clisciano ': termine obsoleto. un povero diavolo senza patria
tramater registrava la voce « cloràcido, termine poco usato che indica gli acidi ne'
(comp. di agire), come termine tecnico 'condensare, rapprendere'(cfr.
= voce dotta, lat. coagùlum, termine tecnico per la manifattura del formaggio (
di ferro o di legno situata al termine della gruccia, con la quale si
: vicino alla conclusione, prossimo al termine. poliziano, 191: ella m'
alberti, 213: 'coccola * è il termine più comune; coccole di ginepro,
quod unum oculum habuisse perhibentur », termine usato come nome e soprannome.
costumi '(nel 1789). termine assai diffuso nell'italiano comune; cfr
piglia dall'estremità del lagrimatoio fino al termine della parte opposta, cioè fino al
meno a noi ha parso conveniente usar termine più noto a gli artefici nostri,
un anteriore cauda equina, corrispondente al termine dotto equis{a) etum (comp.
fr. coefficient (nel 1753): termine del linguaggio matematico, applicato a indicare
perché lo rinnegassero entro il più breve termine. panzini, ii-413: la coercizione
. filos. nell'esistenzialismo contemporaneo, termine con il quale (secondo heidegger) viene
lingua latina e spingendola anche oltre il termine delle antiche colonie romane, facendone per
colatoio, filtro per il vino ', termine dell'agricoltura; nel significato del n
merenda. nell'ambiente dei monasteri il termine indicò la * conferenza 'tenuta da un
di ferro, di rame '. il termine fu rimesso in circolazione nel sec.
, di un lavoro continuativo o a termine (e per lo più nella sfera
estremità. 12. medie. termine generico indicante alcune manifestazioni morbose (eruzioni
panzini, iv-146: 'collasso'. termine medico che in dica un
panzini, iv-147: 'collettame', termine ferroviario. il raccogliere i bagagli e
e si crede che basti indicarlo con un termine collettivo? cattaneo, ii-252: al
2. conseguito; portato a termine. tedaldi, 9-6 (41)
mi riconduca, / quand'io arò il termine colleto! = voce dotta,
1857 sainte-beuve si scusava di usare questo termine). collibèrto, sm. (
'libero'; cfr. fr. collibert (termine medievale). collibèto, v.
e la deteriora, e sopra ciò è termine più che altro della scienza; vedi
i-146: 'colliquazione '. adoprasi questo termine per dinotare la dissoluzione, e lo
collo a un lavoro: condurlo a termine. caro, 12-ii-240: l'apologià
36: * col- locazione '. termine pittoresco, che significa quello sparti- mento
miliobatis aquila): che corrisponde al termine toscano 4 ferraccia, aquila, nottola
a scopo commemorativo, celebrativo, di termine, di misura
poesia. 8. mus. termine, simbolo, segno di didascalia che
l'ho fatto tutto, insino al termine che gli è, con le spese della
stessa esistenza. -senso di colpa: termine psicoanalitico che indica la tensione esistente fra
per torto di fortuna è gionto a termine tale. manzoni, pr. sp.
, 1-65: colpo, dico, esser termine di veloce moto fatto da corpi ne'
rapidità e decisione, e condotta a termine felicemente. -fallire il colpo: non
alcuna, vada per se stessa al suo termine secondo la intenzion del pittore, scopre
baldinucci, 48: di colpi. termine proprio di pittura; e dicesi fatta
difficile e molto vantaggioso, condotto a termine con estrema abilità. machiavelli, i-1115
azione a metà, non condurla a termine. metastasio, ii-102: coraggio!
cfr. provenz. colovrina: ed è termine che si è diffuso con le compagnie
citò l'arcivescovo di colonia che in termine di trenta giorni comparisse innanzi a sé
suo comando, e quando assegnò il termine a li fondamenti de la terra.
chiacchierona e pettegola (e serve come termine di paragone per indicare dappocaggine, discorsi
madre '; v. comadre. il termine comare rispetto alla * madre 'e
insegne. cantari cavallereschi, 167: in termine d'un mese si trovava / alla
scaramuccia, ma inferiore di molto però al termine di battaglia. baldini, i-12:
si apostrofa; quando il secondo termine di paragone è un pronome, viene adoperata
finale: quella che veniva proiettata al termine di un film drammatico o avventuroso o
cominciano, e pochi, che giungono al termine, perocché molti furono coloro, ch'
mia, io non aveva usato alcun termine antico. lorenzino, 205:
ire 'andare, viaggiare '): termine in seguito assunto a significare varie
seguiva goldoni. -commedia musicale: termine entrato in uso nel xviii secolo,
dati, 4-27: e qui sia il termine a questa mia, per ripigliare il
spedizionieri. -commissionario di assicurazione: termine disusato per indicare il soggetto che stipula
. -comodo!: nell'uso militare, termine con il quale un ufficiale subalterno viene
senza scopo di lucro. -in particolare: termine usato in passato per indicare società commerciali
4 commilitone '(come calco del termine militare german. gahlaiba, comp. da
e sm. che mette a confronto; termine di paragone. magalotti,
modo correlativo, in rapporto con un termine di confronto (e limita un'affermazione
di una qualità, rispetto a un termine di confronto detto secondo termine di paragone
a un termine di confronto detto secondo termine di paragone o complemento di paragone (
far comparazione: paragonare; trovare un termine di confronto. boccaccio, 1-193:
amico. 3. ant. termine equivalente. passavanti, 43: contr'
citò l'arcivescovo di colonia che in termine di trenta giorni comparisse inanzi a sé
e un tempo era indicato con questo termine anche l'insieme degli arredi scenici).
civili. panzini, iv-151: 4 comparsa termine giuridico: atto procedurale relativo all'istruttoria
la fortuna mi ha condotto a questo termine, abbiatemi compassione, e siatemi cortesi in
medesima regola, con la quale per termine di giustizia il compratore è tenuto a
: noi diciamo trovar compenso, cioè mezzo termine, temperamento,... che
e ogni compensazione di altre operazioni a termine. -compenso dei cambi: stabilizzazione
/ le dice pur che 'l termine si scorte / d'essere insieme, in
. combinare, compiere, portare a termine alla bell'e meglio, a stento
compiévo, ecc.). condurre a termine, portare a compimento (un'azione
tutti compierono in uno die e in uno termine loro edificio. iacopone, 36-31:
corto / di quella vita ch'ai termine vola. intelligenza, 184: cesare
lingua latina e spingendola anche oltre il termine delle antiche colonie romane, facendone per
trattato è mostrato, sono a certo termine discendenti; e quello de la scienza
la scienza è naturale, sì che certo termine quello compie, awegna che pochi,
particella pronom.). giungere al termine dovuto; avere il suo termine naturale
giungere al termine dovuto; avere il suo termine naturale; terminare, finire, concludersi
: e venuto l'ultimo dì del termine, in su la compieta, il principe
-giungere a compieta: alla fine, al termine di qualche cosa. -per estens.
qualche cosa. -per estens.: al termine della vita, al punto di morte
il compiere, il condurre a termine; attuazione, esecuzione, termine, conclusione
a termine; attuazione, esecuzione, termine, conclusione;
avendo condotta la cosa fin a questo termine, per compimento del loro inganno ebbero indicio
piere, attuare interamente, condurre a termine; concludere; condurre al fine desiderato
compiere), agg. condotto a termine; finito, terminato (un'opera,
: che è di complemento a un termine di altra proposizione. 4. geom
a frequentare un apposito corso, al termine del quale consegue il grado di sottotenente
de luca, 1-10-23: questo termine o vocabolo non è così generale e
mancandone alcuna, ne segue che il termine unico destinato a connotare una idea complessa
. reato. j. filos. termine complesso: nel linguaggio a logica formale
: nel linguaggio a logica formale, termine composto da voci diverse (cioè,
'; cfr. complesso1. come termine della psicoanalisi è stato introdotto da c.
, iv-152: * complicità necessaria ', termine giuridico, e si dice per significare
; sedare (un tumulto), por termine mediante un accordo a un conflitto armato
non te ne crucciare, ma piglia termine a rispondergli, ché tal cosa ti
de la natura universale è a certo termine finita -e per conse- quente la particulare
. tommaseo-rigutini, 1097: 'comprensione', termine teologico, vale l'intelligenza che ha
perché compresse e confuse in un solo termine. montale, 1-100: oggi una volontà
un compromesso. 3. termine del linguaggio comune, usato per indicare
tutte le leggi, era il termine e l'ascensione suprema. serra, ii-621
al fisco. 3. sf. termine disusato, per indicare l'atto con
, o per dire più correttamente, di termine a sé tal peso. leone ebreo
camere a pagamento devono « vittarsi » (termine carcerario) del proprio.
: era necessario dare a queste bandiere termine di paese; e a questo bisognava
c'è. 3. introduce il termine di analogia, simi- glianza, corrispondenza
: le repubbliche hanno avuto per primo termine la forza diffusiva, per ultimo la concentriva
i gentiluomini per far loro un mal termine. -il ciel me ne liberi da
singole realtà dello stesso tipo; donde il termine equivalente di universale usato nella scolastica)
paragona la 'forma concettuale 'del termine medio colla forma concettuale de * due
dotta, lat. mediev. conceptualis (termine della scolastica), da conceptus (
/ la concia sì, che al suo termine giunga. 6. per antifrasi
efficacia, con buoni risultati; condurre a termine, recare a compimento; finire,
con la particella pronominale). aver termine; andare a finire; pervenire; spegnersi
non concluda così tosto, / almen termine un anno anco mi dia. caro,
. 7. sostant. conclusione, termine, fine. boccaccio, dee.
il concludere, l'aver fine; termine, compimento (di un patto,
sociabili, le quali non hanno per termine necessario uno sposalizio, allo stabilimento del
poiché s'afferma l'identità del terzo termine con ciascuno de'due termini estremi della
) e nel processo penale (al termine del di- battimento). pecchio
(disus. conchiuso). condotto a termine, stabilito di comune accordo;
di concomitàri * accompagnare '. il termine s'è diffuso dal linguaggio della teologia
da concomitàri * accompagnare '. il termine s'è diffuso dall'ambito della teologia
atto a far concomitanza; ed è termine per lo più de'teologi.
indivisibile che, se si prende l'un termine senza l'altro, quello che dovrebbe
perplessi, irresoluti e addormentati fino al termine di parer inetti. cesarotti, i-38
aggiugneva; non v'ebbe più misura né termine al valersi della loro possanza. cattaneo
deriv. da to condense), termine dovuto all'inventore watt (nel 1759)
uguali. 5. psicol. termine della psicoanalisi indicante il processo simbolico mediante
. segneri, iii-1-166: il buon termine [le buone maniere] è quel che
della pena rimanga sospesa per un certo termine (cinque anni se la condanna è per
si applicano definitivamente se alla scadenza del termine è dimostrato l'adempimento delle condizioni
, comp. di dicio -ónis come termine giuridico per indicare una * formula di
con 'e dominium 4 dominio ': termine adottato dal linguaggio burocratico; cfr.
studii. bocchelli, 1-iii-15: voleva por termine all'importunità dei clienti, alla quale
: malridotto. -condotto a fine, a termine: terminato, concluso. monte
e vede apertamente / adone a duro termine condotto. davida, 349: erano gli
(sec. xix), come termine tecnico di botanica. conduplicazióne,
. cfr. fr. conduplication, come termine di rettorica. condurangina,
dell'america latina, deriv. da un termine indigeno. cfr. fr. condurango
a condurre e discrete ad arrivare il termine. 14. figur. muovere,
(verso un luogo immaginario, verso un termine ideale); far diventare, ridurre
a compimento, a fine, a termine: terminare, finire. -condurre a
un poco... a che termine son condotto per una femmina, con
declinare civile delle somme chiavi, né avrà termine, sinché queste non ricovrino l'antico
* locazione, affitto 'e, come termine medico, 'contrazione, trasmissione'.
, deriv. da confirmdre: come termine della retorica, e nel tardo medioevo
... or, venuto el termine de la restituzione ed essendo che- duto
di conficère 'preparare, portare a termine '). confettato (part.
rétro sf., confina). termine, limite estremo, linea che circoscrive
punto, margine estremo; fine, termine. -passare i confini: trascendere,
quando [iddio] circuiva lo suo termine al mare e poneva legge a tacque che
quando circondava il mare, ponendovi il termine suo alle acque, le quali non passassero
, deriv. da finis 4 termine confingere, tr. (per
si rappresentino al magistrato nostro fra un termine deputato, sotto pena di confisca- zione
onde non possa intieramente appigliarsi ad un termine o fine. g. m
, non riuscirà mai a portare a termine una gravidanza. -vizi di conformazione:
(che a sua volta discende dal termine francese). cfr. conforto.
più sottintendendo un confronto con un altro termine non del tutto chiaramente espresso e definito
temporaneo (congedo illimitato: dato, al termine del servizio di leva, al cittadino
bartolini, 4-171: la guerra ebbe termine. fummo frettolosamente smobilitati; ci rimasero,
migliorini, 73: 4 congestizio '. termine medico. di congestione, dovuto a
in luogo sicuro e congruo, prefiggendovi termine conveniente. f. f. frugoni,
panzini, iv-155: 'conguaglio'. termine amministrativo: risultato di calcolo con cui
non s'informa innanzi di parlare se il termine che gli vien sulla bocca siasi usato
giudice fissa con sentenza alle parti un termine perentorio per la riassunzione della causa accessoria
mancandone alcuna, ne segue che il termine unico destinato a connotare una idea complessa
). varchi, 20-83: questo termine uomo, e tutti gli altri concreti
estremità inferiore della dura madre il cui termine, nell'interno del canale sacrale,
necessario che la italia si riducessi nel termine che ella è di presente. galileo
efficacia cioè che essa possiede a porre termine ai dubbi circa l'og- gettività del
carletti, 90: questo è l'ultimo termine della conquista della corona di castiglia.
inimico. manzoni, 928: nel termine generico poi di locuzioni, comprendiamo,
s'informa innanzi di parlare se il termine che gli vien sulla bocca siasi usato o
: quando si stabilisce per contratto un termine posteriore alla data di alienazione. -
7. geom. a indicare il secondo termine di una proporzione geometrica. galileo
): cfr. conserto2. il termine è registrato dal d'alberti, tramater,
che a sua volta è derivato dal termine italiano ai primi del sec. xvi)
delle navi della conserva *). il termine, applicato alla navigazione, sembra di
(v. conserva2). = termine tecnico del sec. xvi, dal catal
personalità e di originalità. con questo termine si verrebbe a sfiorare l'istinto dello
, 10-8 (456): appressandosi il termine delle future nozze, gisippo pregò un
qualche fatica il cominciamento, ma il termine è diletto; non diletto perturbante,
tesauro, xxiv-66: non solamente ha per termine quel gravissimo iambo-spondeo spalleggiato, come la
. ant. fine, compimento, termine. giamboni, 4-95: e dipo'
quale l'uomo compie e conduce a termine l'opera bene incominciata. buti
estinguersi, cessare di esistere, aver termine, finire; venir meno, deperire
compiere, adempiere pienamente, condurre a termine, portare a perfezione. fra giordano
e2), agg. condotto a termine, adempiuto totalmente. fra giordano,
l'intenzione era viziata. 2. termine, fine. -consumazione del mondo;
1consostanziale), agg. teol. termine, adottato nel concilio di nicea, che
contatto). sembra evidente che il termine provenga dal primitivo linguaggio sacerdotale col senso
interpretazione dei presagi). il termine deriva dal linguaggio augurale e religioso (v
vii-144: s'io sono un essere senza termine che contengo in me ciò] che
noi veggiamo l'appetito degli uomini a niun termine star contento, ma sempre più avanti
veggiamo l'appetito degli uomini a niun termine star contento, ma sempre più avanti
comitiva, il piè delicato nel guazzoso termine di quella sponda con suo contento,
od oratòri che vi predominano (ed è termine tipico dell'estetica idealista).
dimenticanza. 2. letter. termine usato nella letteratura contemporanea per indicare il
. che ha il proprio limite, termine o confine, comune con altro,
, confinante, che ha lo stesso termine o limite. torricelli, 161
con sentenza la continenza e fissa un termine perentorio entro il quale le parti debbono
quella in cui il conseguente del primo termine è l'antecedente del secondo. -quantità
,... quando il primo termine al secondo sta come 'l secondo al terzo
, e così continuando fino all'ultimo termine, chiamandosi tutti quantità continue proporzionali.
... a tempo e narrare che termine. -in conto, a conto
conto: tirare avanti, portare a termine l'impresa incominciata. lippi, 4-60
aliqua cura compositi *. ma il termine, molto probabilmente, si venne a
, han fra loro la contraposizione del termine, cioè del salire l'uno e dello
non trapassi, / esser conviene un termine, da onde / lo suo contrario
quali la differenza del primo e secondo termine, e del secondo e terzo termine,
secondo termine, e del secondo e terzo termine, ha l'istessa proporzione che ha
proporzione che ha il terzo al primo termine. = comp. da contro e
machiavelli, 710: io son in termine con voi, e panni avere contratta
arco. tassoni, 5-1: già il termine prescritto era passato, / né la
cannello d'aria alto fino all'ultimo termine dell'atmosfera, e grosso quanto è il
essa la corda si truovi nell'ultimo termine del suo possibile allungarsi: in questo
, la quale da'giuristi viene esplicita col termine del contributo. 6.
drato, che le linee medie siano il termine d'esso. = comp. da
chi è sottoposto a sorveglianza, al termine della quale egli deve ritirarsi nella propria
eletto entro venti giorni dalla scadenza del termine stabilito per il deposito del ricorso.
.]: 'contraspalliera '. termine de'giardinieri. spalliera che è rimpetto
che comincia a decorrere dalla scadenza del termine di stallia, concesso di dovere dal
di imbarco e sbarco non concluse nel termine di stallia. -anche: l'
i danni derivati da tale protrazione di termine. boccardo, 2-550: se ne
che nomasi controstallia, e questo secondo termine dà luogo a risarcimento delle spese e
», gorgogliava don abbondio. questo termine del giure canonico si barocchizza, si
madama di cabrio, e datole conveniente termine a comparire, veggendo quella esser fuggita
dotta, lat. contumàx -dcis, originariamente termine del linguaggio rurale: 'recalcitrante', poi
, a pagare un debito entro il termine fissato, indugio ad assolvere un obbligo
per lo più seguito dal compì, di termine). dante, vita nuova,
si ridurranno sopra la scena in luogo e termine convenevoli. galileo, 140: in
intimarlo in luogo sicuro e congruo, prefiggendovi termine conveniente. d. bartoli, 34-103
questi stessi non ci manca il mezzo termine per conciliar un accordo. 9
mancandone alcuna, ne segue che il termine unico destinato a connotare una idea complessa
n tende all'infinito, l'ennesimo termine tende a un valore finito. 4
: corrispondenza, correlazione necessaria di un termine con un altro; possibilità di mutare
quantità, una misura; ridurre un termine matematico a un altro. cavalieri,
figurato, è terminato, e quel termine che è oltre questo terminato e figurato
conclusioni a cui perviene il giudice al termine di un giudizio attraverso un processo logico
allora in via; essa giungeva al termine del suo cammino stanca e scettica. carducci
cooperative (nel 1603), come termine di economia, nel 1821. cooperativismo
; cfr. ingl. cooperation (termine medievale) nel senso specifico dell'economia
rischi inerenti alla conclusione dei mercati a termine. -copertura di credito: complesso di
di parecchi solfati; in seguito come termine di medicina (sec. xvi)
albero a cui è applicata (il termine si applica in particolare ai motori)
, a un lat. corna, termine supposto gallico, indicante forse una bevanda
nervo. -in anatomia e medicina: termine generico che indica parti anatomiche diverse,
xvii nella forma curind (da un termine dravidico). corinfestatóre, agg.
. carena, 1-39: 'corniciame', termine collettivo esprimente lavori di comici.
carletti, 90: questo è l'ultimo termine della conquista della corona di castiglia.
iv-163: 'corona ve- neris ', termine medico: in francese * couronne de vénus
infosca e mette barba. -il termine inferiore della pastoia che circonda lo zoccolo
5. medie. disus. termine di ostetricia. pasta, 1-102:
più o meno felicemente; condotto a termine. — anche iron. alfieri,
giugneva, non v'ebbe più misura né termine al valersi della loro possanza. idem
certamente influenzata dal corri spondente termine greco at5; za. l'uso religioso
, che volgarmente si sogliono spiegare col termine dell'acconcio o del corredo. goldoni
sm. ciò che ha valore correlativo; termine corrispondente, complementare. bruno,
nel buon di, e che il termine del protesto non gli sia corso. caro
l'opinione che non debba correre il termine se non dal giorno della scienza.
fiorini; « questo dì corre il termine -diceva egli -e però ho gran dolore che
compiere un'impresa rischiosa, condurre a termine un lavoro difficile; competere (con
casa di san simone, ossia al termine della casa crivelli, che allora aveva
in rapporto di corrispondenza con un altro termine o un'altra parte; correlativo,
. boccalini, i-56: ogni buon termine di aritmetica voleva che con le corruttele
creazione d'un'altra, e il termine e fine d'un male esser grado
il signore andrea di capua, duca di termine e capitano a i suoi dì di
vele, non sapendo punto a qual termine dovesse arrestarsi il mio corso. parini
fila (accezione usata oggi solo come termine tecnico di marina e di architettura).
necessario che la italia si riducessi nel termine che ella è di presente, e che
piovene, 1-63: [condusse] a termine l'inchiesta nel convento...
1 corte 'nell'organizzazione feudale, il termine assunse un valore di civiltà: la
in contese in amorazzi e in cene senza termine; e lusingavano del loro corteo l'
città. alvaro, 7-163: al termine della loro pena [i confinati politici]
poiché la fortuna mi ha condotto a questo termine, abbiatemi compassione, e siatemi cortesi
egli sia... in ogni termine disquisita corteggianeria puntuale. redi, 16-v-277
. redi, 16-v-277: ancorché il termine di convenienza e di cortigianeria...
, 25-39: era del giorno il termine ormai corto, / che rosseggiava in
cinem. 1789; mentre il termine fu assunto nell'ambito militare film
qualche cosa. 24. condizione, termine (con i verbi venire, recarsi
a costoro -cioè a li romani -né termine di cose né di tempo pongo; a
meco perché io non ti rende'così al termine i tuoi denari. poliziano, 2-52
. còso, sm. famil. termine usato per designare o alludere a oggetti
». 2. figur. termine con cui si indica una persona con
giulio. 4. agrim. termine usato a indicare l'estensione (misurata
tutte le loro parti ad un sol termine. segneri, ii-433: non potendo giammai
s. v.]: 'costeggio', termine di cavallerizza indicante un trotto a due
. varchi, 20-43: il termine è un segno costitutivo della proposizione.
camera nella seconda votazione. 11. termine usato (per lo più al plurale)
, per dare maggior rilievo a un termine. -costruzione a senso: ove due
v.]: 'costura ', termine de'calzolai. e un genere di
appena tolte dal fuoco per portare a termine la cottura e conservare caldi i cibi
preparazione, esitare prima di condurre a termine e di pubblicare (un'opera letteraria
». 2. per estens. termine generico per indicare monete di valore minimo
si scopre il bisogno d'un altro termine, presenteremo un memoriale per ottenerne l'ingresso
tu ami le creature con certo modo e termine: ma il creatore ama con amore
creazione d'un'altra, e il termine e fine d'un male esser grado e
. leone ebreo, 199: in termine mi truovo che ho più bisogno di cercare
fornire, mediante operazioni a breve termine, capitale circolante alle imprese. -credito
finanziamento: concesso a medio o lungo termine alle imprese industriali o commerciali bisognose di
a breve, a medio, a lungo termine: a seconda del periodo di tempo
li potesse tenere, s'assegna termine di giorni venti ad avergli...
stelle più luminose; ha inizio o termine quando il sole si trova a circa
-crepuscolo nautico: ha inizio o termine quando il sole si trova a circa
-crepuscolo astronomico: che inizia o ha termine quando compaiono o scompaiono le prime
4. figur. fine, termine, tramonto. carducci, 1000:
dai cavatori spesse fiate vote, in termine di certo tempo cresceva il ferro e
fiume d'arno uscì fuori di termine sì disordinatamente, che grande parte della
seguire, dove il crescere dell'un termine, e 'l calare dell'altro osservassero una
ii-315: * cresta del muro '. termine a scarpa, fatto in cima de'
. da criare * creare '. il termine è registrato dal fanfani (nel
. a. prati, 339: « termine composto da r. garofalo,
cocchio. carena, 2-162: 'crino'è termine del commercio, e di uso comune
. segneri, 5-15: al terzo termine, in cambio di venire la febbre,
allora sono giunte più facilmente al loro termine quando si è trovato tra loro un
dal gr. 4 veste dorata \ termine già registrato dal tramater. crisididi,
genere chrysus (v. crìside). termine già registrato dal tramater.
'e ypàcptù 4 scrivo '. termine registrato dal tramater. crisoidina,
. cristianismo, sm. ling. termine (di origine greca o latina)
congiuntura, a qual sivoglia termine, ricorre ad essa. carducci, 709
la promessa fatta al popolo ebraico: termine dal nuovo testamento attribuito come titolo e
. xiii), da eroe, termine imitativo. croccare2, tr. (
giusto; / tua fama, ch'alcun termine non serra, / qui tratto m'
* crocetta '. tra gli aretini in termine d'agricoltura significa quell'ammassamento che i
= deriv. dall'ant. termine di marina crociare1 'incrociare '.
di quella lingua, sia per ora termine a questa materia. a. pucci,
semi si colgono, poiché 'l loro termine è compiuto, e seccansi da loro la
col linguaggio de'loro socialisti, come termine di spregio agli operai che s'allontanavano
francia in occasione di sciopero, come termine ingiurioso: di lì passò a noi
v.]: 'cruore ', termine il cui significato è molto vago e
volutamente errata per ctenofora, essendo questo termine già attribuito a un tipo di celenterati
si cavi la radice cuba del primo termine a3 della quantità proposta.
della prep. (come complemento di termine è di uso generalmente letter.).
cui è la signoria, / tu se'termine e via a chi t'ha ben
erbe, due colpi quasi simultanei posero termine alla silenziosa attesa. -cularèllo
); nella filosofia contemporanea, il termine * cuore 'viene usato scambievolmente con
chiesa, io vedeva in lontananza il termine della piazza, e da tutte parti
alla quadratura del sole, considerando il termine che dissepara la parte illuminata dai raggi
, assai distaccate e lontane dal detto termine. pascoli, 762: un balenìo
sottoposto a carcerazione (fino a un termine massimo tassativamente stabilito dalla legge) in
della parola da, che segna il termine a quo, corrispondente alla parola a disegnante
, corrispondente alla parola a disegnante il termine ad quem, per parlare con gli scolastici
dàbitis, sm. filos. termine mnemonico della sillogistica, che indica il
. c.) che viene posta al termine di un brano musicale per prescriverne la
oppure 11 ha bloccati. con il termine s'indicano il gioco, la scacchiera
. domina 'signora '. il termine fr. dame (per il gioco della
a dannar con lunghi discorsi chi prende il termine citatissimo d'infinito per grandissimo. d
for de la terra diffino al suo termine. 6. rifl. recar
inoltrar l'istanza soltanto dopo scaduto il termine di legge. 2. ant
dannificata / paghi due giuli, in termine d'un anno. muratori, 7-v-351
confesso, che questo fosse il mezzo termine il più felice, il più decoroso,
indennità, interessi finanziari); il termine da cui ha inizio un fatto, una
d'esso tempo da uno a l'altro termine fissato per patto o sottinteso dalla natura
cantini, 1-29-99: nel tempo e termine di tre mesi, da decorrere dal
. 6. scadere (un termine, un limite di tempo).
quando la decozione sia sopragiunta durante il termine dell'uso, cioè tra l'accettazione
tale impresa, perché verremo a cattivo termine insieme. sarpi, vi-3-224: li
lasciarsi al linguaggio burocratico. -condurre a termine, finire. dante, par.
difesa'. panzini, iv-184: 'defensionale', termine legale invece che * a difesa '
giù ': v. deferire): termine tecnico dell'astronomia. deferènte2
. -nel linguaggio comune viene usato come termine ingiurioso: stupido, imbecille.
vista del nemico, e, in termine tecnico, lo defilava ai tiri delle
iv-184: 'defilato', usato specialmente come termine militare e riferito a zona o luogo
un determinato risultato; finire, aver termine.
cellula). 7. sm. termine che serve a definire (una parola
, avendo a costituire il lor dio termine diffinitóre e arbitro de'confini fra l'
significato di un vocabolo, di un termine; enunciazione delle qualità, degli attributi
le misure del tempo, sì come il termine e diffinizione di filosofia. lorenzo de'
. da déflcctère * piegare '. termine registrato dal d'alberti, 286
. da defraudare 'defraudare '. termine già registrato dal d'alberti.
fungi 4 liberarsi di qualcosa, portare a termine '). confronta isidoro, 9-4-20
ma che essa stessa e il suo termine è dio. mamiani, 1-32:
]: 4 delatore di arme '. termine de'crimi- nalisti. colui che porta
delega al pretore il giudice fissa il termine entro il quale la prova deve assumersi
: 'delegato aggiunto di debitore. termine de'giuristi; e dicesi di quello che
. v.]: 'delegatorio'. termine de'canonisti. lettere, ossian rescritti
3. dele (= 'cancella'): termine usato anticamente per indicare le cancellature negli
, i quali diligentemente ricercassino in che termine le cose si trovavano in quel luogo
11. ant. finire, portare a termine. busone da gubbio, 141:
. villani, 9-157: di ciò diede termine a'frati, che a questo articolo
mercede. 8. sm. termine, fine. -anche: successo commerciale,
scrivere, racchiudere entro un termine stabilito (di spazio, anche
e lira 1 solco '): dapprima termine rurale col senso di * uscire dal
, part. pass, di dèmergère. termine già registrato dal d'alberti.
politica ricollegano o hanno ricollegato a questo termine: governo costituzionale, libertà, giustizia
. dénatalitè (sec. xix). termine registrato dal panzini (iv-188).
. dendrographie (secolo xviii). termine già registrato dal d'alberti.
dendrologie (sec. xviii). termine registrato dal d'alberti. dendrològico
. dendromètre (sec. xviii). termine registrato dal d'alberti.
. dengue (nel 1866). termine registrato dal panzini (iv-188).
della cosa designata); nome; termine specifico. pietro ispano volgar.
ch'ebbe alle liti e alle contese / termine il re pagan, lasciò la mensa
ebbe alle liti e alle contese / termine il re pagan, lasciò la mensa;
voce dotta, lat. dentale (come termine tecnico dell'agricoltura). cfr.
dentis 'dente '), usato come termine di architettura da vitruvio; cfr.
sm. plur. omit. disus. termine usato dai vecchi ornitologi per indicare alcuni
: non potendo più contenersi dentro a termine alcuno, operò che annibaie ben ti voglio
mesi, partorendo per il più dentro al termine di centocinquanta dì. b. davanzali
, e chi osa di ravvivare un termine dell'epoca primitiva, è certo di
nella tragedia, fatta da un attore al termine dello spettacolo. g. b
determinato con l'impegno di ritrasferire a termine una quantità eguale di titoli della stessa
il prezzo a pronti e quello a termine. -deporto in cambio: quando,
pronti risulta più alto di quello a termine. boccardo, 1-323: la
convogli ferroviari, tranviari e autotranviari al termine delle corse (e ordinariamente vi è
s. v.]: 'deposito', termine della milizia. chiamasi così quel numero
ai confini delle possessioni a guisa di termine, ben distinguibile per il colore delle
apparve a roma nel 1666. il termine si diffuse soprattutto per la drammaturgia del
quaranta- mila ducati, de'quali il termine era propinquo. dovila, 222
mi riconduca, / quand'io arò il termine colleto. bencivenni, 4-6: noi
stare di buon animo, considerando il termine della via, la felicità che è lassù
di firenze si prendono ed è loro termine... dal duomo di san
., vii-66: questo è lo termine nello quale voi possederete la terra nelle dodici
368: così interviene di un medesimo termine: per brieve che sia, pare lunghissimo
... tu per giugnere al termine ove si serba le grillande e insigni