, / e pieno il fuso, e terminato il giorno. d'annunzio, ii-800
terminata -quasi specchio, che è vetro terminato con piombo -, sì che passar
iii-317: non sì tosto ebbe giove terminato il suo comandamento, che l'una
finalmente l'affare che v'accennai è terminato, e non con quel vantaggio pecuniario che
meridionali dah'irpinia alla calabria e ha terminato col significare bifolco *. àlapa
lascia scappar di bocca qualche non ben terminato accento. magalotti, vi-160: l'occasione
crusca]: quando la femmina ha terminato il tempo dello allattamento. panzini,
savinio, 1-92: il vecchio samuele, terminato ch'ebbe di alloppiarsi nella minestra calda
[crusca]: quando le piaghe hanno terminato l'ammarcimento. g. del papa
conforme le accennai alcuni mesi addietro, è terminato di stampare:... ed
. d. bartoli, 24-26: terminato l'estrinseco lavorio dell'arte, pur
voracemente. e io, che avevo terminato il mio modesto asciolvere,..
nel cielo con erculee colonne chiuso, terminato era il campo a'cercatori, né
crusca]: quando non è ancora terminato l'attendamento di tutto l'esercito.
: nel cielo con erculee colonne chiuso, terminato era 11 campo a'cercatori, né
i-180: gli sarà d'avanzo aver terminato la vita al servigio d'un tanto
anche la notte? se mercoledì avessero terminato, beati noi. c'è il
baldinucci, 4-46: questo sporto vien terminato con un ornato di mezzo..
, 15-i-128: ci parrebbe luogo ben terminato per cattare auguri, se ci fussero d'
chiamasi anche bastone: descrivesi circolarmente, terminato con superficie convessa intorno al vivo della
di popolo. cagna, iii-178: terminato l'inchino, il più anziano porge
l'inventario dell'eredità materna era bell'e terminato. verga, i-189: doveva già
diletta. marcello, 44: terminato il recitativo in bemolle s'attaccherà un'aria
bocca, in gola: avere appena terminato di mangiare. moretti, 17-96:
un piccolo bulbo ovale e uno scapo terminato da un fiore pendulo; fiorisce nel
infinita e divina, il corpo caduco e terminato: fra lei dunque e il corpo
; ha questa sera, in conclusione, terminato il periodo della sua gloria con una
colonnino, ingrossato verso la base, terminato in alto in un cilindretto chiamato luminello,
io il mio parere, e l'ho terminato con dirgli, o che esso non
fra quel ch'è infinito e il terminato / proporzione non può'mai capire. petrarca
il capo, / per dare al giorno terminato, e all'ora / ch'era
. avere nel cassettino: avere quasi terminato (un lavoro, un'impresa).
dipingere. -levare dal cavalletto: aver terminato un dipinto, un lavoro.
ben passo degno di esser notato ch'egli terminato l'ultimo pasto nell'uscir fuora del
, agg. finito; concluso, terminato. boccaccio, 18-15: li quali
a'mezzi tuoni. marcello, 44: terminato il recitativo in bemolle, s'attaccherà
28. figur. finito, terminato, risolto, approvato (una controversia
anche quando il flusso in essa è terminato. -chiusura di un circuito: atto
faceva un gran ciarlare di quello sposalizio terminato in una baruffa. comisso, 1-230:
. f. frugoni, xxiv-908: terminato il povero ma saporoso ristoro con le grazie
l'asse primario dell'infiorescenza è sempre terminato da un fiore, il quale gl'
scapo fiorifero rigonfio nella parte basale e terminato con un'ombrella globosa di fiori bianchi
moto, primieramente, è finito e terminato, anzi non pur finito e terminato,
e terminato, anzi non pur finito e terminato, ma non è punto alcuno nella
lungo e rotondato, o depresso, terminato in vescica caudale; testa di tenia armata
fusto è fermato a squadra un ferro tagliente terminato in ovale, o scendente parallelo a
, la riga dei bottoni d'oro e terminato sul sedere da una codina di girino
principale, e talora, prima d'aver terminato di dirlo, entrare a narrarne un
tocco / di pingue verro e, terminato il canto, / una lunga nel cuore
il raggiungimento di un de terminato scopo, per la conquista del primato,
compitissimo). letter. compiuto, terminato, finito; condotto a perfezione,
. condotto a termine; finito, terminato (un'opera, un'azione)
complire2), agg. compiuto, terminato. buonarroti il giovane, i-382:
la composizione deu'infemo che dovè essere terminato a punto nell'otto. pascoli,
e... avea risoluto e terminato / di darle di sua man condegna morte
-condotto a fine, a termine: terminato, concluso. monte, xxv-1-451:
coscienza. d. bartoli, 37-23: terminato l'esame, e confessatosi reo,
si riferisce in particolare a chi ha terminato il servizio di leva).
che l'affare del botturi è già terminato; ho veduto io stesso il decreto che
, v-2- 573: quando, terminato il tiro logorante, si passi al tiro
mondo è sferico, è figurato, è terminato, e quel termine che è oltre
e quel termine che è oltre questo terminato e figurato... è anco
seguente settembre anche il fox non avesse terminato il suo corso mortale. tommaseo,
. c. ', significa che terminato quel dato pezzo di musica o periodo
45-64: la notte ch'andò inanzi al terminato / giorno de la battaglia, ruggiero
a cadere; che cade dopo aver terminato la propria funzione (un organo del
l'università di pavia, avendo già terminato lodevolmente i suoi studi, e con-
definito; l'essere de terminato. leopardi, i-553: ci
vediamo che egli è corpo densato e terminato da propria invariabile figura, tutte qualità
un pegno: e per riscuoterlo dopo terminato il giuoco, gli conveniva, in nome
capo, / per dare al giorno terminato, e all'ora / ch'era prefissa
loro derivazione. monti, iv-275: terminato questo duro lavoro, resta l'altro,
11 diesis. marcello, 44: terminato il recitativo in bemolle s'attaccherà subito
. alvaro, 9-435: l'avvocato ha terminato la sua difesa. tra mezz'ora
similitudine della pianta, per digestivo calore terminato a quella nutrire. magalotti, 24-210:
intese con dispiacere essersi con tanto precipitamento terminato il concilio, ed in quelle due
dintorno, e sarà... terminato o da una sola o da più linee
del messico; hanno tronco breve, terminato da un ciuffo di foglie; il
viani, 4-5: appena che aveva terminato di leggere faceva l'appello dei maldestri
bartolini, 4-40: non aveva terminato di dirlo che, ricolfi, violentemente
dipinto, e non distingue alcuno / terminato confìn tra l'ostro e 'l
illusioni. socci, ii-1-583: era terminato di piovere ed 11 cielo era tutto
parola, una frase con cui è terminato il discorso di altri. dossi,
quelli ch'è sindacato e al giorno terminato che dee rendere suo conto, e
del primo anno contiene un filetto legnoso terminato da un bottone. silone,
ultima asta dell'm in qualche grafito non terminato. ergastolino, agg. che si
da coloro che, rispettivamente, hanno terminato gli studi negli istituti tecnici e negli
: se all'esito continuato e finalmente terminato del catarro, il polso non toma allo
nella superficie di qualsivoglia corpo sodo e terminato. f. negri, 80
leggerezza. linati, xvi-266: era terminato quello stato deliziosamente etesio della convalescenza.
voci significano. monti, iv-275: terminato questo duro lavoro, resta l'altro,
villaggio. idem, 3-379: terminato il pranzo,... se n'
vocabolario della crusca... è terminato di stampare, e solamente vi manca l'
. verga, ii-17: quand'ebbe terminato si nettò le mani nella criniera ispida
volte come se non potesse; e terminato il favore, si porrà a discorrere (
fermo; ogni giorno di vivere ha terminato. -al fermo, di fermo
pena di giudicare un mondo che si consideri terminato? -ant. perpetuo.
che l'opera o lo spettacolo è terminato. moravia, viii-50: io scrissi
finito poi gesuita. 9. terminato, circoscritto, limitato nella sostanza,
un altro fine, sempre quel desiderio è terminato e finito. bruno, 3-377:
, 3-336: dal primo finito e primo terminato tutte le cose finite se intendeno,
, o poco dopo che elle han terminato di fluire. magalotti, 9-1-79: pretendo
divina, perché lo vedere umano è terminato, e la sapienzia divina è infinita
. gualdo priorato, 561: fu terminato però di travagliare più che potevasi gltmperiali
collo d'oca-zeta, a gradino, terminato in una forcola tagliente. -lunga pertica
trarre diritto col dardo, avvisa luogo terminato a fedire, formando la mano a
tr. ritrarre un de terminato soggetto per mezzo di tecniche foto
che a luogo e tempo il fuoco terminato rompendosi farebbe gran fracasso di quegli che
stato appena eseguito, che è appena terminato (un lavoro, un'opera);
9-477: era il grande albergo allora appena terminato e non ancora aperto. i muri
in serie di un de terminato pezzo. = femm. di
destinati a covar la prole, e terminato un tale ufizio sono dalle operaie assaliti
nell'armi donde non può svincolarsi finché terminato il suo gaggio? 7
1-420: il suonatore crede che sia terminato: non è vero; vogliono un ballo
vocabolo). monti, iv-275: terminato questo duro lavoro, resta l'altro
una qualche immagine. monti, iv-275: terminato questo duro lavoro, resta..
fr. martini, 1-221: ho terminato dimostrare proporzionale e geometricamente le commensurazioni de'
precedenti e il secondo stava per essere terminato. -calare le reti.
, con scapo di 2-3 dm, terminato da un racemo di fiori semplici o doppi
o il giardin de le delizie, era terminato quinci e quindi da buone muraglia.
fusto aereo ornato di molte foglie e terminato da un grappolo di fiori violacei volti
poco tempo, che non ha ancora terminato lo sviluppo (un animale, una
15-28: s'egli è ver, che terminato il giro / di questa vita,
allungato triangolare alla base leggermente arcuato e terminato in punta acuta: volano come le
a collo d'orazeta, a gradino, terminato in ima forcola tagliente. -a
domanda. redi, 16-viii-312: è terminato il tempo, senza che io me ne
dialetti meridionali dalltrpinia alla calabria e ha terminato col significare bifolco. =
. che l'ultima superficie del corpo terminato opaco e spesso illumata. diurne,
dell'ordine dei coliferi, con corpo terminato da due prolungamenti simili a filetti.
, in forma di un sesto petalo, terminato da uno sperone, cinque stami ipogini
2. ant. irrisolto, non terminato, lasciato in sospeso (una decisione
di sventure e di delitti, avea terminato sul patibolo... imprecando sui carnefici
sagredo, li-4-537: si crederà terminato il male influsso e caduta,
che sia un buono finito, un perfetto terminato; improporzionalménte è raggione che sia un
privo di gioia... e terminato a labbro di campana. = denom
essi dicono, incoato, per anno terminato e finito. 3. che
un'opera, uno scritto); non terminato, non espletato, inadempiuto (un
, proporzionato a un de terminato fine o funzione o esigenza; incon
nel mezzo della tavola, ed avendo terminato di parlare, abbassa gli occhi, quasi
può intendere senza relazione, ovvero come terminato quello che è indeterminato. gallappi,
. non finito, non concluso, non terminato; incompleto, incompiuto. liburnio
cioè cerchiamo, perocch'egli è stato terminato per diversi modi. magalotti, 9-2-199
. leopardi, iii-22: converrà e dopo terminato l'inserimento della 4 batracomiomachia ',
lascia scappar di bocca qualche non ben terminato accento ed interrottamente fra'denti ne favella
sanudo, xx-533: esso capitanio avia terminato man3. per estens.
.. rimedio possessorio, finché sia terminato il giudizio ordinario del petitorio sopra la
parte dei librai o dei giornalai, terminato il periodo di vendita. = comp
6-vi-238: le monachelle,... terminato l'invitatorio, cominciavano il canto dell'
. d. carli, 391: terminato di dare a ciascuno la sua lezione
il tubo lungo e stretto, terminato in un lembo patente (una
, 1-338: ogni criminal giudizio dev'essere terminato tra lo spazio di due anni,
, educato. milizia, i-60: terminato il secondo ballo, quantunque rimanga ancora
aiuto del microscopio ciascun di loro si scopre terminato all'estremità esteriore da due sottilissimi filamenti
b. corsini, 16-77: terminato l'arringo, il buon campione /
. consiste in un gambo di ferro terminato da una punta di picca tagliente sopra
pubblicare. fogazzaro, 1-622: ho terminato 'la parola di d. giuseppe
'o * conterminato, confinato, terminato '. = voce dotta, lat
sarpi, vii-6: il corpo è terminato da superficie, questa da linee,
. -fresco di lavorazione: appena terminato (un oggetto); nuovo fiammante
di squisito, e che, avendo terminato si lecca anche i baffi quasi per prolungarne
gli altri si nascondono; quando ha terminato, si volta e se scorge qualche
di ser piero,... hanno terminato che sii regolato l'errore predetto in
altro, adoprandola. puoti, 1-23: terminato che avrò il secondo libro, ritornerò
, il qual... era terminato quinci e quindi da buone muraglia.
: per la via litorea e marittima è terminato il regno di napoli intorno, come
lìvero, agg. ant. compiuto, terminato. a. pucci, cent
quasi come specchio, che è vetro terminato con piombo, si che [la forma
lumeggiato, con troppa evidenza d'ombre terminato, è sommamente sfuggito e biasimato da'
colonnino, ingrossato verso la base, terminato in alto in un cilindretto chiamato '
specie di febbre, la quale, terminato il suo corso, lascia il corpo
, 6: il regista paolo santi ha terminato in questi giorni le riprese di «
e prontezza, con un certo color terminato le fa apparir dure, quasi che
rivestita... non era ancora terminato di dar l'ultima mano, che furono
parte, sì che non si restringa il terminato cavamento e che la terra si possa
consiglio d'un nostro marangon, fu terminato di fabricar delle antenne superflue ed alboro
che non si prevalesse di quello che aveva terminato la condotta... fu ancora
. pellico, 4-179: esultai di vedere terminato il bel ponte, i cui materiali
/ fracassò tutto. oliva, 523: terminato l'ardore, filippo [che era
di stato sostenuto dagli studenti che hanno terminato il ciclo degli studi secondari superiori,
. tarchetti, 6-ii-591: stamattina, terminato di scriverti mi rasi la barba (giacché
da quello. sanudo, liii-267: fo terminato, per il collegio, mediante il
: fra quel ch'è infinito e il terminato / proporzione non può'mai capire:
. f. frugoni, 5-247: terminato l'inno delle benedizzioni, venne la modestissima
il periodo ne'membri si fa e terminato e diviso; e fassi di tal maniera
risolute volontà. brusoni, 8-57: terminato il primo passeggio, ritirossi nuovamente filiterno
avevo neppure sfogliato, o di aver terminato il romanzo lasciato a metà.
lvii-500: ne l'ultimo concistoro è stà terminato... che la chiesia de
e, in quanto a lui, terminato. tenca, 1-79: condanna [il
è costretto a urinare immediatamente dopo aver terminato una prima emissione di urina. -minzione
ed arida pianura sembra che il suolo venga terminato all'orizzonte da una inondazione generale,
sono animali villosi con lungo muso terminato da piccola bocca senza alcun dente
partita. / ogni misterio santo è terminato / e la mia passione è già fornita
sopraposte, non è infinito, ma terminato e misurabile. manfredi, i-v:
misurato ne la natura angelica, e terminato in quanto a quella sapienza che la
lasciato in roma il modello colossale non terminato. d'annunzio, v-3-223: nello studio
in origine progettato come sinagoga) e terminato nel 1878, per molti decenni
loro luogo col calcagno di esse mollette terminato in punta, la quale chiamano '
essere ghiacciate morte. nomi, 6-96: terminato il festin, sudate morte, /
29-iv-1961], 2: ieri hanno terminato di montare sulla monorotaia l'automotrice:
5. incompleto; imperfetto, non terminato. - anche: mutilo.
anche la notte? se mercoledì avessero terminato, beati noi. ferd. martini,
': questo fatto, questo affare è terminato. noi diciamo per simil modo:
. caricatore per magnetofono, pensa che abbia terminato, e si sta per tirare un sospiro
naso. monelli, 2-79: avevo terminato il secondo anno della mia nuova vita
nelle donne amavano un seno ristretto, terminato in collina, colle mammelle piccole e
città colle navazze di notte se non terminato il suon della campana di piazza né star
e fusiforme, diviso in quattro anelli e terminato da un piccolo stiletto. si trovano
cortissimi de'quali a guisa di coda è terminato il loro addome. il loro
bianche, il codonzolo appuntito, ma terminato nel ciuffetto, a significarne in modo
tratto finale di quelli presenti sul subbio terminato. -nodatrice a mano: donna che
così denominate dal dorso della loro siliqua terminato in corno od in pungolo. dal
suo carico, lo stesso carico sia terminato superiormente dalla retta orizzontale cm.
dài? ha dunque il corso / già terminato il sole? 2.
, cioè dell'umido, del seme terminato e compiuto e di conveniente luogo e
il vento e il salino lo hanno terminato di fare, dandogli quelle ombrature e
bandi, 1-ii-91: non avean però terminato i monaci di cantare il * benedicite
risultato ottenuto con un de terminato comportamento. giamboni, io-io:
còl sudetto rimedio possessorio, finché sia terminato il giudizio ordinario del petitorio sopra la
f. f. frugoni, 5-247: terminato l'inno delle benedizioni, venne [
.: corpo solido o cristallizzato, terminato da otto facce triangolari, e che
la composizione dell'inferno che dovè esser terminato a punto nell'otto.
di san miniato. -avere terminato una fatica. graf, 5-584:
come vincita la posta in un gioco terminato alla pari. crusca, iv impress
subito che il caglio... ha terminato di rappigliare il latte, volendone formare
alto da io a 25 m e terminato da un ciuffo di foglie lunghe 5
un discorso dell'oratore greco isocrate, terminato nel 339 a. c., in
partita. / ogni misterio santo è terminato, / e la mia passione è già
. 9. esaurito, terminato; finito, consumato. chiabrera,
bella giuditta? d'este, 147: terminato il pranzo, si passò in altra
per ingrossarti. ifeste, 32: terminato lo studio del nudo, passava tosto
, posato). trascorso, definitivamente terminato; precedente (un periodo di tempo
vergine maria. -concluso, terminato, finito. giovio, i-150:
subito in danza una gentildonna... terminato il primo passeggio, ritirossi nuovamente con
destinati a covar la prole, e terminato un tale ufizio sono dalle operaie assaliti e
: il panciuto ragno della caverna, terminato il suo pasto, si assise fra
, rimanere sospeso, incompiuto, non terminato, non finito (un lavoro, una
: sai che lo amore non è terminato da luogo o tempo, 'maxime '
2. bot. costituito o terminato da un ciuffetto di fibre o di
la via litorea e marittima è terminato il regno intorno, come penin-
, 4-17: pugliese,... terminato il lavoro, si perdeva nella pianura
. 15. definitivamente trascorso, terminato, concluso; lontano nel tempo (
2-xviii-257: dovrebbe... essere terminato il tirocinio, quando i giovani fossero divenuti
. ant. e letter. concluso, terminato. boccaccio, 1-vi-368: già era
fondamento aritmetico con ogni sorte di perfezione terminato,... si potrà procedere in
gonadi dell'ospite, e, a sviluppo terminato, fuoriescono e si tessono un bozzolo
. 10. definitamente trascorso, terminato, concluso; lontano nel tempo (
dominici, 4-233: ciascuno amore non terminato in dio è grande perversità. aretino,
turco, diceva che nulla era mai terminato nelle segreterie, che ci erano venti
v. martinelli, iii-30: terminato che l'oratore della camera dei comuni
: per iscriverti, aspettavo di leggere terminato il tuo discorso su 'l mio libro.
letìzia della lettura: appena che aveva terminato di leggere faceva l'appello dei maldestri
ragione si metta tranquilla come se avesse terminato il proprio compito. 12. sm
dall'avere il paio posteriore delle zampe terminato da una piastrella per nuotare. sono
quasi come specchio, che è vetro terminato con piombo. idem, par.,
]: 'pisciatoio': sorta di imbuto terminato da un piccolo tubo che s'introduce negli
dieci sulle piste di pugliese, che terminato il lavoro si perdeva nella pianura aperta
richiede più anni per essere completato o terminato. m. caprara [«
sperimento, mercé un tubo di cautciù terminato da un bocchino di vetro. gli effetti
'imposto'. montale, 18-84: ha terminato aprendo un certo credito al polifonismo d'
casa ognun poltrisce. nomi, 6-96: terminato il festin, sudate morte / le
lo più della figura di un filo terminato da un globo o borsetta che contiene
4-79: mara aspettò che egli avesse terminato, poi disse: -credi che a lui
, lungo sei a otto pollici, terminato da un lato mediante certo bottone rotondo
del chianti, avveniva spesso che, terminato il compito giornaliero, salissimo a visitare una
soddisfacente; sistemare efficacemente; aver quasi terminato. prose e rime spirituali antiche,
... ha richiesto sia per iustizia terminato per la rota sopra il possessorio.
pensione col sudetto rimedio possessorio, finché sia terminato il giudizio ordinario del petitorio sopra la
fu affidata a simone mosca; fu terminato nel 1537; il nome di san patrizio
intese con dispiacere essersi con tanto precipitamento terminato il concilio. 3.
, agg. che può essere prede- terminato, prestabilito. b. croce
sf. teol. l'essere prede- terminato (da parte di un'entità metafisica,
negli intermedi. capuana, 11-94: terminato quel pezzo, tra fragorosi applausi degli
di un verde scuro sopra; stelo terminato da un panicolo amplissimo composto di piccoli
principale consiste in un preopercolo dentato e terminato nella parte inferiore da una spina dentata a
s s profonde, terminato in avanti da una massa ellittica legermente
mezzo delle quali sorge uno scapo semplice terminato da fiore a ombrella semplice: calice
che restava doppo molte fatiche e tempo terminato e finito. -punto di partenza di
principale che pirami- deggi sui fianchi, terminato da colmi. memmo, 185: la
superficie, resta per ogni banda finito e terminato. bruno, 3-1059: nella sfera
da francesco riguet, dal quale fu terminato nel 1680. ungaretti, xi-327: l'
della pianta, almeno in apparenza, e terminato da alcune laminette a foggia di foglie
, cioè dell'umido, del seme terminato e compiuto e di conveniente luogo e d'
fra quel ch'è infinito e il terminato / proporzione non può'mai capire:
eroico 'della nuova italia era terminato e si entrava in quello ordinario,
proterva / sua voglia, risoluto e terminato / di darle di sua man condegna morte
e si denominano dall'ano del maschio terminato da due valve puntate e guarnite d'
, 9-78: il professore non aveva ancora terminato di rileggere a voce alta i periodi
sappiate che io / ho il denaro terminato / che voi m'avete dato, /
quelle che vogliono infantare in secreto. terminato il puerperio, sono queste ultime licenziate.
bisognò rinettarle. carradori, 5: terminato il lavoro, per unirlo e renderlo pulito
stampa periodica milanese, i-426: un tubo terminato all'alto da un robinetto a saccoccia
, tenuto a disposizione; finito, terminato. s. antonino, 4-54:
le pene tocare / del purgatoro en terminato segno. ottimo, ii-96: qui tocca
, potrassi pertanto facilmente considerare nel ben terminato disegno a parte per parte ogni suo membro
avvertire l'equipaggio che il quarto è terminato... 'rilevare il quarto '
ii-7-6: per iscriverti, aspettavo di leggere terminato il tuo discorso su 'l mio libro
quattrocento] un numero inde terminato grande e per lo più molesto. me
possesso de'beni. muratori, 7-iv-340: terminato l'ufizio, dovea il cessato podestà
dell'affare castelnuovo ti scrissi che è terminato mediante i° consegna a lui del semplice e
: per li parenti de costui fono terminato / che de le do cosse zerto
assenti dalla lista degli emigrati, è terminato. viani, 4-6: un cavalocchi,
': specie di palma con frutto terminato in punta notabile. tramater [s.
talune risolute, mi ragguagliò di aver terminato il gruppo d'icaro e dedalo per
la rasa dentro. carradori, 5: terminato il lavoro,... si
e sulle conifere e, a sviluppo terminato, co struiscono cellette sotto
che per altro sarebbe lungo e non terminato e quasi come soffocante il ragionatore.
piccola, occhi globulosi e sporgenti, addome terminato da due filetti setacci; zampe lunghe
dopo aver svolto un compito inusuale o terminato una missione. -anche: recuperare o acquisire
un fondo monetario); esaurito, terminato (un'erogazione). papi,
se il proprietario non ha ancora completamente terminato il raccolto, costituisce una forma attenuata
ore quando il rassetto non è ancora terminato. 2. il sistemare gli
f. f. frugoni, 5-247: terminato l'inno delle benedizioni venne la modestissima
m. dandolo, lii-4-32: quanto è terminato e sentenziato da questi parlamenti è fermo
nine di color rancio, che, terminato da alcun'altre gialle e queste da
linati, 8-127: estate aveva ormai terminato laggiù il suo compito, chiudeva i
che tutto fra me e lei era terminato di spontaneo accordo e che l'aquilina
, 9-9: 'religato ': confinato in terminato loco. varchi, 18-1-242: congiurò
dell'affare castelnuovo ti scrissi che è terminato mediante: i° consegna a lui del semplice
e in retto e in obliquo, ha terminato con orazioni in dio. idem,
che restava doppo molte fatiche e tempo terminato e finito. de luca, 1-1-153:
ch'io non l'avessi interamente terminato col quarto canto; e quindi
radiofonico o televisivo, del programma appena terminato. cassieri, 11-27: nelle situazioni di
f. f. frugoni, 5-247: terminato l'inno delle benedizioni, venne la
con leggiadre astuzie. milizia, i-60: terminato il secondo ballo,...
che ha il suo avvio nel concilio lateranense terminato nel 1517, informa il pontificato di
genere. l'acrimonia de'suoi umori aveva terminato di corrodergli lo sfintere, a segno
capo a bottega, averà per questa sera terminato un foglio, 10 lo trasmetterò a
compresi i generi provveduti d'un rostro, terminato da un foro che serve a succhiare
ed essersi diffusi nei mari, avevano terminato la loro esistenza alla fine del cretaceo
agitata. pascarella, 1-150: com'ebbe terminato di spellare il leprotto,..
di questa dilatazione esisteva un calcolo oblungo, terminato inferiormente in una punta che trovavasi arrestata
tutto il componimento proprio; riporlo, terminato, in un cantuccio del cervello con
dimostra molto desiderosa che il matrimonio sia terminato e si lascia intendere che ne vuole
pass, di ristare), agg. terminato (un'epidemia).
monache, che non so quando sarà terminato. finito ciò, se ella mi favorirà
perché ritmo non è altro che un parlare terminato da certa misura. g. visconti
, i-16-49: il suonatore crede che sia terminato: non è vero; vogliono un
alla loro sede. 3. terminato col ritorno al punto di partenza (
mia rosina, / se l'avrà terminato, / dèe portarle un an- drien
revoluzioni sopraposte non è infinito, ma terminato e misurabile. guglielmini, io: fisici
nella corniola, si genera di trasparente terminato, che è sopra sparso ad un spesso
mi'orto. savinio, 10-63: terminato lo spettacolo e spenti i lumi della
. berchet, xvt-314 not.: terminato il supplizio de'rotati, è uso
2-219: avendo egli [il caravaggio] terminato il quadro di mezzo di san matteo
successo questo ingegnoso mezzo: un tubo terminato all'alto da un robinétto a saccoccia
: il panciuto ragno della caverna, terminato il suo pasto, si assise fra le
novo. soffici, i-157: a lavoro terminato ne avevo in compenso una bella fetta
nulla, perché a dì 4 fu terminato per il signor trazer di seragio sultan
semplice e con poche foglie ridotte, terminato da un'ombrella a pochi raggi e
, ove si salda coll'ovario, terminato superiormente da 3 o 5 divisioni;
: 1 segni del lavoro non terminato, che pareva abbandonato appena alla vigilia
legno sino al fine del lavoro, terminato il quale abbruciavano i puntelli o li tiravano
206: quando il cadì ebbe terminato di lavarsi, gli schiavi di lui
i-16-49: il suonatore crede che sia terminato: non è vero; vogliono un ballo
andati ciascuno per conto proprio); terminato (una riunione). g.
dichiarando sciolta la riunione. -che ha terminato i movimenti di una danza. dante
poi e presi da nimici, abbiano terminato la vita nell'ultimo termino e fine
. dial. ant. concluso, terminato. s. fiorillo, cv-658
mastello i panni, dopo che si è terminato di bollire il bucato. nieri,
scorse. 2. trascorso, definitivamente terminato (un periodo di tempo, un'
giudiziaria. sanudo, x-301: fo terminato di mandar uno scrivan di l'avogaria
io, grazie a dio, ho terminato la mia orazione latina 'de uti- litate
non si apre da per sé, terminato da un'ala e contenente una sola cella
contro di lampridio aveva la domenica avvanti terminato il semmestre di lezioni. decreto ministeriale
l'ora di leggere che il platonismo sia terminato. = comp. dal pref
solo parzialmente; che non ha ancora terminato di vestirsi. -anche: vestito in
per la, via litorea e marittima è terminato il regno... da la
m. dandolo, lii-4-32: quanto è terminato e sentenziato da questi parlamenti, è
vedere. d'este, 276: terminato il dialogo, ci separammo. foscolo,
alcuna, come del tutto separato e terminato, così da quella terra, come da
lumi. d'annunzio, v-2-420: terminato lo studio delle tre ore, mi
, / adesso che 'l sermone è terminato; / tornate a richiamar su i labbri
sanudo, lvii-632: a dì 4 fu terminato per il signor tra- zer di seragio
intero da uno stesso lato: è terminato da una zona e le superficie dei dueconi
81: l'acrinomia de'suoi umori aveva terminato di corrodergli lo sfintere, a segno
atteggiamento). faldella, i-2-286: terminato il discorso, vi fu la più sfogata
finché si trova in pubblico, finché ha terminato di far sgolare la sua tragedia.
: seguì molti omicidi perché si comin- terminato (una stagione). ciò,
un tubo traversato da uno stilo semplice terminato da uno stimma bifido. foglie generalmente alterne
quelli ch'è sindacato e al giorno terminato che dèe rendere suo conto..
più o meno allungato, nudo, terminato all'innanzi da una sorta di collo.
hanno corpo allungato e anguillifor- me, terminato da una coda compressa a natatoia; mancano
sepolto tutto. -finito, terminato, definitivamente concluso (un periodo di
. che sta terminando o ha appena terminato il proprio turno di servizio o di
segneri, i-167: la chiesa ha terminato un giorno proprio nell'anno, in
condito con le beffe e col riso e terminato in piacere. stigliani, 218
, li-4-16: essendo questo negozio già terminato dall'eccellenze vostre, doveva senza più
nella corniola, si genera di trasparente terminato, che è sopra sparso ad un spesso
. se il dibattimento non può essere terminato nell'udienza in cui è cominciato,
completamente con avidità, con ingordigia; terminato rapidamente (un cibo). cagna
un magnifico palazzo che non si è terminato. -molto elevato quanto a stile (
. 13. trascorso, definitivamente terminato, concluso (una stagione, un
; concluso (una battaglia); terminato (una guerra). pellipari,
denti a pezzi dell'opercolo ch'è terminato da due punti con una serie di denti
occhiale, tutto l'emisfero di sotto par terminato da una luce viva e tagliente,
le signore; / se ancora han terminato di mettersi in splendore. -per
volgo squallente: « 0 madre, terminato si parla di squalifica a vita. -squalifica
da. c. carra, 647: terminato che ebbi il lavoro, mi recai dal
lo più della figura di un filo terminato da un globo o borsetta, che contiene
'phoca leptonix', il cui muso è terminato a guisa d'un angusto rostro.
), agg. definitivamente concluso, terminato. pirandello, 7-1137: se tutto
. puoti, i-378: quando avrò terminato... la mia 'arte di scrivere'
asciutti. 11. finito, terminato (una guerra). iacopone,
, ix-150: subitoché sarà il libro terminato, mi prenderò l'ardire d'inviarlene
fradicio). nomi, 6-96: terminato il festin, sudate morte, / le
daniel zavarise suo congiunto supplito rimase e terminato. lanzi, i-io: si legge una
li caricano di percosse... terminato il suplicio, baciano la mano a chi
noi. 6. esaurito, terminato. bacchelli, 13-640: furon discorsi
, svuotata come la cornamusa che ha terminato di sonare, vittoria gaudi in baffo
molti di questi seminaristi, quando avessero terminato il loro servizio, deporrebbero lo schioppo per
[26-iii-1944], 1: è terminato il fuoco tambureggiante delle batterie pesanti.
si divide in molti articoli ed è terminato da una o da parecchie unghie,
iscopo curativo. oliva, 523: terminato l'ardore, filippo ritornò su'mattoni e
io (170): non era ancor terminato di darl'ultima mano, che furon avvertite
continuamente. le femmine hanno il corpo terminato da un tubo squamoso che serve loro
, / e sia cinque ore il tempo terminato. equicola, 18: le quali
termina, altramente il terminante ed il terminato sarebbero una cosa medesima. -confinante
leonardo mocenigo, lii-6-81: tutto ho terminato secondo il desiderio di v s. fuori
: avendo clodoveo le guerre esterne felicemente terminato, volse poi l'animo allo stabilimento
s. v.]: non ha terminato di scrivere. non termina mai di
: mi rallegro con te che abbi terminato la tua 'patologia', la quale non dubito
precedenti e il secondo stava per essere terminato. d. sestini, 48: al
bellori, iii-131: ed ecco già terminato il rapporto della vita del nostro luca
di sventure e di delitti, avea terminato sul patibolo arringando fieramente il popolo, e
che ciascuno / sopporti quel che ha terminato el cielo, / contro del qual
insieme quello cne in diverse occasioni è stato terminato. gioberti, 11-i-312: non vedete
partita. / ogni misterio santo è terminato, / e la mia passione e
dio. = comp. di terminato. terminatézza, sf. ant
intendimento. = deriv. da terminato. 8 8 terminativaménte
agg. verb. da terminare. terminato (pari. pass, di terminare)
anche il cristo, benché sia alquanto più terminato, come figura principale del soggetto.
lasciato in roma il modello colossale non terminato; il resto del colloquio fu di cose
, / e sia cinque ore il tempo terminato. ariosto, 13-13: venia costui
costui sopra un navilio armato, / al terminato tempo indi a levarmi.
in quanto elio è uomo, vede terminato ogni desiderio, e così è beato.
volgar., 3-31: fa un segnale terminato a te medesimo, che non possi
, cioè: umido seminale, luogo terminato, conveniente umor d'acqua e temperato
leonardo, 9-9: 'religato': confinato in terminato loco. palladio, 2-3: gode
. sarpi, vii-6: il corpo è terminato da superficie, questa da linee,
varco tutto gaio già di sereno mattino, terminato dalle alture che sovrastano ad omavasco nei
.. il codinzolo appuntito, ma terminato nel ciurfetto. -racchiuso da argini
: quasi come specchio, che è vetro terminato con piombo. -che si
, tutto l'emisfero di sotto par terminato da una luce viva, e tagliente,
: fra quel ch'è infinito e il terminato / proporzione non puo'mai capire:
termina, altramente il terminante ed il terminato sarebbero una cosa medesima. b. spaventa
non espresso ancora, è il semplice terminato. in quanto il termine interno, il
può intendere senza relazione, ovvero come terminato quello che è indeterminato.
. dominici, 4-233: ciascuno amore non terminato in dio è grande perversità
abitare, trovando lo stato fermo e terminato, non avevano cagione né conmodità di
di un contratto avente per oggetto terminato effetto giuridico (e si contrappone al termi
di padova, lo studente che aveva terminato il terzo e conclusivo periodo di studi
, ix-104: e qui volea che fusse terminato / il mio componimento: ed un
occhiale, tutto l'emisfero di sotto par terminato da una luce viva e tagliente,
un altro spazio in figura ritonda torniate, terminato dentro dal predetto spazio ntondo.
di seta bianca trapunta in oro, terminato il suo lavoro di una mez'ora,
delle valvole, verde nel margine, terminato dallo stilo. 9. gramm
petto. 2. concluso, terminato, venuto meno. b. accolti
. 2. trascorso, definitivamente terminato (un periodo di tempo).
. 2. passato, definitivamente terminato (un periodo di tempo, un'
ravena. brusoni, 1-72: qui terminato col principio del pianto il suo trascorso diede
, ed alla sua partenza non era terminato il lavoro, la ricevè per la strada
, svuotata come la cornamusa che ha terminato di sonare, vittoria gaudi in baffo
: la classe operaia... terminato il lavoro, rincasava in fretta per travestirsi
] come gli animali / che a pena terminato il trescare / sono ancora nemici capitali
: il popolo, prima che fosse terminato l'anno, tumultuariamente lo massacrò.
ore quando il rassetto non è ancora terminato. -ufficio elettorale: ufficio amministrativo
'ugnetto', che è d'acciaio, terminato in una punta schiacciata, e più stretto
fr. morelli, 392: io ho terminato le mie prove; le quali voi
una umetta etnisca vedesi un uomo pur terminato in delfino con una clamide all'uso
che sta per finire o che è appena terminato (un periodo di tempo).
leonardo mocenigo, lii-6-81: tutto ho terminato secondo il desiderio di v. s.
col valigino. savinio, 10-63: terminato lo spettacolo e spenti i lumi della ribalta
faccetta paffuta e porcina, il parrucchino terminato a coda di topo, la veladina
/ e sia cinque ore il tempo terminato. loredano, 115: che la terra
. ant punto del terreno in cui, terminato un solco, l'aratro compie la
del viaggétto d'inghilterra presto e felicemente terminato. metastasio, 1-iv-16: vo sempre rivolgendo
della figlia e l'aveva iniziata -appena terminato il corso tecnico in paese -alla direzione
utopia, e il piano non è ancora terminato. dovrebbe essere una città promessa,
fa, cinefotografato da un solerte operatore, terminato in malo mo do.
più di quindici anni, dopo aver terminato la scuola dell'obbligo, dovrebbero dedicarsi allo
da una estremità, e dall'altro terminato ad uncinetto per aggrappare la seta od il
e componenti di un impianto nucleare che abbia terminato il proprio ciclo produttivo. =
la condizione 'estiva'dell'uomo. terminato l'eccidio, perdura destivismo', il
, 3-510: cotal spacio è triangolare, terminato da tre linee arcuali che son parti
modo, né termine alcuno olteriore; terminato però citeriormente. = comp. di
è la condizione 'estiva'dell'uomo. terminato l'eccidio, perdura l''estivismo',
salendo alle sale da gioco, e hanno terminato la loro 'notte brava'scippando la donna
e francesi... sarà ben tosto terminato. 2. vaporiera.