circondate di giardini; ma la luce terminava lì, e la gente, come gl'
: la catena, da un capo, terminava nel caratteristico dispositivo di aggancio a molla
un pratello, che 'l giardin terminava..., nell'estremo del quale
ecc.]. giacosa, 164: terminava [il dialogo di un pappagallo]
dal sacchetti. verga, 4-331: terminava chiedendo per lei qualche ricordo della
suo amante, te schernendo, di terminava; perciò che già così n'ha
altra, sotto gli orecchi, e terminava in trecce, fermate con un pettine sulla
dall'altra, sotto gli orecchi, e terminava in trecce, fermate con un pettine
ripopolarsi. comisso, 1-169; ii parco terminava poco oltre innanzi a campi stupendi d'
questa non era più di una spanna e terminava con un orello. era di bosso
non era più di una spanna e terminava con un orello. era di bosso scuro
, 15 milioni d'avanzo; e terminava il canto dicendo: -guai a coloro
un'operazione che solo dopo molte fatiche terminava col ricupero dell'indumento caduto.
. comisso, 1-86: il sentiero terminava presso la cartiera abbandonata per il cedimento
comisso, 1-86: il sentiero terminava presso la cartiera abbandonata per il cedimento
ii-260: cidari. berretta conica che terminava in punta, usata dai re di
ridiscendeva tra due altri burroni, e terminava sul vuoto. cassola, 2-33:
pendeva una catena di ferro, che terminava in un collare aperto a cerniera.
un colle giunto, / là dove terminava quella valle / che m'avea di
anima: sacra rappresentazione così detta perché terminava lietamente, con la salvazione dal peccato
un colle giunto, / là dove terminava quella valle / che m'avea di
a pieghe circondava il viso, e terminava sotto il mento in un soggolo,
ridotta a poco più d'un sentiero, terminava in un largo d'orti sabbiosi.
sentito come numero perfetto, in quanto terminava la serie decimale (vitruvio, 3-1-5:
che spiri. alvaro, 5-105: così terminava l'adolescenza, piena di pensieri difformi
un colle giunto, / là dove terminava quella valle / che m'avea di
disciplina, / facea gli spartimenti e terminava / gli spazi a quella fabbrica divina.
cose che ho riferite, e ciascuno terminava col dire: « fin qui mi
disteso coi nessi voluti dalla ragione e terminava in una situazione da romanza.
brindisi tutto echeggiante di mitologia e che terminava con l'invocazione a giunone lucina incoronata
un colle giunto, / là dove terminava quella valle / che m'avea di
brindisi tutto echeggiante di mitologia e che terminava con l'invocazione a giunone lucina incoronata
biancheria pel corredo di lei, mentr'essa terminava l'educandato a santa maria degli angeli
e dall'altra sotto gli orecchi, e terminava in trecce, fermate con un pettine
pirandello, 7-696: intanto la lettera terminava con questa frase: « e fiducialmente
bollato. torio antico / che terminava già sopra 'l lavino. carducci,
, or di tocco, ora tutto terminava a tratti; talvolta risolveva tutto il
nell'anima questo grande incendio ideale che terminava su l'alba coi densi e gravi
, o d'intorno, si terminava la vita dell'uomo in quel tempo.
dall'altra, sotto gli orecchi, e terminava in trecce, fermate con un pettine
di giacca più 0 meno arricciata che terminava oltre la vita. la spagna
di metallo alto fino alla spalla, che terminava con un sostegno biforcato per appoggiarvi
, or di tocco, ora tutto terminava a tratti; talvolta risolveva tutto il
esso, invece di arrivare qui, terminava la sua corsa a san piero a
fino alle ventiquattro ore... e terminava coll'inclinar della notte. -avvicinarsi
quel ritornello, o intercalare, che terminava 'alla fè, alla fè'. b.
accresceva con nuove accessioni, né mai terminava con alcun interrompimento, diede da sospettare
città, pervenuto ad un sottoportico che terminava in un fondamento sopra canale, vi
ammesso nello studio, intantoché il conte terminava scrivere non so quale lettera, inventariai
quel d'entro era quasi un chiarore che terminava di fuori in uno bigio assai scuro
, inf., 1-14: là dove terminava quella valle /... guardai
che vi ridona il territorio antico / che terminava già sopra 'l lavino. guidi
del servizio cominciava a venticinque anni e terminava a cinquanta. elegia giudeo-italiana,
e i loro testimoni e la lite si terminava in una sola audienza. cocker ano
gli oriuoli erano rapiti perché la lunetta terminava con un giglio. carena, 2-22:
si ridea caronte della mia smania che terminava in mania, e più m'accrescea
consistente in uno spillone d'argento che terminava con pietre preziose o fiori smaltati.
passato, durante il rito, che terminava al calare della notte, venivano spente
un colle giunto, / là dove terminava quella valle / che m'avea di paura
: con la qual cornice... terminava la composizione ionica di sì bell'opera
che movea da la gentilissima beatrice e terminava ne li occhi miei. idem,
venticinque anni la milizia a piedi si terminava. sarpi, vi-3-56: nessuno obligato
pervennero in un pratello, che 'l giardin terminava, di freschissima e minutissima erba pieno
che movea da la gentilissima beatrice e terminava ne li occhi miei. idem,
bruscamente; afforzava i suoi rimbrotti; terminava con piangere, e si ritraeva muso-
e più vivaci. cialdini, lx-1-143: terminava appena il quarto lustro, allora che
altra, sotto gli orecchi, e terminava in trecce, fermate con un pettine
città, pervenuto ad un sottoportico che terminava in una fondamente sopra canale, vi
e sguaiati, il naso petulante che terminava in patatina, il moto delle labbra.
affetti familiari. cialaini, lx-1-143: terminava appena il quarto lustro, allora che
. pellico, 2-445: egli appena terminava queste parole, quando udì sulla via
altra, sotto gli orecchi, e terminava in trecce, fermate con un pettine sulla
popolareschi e sguaiati, il naso petulante che terminava in patatina, il moto delle labbra
un colle giunto, / là dove terminava quella valle / che m'avea di paura
d'un colle giunto, / là dove terminava quella valle / che m'avea di
benda a pieghe circondava il viso e terminava sotto al mento in un soggolo. ojetti
idee baironesche, seguiva con pratesche, terminava con queste idee anacreontiche.
, illuminate; e quella di mezzo terminava in un giardino fantastico. pratolini, 10-
, reggendole intanto con puntelli, finché terminava la cava e, rovesciati con macchine
d'un colle giunto, / là dove terminava auella valle / che m'avea di
sopra i raccolti capelli, da ogni parte terminava raggiunto e trasparente molto, tanto che
il grido d'angoscia del fustigato, che terminava in un rantolo di spasimo. montale
che, partendo dalla guancia destra, terminava sul collo e ai cui margini la
circostanza si trovasse, non iniziava né terminava discorso senza salutare con solennità, come
a un'operazione che solo dopo molte fatiche terminava col ricupero dell'indumento caduto.
, ma la giacchetta no, perché terminava con una punta su la schiena,
, dall'altra con gli aurei capelli terminava, tra quelli mescolata con non maestrevole avvolgimento
che rimpròccia. faldella, 9-588: terminava con un'apostrofo rimprocciante: « sorgete
viottola che aveva uscita, la quale terminava una de le parti de la casa di
il quale con ispesse giravolte e ritornate terminava al muro della fortezza. 7
valore rafforz. guerrazzi, 1-252: terminava poi profetandogli che, dopo lungo e
truppe de'cacciatori, segno che si terminava la caccia, onde anch'essi con gli
sopra un certo loco rilevata, dove terminava un dilettevole boschetto, sopra una sassosa
cordonatura interna, e quando la curva terminava e si apriva il rettifilo, la
distante a quel lato del quadrato che terminava il proscenio, di modo che la
che, pervenuti a giaraola, dove terminava l'argine della scnvia,
a pieghe circondava il viso, e terminava sotto il mento in un soggolo,
, dop- o la quale si terminava il capitolo. milizia, ii-37: 'anione'
a una proposta. segregata, che terminava a sinistra con una boscaglia dimichiel, lxxx-4-210
e sguaiati, il naso petulante che terminava in patatina, il moto delle labbra,
a pieghe circondava il viso, e terminava sotto il mento in un soggolo, che
che, partendo dalla guancia destra, terminava sul collo. -segno impresso sul
a due fili e acuminata, che terminava posteriormente con una grossa impugnatura; fu
610: levò il suo bastone che terminava in uno spiedo, e appuntandolo in dirittura
alcuni animali stilizzati. moravia, xiii-47: terminava con una testa in forma di cono
finestre biancheggiava una striscia di calce che terminava in una croce. comisso, vi-52
del valore spagnuolo; ma finalmente tutto terminava nella loro suppeditazióne. bartolucci, 1-1-17
. marsili, 1-ii-354: oggi appunto terminava il secondo termine di dilazione di quattro
, 1-41: con pause così ordinate terminava i periodi del ragionare, cne a
pace non avevano nessuno comune maestro che terminava loro questioni. statuto dell'arte degli
udiva e soddisfaceva alle loro dimande, terminava i loro litigi. -intr.
, 664: il mio breve discorso terminava con queste testuali parole: « fuori dal
dante, inf, 1-14: là ove terminava quella valle / che m'avea di
: quando poi vide che la voce terminava a male, dubitò forte, specialmente che
, or di tocco, ora tutto terminava a tratti; talvolta risolveva tutto il lavoro
sopra i raccolti capelli, da ogni parte terminava raggiunto e trasparente molto, tanto che
che aveva parecchi suoi danari i quali terminava travagliargli e vedere di guadagnare qualche cosa
della cupola sulla chiesa amolfiana, che terminava col gigantesco ottagono, cui confluivano le tre
certa viottola che aveva uscita, la quale terminava una de subito di no.
393: una stanza lunga e stretta terminava a un grande focolare dove vampeggiavano le
, vicino a morte, lagnavasi perché terminava di vivere allora quando incominciava a sapere
la vendita, verso il tocco, e terminava alle sedici, nell'ora del sole
6-182: e se il racconto d'amore terminava tragicamente, come in cefalo e orocride